Primo Piano
Ghiaccio e neve, il Soccorso alpino raccomanda prudenza agli escursionisti
GARFAGNANA – A seguito della forte libecciata di Mercoledì che ha interessato la nostra Regione e anche a causa dell’evoluzione meteo dei giorni scorsi, il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano raccomanda la massima prudenza ai frequentatori della montagna. Molti soccorritori hanno segnalato la presenza di neve “lavorata” sopra quota 1400 mt : le precipitazioni ed il forte vento hanno spazzato via il manto di neve fresca lasciando scoperta una neve molto ghiacciata (una sorta di crosta ghiacciata). Ad esempio nell’alta Garfagnana il vento di libeccio si è trascinato con sé dell’aria fredda: dunque se in pianura si è avvertita una temperatura piuttosto mite, in quota si sono registrate temperature sotto lo zero. Questi fenomeni sono molto pericolosi perché si assiste ad una radicale trasformazione del manto nevoso, che lascia spazio a ghiaccio molto spesso e a tratti di scoperto con rocce e paleo, nonché ad accumuli di neve. La situazione è particolarmente critica per chi pratica scialpinismo, infatti lo scenario…
Echi della fiera e della festa di Sant’Antonio
FORNACI DI BARGA – Sta cambiando tutto, stanno mutando anche le nostre tradizioni i ed anche le fiere non sono più quelle di una volta. Così anche per la fiera di Sant’Antonio che a Fornaci si tiene il 17 gennaio in onore del patrono. Sembra un luogo comunque quello su cui riflettiamo, ma è la semplice verità; amara per chi ha vissuto certe tradizioni nei decenni passati, normale per chi vive nel presente e conosce questo tempo che scorre sempre più veloce e non si ferma mai a guardare intorno quello che sta perdendo per strada. Di gente se ne è vista ieri alla tradizionale Fiera di Sant’Antonio, ma non certo quella che affollava fino ad una decina di anni fa questo evento. Così ci hanno detto anche gli ambulanti. Da anni, causa problemi logistici, la fiera non occupa più buona parte di via Provinciale ma arriva fino alla chiesa per poi occupare invece la viabilità interna che parte da Piazzale…
Assemblea ASBUC; all’ordine del giorno la questione rifugio Marchetti, il bilancio 2018 e la gestione del rifugio Santi
Il Bilancio di previsione 2018, la questione spinosa relativa al rifugio Marchetti al Lago Santo, caratterizzata da anni da un contenzioso legale tra l’ex gestore e l’ASBUC, saranno questi i temi principali della prima assemblea ordinaria dei residenti del comune di Barga convocata dal nuovo consiglio di amministrazione dell’ASBUC, con il presidente Francesco Feniello. La riunione si terrà giovedì 25 gennaio alle 21 presso la sala Colombo in via del Giardino a Barga. Per quanto riguarda il bilancio di previsione si prevedono entrate nel 2018 pari a 87.500 euro tra cui 30 mail euro per taglio legname, 15.800 euro per i permessi per la raccolta funghi e 30 mila euro quale contributo previsto che sarebbe erogato dalla Fondazione CRL e che sdarebbe utilizzato per un progetto didattico. Per le uscite la voce più consistente sarà l’intervento preventivato per la manutenzione del Rifugio Marchetti al Lago Santo per 40 mila euro; 11.500 euro per la manutenzione ordinaria di strade e fabbricati,…
- 1 di Redazione
Archi della Ripa, a breve la partenza dei lavori
Tempi brevissimi, questione di arrivare massimo a marzo, per l’avvio dei lavori per il rifacimento e la sistemazione degli archi della Ripa, seriamente danneggiati dal maltempo nel gennaio 2014, con il distaccamento di un grosso masso che distrusse due delle arcate di un monumento simbolo per tutta la comunità barghigiana. In Comune a Barga stamattina la presentazione dell’intervento che alla fine costerà un milione di euro, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito dei bandi per la difesa del suolo. Era un recupero atteso da tutta la comunità e per questo tanta è stata la soddisfazione espressa dal sindaco di Barga, Marco Bonini, alla presenza tra gli altri del senatore Andrea Marcucci, che ha elogiato anche il lavoro progettuale ed organizzativo delle amministrazioni comunali della Valle del Serchio, ome quella di Barga, senza il cui impegno preventivo non sarebbe stato possibile lavorare: “Per noi esponenti diretti del Governo o per altre istituzioni come la Regione – ha detto – per ottenere molti…
