Rubriche
Vodafone Store Fornaci regala un ulivo alla comunità
Fornaci, come dicevamo, è in pieno restyling: parte dei marciapiedi sono in via di ricostruzione e alcuni arredi saranno sostituiti così come alcuni lampioni nella parte nord del paese. Un’operazione avviata dal Comune con interventi “sostanziosi” ai quali però possono unirsi piccoli gesti a cura dei cittadini e dei commercianti per un contributo finale.Il primo a dare l’esempio è stato Salvatore Lo Tufo, store manager del negozio Vodafone di via della Repubblica arrivato tra noi ad agosto scorso e subito integrato nella vita commerciale e sociale del paese.La sua idea, in tempi di riqualificazione del centro del paese, è stata quella di impiantare un albero di ulivo in una delle tante aiuole rimaste “orfane”: “Ho pensato a questo regalo alla Comunità Fornacina – ha affermato Lo Tufo – vedendo diverse aiuole di via della Repubblica ormai in disuso o con solo i ceppi degli alberi morti. Credo che soprattutto noi commercianti possiamo e dobbiamo dare il buon esempio di attenzione…
Odore nauseabondo a Gallicano
La signora Paola Rossi stamani ci ha inviato questa e-mail che attribuirebbe all’impianti di brichettaggio di Gallicano il forte odore presente nella zona della fondovalle nei pressi di Gallicano: “Vento” di bricchettaggioDa segnalare che stamani a Gallicano, in particolare nei pressi del nuovo istituto scolastico, dove i nostri figli trascorrono 8 ore al giorno, l’aria è irrespirabile. Un odore nauseabondo avvolge l’intero paese, è difficile respirare, l’aria fa letteralmente pizzicare la gola. Spiegazioni???…Soluzioni???…La salute dei cittadini???… Paola Rossi
- 1 di Pier Giuliano Cecchi
L’antica storia dei canonici del Duomo di Barga
Recentemente, il 18 marzo 2014, l’arcivescovo di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto ha voluto nuovamente nominare tre canonici onorari del Duomo di Barga, così rinverdendo una tradizione istituita nel passato sec. XX da uno dei suoi predecessori, il cardinal Pietro Maffi, Arcivescovo di Pisa dal 1903 sino alla morte, il 1931. In quel tempo, nel 1904, era deceduto a Barga il canonico Pietro Magri, uno degli ultimi eletti prima della soppressione del capitolo che nato nel 1673 fu soppresso nel 1864 per le nuove leggi del Regno d’Italia, quindi il Maffi, almeno ecclesiasticamente, desiderò continuasse questa efficace tradizione locale che rendeva il giusto lustro al millenario monumento.Abbiamo accennato che nel 1673 nacque il Capitolo dei Canonici del Duomo di Barga e allora vediamo quella storia e a chi sorse l’idea che traeva linfa da radici che affondavano nel profondo della storia di Barga, per la viva memoria locale di una più antica Collegiata di Canonici; radici duecentesche che vedremo più…
Un progetto meteo dedicato alle previsioni su Barga. Sabato 29 la presentazione in Comune
Nella nostra memoria è ben vivo il ricordo del difficile inverno che abbiamo trascorso, una stagione caratterizzata da una piovosità inusuale e decisamente superiore alle medie del periodo e che, purtroppo, ha determinato ingenti danni e grandi disagi a tutta la popolazione e ci siamo chiesti cosa potessimo fare, in ambito di previsione di un evento meteo, per poter avere un ulteriore segnale di allerta da affiancare a quelle che, è sempre bene ricordarlo, sono le criticità evidenziate dalla Protezione Civile Nazionale, unico ente autorizzato a lanciare allerte per un determinato territorio.Dopo mesi di lavoro, e grazie alla collaborazione di Centrometeo.com, piattaforma on line che fornisce anche le mappe di previsione nazionali utilizzate dal Cap. Paolo Sottocorona nella rubrica meteo su “La7”, siamo orgogliosi di annunciare di aver realizzato un modello fisico-matematico di previsione incentrato su Barga con risoluzione di 4km e che in gergo si chiama WRF (weather research and forecasting model). Il progetto verrà presentato sabato mattina, 29…
Crescono le iscrizioni alle scuole dell’ISI di Barga. Mannelli: “La conferma dell’ottima salute dei nostri istituti”
L’ISI di Barga, il polo delle scuole superiori di Barga e di Borgo a Mozzano. Una realtà che gode ottima salute, in continua crescita e che, anche con l’appoggio fattivo delle istituzioni locali, guarda al futuro con fiducia. Così la dirigente dell’ISI di Barga, Giovanna Mannelli, presentando stamattina, 19 marzo, in conferenza stampa i dati relativi alle nuove iscrizioni al polo scolastico barghigiano.I dati sono veramente incoraggianti: a fronte della prevista uscita di 170 ragazzi maturandi, saranno 217 le nuove iscrizioni che confermano il trend positivo di crescita delle scuole barghigiane (nello scorso anno scolastico le iscrizioni furono 205). Iscrizioni quindi alle stelle tanto che per il prossimo anno scolastico saranno addirittura formate due prime classi in più. Grande è stato soprattutto l’exploit dell’ITI “Ferrari” di Borgo a Mozzano che dai 21 iscritti alla prima classe dello scorso anno è passato a 50 nuove iscrizioni: “Questo è sicuramente il frutto del buon lavoro di rinnovamento didattico dei docenti e della…
Don Cola, Don Baldisseri e Don Pieraccini, i nuovi canonici del Duomo. Il titolo conferito dal vescovo
Il 18 marzo, vigilia di San Giuseppe, l’Arcivescovo di Pisa Mons. Giovanni Paolo Benotto ha conferito durante una solenne concelebrazione il titolo di canonici del Duomo di Barga ai tre sacerdoti “più anziani” del nostro vicariato: don Giuseppe Cola, don Silvio Baldisseri, e don Antonio Pieraccini.Nel diritto ecclesiastico il titolo di canonico spetta a un sacerdote membro di un capitolo o una collegiata (in questo caso la plurisecolare collegiata del Duomo di Barga). Titolo che, se una volta comportava privilegi e responsabilità, oggi che Papa Francesco ha bandito ogni onorificenza, è soprattutto un segno di qualcosa più grande. E proprio il Vescovo, colui che per diritto conferisce i singoli canonicati, ha deciso di esprimere attraverso questo segno due elementi, come lui stesso ha specificato nell’omelia: primo, la duratura esistenza della collegiata barghigiana che torna così a nuova vita; secondo, la comunione e la fraternità che sono alla base della vitapresbiterale e che sono emerse a Barga in particolar modo nel…
Barga: piccolo ospedale pubblico, ottima sanità
Sono stato ricoverato per tre settimane nel reparto di medicina dell’ospedale di Barga.Ho avuto modo, pertanto, di rendermi conto dell’elevato grado di professionalità e umanità presente fra i medici, infermieri e operatori socio-sanitari che lavorano in questo piccolo ma efficientissimo presidio ospedaliero pubblico; è una realtà che, a mio parere, dovrebbe essere salvaguardata e potenziata anziché smantellata in favore di ricorrenti progetti insensati che priverebbero un territorio difficile e disagiato, come il nostro, di un servizio fondamentale.Ringrazio quindi, di tutto cuore, il dottor Guidantonio Rinaldi, direttore del reparto, e la sua équipe; sono un ottimo esempio di buona sanità e di civiltà. Massimo Duranti Tereglio(LU)
Furto nella notte alle scuole medie di Fornaci
Rubano alle scuole medie di Fornaci di Barga e portano via attrezzi e strumentazione informatica per circa 7 mila euro.E’ successo stanotte presso la scuola media “Don Aldo mei”, fiore all’occhiello dell’edilizia scolastica barghigiana; scuola frequentata dai ragazzi che risiedono in tutti i paesi del fondovalle del comune di Barga.I ladri si sono introdotti nella scuola durante la nottata, forzando una porta di ingresso posteriore per non dare nell’occhio. All’interno hanno anche forzato le porte di alcune aule mettendo tutto a soqquadro; e di alcuni armadietti da cui poi sono stati prelevati nove tra tablet e computer portatili, una pianola ed un video proiettore oltre ad altre attrezzature didattiche. I tablet erano necessari per il funzionamento delle lavagne elettroniche in dotazione alla scuola.A scoprire il furto, ed il danno, il personale della segreteria della scuola quando questa mattina si è recato a lavoro presso il plesso scolastico fornacino.Immediata la denuncia alle forze dell’ordine con l’intervento sul posto dei carabinieri della…
Cambio di gestione ma non di tradizione allo storico locale “Da Aristo”
