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- di Redazione

Barga, la città più scozzese d’Italia, diviene tesi universitaria

(nella foto particolare di uno degli arazzi dedicatyo all’emigrazione bargo-scozzese del “tapestry” sulla diaspora scozzese prsentato in mostra anche a Barga nel 2015) Una interessante tesi è stata discussa presso la Fondazione Campus dove si tengono i corsi di Laurea in Scienze del Turismo. Già il titolo: “La città più scozzese d’Italia. Barga-Scozia, flussi migratori e turismo di ritorno” ci fa capire l’importanza che quel lavoro riveste per il nostro Comune. Relatore il professor Duccio Canestrini, la tesi è stata presentata da Thomas Tavella che ha ottenuto una lusinghiera votazione , a conferma del valore del lavoro svolto. E’ stato il professor Canestrini a indirizzare il suo giovane allievo verso il tema dei rapporti tra Barga e la Scozia, che sono stati indagati ponendo al centro il movimento turistico che si è sviluppato tra il nostro Comune e la Scozia. Un’attenzione specifica è stata assegnata all’opera svolta dal Giornale di Barga che sin dalla sua fondazione, nel 1949, ha fatto…

- di Brunella Ponzo

Sulla via dei Magi – Da Creta ad Alessandria d’Egitto – 29 dicembre

Da Heraklion ci imbarchiamo alla volta dell’Egitto. Tutti e tre i magi non vogliono rinunciare ad intraprendere la via dei Faraoni. Baldassarre soprattutto è desideroso di vedere alcuni suoi parenti di origine saudita, che abitano al Cairo, nella zona di Giza. Approdiamo ad Alessandria la sera tardi e ci affrettiamo sul lungomare a fare cambusa. Una famiglia di giovani Egiziani ci offre una focaccia simile a quella di Recco, che mi fa pensare come il Mar Mediterraneo sia un grande lago in cui i popoli si incontrano e si contaminano culturalmente da duemila anni. Tutti e tre vogliono visitare il sito dove nell’antichità si trovava la famosa biblioteca di Alessandria e al sorgere della luna, camminiamo lungo le mura della moderna biblioteca alessandrina, andando con la mente a quella che doveva essere la più grande biblioteca del mondo antico, costruita dalla dinastia dei Tolomei nel III sec a.C. e andata distrutta nel 48 a.C. Focaccia di Alessandria d’Egitto Ingredienti per…

- di Brunella Ponzo

Sulla via dei Magi – Knossos – Creta – 28 dicembre

Attraversiamo l’isola all’alba e raggiungiamo il sito archeologico di Knossos. Gaspare incontra altri due vecchi amici, di cui uno ha la stessa età di Melchiorre, una veneranda età. Costui, tiene nei suoi campi un toro nero, simbolo del minotauro e, guardando l’animale brucare, ascoltiamo la leggenda che lo riguarda e che qui brevemente riassumo per chi non se la ricordasse. Saltando i preamboli, il re di Creta Minosse teneva rinchiuso il minotauro, dalla testa di toro e dal corpo di uomo, nel labirinto costruito da Dedalo. Per vendicarsi del figlio ucciso dagli Ateniesi, Minosse ordinò ad Atene, che era allora sottomessa a Creta, di inviare ogni anno sette fanciulli e sette fanciulle da offrire in pasto al minotauro, che si cibava di carne umana. Sino a che Teseo, figlio del re di Atene, si offrì di far parte di uno dei fanciulli per tentare di uccidere il mostro. Gli venne in aiuto la figlia del nemico, Arianna, che si innamorò…

- di Redazione

Ultimi biglietti per il concerto di capodanno al Ciocco

Disponibili gli ultimi biglietti per assistere a “This is Hollywood, dedicato a Violetta e Vivian”, il tradizionale Concerto di Capodanno del Ciocco in programma domenica 1 gennaio 2017, alle 18, nell’Auditorium Theatre del Renaissance Tuscany. Ad ispirare il concerto, che si propone come una coinvolgente lettura in chiave contemporanea della Traviata di Giuseppe Verdi, sono due donne vissute in epoche diverse ma dalla simile storia: Violetta, protagonista dell’opera della trilogia popolare di Verdi, e Vivian, moderna Cenerentola interpretata da Julia Roberts nel film “Pretty Woman”. Un viaggio nell’amore intramontabile ricco di suggestioni e omaggi. Un concerto tributo ad indimenticabili artisti di fama mondiale come Prince e David Bowie, i cui brani riecheggiano nel film, al regista Garry Marshall, recentemente scomparso, alla Hollywood capace di scrivere storie che a distanza di anni fanno ancora sognare. Ma soprattutto un grande spettacolo portato in scena dalle coreografie di Giulia Lampredi e Giovanni Quintiero e da un ensemble di venti elementi, la New Tuscany…

