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- di Redazione

La messa novella di Don Alessio

C‘era tanta gente, c’era tutta Mologno, ma non solo, alla festa dedicata dalla Unità pastorale di Barga a don Alessio Lenzarini, il giovane ingegnere di Mologno che solo una settimana fa è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Pisa.Come vuole la tradizione la sua prima messa novella è stata celebrata nel suo paese di origine e così la chiesa di San Pietro a San Pietro in Campo ha accolto ieri, domenica 27 ottobre, don Alessio per la sua prima messa, celebrata davanti ad una chiesa gremita ed insieme ai sacerdoti del vicariato.La giornata si era aperta presso la casa di don Alessio a Mologno, dove in tanti si sono recati per poi accompagnare il sacerdote alla suo “debutto” davanti ai fedeli.Tra i presenti alla santa messa, oltre a tutta la famiglia di don Alessio, anche il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini, con il consigliere comunale Vittorio Salotti che dopo le congratulazioni e gli auguri per la sua missione…

- 2 di Redazione

Visita pastorale: il vescovo incontra le associazioni

Continua la visita pastorale di sua eminenza Giovanni Paolo Benotto, arcivescovo di Pisa, in questi giorni in visita nel vicariato di Barga per conoscerne le diverse realtà. A questo proposito l’ultimo incontro pubblico con il vescovo si è tenuto al teatro dei Differenti ed è stato dedicato in particolare al mondo delle associazioni, siano esse di beneficienza, sportive, culturali, paesane.L’incontro, coordinato da Massimo Capanni, si è tenuto mercoledì 23 ottobre e, tra gli altri, hanno partecipato alla riunione il G.V.S., il Vespa Club, il C.A.I., l’AS Barga, la scuola di Musica, la Corale del Duomo, l’Unitre, gli Amici del Cuore, il Gruppo Alpini, i Campanari, la Fondazione Ricci e i comitati paesani di San Pietro in Campo, Catagnana, Mologno, Sommocolonia, i quali sono stati ascoltati uno ad uno da Benotto nella loro presentazione e nell’esposizione delle loro attività e progetti. Tra l’altro l’arcivescovo ha dimostrato di conoscere ed apprezzare già alcune nostre associazioni, come gli Alpini, di cui ha letto…

- di Sara Moscardini

L’ordinazione sacerdotale di don Alessio Lenzarini

Una giornata di festa quella vissuta domenica scorsa dalla Chiesa pisana e da quella barghigiana in particolare. Nel pomeriggio del 20 ottobre infatti l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto ha conferito il sacramento dell’ordine presbiterale a sei nuovi sacerdoti: era da trent’anni che tante ordinazioni non avvenivano in un medesimo appuntamento. Così, dopo le ordinazioni che hanno coinvolto le comunità barghigiana e fornacina negli ultimi anni (ricordiamo solo i nomi dello scorso anno, vale a dire i ben conosciuti don Lorenzo Bianchi, don Federico Franchi e don Simone Binelli), questo 2013 ha voluto donare un nuovo presbitero proveniente da Barga, più precisamente da Mologno.Si tratta di Alessio Lenzarini, 28 anni, che dopo gli studi in ingegneria chimica ha preso e percorso la propria strada vocazionale, approdando così al più bel traguardo. Da tutto il territorio di Barga parenti e amici sono accorsi in cattedrale a Pisa per vivere questo importante momento a fianco del nostro don Alessio: la cerimonia, presieduta dall’Arcivescovo e…

- di Redazione

Il Vescovo Benotto in visita all’ospedale “San Francesco”

Proseguono gli incontri e gli appuntamenti legati alla visita pastorale del Vescovo di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto nei luoghi del vicariato del barghigiano.Stamani, 23 ottobre, il Vescovo, accompagnato dal proposto di Barga don Stefano Serafini e dal cappellano don Silvio Baldisseri, ha visitato alcuni reparti dell’Ospedale “San Francesco” e si è soffermato a parlare con gli ammalati. Nella foto lo vediamo durante la visita alle palestre del reparto di Riabilitazione.Nel primo pomeriggio la visita all’ospedale “San Francesco” è proseguita con unincontro con i medici, gli infermieri ed i volontari ospedalieri. Nell’incontro, al quale ha portato il suo saluto anche il sindaco di Barga, Marco Bonini, il vescovo si è soffermato sull’importanza di realtà ospedaliere come quella di Barga: piccoli ospedali, ma dove non manca l’eccellenza e dove soprattutto è prevalente e caratteristico l’aspetto dell’umanità che accompagna il lavoro degli operatori sanitari; che rende più profondo il loro rapporto con gli ammalati. Una aspetto che invece troppe volte viene a…

- di Redazione

- di Redazione

Io, donna, e la mia vita da “preda”

Questo è un articolo che più di parlare di stalking, vuol sensibilizzare la società a capire come ci si sente ad essere da un giorno all’altro la preda braccata di uno stalker. Perché è così la vita di chi ha deciso di fuggire da situazioni che sono state per anni una sorta di “gabbia”.Nel corso dell’articolo ripeterò spessissimo la definizione di preda e di predatore, perché voglio che il concetto rimbombi nelle menti e aiuti chi legge a comprendere e, soprattutto, a chiedersi come sia la vita di coloro che come “prede”, ogni giorno devono battersi per il proprio diritto di libertà. Perché è così che ci sente uscendo di casa, sin dal giorno dopo che si è deciso di riprendersi la propria vita dopo anni di sopportazioni, comprensioni, delusioni , sofferenze, abusi etc… Ed è da quel giorno “dopo” che accade quello che io definisco il paradosso, perché la persona che si libera dalla sua ‘gabbia’, a causa di…

