Primo Piano
Insieme per il Ruanda. Raccolti ben 6 mila euro
FORNACI – Ben 6 mila euro è stato il ricavato della cena benefica che ieri sera il Ristorante La Bionda di Nonna Mary ed il ristorante Il Bugno di Fornaci, uniti dallo stesso grande spirito di solidarietà, hanno organizzato per una iniziativa a supporto dell’opera che in Rwanda viene portata avanti dall’associazione Amatafrica. L’incasso sarà interamente devoluto per aiutare un orfanotrofio che ospita e fa studiare più di 300 bambini nella città di Muhura. Il prossimo 16 gennaio partiranno per il Ruanda otto volontari di Amatafrica che recheranno i fondi a destinazione. La serata benefica, a dimostrazione del grande spirito di solidarietà della gente della valle, è stata un successo: 220 i partecipanti ed a tanti si è dovuto dire di no in quanto il locale era già completamente pieno. Alla fine un grande risultato: sono stati raccolti ben 6 mila euro frutto della generosità dei partecipanti alla cena, ma anche di quella dei due ristoranti di Fornaci ed anche…
La festa di Sant’Antonio a Fornaci
FORNACI – Passate le feste comandante è tempo di pensare a Fornaci alla ricorrenza del Santo Patrono, Sant’Antonio che è martedì 17 gennaio. L’ultima volta che si è celebrata senza patemi d’animo di contagi e limitazioni è stata nel gennaio 2020, ma comunque sia la festa i Fornacini, pur se magari con eventi ridotti, l’hanno sempre celebrata. Ad organizzare gli eventi l’Arcipretura di Fornaci con il supporto anche dell’Associazione Arca della Valle. Non va infatti dimenticato che Sant’Antonio è anche il protettore degli animali e per questo anche quest’anno non mancherà nell’aia del Beniamino la consueta benedizione degli animali prevista per le 10,30 e a cui collaborerà anche l’Arca. Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, come vuole la tradizione ci sarà la benedizione dei panini devozionali di Sant’Antonio prevista nella chiesa di Fornaci vecchia alle ore 9. Alle 11,15 la santa messa solenne a cui mancherà l’accompagnamento della corale di Fornaci. A chiudere gli avvenimenti di carattere religioso sarà alle…
Torna sabato il mercatino del riuso e del vintage
FORNACI – Al termine delle festività natalizie, Fornaci di Barga ospita, sabato 14 gennaio, una nuova edizione del mercatino “curiosando e riciclando”, iniziativa voluta dal cipaf/ccn e patrocinata dall’Amministrazione Comunale per animare il paese e per diffondere la cultura del riuso e del dare nuova vita alle cose e, anche, del risparmio energetico e del rispetto ambientale. Le bancarelle saranno collocate in piazza IV novembre e nella adiacente via Dante, mettendo in bella mostra oggetti appartenuti ad altre generazioni e per questo, carichi di fascino e di interesse. Sarà piacevole andare a curiosare tra le cose esposte, alla ricerca del pezzo utile ad arricchire la propria collezione o per fare un regalo particolare, fuori dal comune. Sarà possibile trovare giocattoli usati in buono stato di conservazione, oggettistica di ogni tipo e pregio, abbigliamento e accessori di seconda mano, dischi in vinile, quadri, libri e stampe e tanto collezionismo per tutti i gusti. Il mercatino resterà aperto dalle ore 9 alle ore…
Teatro gremito e tanti consensi per il concerto della Banda del Corpo Militare volontario della CRI