- di Redazione

Il 26 dicembre a Sommocolonia, tra memoria e attualità

Il 26 dicembre è stata, come ogni anno, l’occasione di ritrovarsi a Sommocolonia, la piccola frazione montana del comune di Barga protagonista della tragica battaglia del giorno di S. Stefano 1944 in cui perirono più di un centinaio tra soldati, partigiani e civili e in cui il paese fu quasi cancellato.Ieri, a 72 anni di distanza, sono stati in tanti a voler ricordare quell’evento, con la partecipazione alle cerimonie in una giornata che pareva quasi più primaverile che invernale. Un ricordo, come si è detto a più riprese durante la mattinata, oggi attuale e significativo in un mondo dove ancora si devono superare guerre, conflitti e violenze, come hanno dimostrato i fatti dei giorni recenti.C’era l’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Marco Bonini, l’ANPI con tante sezioni tra cui quella di Barga “Mrakic-Marroni” col presidente Mauro Campani, e poi il Gruppo Alpini di Barga, i Marinai, l’Associazione Nazionale Carbinieri, l’Associazione Ricreativa Sommocolonia e molti altri.Alle 9.30 si sono tenute le tradizionali…

- di Brunella Ponzo

Sulla via dei Magi (23 Dicembre 2016 – 6 gennaio 2017) MATALA – CRETA – 27 Dicembre

Approdiamo vicino alla spiaggia di Matala, tra il sito archeologico di Festo, il secondo palazzo più grande della civiltà Minoica, e Capo Nysos il punto in cui, secondo l’Odissea, le navi di Menelao naufragarono. I Magi sono curiosi di visitare i resti della civiltà classica, così ci concediamo una tappa culturale grazie all’amico di Gaspare, un noto archeologo ateniese. Ci spiega che il cortile principale del Palazzo minoico mantiene la sua originaria pavimentazione di pietre, mentre gli edifici disposti intorno agli ampi cortili, seguono la superficie irregolare della collina su tracce di terra battuta. Il palazzo apparteneva a Radamanto, fratello di Minosse, che governava a nord dell’Isola, a Cnosso, il palazzo del minotauro, che raggiungeremo domani. In cima alla scalinata che porta alle stanze superiori, l’archeologo resta muto a contemplare i resti del teatro greco. Quindi ci informa dell’esistenza del famoso disco Festo (conservato nel Museo di Heraklion, il capoluogo di Creta): un disco di terracotta, delle dimensioni di 16…

- di Brunella Ponzo

Sulla via dei Magi (23 Dicembre 2016 – 6 gennaio 2017) In navigazione per Creta – 26 dicembre

Il Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, ci regala gli ingredienti per fare i PASTIZZI. Egli sostiene che come vengono cucinati a bordo di una nave, nessun cuoco a terra potrebbe fare. Ci dota anche di un forno e di un sacco di carbone. Per l’occasione ci fa installare a bordo una piastra di ferro, in modo da proteggere i legni dal fuoco. L’occhio di Malta a prua ci porterà fortuna in navigazione. Partiamo fiduciosi e tracciamo la rotta per Creta. Gaspare è al settimo cielo, sa che laggiù potrà ritrovare vecchi amici. Verso le undici del mattino, spinti da un vento portante, riesco a cucinare sulla nave stabile, aiutata dall’andatura di poppa. Pastizzi Ci verrebbe da tradurre con pasticci, ma non con pasticcini. Si tratta di gustosi fagottini salati, tipici street food, che potete farcire con quanto avete in casa, compresi gli avanzi di Natale e i piatti che la mamma o la zia vi avranno chiesto di…

- di Brunella Ponzo

Sulla via dei Magi (23 Dicembre 2016 – 6 gennaio 2017). Da Tozeur alla Valletta -. 25 dicembre

Ritemprati da una notte nel deserto, i Magi tornano ad apprezzare l’odore del sale. Si parte per Malta, la Valletta è la nostra meta. Durante la navigazione i tre usano i loro strumenti scientifici per misurare le distanze dalla costa e segnare la rotta. Prima di sera raggiungiamo l’isola. I Magi vengono accolti dal Gran Cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, presso la Missione Diplomatica della Valletta. E non potrebbe essere diverso da così, tra gerarchie reali… Il giorno di Natale è un grande evento e festeggiarlo nel cuore di una delle roccaforti della cristianità, è un vero onore per me, che sgattaiolo in cucina per assistere ai preparativi.Dopo averci offerto bevande fresche e the, ci fanno accomodare ad una sontuosa tavola apparecchiata con porcellane e cristalli. In attesa del piatto principale, la TIMPANA, mi viene spiegata la storia dell’Ordine, che a qualcuno di voi potrà interessare. Nell’undicesimo secolo i Cavalieri di Malta, all’epoca conosciuti come ‘Cavalieri Ospitalieri’, fondarono un…