Monossido killer in Garfagnana: un morto e un ferito gravissimo
E’ stato con ogni probabilità il monossido di carbonio a uccidere un uomo di 40 anni e a rendere in condizioni gravissime un altro uomo di circa 43 anni in una casa di Castiglione Garfagnana. La tragedia è avvenuta lunedì mattina in località Ca’ di Palma, molto vicino a San Pellegrino in Alpe. Mauro Alberighi, 40 anni, e un amico di 43 anni (M.D.G le iniziali), residenti in provincia di Empoli, avevano trascorso la notte in questa casa. Quando questa mattina i familiari non sono riusciti a mettersi in contatto con loro hanno dato l’allarme. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri di Castiglione guidati dal maresciallo Ferrari che sono entrati nella casa e hanno trovato i due uomini esanimi. Per il più giovane, Mauro Alberighi, non c’era più niente da fare. L’altro, in condizioni gravissime, è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Pisa. Sul posto è giunta una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri, le ambulanze della…
L’ultimo saluto della sua Castelvecchio a don Ruggero Bencivenni
CASTELVECCHIO PASCOLI – La sua chiesa, quella dove praticamente ha officiato ed ha svolto la sua professione in quasi tutti i suoi 70 anni di sacerdozio, si è riempita stamattina per l’ultimo saluto a don Ruggero Bencivenni, rettore di Castelvecchio Pascoli che ci ha lasciato a quasi 94 anni il 10 gennaio scorso. Chiesa piena e tanti fedeli anche fuori della chiesa ad attendere il momento dell’uscita del feretro, per dare l’ultimo saluto a quello che è stato il sacerdote di generazioni e generazioni di Castelvecchiesi, che ha accompagnato la vita e la crescita di tanta gente di Castelvecchio; che, come ha detto il sindaco Marco Bonini nel saluto al termine della funzion: “Ha fatto un percorso di vita insieme alla sua gente; in una Castelvecchio dove i ricordi che la comunità ha con don Ruggero e di don Ruggero sono tanti. Una comunità – ha detto ancora il sidnaco – che oggi lo ringrazia e lo saluta per aver…
Tragedia nei boschi, muore cadendo in un dirupo
VILLA COLLEMANDINA – Un uomo di 71 anni è morto questa mattina nei boschi di Villa Collemandina, in località Canigiano (vicino al ponte Vergai), precipitando in un dirupo mentre raccoglieva della legna. L’uomo, Umberto Chiari, si trovava nel bosco in compagnia del fratello ed è stato proprio lui a chiamare i soccorsi. Purtroppo però per l’uomo, scapolo, molto conosciuto a Villa Collemandina, non c’era più niente da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno conducendo le indagini. Il recupero del corpo è molto difficoltoso a causa del luogo impervio.
Donna dispersa e ferita ritrovata dai vigili del fuoco
La signora aveva sbagliato strada nel ritornare a casa imboccando una strada molto impervia, dove ha bucato la ruota dell’auto. A quel punto presa forse dal panico, al buio, disorientata, camminando al buio e’ caduta in un dirupo di circa 20 metri. E a quel punto la donna chiamando i Carabinieri che hanno inviato una pattuglia da Castelnuovo e attivato il soccorso alpino. I militari sono rimasti in contatto con la donna tramite il cellulare per capire come raggiungerla, ma la donna dava indicazioni non precise, fino a quando non si e’ scaricato del tutto il cellulare. Intorno alle 24 sono stati avvertiti anche i vigili del fuoco, attivandosi per una ricerca a persona con sistemi T.A.S. ( Tecnica Applicata Soccorso) che tramite la ricerca dell’ultima cella del ponte radio hanno potuto fare un “cono di ricerca” più accurata. Trovata l’auto, da li a poco e’ stata trovata nel dirupo alle 05:40 circa per fortuna in buone condizioni.