BARGA – Teatro completamente gremito ieri sera per il concerto della banda del Centro di Mobilitazione Tosco Emiliano del Corpo Militare della CRI che il comune di Barga, unitamente al Comitato CRI di Bagni di Lucca, e al Nucleo Arruolamento e attività promozionale del Corpo Militare, ufficio di Bagni di Lucca, hanno organizzato nel giorno della festa del tricolore al “Differenti”. Platea e palchetti da tutto esaurito per questo piacevole concerto di questo importante conplesso bandistico diretto dal M.o Mauro Rosi, che ha spaziato dai brani di musica celebrativa, alla musica tradizionale militare e civile, alla musica leggera ed anche al jazz. Tra i brani eseguiti, tutti accompagnati alla fine dagli applausi del pubblico, l’inno di Mameli ma anche Highland Cathedral, omaggio alla storia dell’emigrazione barghigiana in Scozia; l’Inno dei Sommergibilisti, dedicato ai tanti marinari della Valle del Serchio e soprattutto a coloro che hanno prestato servizio sui sommergibili; Rinascerò, Rinascerai la canzone scritta da Roby Facchinetti e Stefano D’Orazio…
Boom di presenze alla casina della Befana
PEGNANA – I presupposti c’erano tutti, perché le telefonate ricevute dall’associazione della Befana di Barga erano state nelle settimane del Natale tante, ma ha riscosso davvero un successo oltre le più rosee aspettative l’evento conclusivo della tradizione della befana barghigiana, ovvero il saluto della Befana nella sua residenza ufficiale, tra i monti barghigiani, nella sua casina a Pegnana. Per tutto il pomeriggio, e fino a dopo il tramonto, tanto è stato l’afflusso che la Befana ha dovuto fare gli straordinari per accogliere tutti: famiglie intere, tanti bambini, ma anche adulti senza figli che hanno voluto incontrare la befana. Si è formata già dal primo pomeriggio una lunga e paziente coda davanti alla casina della vecchina di monte. Una fila come forse non si era mai vista da tanti anni a questa parte. Tra il pubblico presente, giunta appositamente da Corato, vicino a Bari per incontrare la Befana, anche una numerosa gita, ma a Pegnana sono arrivate famiglie intere da tutta…
La rassegna delle Befane, un bel successo
BARGA – Ci eravamo lasciati la sera del 5 gennaio 2020 con l’intento di tornare con questa rassegna nuova di zecca da lì ad un anno. Le cose sono andate poi come sono andate ma quest’anno, nel tentativo di rilanciare la tradizione del passaggio delle Befane per le vie di Barga e dei canti di questua così’ come era un tempo, è tornata nella sera della vigilia la seconda edizione della Rassegna delle Befane, nel corso della quale sono stati assegnati anche quattro premi. Il primo è un premio che abbiamo voluto istituire noi del Giornale insieme al comune di Barga, che ha organizzato con noi questo evento insieme anche a Pro Loco e Associazione La Befana e con il validissimo supporto dei Lake Angels ed anche dei ristorante Da Alfonso: è il premio “La scopa d’oro di Barga” che è stato intitolato a Roberta Rinaldi, recentemente scomparsa. Roberta è stata insieme a Fosca Gonnella una delle fondatrici della validissima…
Ecco donne la Befana!
Ecco donne la Befana Non è quella dell’altr’anni ha mutato veste e panni e s’è messa la barbantana. E’ stato un bel tuffo nella normalità che mancava qui a Barga, per questa tradizione, dal gennaio 2020. Tantissima gente, tantissimi bambini soprattutto, hanno riempito le vie di Barga per salutare, come non avveniva appunto dal gennaio 2020, prima della tempesta covid, la Befana; arrivata per l’occasione dalla sua casina di Pegnana. A Barga la Befana ha incontrato grandi e piccini con i quali ha girato per le vie della parte nuova e del centro storico grazie all’organizzazione messa in piedi dalla Pro Loco di Barga e dall’Associazione della Befana. Con il suo miccetto, con i befanotti ed i musici ha intonato insieme a bambini e famiglie il canto della Befana come la si canta a Barga da secoli e sono stati bei momenti di tradizione e di normalità che hanno riempito il cuore a tutti. Il momento finale di questa…
- 1 di Redazione
Dagli Adulti ancora a scuola il calendario 2023, pensando ai giovani
