Primo Piano
- 2 di Redazione
Sciolto il nodo della spesa fuori comune
È ufficiale che si può andare a fare la spesa al punto vendita più vicino anche se questo è situato in un altro Comune. Lo dice il presidente della provincia di Lucca Luca Menesini con un messaggio via social. “Stamattina finalmente è arrivata una circolare del Ministero dell’Interno che chiarisce la situazione e sceglie – e per questo ringrazio – di mantenere la logica di stare in giro il meno possibile, reintroducendo il criterio della brevità degli spostamenti. Quindi ci si può recare al punto vendita più vicino a casa o al luogo di lavoro per fare la spesa, anche se questo non è sul territorio in cui si vive. Mi raccomando, si va al più vicino, non a quello che ci piace di più: l’obiettivo del Governo è fare in modo che gli spostamenti consentiti siano comunque della durata più breve possibile. Oltre a questo vi dico che c’è il nuovo modulo dell’autodichiarazione, che sostanzialmente chiede in più il punto…
Nessun nuovo caso positivo nel comune di Barga. Occhio agli spostamenti fuori comune
BARGA – Un’altra buona giornata sul fronte coronavirus per il comune di Barga. Non si registrano infatti nuovi casi di positività. A renderlo noto anche questa sera è la sindaca Caterina Campani che interviene poi sulla questione delle nuove norme imposte dal DPCM del 22 marzo. In particolare la sindaca si riferisce a quanto scritto alla lettera b del comma 1 dell’articolo 1: viene fatto divieto alle persone fisiche di spostarsi, sia con mezzi propri che con mezzi pubblici, dal comune in cui si trovano al momento dell’emanazione del decreto. Le uniche eccezioni sono le comprovate esigenze lavorative o lo stato di assoluta urgenza per motivi di salute. Il provvedimento ha ricadute anche per chi era solito recarsi al supermercato più vicino, anche se situato in un altro territorio comunale. “Per il momento – dice la sindaca – il Governo non ha ancora fornito chiarimenti in merito a tale questione, se questo sia o meno possibile. Fino a che non ci…
184 nuovi casi in Toscana. In calo i nuovi casi in provincia di Lucca. Sono 7
Sono 184 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2461 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 21 le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 30 le guarigioni cliniche e 109 i decessi. I casi attualmente positivi in cura sono 2.301. Questi i 18 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, Comune del domicilio: M. 87, Pontremoli; M. 69, Massa; M. 70, Piombino; M. 82, Lucca; F. 85, Fivizzano; M. 77, Casciana Terme; M. 90, Pontremoli; F. 86, Bagnone; M. 82, Carrara; M. 97, Fivizzano; M. 85, Pisa; F. 30, San Giuliano Terme; M. 81, Pisa; M. 89, Carmignano(PO); M. 85, Pontassieve; F. 90, Agliana(PT); M. 84, Quarrata(PT); M. 86, Chiusi (SI). Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta di persone di età compresa tra i 30 e i 100 anni, tutte affette da più patologie. Per quanto riguarda i ricoveri, a oggi sono in totale 1076 di cui 238 in…
- 5 di Redazione
Fare la spesa e acquisti nei paesi, ecco alcune risposte del Governo alle domande della gente
(Attenzione: pagina in aggiornamento in seguito all’entrata in vigore dell’Ordinanza del Ministro della Salute 20 marzo 2020, dell’Ordinanza del 22 marzo 2020 adottata congiuntamente dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Interno e del Dpcm 22 marzo 2020) Cosa si intende per “evitare ogni spostamento delle persone fisiche”? Ci sono dei divieti? Si può uscire per andare al lavoro? Chi è sottoposto alla misura della quarantena, si può spostare? Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e…
Ecco il nuovo decreto disposto dal governo
Il nuovo Dpcm è per il blocco diparte delle attività produttive in tutta Italia è uscito ieri sera,. Di seguito le disposizioni, tra le quali anche il divieto di spostarsi al di fuori del proprio comune se non per motivi di lavoro o necessità, e nell’ultima parte le attività che rimangono aperte. ART. 1 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale) 1.Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale sono adottate le seguenti misure: a) sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle indicate nell’allegato 1 e salvo quanto di seguito disposto. Le attività professionali non sono sospese e restano ferme le previsioni di cui all’articolo 1, punto 7, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020. Per le pubbliche amministrazioni resta fermo quanto previsto dall’articolo 87 del decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18. Resta fermo, per le attività commerciali, quanto disposto dal decreto del…
Nessun caso di nuovo contagio nel comune di Barga
BARGA -Non ci sono nuovi casi di contagio da coronavirus nel territorio del comune di Barga. Lo rende noto il sindaco di Barga, Campani che stasera ha fatto il punto della situazione, con il consueto aggiornamento. Non ci sono casi positivi comunicati all’Amministrazione Comunale, fermo restando che la situazione è ovviamente in costante divenire. Per oggi comunque non risultano contagi; la guardia resta come sempre alta. Il sindaco del comune di Barga rinnova l’invito a tutti a rispettare le regole ed a stare a casa si esce, ha detto, solo per casi di necessità reali e lavoro.
