Rubriche

- di Simone Martini

Coppa Toscana: ultima gara del girone eliminatorio per il Barga femminile

Ultima gara del girone eliminatorio per il Barga, sul non facile terreno del Don Bosco di Carrara. Le carrarine hanno dominato il campionato ed in tutta la stagione hanno perso una sola volta, proprio a Barga nella gara di andata di coppa. Al momento le due formazioni sono appaiate in testa e la sfida sarà decisiva per capire chi passerà come prima e potrà quindi giocare la domenica successiva, al semifinale in casa. Il Barga si presenta con tranquillità e già forte della qualificazione, ma incerottata viste le molte assenze dovute ad infortuni. Il Barga dopo aver disputato una stagione molto positiva, sta chiudendo ancor meglio in coppa. Domenica scorsa superando il San Lorenzo nel derby ha infatti conquistato per la prima volta nella sua storia ed in quella del Barga una semifinale. Il fischio di inizio è fissato per le ore 16 a Carrara e la direzione di gara è stata affidata al signor Raffaele Buonavoglia della sezione Aia…

- di Arca della Valle

Una riflessione sui primi cinque anni di attività dell’Arca della Valle

L’Arca della Valle, l’associazione locale per la difesa degli animali, festeggia quest’anno i primi cinque anni di attività. Un lustro impiegato a difendere la vita, la salute e la dignità degli animali e a sensibilizzare la popolazione verso comportamenti più rispettosi. Di seguito il bilancio “spirituale” dell’associazione, una riflessione su quanto emerso in questi anni che dovrebbe far riflettere tutti noi: Il numero di interventi da parte dei nostri volontari è sorprendente, non avremo mai pensato che nella nostra zona ci potessero essere casi così eclatanti dovuti a ignoranza, menefreghismo, degrado sociale o semplicemente cattiveria umana. Cinque anni fa i nostri volontari si sono trovati davanti ad un muro di silenzio e di cecità ma grazie alla loro tenacia e costanza sono riusciti a buttare giù qualche mattone di quel muro che separa il mondo dell’amore verso gli animali da quello della sofferenza provocata dall’uomo. Un mondo di indifferenza non solo da parte di alcuni cittadini ma anche da parte…

- di Sonia Ercolini

Calendimaggio in Barga

Barga celebrates the beginning of May and Spring with the traditional Medieval “Calendimaggio” o Cantar Maggi, one of the most important historical events of the season. The origins of the Calendimaggio festival are to be found among the ancient customs of many different peoples, but especially in the Roman celebrations known as the “Fasti di Maggio” and in the medieval tradition of celebrating the arrival of Spring in early May (Kalende di Maggio). Over 150 participants dressed in Medieval costume will arrive at the historical centre from all over Italy to take part in this fascinating exhibition of colour, tradition and history organised in collaboration with the Historica Lucense Association of Lucca. A walk back in time to the Middle-Ages.The splendid grounds of the Cathedral will be the evocative setting for the annual crossbow championship which starts at 09,30 am and goes on all afternoon. At 10 am the drummers of the Contrade di San Paolino di Lucca Association will…

- di Redazione

Prova

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- di Redazione

I bambini della Primaria di Filecchio finalisti del concorso “Vorrei una legge che…”

La classe quinta della scuola primaria Fratelli Cervi di Filecchio, dell’istituto comprensivo di Barga, sotto il coordinamento dei suoi insegnanti Maria Giusti e Gabriele Rigali, ha partecipato e vinto il concorso nazionale indetto dal Senato della Repubblica italiana dal titolo: “Vorrei una legge che…” Solo dieci progetti, provenienti da diverse scuole primarie di tutta Italia, sono stati selezionati e saranno premiati presso il Senato, in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e dell’Università della ricerca, venerdì 16 maggio. Quello della primaria di Filecchio è tra i dieci selezionati.Il prodotto finale, realizzato insieme ai ragazzi, è un album contenente poesie, testi, disegni, la proposta di legge, il diario delle discussioni, la relazione illustrativa ed un video che racconta, con una suggestiva serie di immagini, le varie fasi di lavoro durate diversi mesi . L’audiovisivo comprende inoltre la canzone “Per un mondo a colori” composta e registrata insieme ai ragazzi a scuola. Punto di partenza : il programma di storia con lo studio…

- di Redazione

E’ uscito il nuovo numero de “L’ora di Barga”

E’ uscito il nuovo numero de “L’Ora di Barga” il periodico di informazione dlel’unità pastorale di Barga, San Pietro in Campo e Sommocolonia.Al suo interno tutte le notizie più importante e gli appuntamenti della comunità cattolica di Barga.Per leggere il numero SCARICA sotto il file allegato.

- di Redazione

Un appello ai candidati a sindaco

Faccio un appello…chiunque siano i canditati a Sindaco del Comune di Barga, vi prego, confrontatevi su cose concrete, parlate di cosa fareste per le persone, per le aziende e per l’economia del nostro territorio. Non è tollerabile assistere ad una lotta tra galli fondata su principi astratti e tutta legata a personalismi.. Ora più che mai c’è bisogno di sobrietà, servono amministratori seri e competenti e soprattutto servono proposte CONCRETE.. dateci la possibilità di scegliere con cognizione di causa per favore. Alessandro Stefani

- 1 di Redazione

In ricordo di Santuzza Angelini (Barga 1922 – San martino 1944)