BARGA – Dopo quello del 2022, il sempre più attivo gruppo degli Adulti Ancora A Scuola (gruppo che partecipa ad attività di Informatica Pratica sotto l’egida di UNITRE) ha prodotto il Calendario 2023, il “Calendario di come andavamo”. L’edizione di quest’anno è dedicata ai più giovani ai quali ogni mese dell’anno si ricorda vecchie e nuove tradizioni barghigiane, dal canto della Befana nel mese di gennaio alle giornate della merla di febbraio, alla benedizione delle case prima di Pasqua, a mestieri o tradizioni passate come fare il pane in casa, ma anche altri aspetti della vita barghigiana e quotidiana, conditi di vecchie immagini di altri tempi e di pensieri e ricerche dei protagonisti di questa pubblicazione, ovvero: Maria, Daniela, Luciana, Mariella, Pieranna, Francesco, Patrizia, Maria Rosa, Emma, Rita e Renato Luti che è del gruppo il “prof”. Il tutto insomma è ricco di riflessioni e ricordi bene auguranti per un futuro incerto, ma che bisogna percorrere. Il lavoro è stato…
Ecco tutti gli appuntamenti della tradizione della Befana a Barga e Pegnana
BARGA – Passato Natale e Capodanno a Barga è tempo di pensare al ritorno della tradizione della Befana a Barga che quest’anno, dopo le problematiche covid delle ultime due annate, vuole riproporsi in tutta la sua bellezza. La speranza è in un tempo clemente per accogliere al meglio l’appuntamento che è davvero ricco di appuntamenti. L’obiettivo è quello di ritornare al bel successo dell’edizione gennaio 2020, l’ultima prima che il mondo subisse il duro colpo covid e tutto quello che ne è seguito. Il via ai festeggiamenti già nel pomeriggio. Grazie a Pro Loco Barga e Associazione La Befana ci sarà l’evento della Befana dei bambini che solitamente, nel pomeriggio della vigilia, sono in giro per le case ed i negozi a cantare la questua per ricevere qualche soldino, dolci e biscotti. Per tutti loro e per tutti gli altri bambini che saranno a Barga, da sapere però che è previsto il ritorno della Befana che dalla sua casina in…
A Barga anche la prima nata del 2023
BARGA – Al San Francesco di Barga va anche il record per il primo nato del 2023 in provincia di Lucca. Si tratta anzi di una Prima nata: Emma, venuta alla luce alle ore 14:38 da mamma Chiara Carabelli. Benvenuta Emma!
È dell’Ospedale San Francesco di Barga il record dell’ultimo nato del 2022
Spetta all’Ospedale San Francesco di BARGA il record dell’ultimo nato, o meglio, dell’ultima nata del 2022: si chiama Arya ed è nata il 30/12/2022 alle ore 08:23, per la gioia della mamma Lorenzoni Margherita e del babbo Francesco Satti. Ancora si attende di sapere a quale ospedale della provincia di Lucca spetterà il record del primo nato del 2023, mentre per quanto riguarda il punto nascite di Barga, i nati del 2022 sono stati circa 200, in linea con le nascite dell’anno precedente.
L’ultimo dell’anno
Il Giornale di Barga è un vecchio amico che entra nella mia casa da quando internet non era immaginato neanche dalla fantascienza e lui era l’unico mezzo che, oltre alle lettere, tenesse i contatti con i nostri cari lontani di là dal mare. A causa di questa meritoria e insostituibile funzione ho sempre avuto nei confronti suoi e in quelli di chi lo realizzava quel sentimento di ammirazione e riconoscenza che sento forte tuttora. Proprio per questo quando il suo direttore mi ha proposto di scrivere periodicamente qualcosa per l’edizione online ci ho messo parecchio tempo a farmi convincere: “A chi avrebbero potuto interessare quelle quattro bischerate che scrivo sul mio profilo Facebook?” Il Luca può confermare che vincere la mia resistenza non è stato facile ma, visto che ormai sono qui e che il 2022 sta finendo, si suppone che debba scrivere qualcosa. Potrei raccontare di quella volta che a Sestola c’era così tanta neve che dalle piste del…