- 1 di Redazione
265 nuovi casi nuovi in Toscana. 49 quelli nuovi in provincia di Lucca
Sono 265 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino. Salgono dunque a 2277 i contagiati dall’inizio dell’emergenza, 18 le guarigioni virali (i cosiddetti “negativizzati”), 24 le guarigioni cliniche e 91 i decessi. I casi attualmente positivi in cura sono 2144. Questi i 19 decessi che si sono verificati in Toscana nelle ultime 24 ore, con l’indicazione di sesso, età, comune del domicilio: M, 80 anni, Livorno; M, 80 anni Tresana (Ms); M, 85 anni Massa; M, 76 anni Massa; M, 77 anni Seravezza; M, 87 anni Pisa; M, 78 anni Massa; M, 84 anni Firenze; M, 84 anni Pisa; M, 79 anni Rosignano Marittimo, M, 78 anni Castelnuovo Garfagnana; M, 81 anni Signa; F, 75 anni Prato; M, 58 anni Reggello; F, 81 anni Campi Bisenzio; M, 84 anni Firenze; M, 86 anni Agliana (PT); M, 67 anni Pistoia; M, 91 anni Badia Tedalda. Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta di persone di età…
Lutto a Castelnuovo per la scomparsa di Carlo Coli
CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Purtroppo il territorio di Castelnuovo deve registrare un altro decesso legato al coronavirus. Si tratta di Carlo Coli, 77 anni, già contitolare del noto negozio di impianti elettrici di via Valmaira Coli e Biggeri. Ad esprimere il suo cordoglio anche il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale di Castelnuovo di Garfagnana: “A nome proprio e di tutta l’Amministrazione esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Coli. Si stringono in un forte abbraccio attorno alla famiglia e in particolar modo al figlio Stefano Vice Presidente del Consiglio della Città. Dalla nostra comunità, messa alla prova in un momento di grande sofferenza e timore, emerge forte un sentimento di vicinanza, solidarietà umana e profondo rispetto. Ricorderemo Carlo per il suo impegno e la sua passione nel lavoro svolto nella sua amata ditta Coli & Biggeri e per l’impegno nel mondo del volontariato e delle associazioni parrocchiali. Un uomo buono e generoso che la comunità tutta ricorderà con…
Il Governo ferma le attività produttive non essenziali
Stasera ha parlato il presidente del consiglio Conte annunciando nuove misure per combattere il contagio: la fermata delle attività produttive del paese che non interessano servizi essenziali e che non servono al suo sostentamento. Ecco in linea di massima quello che ha detto Conte. “Ho scelto di non minimizzare. Di non nascondere la realtà che è sotto i nostri occhi. E’ la crisi più difficile che stiamo vivendo dal secondo dopoguerra. Siamo chiamati a misurarci con immagini che ci feriscono. Rimarrà tutto impresso nella nostra memoria anche quando tutto questo sarà finito. Questi decessi per noi non sono solo semplici numeri,quelle che piangiamo sono persone, sono storie di famiglie Le misure sin qui adottate richiedono tempo. Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole, con pazienza, responsabilità e fiducia. Sono misure severe. Non è facile, ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere,perché solo in questo modo riusciremo a tutelarci. Il nostro sacrificio di rimanere a casa è minimo rispetto…
Tre dimissioni in un giorno dalle Malattie infettive: da Lucca un segnale di speranza
LUCCA – Tre dimissioni oggi (21 marzo) dal reparto di Malattie infettive di Lucca, diretto da Sauro Luchi. Si tratta di due pazienti guariti clinicamente, che dovranno continuare a stare in isolamento a casa per 14 giorni, e di un paziente guarito virologicamente. Quest’ultimo ha quindi risolto i sintomi dell’infezione di “Covid-19” ed è risultato negativo in due test consecutivi. Sono persone tra i 54 ed i 71 anni e sono state ricoverate per 12-15 giorni: “Si tratta di una degenza piuttosto lunga – spiega il dottor Luchi – perché questi pazienti non hanno avuto bisogno di terapia ventilatoria, che viene garantita in rianimazione e sub-intensiva, ma avevano comunque necessità, per poter recuperare, di altre cure specifiche come l’ossigeterapia o l’infusione di liquidi. Visto che i ricoveri durano quasi sempre molti giorni, c’è bisogno di molti posti letto. Per questo nel nostro ospedale, inserito nella rete dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ci sono già oltre 60 posti letto dedicati, di…
Coronavirus, due nuovi casi nel comune di Barga. Si tratta di persone che erano già in quarantena.
BARGA – Purtroppo questo giorno di primavera porta con sé la notizia di altri due casi positivi nel comune di Barga. A renderla nota, comune sempre ha fatto in questi giorni, il sindaco Caterina Campani, costantemente sul campo per combattere l’emergenza coronavirus. I due casi riguardano due persone, una residente a Barga capoluogo ed una in una frazione vicina. “Si tratta però di persone che erano già in quarantena, fa sapere il sindaco – o perché legate ai casi barghigiani precedenti o perché comunque entrate in contatto con un positivo – e questo è fondamentale nell’ambito della lotta che si sta facendo sul territorio per combattere il contagio”. “Anche per questi due casi – fa sapere ancora il sindaco – è costante il contatto con l’azienda sanitaria che ha già messo in atto tutte le procedure delle eventuali quarantene. “I casi – dice ancora – continuano a mantenersi contenuti sul territorio e soprattutto sono casi che derivano dai ceppi esistenti;…
- 13 di Redazione
Ordinanza del Ministro della salute; attività motorie solo nei pressi di casa; chiusi parchi e giardini pubblici
Il Ministero della Salute ha varato ieri sera, con effetti da oggi 21 fino al prossimo 25 marzo, una ordinanza che emana le seguenti misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale. L’ordinanza con le nuove restrizioni è stata firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza . a) è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici; b) non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona; c) sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare…