Rubriche

- di Ivano Stefani

Eventi e manifestazioni a Fornaci nel corso del tempo (seconda e ultima parte

Un evento significativo, realizzato durante “Fornaci ricorda… e propone” nell’agosto 1987, organizzato dal CIPAF e da Progetto ECHO, fu la “Rappresentazione di Arti e Mestieri della Valle del Serchio”. Le attività proposte furono la lavorazione del ferro, lo zoccolaio, il segantino, il seggiolaio, il magnano, il bottaio, l’arrotino, lo scalpellino, il pastore, l’intrecciatore di vimini, la lavorazione con ascia e al telaio, la lizzatura del marmo, la lavorazione al tornio di legno e quella del grano. Durante la giornata fu realizzata una carbonaia per la produzione del carbone e si mostrò il metodo di essiccazione delle castagne. All’interno della stessa manifestazione fu realizzata una capanna del boscaiolo e fu possibile assistere al canto del “Maggio” e all’esibizione degli stornellatori. Nel 1990, sempre con “Fornaci ricorda… e propone”, dal 24 al 26 agosto, fu presentato il tema riguardante il fiume Serchio. Fu analizzato come antica via di penetrazione della valle, come fonte di energia, come confine giurisdizionale di Stato (Lucca, Modena…

- di Redazione

Torna il 19 e 20 settembre al Ciocco il “festival d’autunno”

Gioielli in pietre dure, ceramiche artistiche e decorate a mano e sculture. Miele di acacia e castagno, vino biodinamico, prosciutto bazzone Presidio Slow Food, biroldo e mondiola della Garfagnana. Sono solo alcune delle tante specialità che accoglieranno i visitatori del “Festival d’Autunno”, un weekend a base di buon cibo e prodotti artigianali dedicato alla stagione autunnale organizzato dal Ciocco Tenuta e Parco. L’evento, giunto alla edizione numero 3, si svolgerà con ingresso gratuito sabato 19 e domenica 20 settembre, dalle ore 10 alle ore 19, e si propone come una grande festa itinerante tra la Piazza del Ciocco (dove ci saranno pony, cavalli e giochi per i più piccoli), la Terrazza panoramica (con gli stand di prodotti enogastronomici locali) e la Piazzetta di fronte al Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa (dove saranno presenti gli espositori di artigianato toscano). Non mancheranno poi degustazioni di vino, laboratori didattici (dal museo dedicato al miele “Dal fiore alla tavola” allestito in Cantinetta…

- di Redazione

Seminario di canto gregoriano

La Community of Jesus organizza (Villa Via Sacra a Barga, sabato 24 ottobre, dalle 9,30 alle 18,00) un seminario di canto gregoriano, con lo studio d’antifone e inni per le Feste d’Ognissanti e a commemorazione dei fedeli defunti. I partecipanti potranno apprendere alcune nozioni di base del canto gregoriano, così come la storia di queste feste dell’anno liturgico; studieranno e canteranno pezzi specifici della messa e del divino ufficio. Cantori della comunità ecumenica benedettina della Community guideranno le sessioni del seminario che prevede anche un pranzo ed alcuni rinfreschi. I posti a disposizione sono limitati pertanto chi è interessato a partecipare dovrà prenotare la propria partecipazione inviando una mail a events@mounttabor.it Il costo del seminario è di 25 euro incluso materiali didattici, pranzo e bevande.

- di Sara Moscardini

Amos Paoli, una Medaglia d’oro “barghigiana”

La storia di Amos Paoli, partigiano Medaglia d’oro al valor militare, è una vicenda assai nota nel territorio seravezzino dove visse, ma ancora poco conosciuta a Barga, suo luogo di nascita. Grazie alla segnalazione dei familiari all’Istituto Storico Lucchese, si è cercato brevemente di ricostruirne il legame al nostro territorio. All’anagrafe di Barga risulta che Amos Paoli nacque in località Menchi (Filecchio) il 7 settembre 1917, primogenito di Adone, originario di Seravezza, e di Luisa Tomei di Vagli di Sotto. I due genitori non erano sposati e si trovavano momentaneamente a Barga per ragioni di lavoro. Amos fu battezzato, come risulta dall’archivio parrocchiale di Loppia, presso quella pieve il 1° ottobre 1917 (l’atto di battesimo segnala l’8 settembre come data di nascita, in quanto Amos risulta nato alle ore 24 tra il 7 e l’8); madrina al fonte battesimale fu Maria Berrena nei Berti. Queste sono le uniche informazioni che possediamo sul domicilio barghigiano dei Paoli, in quanto la famiglia…

- 1 di Paolo Giannotti

La fiorentinità di Barga, Cerreto e Vinci. Bene il progetto di collaborazione delle scuole