Era l’11 novembre 2013, quando dopo tanti anni sentimmo ripetere un nome: Santuzza Angelini di Barga, uccisa dai nazifascisti il 30 settembre del 1944 a San Martino Caprara, uno dei diversi luoghi del Monte Sole tragicamente coinvolti tra il 29 settembre e il 5 ottobre di quell’anno nella Strage detta di Marzabotto, dal nome del comune maggiormente colpito. Si parla in tutto di circa 770 vittime, che si andarono ad assommare alle altre 560 di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944.Quel nome Santuzza Angelini lo ripeté Anna Rosa Nannetti, bambina sopravvissuta alla Strage di Marzabotto, durante un incontro organizzato dall’ANPI di Barga a Villa Gherardi; un incontro voluto per non dimenticare ognuna di quelle vittime e per far capire su quale sacrificio di sangue si basi l’odierna Repubblica Italiana.Il giorno dopo l’incontro presero contatto con me Sara Moscardini e Vincenzo Cardone, chiedendomi se avevo notizie in merito, ma dovetti rispondere che ero rimasto sorpreso dalla “rivelazione”, rendendomi subito disponibile…

- di Redazione

La buona sanità esiste

Spesso si parla di malasanità, io invece voglio testimoniare a favore, riferendomi a quella che è stata la mia esperienza di buona sanità. In seguito a un grave incidente, nel quale la mia gamba è rimasta sotto la ruota di un bus, sono stata operata e la mia gamba è stata salvata nel reparto di Chirurgia Plastica dell’Ospedale S.Chiara di Pisa. Lì tutto il team di chirurghi, anestesisti, infermieri e OSS hanno collaborato nel prendersi cura di me e oltre alla loro professionalità ho ricevuto attenzioni che solo chi ama il proprio lavoro può dare. Poi sono stata accudita, medicata e rifocillata con altrettanto successo nella casa di riposo barghigiana ‘Belvedere’ che mi ha fatto sentire a casa. Infine un grande attestato di professionalità al reparto di Riabilitazione dell’Ospedale di Barga che con grande competenza ha reso possibile in breve tempo il miracolo del passaggio dal letto alla deambulazione.Infine,devo anche ringraziare i tutti e tanti amici di questo piccolo e…

- di Redazione

Bruno Sereni e la guerra di Spagna. Dal Ticino spuntano gli articoli scritti per Libera Stampa

In questi giorni in Svizzera, in particolare nel Ticino, a cura della Fondazione Pellegrini-Canevascini, verranno pubblicati gli atti del convegno per i 100 anni di Libera Stampa: Sguardi su Libera Stampa a cent’anni dalla nascita (1913-2013). La pubblicazione offrirà una importante occasione per approfondire la storia di Bruno Sereni ed in particolare gli anni della sua presenza in Spagna.L’occasione la offre lo storico Renato Simoni che all’interno della pubblicazione, nel suo contributo “Il quotidiano socialista Libera Stampa e la Guerra di Spagna (1936-1939)”, si sofferma in particolare sull’apporto di questo nostro concittadino, fondatore del Giornale di Barga, ma sicuramente personaggi di spicco nella storia della Barga del secolo scorso.A Sereni lo storico dedica il capitolo “Bruno Sereni corrispondente di Libera Stampa”.Sereni, negli anni tragici ed intensi della Guerra di Spagna, intrattiene una proficua collaborazione con il giornale “Libera Stampa” per il quale dal 1937 al 1939 scrive ben 67 articoli nei quali riporta con l’intensità tipica della sua penna, il…

- di Redazione

S…carta…ndo. Partito nelle scuole il progetto per migliorare la raccolta differenziata

Si chiama “S…CARTA…NDO. Educare all’arte del riciclo.” Il progetto al quale partecipano tutte le scuole primarie dell’Istituto Comprensivo Pascoli di Barga, dal 15 aprile al 31 maggio 2014.Un progetto promosso dalla Ditta Valfreddana Recuperi s.r.l. e dal Comune di Barga, assessorato all’ambiente, che punta a migliorare il concetto di raccolta differenziata, soprattutto per quanto riguarda carta e cartone.Nelle scuole del barghigiano si è così avviata una vera e propria gara: il materiale cartaceo deve essere raccolto e depositato (secondo regole ben precise) entro gli appositi contenitori che la Ditta Valfreddana Recuperi, già incaricata della raccolta differenziata del Comune di Barga, ha messo a disposizione all’interno dei plessi scolastici. “Il progetto” – afferma la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Farsetti – “ha l’obiettivo di educare i bambini alla raccolta differenziata, di trasmettere e far capire l’importanza del compito che ciascun individuo ha nel preservare e difendere l’ambiente in cui vive. La raccolta differenziata della carta, oltre tutto, permetterà alle scuole, e di conseguenza…

- di Pietro Moscardini

“Nei viaggi dell’Ottocento” di Pietro Moscardini

A partire dal 1996 due storici emiliani, Alberto Cenci e Giuseppe Giovannelli, ambedue appassionati del XIX secolo, più precisamente del periodo preunitario, vanno alla ricerca nell’Archivio di Stato di Modena e nell’archivio comunale di Reggio della documentazione esistente riguardante le notizie dei viaggi fatti in Toscana da personaggi più o meno illustri, sudditi del Duca di Modena. Al termine della ricerca una quindicina di piccoli volumi costituiranno una ricca fonte di simpatiche e utili notizie dell’alta Toscana nella prima metà del XIX secolo. In questo articolo riprendiamo quello che interessa più da vicino il nostro territorio, che troviamo nel volumetto secondo dei “Viaggi geografici” di Prospero Fantuzzi. Un viaggio fatto in Toscana nel 1833 da questo signore che all’epoca era il vicesegretario del comune di Reggio Emilia. I suoi viaggi stavano a metà fra il dovere diplomatico e il gusto più semplice di andare a descrivere e ascoltare le voci delle popolazioni dell’Appennino e del contado, con la scusa finale…