- di Redazione

E’ uscito l’Ora di Barga, il numero del Natale 2016

E’ uscito il numero di dicembre de “l’Ora di Barga” il periodici di informazione dell’unità pastorale di Barga, san Pietro in campo e Mologno e Sommocolonia. E’ il numero dedicato al Natale ed al natale ed al suo significato profondo è dedicato l’editoriale firmato dai sacerdoti dell’unità pastorale che vi proponiamo sotto: I giorni del Natale ci fanno vivere ancora una volta un’esperienza straordinaria. Le chiese si riempiono, al di là dell’orario, e anche nonostante il freddo talora pungente, di fedeli che cercano qualcosa o Qualcuno.C’è chi si lascia afferrare dai ricordi e dalla nostalgia di altri Natali, di infanzie povere ma felici, di atmosfere incantate, di regali semplici ma veri; c’è chi va alla ricerca di una parola di speranza, di tenerezza, di un abbraccio, per ritrovare fiducia e colmare quel vuoto che una sofferenza, un lutto, una precarietà della vita ha portato in questo ultimo tempo. I pastori ci invitano ad uscire dalle nostre paure, dall’apatia che spesso…

- di Brunella Ponzo

Sulla via dei Magi (23 Dicembre 2016 – 6 gennaio 2017) . Da Tunisi a Tozeur

Poco abituati al blu del mare, i nostri Magi hanno nostalgia del deserto e decidono di trascorrere una notte all’aperto; scelgono l’Oasi di Tozeur (quella della famosa canzone di Battiato: I treni di Tozeur). Si tratta di un’oasi di montagna alle porte del Sahara. Dopo aver montato la tenda e steso i tappeti, andiamo fuori, sulla sabbia, a cucinare. Una cucina semplice, per la vigilia di Natale. Le palme stendono le verdi braccia nel cielo blu, solcato da stelle grandi come una mano, mentre una falce di luna brilla ad Est. I cammelli, alleggeriti dalle loro some, camminano a piccoli passi, avendo le gambe legate da corde, per scoraggiare tentativi di allontanamento dal bivacco. Hanno mangiato e cercano di scoprire qualche germoglio in mezzo al verde dell’oasi. Da una sacca tiro fuori un ramo di datteri, farina e acqua, una ricotta fresca di capra (ma sarà più facile per voi trovarla di pecora) e acciughe salate comprate a Sciacca. Prepariamo…

- di Pier Giuliano Cecchi

Cenni su Pietro Angeli Bargeo (Barga 1517-Pisa 1596) –(quarta parte)

Il busto di Pietro Angeli Bargeo scolpito da Giovanni Topi (Orciatico 1836 –Pisa 1896). Nel passato articolo siamo rimasti con Pietro Angeli a Roma ma ora che siamo ai primi di ottobre del 1587, sappiamo che il cardinale Ferdinando è al Poggio a Caiano cacciando assieme al fratello Francesco I, quando a sera il Granduca si sente male. È l’inizio di un’incredibile vicenda che coinvolgerà anche la seconda moglie Bianca Cappello, infatti, i reali coniugi da lì a poco, moriranno con grande sospetto circa la loro fine, una triste storia, ancora oggi molto attuale tra gli studiosi dell’argomento. A Pisa fu richiesta anche la maestria del medico Giulio Angeli da Barga, cugino e non fratello di Pietro come alcuni scrissero, affinché riuscisse a capire di cosa fosse morto il Granduca. La successione sul trono granducale, in frangenti che non è il caso di ripetere, spetterà al cardinale Ferdinando, che intanto incarica Pietro Angeli di comporre e poi recitare un’orazione funebre…

- di Redazione

In 80 alla Camminata Natalizia

(Foto Graziano Salotti – Ivano Stefani) Come da programma, con la partecipazione di circa una ottantina di persone, è andata in scena ieri sera, 21 dicembre, la prima edizione di “Uniti nella solidarietà”, manifestazione promossa da Fidas Fornaci e Gruppo podistico Donatori Sangue Fratres Bolognana, in collaborazione con il CIPAF-CCN di Fornaci. Si è trattato di una camminata natalizia organizzata per raccogliere fondi pro terremotati del centro Italia. Dotati tutti di cappellino rosso di Babbo natale donato dall’organizzazione ai partecipanti, il gruppo ha percorso tutta Fornaci. Prima della partenza, salutati anche dall’assessore Giampiero Passini, i Partecipanti hanno assistito al flash mob organizzato dalle ragazze dell’ISI di Barga dedicato a sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza sulle donne. Durante la manifestazione era in ballo anche un simpatico concorso tra chi avesse partecipato vestito da Babbo Natale. Veniva alla fine decretato il Babbo Natale, tra quelli in marcia, più bello. Ha vinto Anna Maria Tamagnini.