Tre Comuni per un unico progetto: “I Medici: ritratti, ville e altri itinerari medicei in Toscana”. Così i territori di Vinci, Cerreto Guidi e Barga hanno condiviso la loro fiorentinità attraverso una collaborazione, tra alcune classi delle rispettive scuole secondarie di primo grado, che si è conclusa nella grande festa dello scorso 31 agosto nella piazza antistante gli scaloni della villa medicea di Cerreto Guidi. La serata ha coinvolto non solo i ragazzi e i docenti degli istituti scolastici, ma anche le amministrazioni civiche dei tre comuni toscani e le Pro Loco di Cerreto Guidi e Barga. Durante il passato anno scolastico gli alunni coinvolti nel progetto (accreditato U.N.E.S.C.O) hanno avuto modo di presentare in più occasioni i risultati del loro lavoro. I ragazzi di Vinci, diretti dalla professoressa Patrizia Vezzosi (ideatrice e responsabile dell’intero progetto) hanno svolto un’accurata ricerca sulla collezione dei ritratti della famiglia Medici conservati nella villa granducale di Cerreto; da parte loro, gli alunni di Barga…

- di Redazione

Il palazzo Pretorio di Barga (dodicesima parte)

Una prima visita ai cinquecenteschi interni di Palazzo Pretorio. Questo è quanto ci prefiggiamo di fare con il presente articolo, ipoteticamente inoltrandoci all’interno del Palazzo nel momento in cui, siamo al 21 dicembre 1546, un Cavaliere di un Podestà, assieme a alcuni maggiorenti del Comune, sta sfogliando delle carte. Di loro immaginiamo vedere gli sguardi che mirano qua e là, e allora possiamo già capire si tratti di una qualche verifica e, infatti, sulla copertina di quel brogliaccio in carta pecora che tengono tra le mani, leggiamo alcune parole scritte in grande: “Inventario dei beni mobili del Comune”. All’istante tutto c’è chiaro, infatti, virtualmente si è entrati nel Palazzo in concomitanza con una delle periodiche visite accertanti che ogni cosa affidata dal Comune al Podestà, come al suo Cavaliere e Consiglio, similmente per l’arredo della parte abitata, sia corrispondente a quanto narra quell’inventario. Ci chiediamo allora: perché lo stanno facendo proprio in questo 21 dicembre 1546? Il più forbito risponde…

- di Redazione

Maternità, reparto di eccellenza al San Francesco di Barga

Vogliamo ringraziare medici e infermieri del reparto ostetricia dell’ospedale San Francesco di Barga. Desideriamo farlo perché è grazie alla loro professionalità che, nella necessità di intervenire urgentemente in un caso molto critico per la vita di una giovane mamma , all’ottavo mese di gravidanza, e della bimba stessa, abbiano risolto felicemente e come meglio non era dato da sperare. Ora la neomammina e la bimba (nata con parto cesareo) stanno bene e godono ottima salute. In un batter d’occhio tutti erano pronti, e tutto ha funzionato perfettamente, sala operatoria ” in primis “. Oltre che per la professionalità, ringraziamo inoltre per la disponibilità, la gentilezza e la comprensione che tutto il personale (pur nel loro continuo impegno) ha dimostrato, sia nei confronti delle “pazienti”, sia dei familiari; e ognuno sa quanto tutto ciò sia di gran conforto. Un plauso pertanto al “nostro” ospedale che dimostra una volta di più quanta importanza riveste per il territorio e, quanto indispensabile sia la…

- di Redazione

Maternità di Barga. Grazie anche al dott. Viglione una meravigliosa esperienza

Buongiorno. Ho appreso la notizia delle dimissioni del dott. Vincenzo Viglione. Sono profondamente rammaricata. Vivo a Lucca (mio marito è Barghigiano) e per entrambe le mie 2 gravidanze ho deciso di farmi seguire all’ospedale di Barga. Ho affrontato km, mal tempo, lavoro, ecc , pur di essere coccolata dal personale medico ed infermieristico. Purtroppo per un malore mi sono dovuta recare all’ospedale di Lucca: pessima esperienza, ne sono uscita con l’umore sotto terra ed una diagnosi spaventosa. Appena dimessa sono corsa a Barga ed il dott. Viglione, vedendomi turbata, ha lasciato tutto e tutti e mi ha ascoltato, visitato e tranquillizzata, spiegandomi che anche la diagnosi era diversa. Per una donna che porta in grembo la vita avere una parola di conforto ed essere ascoltata è fondamentale. Pur di partorire in questo meraviglioso ospedale ho affrontato il travaglio in macchina ed il 22 aprile 2015 è nato il mio secondo bimbo, in un atmosfera sempre familiare che mi ha ricordato…