Una festa che è festa non solo per l’avvio di una nuova impresa commerciale, ma anche per la vita e per la storia recente e passata di tutta Barga Vecchia. Stiamo parlando del passaggio di consegne avvenuto oggi pomeriggio, allo storico ritrovo “Da Aristo”, il bar spuntineria che fino ad ora è stato diretto dalla famiglia Casciani e adesso è passato in forza a Lorenzo Togneri, un ventiquattrenne barghigiano che in questo locale si è fatto le ossa come commesso in questi anni.Da sempre “Da aristo” in Piazza Salvo Salvi, dirimpetto al Comune di Barga ed alla Loggia dei Mercanti è il locale per eccellenza nel centro storico. Aperto da tempo immemore e che negli anni è riuscito a conservare intatti il fascino, l’atmosfera, l’immagine della bottega d’altri tempi. Tanto del suo successo lo si deve ad un personaggio che non si può non ricordare e che ha fatto la storia del locale ed anche della Barga vecchia del dopoguerra:…
Bene la Pentolaccia al Ciocco
(Le foto sono di Augusto Fontanini per Crazy Events) – Anche per quest’anno gran successo per il tradizionale evento della Pentolaccia del Ciocco di Castelvecchio pascoli che peò. In questi ultimi anni ha cambiato veste e panni ed è divenuto un grande evento mondano rivolto soprattutto ai giovani.L’appuntamento si è svolto la sera di sabato 8 marzo presso il Salone Pascoli del Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa. Un evento ricco di colori e maschere, curato alla perfezione dal Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa, che si sono avvalsi della collaborazione tra gli altri di CrazyEvents di Giò Brega e Alessio Piacentini. Tantissimi, a centinaia se non a migliaia, i partecipanti provenienti da tutta la provincia di Lucca. Quest’anno la serata, quale evento speciale, ha visto la partecipazione del comico Max Vitale che durante la cena ha intrattenuto i partecipanti. Dopo il ritrovo conviviale ancora spettacolo: sul palco di scena lo speaker Alessio Piacentini che ha ringraziato tutti…
Alla scoperta del paese fantasma di Bacchionero, tra Barga e Coreglia
L’associazione di guide ambientali escursionistiche Officina Natura organizza per domenica 16 marzo un’escursione a Bacchionero (970 mslm), paese fantasma alle pendici del monte Giovo, al confine tra i comuni di Barga e di Coreglia. Bacchionero è un villaggio abbandonato che si trova nel cuore della montagna tra i comuni di Barga e Coreglia; in antichità spartiacque dell’ antico confine tra lo stato Fiorentino e quello Lucchese. Un tempo faceva parte del territorio del comune di Barga e da anni è disabitato anche se mai dimenticato dalla popolazione di questa zona. Ad oggi del paese restano soltanto pochi ruderi e una manciata di rovine sommerse dal verde dei boschi.Durante l’escursione si comprenderà come vivevano le popolazioni in montagna, i loro usi e le loro tradizioni, cosa è cambiato e cosa ancora è rimasto invariato. Ritrovo ore 8 presso il parcheggio di fronte all’Esselunga di San Concordio (LU). Per info e costi: Federica 3387901829 o scrivi a fe.pisani73@gmail.com
L’Autore del Beato Felice cappuccino da Cantalice di Barga.
Sul mensile Giornale di Barga del gennaio 2014, quello cartaceo, fu accolto un mio articolo che poneva in evidenza chi fosse in realtà quell’ignoto autore della pala del Beato Felice Cappuccino conservata presso la chiesa dell’Arciconfraternita di Misericordia di Barga, sino a oggi rimasta anonima.L’articolo, corredato da notizie locali di un certo interesse attinenti al pittore per parte della moglie Virginia Lavelli, essenzialmente tiene conto di una pubblicazione pisana curata da Franco Paliaga: “Pittori, incisori e architetti pisani nel secolo di Galileo”, Felici Editore, Pisa 2009, nel cui testo si svela l’autore della tela borghigiana.Tale notizia, com’era da auspicarsi, non è passata inosservata, infatti, in seno al Magistrato dell’Arciconfraternita, il governatore Enrico Cosimini ha informato tutti della novità, seduta stante deliberando di corredare la tela con una targhetta metallica in cui ritorni a essere conosciuto il suo autore che vedremo subito a seguire. Il Beato Felice Cappuccino da Cantalice Olio su tela del sec. XVII di: Giovanni di Alfonso Navarretti…