Rubriche

- di Brunella Ponzo

Sulla via dei Magi (23 Dicembre 2016 – 6 gennaio 2017) itinerario gastronomico da Barga a Gerusalemme

Nella tradizione cristiana i Magi erano astronomi e sacerdoti, che secondo il Vangelo di Matteo (2,1-12) giunsero da Oriente a Gerusalemme seguendo il loro astro, per incontrare il re dei re.Noi immaginiamo di vederli seduti a tavola lungo la via, nelle tappe sulla costa del Mediterraneo, tra la gente dei villaggi Berberi, nelle tende del deserto, nelle locande dove i pavimenti di terra battuta sono ricoperti da preziosi tappeti di lana tessuti a mano.Se da Barga scendiamo verso Trapani, ci troviamo a solcare lo stretto di Sicilia sino a Tunisi. Il nostro viaggio inizia da lì, il 23 dicembre, e finisce a Betlemme il 6 gennaio, percorrendo le tappe in senso inverso, da Occidente a Oriente.Intanto conosciamoli e, soprattutto, conosciamo i loro gusti… Gaspare era di origine greca per cui, di sicuro adorava lo yogurt.Melchiorre era il più anziano, dedito quindi alle zuppe e ai cibi morbidi.Baldassarre era babilonese, abituato ad ogni delizia, essendo un re oltre che un sacerdote.Cercheremo…

- di Redazione

Un incontro su Domenico Cecchi alle elementari di Fornaci

Lo scorso 6 dicembre alle scuole elementari di Fornaci di Barga si è tenuto un bell’incontro dedicato alla storia locale. La classe IV, su iniziativa delle maestre Amarita Marchetti e Monica Bertieri, ha espresso il desiderio di approfondire le vicende e il lavoro del cartografo castiglionese Domenico Cecchi (1678-1745), figura che a Barga è stata ampiamente ricordata nello scorso mese di ottobre da un pomeriggio di studi presso la Fondazione Ricci e da una mostra alle Stanze della Memoria. A recarsi a scuola a “far lezione” su questo importante personaggio sono stati Pier Giuliano Cecchi e Sara Moscardini dell’Istituto Storico Lucchese sez. di Barga. Ma lasciamo alla voce dei ragazzi il racconto della mattinata, con questo testo preparato in classe: L’altra mattina, dopo la ricreazione, sono arrivati in classe due amici delle nostre maestre invitati per parlarci sia di Storia che di Geografia. Ci hanno fatto vedere e ci hanno raccontato molte cose interessanti. Lui si chiama Pier Giuliano Cecchi,…

- di Redazione

Capodanno a Fornaci 2.0

Buon anno 2.0 Parola di Fornaci 2.0 la bella realtà che mette insieme la voglia di fare bene per Fornaci di tanti cittadini e che quest’anno organizza per la prima volta un capodanno in piazza IV Novembre. E’ l’ultimo degli appuntamenti di questo 2016 messi in cantiere da Fornaci 2.0, dopo anche l’apertura a Fornaci del frequentato Circolino che si trova nei locali della ex scuola elementare, sempre in Piazza IV Novembre. L’appuntamento è ovviamente per la sera del 31 dicembre con tanto di cenone che si terrà nella palestra delle ex scuole elementari. Il menù è notevole, ma sappiate che ormai tutti i posti sono andati esauriti. Niente paura però… per festeggiare la fine di questo 2016 e l’avvio del 2017 tutti potranno prendere parte al prosieguo della serata che andrà avanti sia nella palestra che (tempo permettendo) in piazza IV Novembre, dove ci sarà musica per ragazzi e un punto ristoro con vin brulè e altre bevande. Dunque,…

- di Brunella Ponzo

My tastes from Italy: Corbezzoli!

Corbezzoli! I corbezzoli sono anche un’esclamazione! Ma sono altrettanto una decorazione, l’unico pianta che in autunno inoltrato si riveste sia di fiori che di frutti, contemporaneamente. Il fogliame di un verde lucido intenso, apporta la terza tonalità: bianco dei fiori, rosso dei frutti e verde delle foglie, il corbezzolo è il più patriottico dei cespugli. I corbezzoli si possono mangiare, così come le nespole o le ciliegie. Ma sono anche buoni cotti insieme a zucchero, aceto o limone. Io preparo due tipi di mostarda. MOSTARDA DOLCE Mettete al fuoco i corbezzoli con la stessa quantità di zucchero e limone spremuto. Girate con un cucchiaio di legno per una decina di minuti, in un pentolino antiaderente. Es. 10 corbezzoli, un cucchiaio di zucchero e il succo di un mezzo limone grande o di un limone piccolo. Il corbezzolo tenderà a solidificare subito. Servitelo caldo o freddo, con pecorino stagionato o scaglie di parmigiano reggiano. MOSTARDA SALATA Invece dello zucchero, aggiungete una…

