Rubriche
Per conoscere meglio l’Unità Pastorale
E’ in corso anche nelle località dell’Unità pastorale di Barga, la benedizione delle famiglie, consueto appuntamento che si tiene nel il periodo pasquale. Quest’anno, venendo ad incontrare la comunità nel periodo della Quaresima e dopo la Pasqua, i sacerrdoti dell’unità pastorale, guidati dal proposto don Stefano Serafini, hanno pensato di consegnare a tutti i parrocchiani un opuscolo che raccoglie e descrive brevemente quello che le comunità parrocchiali, riunite in forma di Unità Pastorale, vivono e promuovono negli ambiti della catechesi, della carità, della liturgia e nell’attenzione al territorio. “Il fatto di informare su tutto quello che ruota attorno alla comunità cristiana e quali sono gli impegni e gli appuntamenti che la caratterizzano – scrive proprio don Stefano aiuterà anche a sentirci più consapevoli e partecipi della vita comunitaria”. Volentieri quindi offriamo ospitalità su queste pagine al piccolo opuscolo, adesso a disposizione ancora di più di tutti coloro che sono interessati. Lo potete scaricare cliccando QUI
Sulla via del ritorno – Nel cuore dei Balcani. Montenegro – Kotor – 10^ ricetta
Dalla Serbia al Montenegro il passo è breve, anche perché molti Serbi la considerano ancora come la loro terra, nonché il naturale sbocco al mare, la loro spiaggia sull’Adriatico. Fino al 2 giugno 2006 la Repubblica del Montenegro era infatti parte della Repubblica di Serbia e Montenegro, diventando uno stato indipendente solo a seguito di un referendum popolare. Repubblica nata dalla Ex Jugoslavia, ha dato i natali alla principessa Elena che sposò Re Vittorio Emanuele III nel 1896, futuro Re d’Italia. Bella donna, alta e austera, svettava sul più piccolo marito, costituendo una miglioria genetica per casa Savoia. E pensate che il viaggio di nozze venne fatto presso l’isola di Montecristo, sul panfilo Jela, che significa Elena in lingua montenegrina. Il mare del Montenegro ha i colori del nuovo mondo; sferzato dal vento, offre onde dipinte di un blu intenso, che si espandono nell’enorme fiordo di Kotor. E quali ricette la regina Elena avrà portato nell’austero Piemonte? Direi quelle a…
Musica e solidarietà a Fornaci
Nel pomeriggio di domenica 19 marzo, al cinema-teatro Puccini di Fornaci di Barga, esibizione della Rockestra Band, un gruppo di fornacini e non che hanno deliziato il pubblico presente con brani di Battisti, dei Beatles, di Lucio Dalla e di De Gregori, dei DobbieBrothers, dei Pink Floyd e molti altri. I componenti la band che si sono esibiti sul palco – Marco Bonetta, Paolo Donati, Patrizio Giovannelli, Nico Lombardi, Lisa Lucchesi, Luca Mantica, Andrea Pellegrineschi, Gabriele Rigali e Massimo Salotti -ringraziano gli intervenuti allo spettacolo all’interno del quale c’è stato un affettuoso omaggio a Claudio Marchi con un filmato accompagnato dalla colonna sonora “La leva calcistica della classe ‘68”. Il pomeriggio musicale, all’insegna della solidarietà, è stato organizzato per gli abitanti del centro Italia colpiti dal terremoto (e in seguito anche dalle avverse condizioni atmosferiche). Il ricavato della manifestazione verrà consegnato ai responsabili della protezione civile di Gallicano che, convertito in materiale alimentare, provvederanno a consegnare direttamente alle popolazioni dei…
In visita al Giornale di Barga
Una gradita visita quella dei ragazzi della V A della scuola primaria di Barga che insieme alle loro insegnanti Giuseppina Maria Sframeli e Maria Rosaria Favoino, ci sono venuti a trovare nella redazione del Giornale di Barga per approfondire le ricerche che stanno conducendo sul giornalismo e sui giornali. Al direttore del Giornale Luca Galeotti hanno rivolto tante domande intelligenti sulla storia del Giornale di Barga, ma anche sul che cosa vuol dire oggi essere giornalista, sul come si realizzano i servizi e su tante altre informazioni relative alla vita di un giornale dalla scrittura dlele notizie, alla composizione del giornale fino alla stampa. Tante domande interessanti alle quali il nostro direttore ha risposto molto volentieri nella speranza di aver aiutato questi piccoli amici nelle loro ricerche. Alla prossima, ragazzi!