- di Redazione

Partita la Sagra della Polenta a Filecchio. Due intensi fine settimana vi aspettano

E’ partita venerdì 4 settembre a Filecchio, presso gli impianti sportivi, la tradizionale Sagra della Polenta e Uccelli giunta quest’anno alla edizione 47. Piatto forte di questo evento, che proseguirà questo fine settimana per poi riprendere con un intermezzo settimanale mercoledì 9 e poi i prossimi sabato e domenica, 12 e 13 settembre, la polenta. Anche in quest’edizione, nell’ottica della valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio, gli organizzatori hanno deciso di utilizzare per la preparazione del piatto centrale della sagra l’ottima farina garfagnina di granturco “otto file”. Il risultato è una polenta da leccarsi i baffi, servita con fagiano, formaggi, salsiccia ed altri tipi di accompagnamento. Ma le specialità da gustare a Filecchio sono poi anche tante altre. Ogni sera gli stand gastronomici apriranno i battenti a partire dalle ore 19,30 mentre per le due domeniche della manifestazione sarà possibile anche pranzare a partire dalle ore 12,30. Già nella prima serata in tanti sono accorsi a Filecchio, ma il…

- di Brunella Ponzo

My tastes from Italy: Trentino Alto Adige & Friuli Venezia Giulia

TRENTINO ALTO ADIGE Se non fossi nata in Piemonte e se non vivessi in Toscana, eleggerei il Trentino Alto Adige a mia terra d’adozione. E’ una regione da fiaba, circondata dalle famose Dolomiti, che cambiano colore all’alba e al tramonto, virando dal rosa al violetto e al blu; mentre gli austeri castelli, come guardiani, si preparano al loro ruolo di sentinelle notturne, vegliando sull’intera vallata. Si scia d’inverno e si cammina nelle altre stagioni: I Trentini e gli Atesini non se ne stanno mai con le mani in mano, ovvero con le gambe ferme. Se non sciano, ciaspolano, se non ciaspolano, camminano, se non camminano pattinano, se non pattinano si arrampicano. Tanto poi le energie le riprendono nelle gastoff a suon di “the del cacciatore”, un infuso alcolico bello tosto, e di salumi affumicati. La regione è attraversata dal fiume Adige, lungo il quale troviamo le più estese coltivazoni di mele del Nord Italia, e alle cui pendici iniziano vigneti…

- di Brunella Ponzo

My tastes from Italy: Trentino Alto Adige & Friuli Venezia Giulia

TRENTINO ALTO ADIGE The region is a fairytale landscape, surrounded by the famous Dolomite Mountains. They change colour at sunset, violet colours in the evening blue, while the austere medieval castles, like guardians, are preparing to watch over the valley during the night. Trentino is well known for the green valley of the Adige river, along which orchards and vineyards are cultivated. The “Val di Non” is famous for Golden Delicious apples ….. the favourite of White Snow and the seven dwarfs! For sweetooths I suggest Apple Strudel. This typical cake is made in every family, and you can buy it in every bakery. CANEDERLI 300 g bread (better stale) 1/4 l. milk 100 g bacon 50 g salami 50 g tasty cow cheese 2 eggs 50 g flour 1 tablespoon cut parsley 1 l. stock Cut the bread into little cubes and place in a bowl of milk for few minutes. When the bread has quite absorbed the milk,…

- di i.s.

Eventi e manifestazioni a Fornaci nel corso del tempo (prima parte)

Partecipanti a “L’ora del dilettante” (Anni 1941-1942-1943) La più antica manifestazione fornacina, che ancora oggi si svolge in Fornaci Vecchia, è la “Fiera del bestiame e di generi vari”. L’istituzione della festa fu approvata dal Consiglio Comunale di Barga nel luglio 1903. La prima edizione si tenne l’anno successivo, 17 gennaio, giorno della ricorrenza di San Antonio Abate patrono del paese. Ma la più grande manifestazione organizzata a Fornaci è sicuramente la fiera-mercato del 1° Maggio. La rassegna, arricchita ogni anno con mostre di macchinari agricoli, di auto e motocicli, con esposizioni di fossili e minerali, di tappeti ecc…, fa ancora convenire, nelle vie e nelle piazze del paese, come se venisse tramandata generazione dopo generazione, decine di migliaia di persone. Nell’ambito della Festa del 1° Maggio 1979, in uno spazio messo a disposizione dal Comitato organizzatore, fu allestita anche la prima “Mostra di pittura” di autori locali. L’idea era nata da alcuni responsabili della società del Fornaci calcio e…