- di Pier Giuliano Cecchi

Barga tricolore, repubblicana e toscana

Promemoria circa il contributo del Comune di Barga per l’Italia, la Repubblica e per la Toscana. 1) Legato alla Grande Guerra 1915-18. 2) Legato alla Seconda Guerra Mondiale. 3) Barga e il suo storico senso repubblicano 4) Barga in Provincia di Lucca: legata alla nascita della Toscana. PRIMA GUERRA MONDIALE 1) Quando l’Italia entra nel conflitto mondiale 1915-18, poco tempo dopo quel fatidico 24 maggio 1915 dell’inizio della nostra guerra, per l’imminente bisogno italiano di avere cartucce e bossoli con cui affrontarla, il Comune di Barga, insinuato tra le catene montane delle Apuane e Appennini, è investito da un progetto del Ministero della Guerra, che in accordo con la Società Metallurgica Italiana, ha deciso di costruire nel nostro territorio, a Fornaci di Barga, luogo naturalmente difeso dalle incursioni aeree, uno stabilimento metallurgico militarizzato e atto a tale fine. I primi contatti della Società Metallurgica Italiana con il Comune di Barga avvengono interessando al progetto il sindaco prof. Cesare Biondi e…

- di Redazione

Il 23 c’è il presepe vivente di Barga. Tutto nuovo il percorso

C’è da sperare solo in una serata di bel tempo… fredda quanto si vuole, ma senza pioggia, vento o altre amenità di maltempo varie. Perché per il resoti è tutto pronto per l’edizione numero 36 del Presepe Vivente di Barga, la più longeva manifestazione questo genere che si svolge in Valle del Serchio. La presentazione del prossimo appuntamento – in programma nel centro storico di Barga l’antivigilia di Natale, il prossimo 23 dicembre, dalle 20 in poi – è avvenuta questa mattina a Barga durante una affollata conferenza stampa alla quale tra gli altri sono intervenuti il sindaco di Braga, Marco Bonini, il consigliere Stefano Santi, che per il Comune tiene i collegamento con tutto il coordinamento; il responsabile del coordinamento dei figuranti e delle associazioni che collaborano al presepe, Enrico Cosimini, che in questi anni ha fatto molto per continuare questa bella tradziione, il proposto di Barga mons. Stefano Giannini. Novità principale di questa edizione senza dubbio il percorso…

- di Redazione

In farmacia con la letterina di Natale

C’è una bella iniziativa che può interessare ai nostri bambini dai 4 ai 10 anni.Presentando in farmacia un loro disegno potranno partecipare ad uno speciale concorso di Natale, gratuito, riservato ai bambini che si intitola “letterina di natale”.per partecipare al concorso ci si può rivolgere alla farmacia Simonini di via Canipaia a Barga. Qui dovrà essere ritirata una busta dove dovrà essere inserito un disegno a tema . Le buste dovranno essere riconsegnate entro la mattina di sabato 24 dicembre.Venerdì 30 alle ore 17 saranno estratte le tre buste vincenti i Giochi Clementoni che sono in palio per le tre fasce d’età; 4-5 , 6-8 e 8-10 anni. (informazione commerciale)

- di Redazione

Per il Meyer, Babbo Natale è arrivato a Barga in 500

Anche quest’anno con l’avvio del periodo delle festività, Barga ha ospitato l’appuntamento con babbo Natale in ‘500, il raduno di tante stupende Fiat 500 d’epoca.Tante le vetture presenti lo scorso 78 dicembre nel piazzale Matteotti, molte rielaborate ed alcune “truccate” debitamente a tema natalizio.Si trattava della quarta edizione di questo raduno che ha messo insieme passione per i motori con la tradizione natalizia e che ha richiamato tanti estimatori della vettura della casa torinese, ma anche i bambini.Peraltro l’evento, promosso dal Gruppo 500 Barga, è servito per raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Lo scorso anno furono raccolti circa 400 euro; quest’anno si è arrivati quasi a 500 euro.