Trasferimenti più sicuri per i neonati, grazie alla donazione ricevuta dalla Misericordia del Barghigiano
Due utili e significative donazioni per la Misericordia del Barghigiano. La prima si è concretizzata questa mattina con la consegna da parte dell’Associazione Ancora in viaggio, organizzazione di volontariato che prosegue l’opera di solidarietà del ciclista globetrotter Mauro Talini, di uno speciale trasportino che permette di effettuare in sicurezza il trasferimento di piccoli pazienti in termoculla. In Valle del Serchio proprio la Misericordia del Barghigiano è una delle poche se non l’unica i cui mezzi sono abilitati al trasporto delle termoculle, fondamentali per trasferire in caso di necessità i piccoli pazienti della pediatria dell’ospedale “San Francesco”. Proprio durante il trasporto di un neonato al Meyer di Firenze, i due dipendenti della Misericordia del Barghigiano, Cristian Tofanelli ed Elisa Tomei, espressero il desiderio di poter colmare la lacuna di un trasportino adatto ad ospitare in ancora maggiore sicurezza i bambini all’interno della termoculla. Sul mezzo viaggiava l’infermiera della pediatria di Barga Renata Pieroni che è membro del direttivo di Ancora in…
Due arresti per spaccio di eroina
Due arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei guai sono finiti B. M., tunisino 22enne, disoccupato, e una donna, D. S. B., 47enne, disoccupata, entrambi residenti a San Giuliano Terme (PI) e con precedenti penali. I due, che erano stati seguiti e che venivano controllati nell’ambito di una indagine mirata a combattere lo spaccio sul territorio, sono stati arrestati il flagranza di reato a Pian di Gioviano il 9 gennaio scorso dopo che i militari li avevano visti cedere in due occasioni sostanze stupefacenti nei confronti di tre acquirenti e assuntori. I due venivano così fermati e controllati risultando in possesso di 17 grammi di eroina, suddivisa in 9 dosi. Durante la perquisizione personale i carabinieri trovavano anche 330 euro ritenuti provento dello spaccio ed un bilancino di precisione. Su disposizione del sostituto procuratore di turno, i due sono stati messi agli arresti domiciliari presso la loro abitazione in attesa dell’udienza di convalida e dell’eventuale rito…
- 3 di Redazione
Ci ha lasciato don Ruggero Bencivenni
Il suono triste delle “campane a morto” che si è diffuso anche dal campanile del Duomo di Barga ha annunciato stamani la scomparsa di don Ruggero Bencivenni, per tanti, tantissimi anni, rettore della comunità di Castelvecchio. Avrebbe compiuto 94 anni il prossimo 3 giugno. Don Ruggero se n ‘è andato questa mattina durante un ricovero in ospedale. Le sue condizioni erano delicate ormai da tanto tempo. Per ricordare oggi don Bencivenni, vissuto in tutti questi decenni, a diretto contatto con l’atmosfera pascoliana, con Casa Pascoli confinante proprio con la chiesa di Castelvecchio, le parole scritte in un suo libro da don Silvio Baldisseri: “Sempre presente nelle case dei parrocchiani, primo nella visita dei malati all’ospedale, sempre pronto ad andare in giro per le pratiche sociali e per qualsiasi altro servizio utile ai fratelli … e la gente l’apprezza con l’entusiasmo del cuore.” Don Ruggero, anche lui ovviamente appassionato di Pascoli anche se a suo modo, era un sacerdote schietto, spesso…
- 1 di Redazione
Scuola media: “Senza i laboratori limitata offerta formativa”. Dubbi da alcuni genitori delle elementari sull’iscrizione dei figli a Barga
Dubbi sull’iscrivere o meno i bambini provenienti dalla elementare alle medie di Barga. Alcuni genitori delle classi quinte chiedono prima chiarimenti sulla struttura della Scuola Media Mordini n relazione in particolare alle problematiche lamentate in questi mesi dai “colleghi” dei ragazzi frequentanti la media; in primis per la mancata restituzione di tre laboratori.. Qualcuno adesso ha espresso la volontà di valutare le offerte oltre che dell’istituto Antonio Mordini anche di altri istituti operanti a pochi chilometri di distanza in quanto: “La scuola media di Barga – scrivono un gruppo di genitori delle scuole elementari e medie in un comunicato – limiterebbe la possibilità dell’offerta formativa in quanto ancora manca la possibilità di poter usufruire dei tre laboratori didattici, utilizzati fino a due anni fa, come laboratorio musicale, di educazione artistica e per attività di sostegno che ancora risultano chiusi, dopo che per un anno, fino al giugno 2017, erano strati concessi per ospitare tre aule dell’ISI di Barga”. I laboratori…