Arca, tante iniziative per la difesa degli animali
Le attività dell’Arca per la difesa degli animali proseguono con quattro importanti iniziative: Intanto il tesseramento sociale di euro 10 per l’anno 2017, possibile attraverso i volontari dell’Associazione o durante le manifestazioni organizzate dall’Arca della Valle La mattina di sabato 25 marzo in Piazza Pascoli i volontari saranno presenti, come negli anni precedenti, per vendere le Uova di Pasqua della LAV e per promuovere la campagna contro l’uccisione degli agnelli a Pasqua Venerdì 7 Aprile ore 20,30 ci sarà una cena benefica vegetariana alla Sosta dei Diavoli a Ponte di Catagnana. Il ricavato andrà all’Associazione per sostenere le proprie attività per tutelare gli animali del nostro territorio (Euro 20 a persona – prenotazioni:348 3643550 – 0583 393174 – 347 2590283) Inoltre ad aprile partirà l’iniziativa dei punti “Arca Point” presso alcuni locali e negozi della zona dove sarà possibile lasciare oggetti per gli animali non più utilizzati in appositi raccoglitori, fare Il tesseramento e acquistare simpatici pet gadgets. L’elenco ufficiale…
Sulla via del ritorno. Nel cuore dei Balcani. Serbia – Vrnjacka Banja- 9^ ricetta
Proseguo addentrandomi in Serbia e mi dirigo verso una località termale in cui vive la famiglia di una mia cara amica di origine Armena: Vrnjacka Banja, 200 km a sud di Belgrado. Vi si trovanoben 7 sorgenti minerali, hotel affascinanti, viali e giardini alberati e aiuole fiorite. Irena, che era attivista in un partito comunista durante il conflitto serbo-bosniaco, da anni mi cucina piatti della tradizione Serba durante le feste raccomandate, le mie e le sue, essendo lei Ortodossa ed io Cattolica. Insomma, ci facciamo belle scorpacciate di carne arrostita, in umido, alla griglia, fritta, in tutti i modi. I Serbi sono carnivori e non è che in Toscana si trovino male! Prediligono il maiale e lo sanno cuocere intero, allo spiedo, ingannando il tempo con bevute di grappe alla prugna e tante storie esilaranti. Ma se dico musica balcanica a cosa pensate? Sicuramente alla scalpitante musica bandistica di Goran Bregovic, risultato della fusione di temi zigani e slavi. La…
Famiglie, comunità e genealogie a Barga
La ricerca genealogica come indagine sulla propria famiglia, sulle proprie radici, ma anche come chiave filosofica, scientifica e sociale di una comunità piccola ma che nasconde risvolti interessanti. Sono alcuni dei temi emersi sabato 11 marzo durante l’incontro “Barga: storie di famiglie, storie di comunità”, tenutosi in Biblioteca a Barga e promosso da Amministrazione comunale e Istituto Storico Lucchese. Davanti a un nutrito ed interessato pubblico si sono succeduti gli interventi dei relatori, che hanno analizzato da vicino il lavoro di ricerca genealogica, secondo diversi punti di vista e in base alle proprie esperienze personali. Ha introdotto la questione Manuele Bellonzi, che si è occupato con un approccio originale delle ragioni che conducono a compiere una ricerca genealogica; ne hanno poi parlato Sara Moscardini che ha delineato il percorso metodologico e le fonti archivistiche cui deve ricorrere il ricercatore, Pier Giuliano Cecchi che ha parlato di alcuni dei lavori compiuti durante il suo percorso di approfondimenti storici, e Cristian Tognarelli…
Questione lupi – Focacci: «Per un corretto rapporto uomo-lupo importante la possibilita’ di autodifesa per i pastori»
«Il lupo si sta sempre più espandendo anche nella nostra area, ma, essendo una specie protetta, è inimmaginabile pensare che si possa aprire una caccia anche se di selezione. Le strade da percorrere, pertanto, devono necessariamente essere altre». A dichiararlo è il direttore della Cia Toscana Nord, Alberto Focacci, che sta seguendo la questione della diffusione dei lupi nel nostro territorio, anche a seguito della discussione che ha riguardato l’abbattimento selezionato di questo animale. «Se da una parte è cosa nota che il lupo sia una specie protetta – prosegue Focacci – dall’altra dobbiamo considerare anche il pastore come ‘soggetto protetto’ e, perché questo sia possibile, a nostro avviso è necessario che sia data ai pastori la possibilità di autodifendersi». Focacci fa, infatti, rilevare come la dilagante presenza dei lupi stia causando non pochi danni al settore zootecnico del territorio e come questa situazione debba essere affrontata in maniera costruttiva: «Sosteniamo da tempo – dice il direttore della Cia Toscana…