- di Brunella Ponoz

My tastes from Italy: passione di kaki

Chi di voi non ha mai raccolto o ricevuto in regalo dei kaki, frutti di stagione provenienti dal lontano Oriente? Personalmente non li ho mai comprati, avendo la fortuna di trovare sempre generosi alberi disponibili.Ebbene, questi frutti, oltre che gustati al cucchiaio, sono adatti ad essere passati al passaverdure per ridurne la polpa in lucente crema. Potete mangiarla in questo modo, fredda, servita in bicchieri o coppette di vetro, oppure calda. In entrambe i casi, aggiunta di una spolveratina di cacao amaro o di marron glacé sbriciolati.Se la servite calda, mettendola al fuoco per pochi minuti, potrete sbizzarrirvi nell’aggiungere qualche goccia di un liquore di vostro piacimento e un cucchiaino di zucchero di canna. Come salsa è ottima anche versata su altra frutta di stagione, in macedonia, oppure su gelato alla crema o al cioccolato. Per essere patriottici potrete affettare una banana e un kiwi, inondandoli di salsa ai Kaki.Inutile dire di togliere picciolo e buccia, oltre alla parte più…

- di Redazione

La battaglia di Natale a Sommocolonia. Ecco il documentario. La presentazione il 18 a Lucca

La battaglia di Natale del 26 dicembre 1944, che fece oltre ad un centinaia di vittime tra soldati, civili e partigiani e che si combatte nella Media Valle del Serchio, è stata ricostruita e raccontata attraverso il documentario “La Battaglia di Natale – Sommocolonia, Linea Gotica, 1944”; è stato realizzato grazie all’Associazione “Linea Gotica della Lucchesia” che peraltro ha ricostruito fedelmente scene e momenti della battaglia proprio sui luoghi originali dei combattimenti; il documentario, in parte finanziato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è stata possibile anche grazie all’associazione Stella Tricolore, e verrà presentato domenica 18 dicembre alle ore 17, presso il complesso di San Micheletto a Lucca. Il filmato è stato interamente prodotto e girato in Valle del Serchio; durante le riprese le scene sono state girate esattamente nei luoghi dell’epoca. Gli operatori sono stati accompagnati dallo storico della battaglia Vittorio Biondi, sopra le trincee originali in Lama; alcune ancora non esplorate come quella che…

- di Redazione

Tutti in sella con le fiaccole per l’evento del Vespa Club Barga

Tradizione natalizia rispettata anche per i componenti del Vespa Club Bargacon l’edizione 2016 della Fiaccolata in vespa e moto per le vie di Barga tenutasi domenica sera, 11 dicembre. davvero tante le Vespe ed anche moto e scooter partecipanti: Vespe di tutte le età e di tutte le fogge, moto nuovo e d’epocaed alcune “due ruote” anche con speciali addobbi natalizi. Partenza alle 21 da piazza Matteotti, con tanto di benedizione del proposto di Barga, don Stefano Serafini e poi, dopo anche il saluto del consigliere Stefano Santi per il Comune di Barga, tutti in sella, con fiaccole accese, clacson a tutto spiano e tanta allegria per le vie di Barga, a festeggiare il Natale come lo festeggiano gli amanti dei motori e delle due ruote, ma in particolare della Vespa. Poi ritorno in piazza per brindisi finale e tanti auguri. Il tutto, peraltro, con uno scopo benefico. Anche quest’anno il ricavato sarà devoluto infatti in beneficenza.

- di p.g.c.

Cenni su Pietro Angeli Bargeo (Barga 1517-Pisa 1596) –(terza parte)

Frontespizio del poema latino “Siriade” di Pietro Angeli Bargeo, che tratta delle crociate in Terrasanta. (Biblioteca Fratelli Rosselli Barga) Ci si è lasciati nel precedente articolo con l’idea di vedere Pietro Angeli a Roma, cui si trasferisce nel 1575. Ovviamente va detto anche come maturò questa nuova opportunità, se tale la possiamo definire, perché è una cooptazione più che una sua precisa volontà, magari letteraria o di altra natura. Infatti, è il cardinale Ferdinando Medici che a un certo momento della sua vita, morto il padre Cosimo I, decide l’ausilio del Poeta, ottimo latinista e grecista. Lo vuole vicino per aiutarlo nella sua missione di “fede”, pensando anche di farne, oltre a un novello precettore, il suo personale ambasciatore. Per altro va detto che ciò matura, ci pare giusto porlo in evidenza, dopo aver sperimentato la buona scuola, sin da fanciullo, del fratello di Pietro, Antonio Angeli, che aveva condotto anche lui a Roma. Si ricordi che il Cardinale Ferdinando…