- di Redazione

L’eclissi di luna

Stanotte torna un suggestivo spettacolo naturale: l’eclissi di luna.Si tratterà di un oscuramento parziale: la luna verrà oscurata in modo parziale dalla terra, entrando nella zona di penombra, caratterizzata daun colore ambrato. L’eclisse penombrale di luna sarà particolarmente visibile sul continente africano nonchè su quello sud-americano mentre dall’Europa si potrà osservare solo le zone marginali della fascia penombrale. Nel suo momento di massima intensità, in corrispondenza dell’Europa l’eclissi penombrale di luna toccherà un picco pari al 76% della sua superficie. La fascia oraria interessata andrà dalle 23.50 di venerdì 18 alle 03.49 di sabato 19 ottobre.

- di Sara Moscardini

Alessio Lenzarini diventa sacerdote

La comunità cattolica barghigiana si appresta a regalare alla chiesa di Pisa un nuovo sacerdote. Dopo l’ordinazione lo scorso anno di don Lorenzo Bianchi, tra pochi giorni avrà luogo l’ordinazione sacerdotale di Alessio Lenzarini. Domenica 20 ottobre, alle ore 17.00 in cattedrale a Pisa Alessio sarà ordinato presbitero per l’imposizione delle mani dell’Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, assieme ad altri cinque giovani. Classe 1985, di Mologno, già laureato in ingegneria chimica, Alessio ha compiuto il proprio percorso nel seminario diocesano di Santa Caterina a Pisa ed è stato ordinato diacono lo scorso 25 novembre. Ora, a compimento dei propri studi, l’ordinazione sacerdotale.Una ordinazione che interessa ancor più la nostra comunità, in quanto si vocifera che uno dei sei sacerdoti ordinati sarà mandato a Barga in funzione di vice parroco, affiancando così il proposto don Stefano e l’altro nuovo vice parroco don Shyam. La grande festa per la comunità di origine avrà luogo, come tradizione, una settimana dopo l’ordinazione. Domenica 27 ottobre…

- di Redazione

- di Redazione

Sembra uno slogan da supereroi ma è provato: possiamo essere tutti Bionergetici!

La Bioenergetica parte dal presupposto che ogni individuo dispone di un’energia vitale, essenziale sia per un’interazione fra corpo e mente, sia per il controllo degli stati fisici e di quelli mentali. Noi Terapeuti Bioenergetici sosteniamo che siano le emozioni ad attuare effetti sul nostro corpo, e che una respirazione e una postura sbagliate influenzino molto l’arrivo di problemi psicologici (stress, ansia, rabbia, etc) che di conseguenza, reprimono il normale flusso energetico e quindi il benessere “globale” dell’individuo. Lo scopo della Bioenergetica, è quello di rendere consapevoli i pazienti sui loro abituali movimenti e sulle loro posture in associazione alle emozioni.Nella Bioenergetica si prevedono una serie di esercizi utili a ridurre le tensioni muscolari per consentire al corpo di riacquistare quella naturalezza perduta, aspirando ad una sorta di “liberazione” del problema emozionale che in queste condizioni può essere curato con maggior efficacia abbinando alla bioenergetica le classiche tecniche psicoterapeutiche. Questa disciplina olistica integra il lavoro sul corpo al processo analitico e…

- di Raffaele Dinelli

L’arcivescovo visita la Montagna Barghigiana

E’ iniziata sicuramente con il piede giusto la visita pastorale di Sua Eccellenza Giovanni Paolo Benotto al vicariato di Barga; dopo il successo dei primi due appuntamenti anche l’iniziativa dedicata alle comunità di Tiglio e Pegnana ha riscosso una lauta partecipazione popolare. La giornata é iniziata con la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo nel suggestivo santuario Mariano di Tiglio Alto; un luogo simbolico perchè oltre ad essere uno dei più lontani dal centro pisano fa parte della parrocchia più elevata dell’intera Diocesi. Partire dal punto più alto e più lontano da Pisa ci dice molto sulla volontà si Sua Eccellenza di arrivare in ogni luogo e di toccare con mano tutti gli ambiti della vita ecclesiale e civile del territorio barghigiano.Al termine della S. Messa i fedeli si sono recati nella sede del Comitato Paesano di Pegnana dove è stato servito un pranzo a base di prodotti locali a kilometro zero. Successivamente i commensali hanno potuto assistere ad una dettagliata esposizione…

- di Nazareno Giusti

Brugioni: genesi di un cognome e di una famiglia

Nello scorso mese di agosto a Fiumalbo si è tenuta una bella iniziativa: si sono ritrovati i Brugioni. Cognome molto diffuso anche nel nostro comune e nella nostra Valle. Una giornata di ritrovo, in amicizia e fratellanza, ben riuscita e in cui sono state spiegate le origini di questa famiglia che lo scorso anni ha compiuto cinquecento anni. Non a caso è stata scelta Fiumalbo come città di ritrovo perché è da qui parte tutto. Sulla antica porta principale del Duomo di Fiumalbo, infatti, il visitatore attento noterà, scolpito sulla destra, uno scudo con una immagine del castello e a sinistra, un altro scudo speculare con una grossa palla con tre fiamme, la così detta “granata svampante in tre fiamme”. Simbolo degli estensi ai tempi di Ercole I e di Alfonso I.“La granata svampante da sempre nella tradizione orale è, anche, lo stemma della famiglia Brugioni” ci ha spiegato Dario Brugioni che ha condotto ricerche in merito. Il simbolo si…