La castanicoltura: un incontro a Lucca
Il Gruppo Micologico Lucchese “B. Puccinelli” organizza per martedì 14 marzo (ore 21,15) in o in via Urbiciani, 380 a S. Concordio, l’incontro a tema dal titolo: “La castanicoltura ieri ed oggi nel mondo” a cura di Ivo Poli (Presidente “Associazione Nazionale Città del Castagno”). Nonostante l’arrivo del cinipide galligeno del castagno che ha bloccato la fruttificazione per alcuni anni, oggi si può affermare che con una lotta biologica con l’antagonista Torymus sinesis si è raggiunto un equilibrio tale da non destare più problemi al castagno e alla sua fruttificazione. Tutto questo grazie principalmente all’Associazione Nazionale Città del Castagno, che dopo vari incontri con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e Ministero dell’Ambiente a fine 2009 ha fatto in modo che si costituisse nel febbraio 2010 presso il MIPAA, un tavolo tecnico del settore castanicolo permanente. Dagli studi effettuati da tutti i soggetti componenti, è stato realizzato un piano castanicolo nazionale completo, dalle politiche di settore, al marketing…
Sulla via del ritorno. Nel cuore dei Balcani – Ucraina – Odessa VIII ricetta
Per i cinefili Odessa è un must: la scalinata Potemkin compare nel celebre film muto del 1925 “La corazzata Potemkin” di SergjeiEizenstein, che ha come soggetto la rivolta di Odessa durante la rivoluzione Russa del 1905. Sulla scalinata viene girata la lunghissima scena dell’attacco alla folla inerme da parte dei Cosacchi dello Zar, con la celebre sequenza della carrozzina, spinta da una madre appena fucilata, che scivola giù per la scalinata. Scena ripresa dal film “Gli Intoccabili” di Brian De Palma del 1987. Salire la scalinata alta 27 metri e lunga 142, mi emoziona. Ricordo la scena del film, che mi riprometto di vedere una volta tornata a casa. Pensate che venne progettata dall’architetto italiano, di origine sarda, Francesco Boffo, capo architetto del Comune di Odessa nell’Ottocento. La comunità italiana era infatti assai numerosa, composta per lo più da commercianti e marinai al servizio dell’Armata Russa. Odessa è la principale città portuale del Mar Nero. Siamo ai confini orientali dei…
Non dimenticate che ci sono anche queste donne. 365 giorni l’anno.
Nel mese in cui ricorre la Festa della Donna e tutti si fanno più attenti e sensibili, vorrei che non fossero dimenticate le donne colpite da Tumore al Seno. A causa di questa malattia, sono state “violentate” fisicamente”: perché mutilate di quella parte del corpo che è sinonimo di femminilità, maternità e sessualità. Sono state anche “violentate” psicologicamente: perché la malattia e le cure, costringe loro a confrontarsi con una realtà nuova, nella quale non si riconoscono, provando emozioni forti come, la paura, la solitudine, l’abbandono. A fronte di tutto questo, vorrei dire GRAZIE all’eccellente lavoro svolto dal Gruppo Multidisciplinare di Senologia dell’Ospedale di Lucca, che si fa carico di queste DONNE; dalla prevenzione, alla malattia , alla cura. Un elogio ed un grazie particolare ai medici, al personale infermieristico. fisioterapico, ai volontari, alle associazioni, che con la loro competenza, professionalità, dolcezza, sensibilità, passione e disponibilità, si adoperano collaborando tra di loro, senza perdere mai di vista le esigenze, i…
Sulla via del ritorno – Nel cuore dei Balcani: Bulgaria – Varna, VII ricetta
Superata la Grecia, mi avventuro nel cuore dei Balcani, la grande penisola lambita ad Ovest dal Mare Adriatico, a Sud dal Mar Ionio, a Est dal Mar Nero. Balcani significa catena montuosa o monte, come quello che attraversa il confine tra la Serbia e la Bulgaria, caratterizzata da un coacervo di culture, lingue, religioni, cibi, tradizioni, caratteri somatici. I Balcani sono così vicini a noi e, nello stesso tempo, così lontani. Quanti di voi hanno viaggiato lungo il fiume Kupa, oppure hanno raggiungo Odessa? Ebbene, io intendo farlo e nel migliore dei modi. Confondendomi tra la gente e respirando le atmosfere che si susseguono dai confini dell’ex Impero Ottomano sino alla nostra bella Trieste. L’ambizioso programma prevede tappe balcaniche, ad iniziare dalla Bulgaria, dalla città di Varna, dove l’Orient Express traghettava per raggiungere Istanbul. Nel nostro immaginario l’Orient Express è sinonimo di un’epoca affascinante, in cui il confort delle carrozze notturne con servizio permanente e le carrozze ristorante apprezzate per…