Primo Piano

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Coronavirus, a Barga dall’inizio di novembre i casi sono 93. In totale da marzo ad ora sono 311

BARGA – In Valle del Serchio i casi nuovi di positività al coronavirus oggi sono 30, che si aggiungono ai 97 della Versilia ed ai 113 della piana di Lucca. Per quanto riguarda i nostri comuni i casi sono così suddivisi: Borgo a Mozzano 6, Coreglia Antelminelli 5, Bagni di Lucca 4, Fabbriche di Vergemoli 3, Barga 2, Camporgiano 2, Minucciano 2, Sillano Giuncugnano 2, Villa Collemandina 1, Pieve Fosciana 1, Castelnuovo Garfagnana 1,  Gallicano 1.  Per quanto riguarda il territorio dell’ASL Toscana Nord Ovest,  i guariti ad oggi (20 novembre 2020) su tutto il territorio aziendale sono 11.885 (+816 rispetto ad ieri). Guardando ai contagi nel comune di Barga dal 28 settembre ad oggi siamo arrivati a 279, di cui 93 in questo mese di novembre. In totale dall’inizio della pandemia i casi sono stati 311. Senza fare riferimento alla popolazione, ma guardando esclusivamente al numero dei contagi, nessun altro comune ha registrato così tanti casi sul proprio territorio.…

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Torna ad infiammarsi la vicenda di Casa del Buglia

Il Comune di Barga ha di nuovo inviato all’azienda un’ordinanza in cui si impone a KME la ricostruzione fedele dell’antico manufatto; pena, passati 90 giorni di tempo, l’acquisizione coatta dell’area.   Area di notevole importanza perché qui, in parte, dovrebbe sorgere secondo il progetto di KME, il futuro gassificatore. La vicenda risale al luglio 2019 quando il Comune emise la prima ordinanza che imponeva di ricostruire fedelmente il fabbricato ed altri manufatti limitrofi; il comune sosteneva che fossero stati demoliti in assenza di autorizzazioni; KME di avere solo rimosso le macerie dio fabbricati fatiscenti che erano definitivamente crollarti a causa del maltempo dell’ottobre 2018. Nel frattempo nella vicenda ci si è messo il ricorso di KME al TAR della Toscana; ricorso che però, per la parte riguardante proprio Casa del Buglia, il TAR aveva respinto nel giugno 2020. In realtà KME ha sempre interpretato in chiave diversa quella sentenza e, come aveva affermato nei mesi scorsi anche lo stesso AD…

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Didattica a distanza. Stanziamento della Fondazione Cr Lucca per le attrezzature per gli studenti

LUCCA – Computer portatili, dotati di webcam e microfono; pendrive; tastiere e tablet: queste sono le richieste arrivate dalle scuole superiori lucchesi che troveranno risposta nel finanziamento che arriva dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha stanziato 70mila euro, destinati proprio all’acquisto di questi device che renderanno più semplice per gli studenti lucchesi accedere alla didattica a distanza.  «L’emergenza Covid-19 ci ha messi davanti a molte diverse esigenze – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini – e, una di quelle più forti è il poter dotare le famiglie di strumenti adatti ad accedere alla didattica a distanza. Ancora una volta, la Fondazione Cassa di Risparmio non si è tirata indietro e ha risposto tempestivamente ai bisogni del territorio, stanziando un’ingente somma per dotare gli studenti e le studentesse delle nostre scuole degli strumenti necessari per seguire le lezioni e continuare a seguire le lezioni». I 70mila euro stanziati dalla FcrLucca, infatti, saranno interamente destinati all’acquisto di device…

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FIOM: “Kme, strano andamento nel settore Speciali”

FORNACI – “Di passaggio in passaggio, la Kme nel corso degli anni ha ridotto il perimetro delle produzioni. La fase é sicuramente delicata e lo era già prima della pandemia, ma da qualche settimana stiamo notando un andamento diverso, in particolare modo nel settore delle Lingottiere, gli speciali, un ramo d’impresa di alto valore aggiunto, dove assistiamo ad una evoluzione lavorativa altalenante, tra scarsa produzione e improvvisi carichi di lavoro.” Così Massimo Braccini, coordinatore naziuonale FIOM Gruppo KME e Mauro Rossi, segretario generale della FIOM di Lucca che proseguono: “Dopo la cessione di importanti rami d’impresa, non vorremmo trovarci di fronte ad altre alienazioni che potrebbero tendere a ridurre ulteriormente il perimetro del gruppo Kme a Fornaci di Barga ed in Italia. Siamo di fronte ad un gruppo industriale in affanno da anni e i lavoratori ne stanno pagando un caro prezzo, passando dall’utilizzo di un ammortizzatore sociale ad un altro. Abbiamo sempre fatto importanti accordi sindacali per tentare di…

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Bolla covid e riabilitazione. La parola alla sindaca Caterina Campani

La decisione presa dall’azienda Sanitaria di trasformare il reparto di riabilitazione per ospitare posti letto covid ha suscitato fin da quando è uscita la notizia, pareri contrastanti; feroci polemiche, ma anche condivisioni della scelta. Sui social i commenti sono stati numerosissimi. Ma che ne pensa la sindaca Caterina Campani di questa decisione che per sua stessa ammissione, è arrivata anche dopo un confronto con l’Azienda? “La situazione si è evoluta nel tempo. Del coinvolgimento dell’ospedale di Barga ormai si parlava da due settimane e vorrei precisare che non c’è stato un cambio di direzione, come qualcuno sostiene, di questa amministrazione comunale. Non ci piaceva la scelta iniziale dell’ASL di sacrificare per intero il reparto di Medicina; era una  scelta fortemente penalizzante dal punto di vista sanitario per una Valle con una notevole popolazione anziana e che soprattutto di inverno vede come essenziale un reparto medico operativo al 100%. Non potevamo  rinunciare a questo reparto. Abbiamo così chiesto ed ottenuto di…

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Bolla covid al “San Francesco”. Sarà la riabilitazione a far posto a 20 letti covid (tra ordinari e cure intermedie)

BARGA – La notizia di oggi riguarda la questione bolla covid nell’ospedale “San Francesco”. Sarà il reparto di riabilitazione di Barga, l’area ubicata nella palazzina D dell’ospedale di Barga, al terzo piano, a fare posto ai pazienti covid: 10 posti letto per le cure intermedie e 10 posti letto ordinari e quindi non intensivi, utilizzando appunto il reparto di riabilitazione. Il tutto sarà operativo dal 24 novembre prossimo Questo come ulteriore risposta da parte dell’Azienda Sanitaria al piano di emergenza della Rete Ospedaliera. Sarà questo alla fine l’utilizzo dell’ospedale di Barga ed il contributo che verrà dato all’emergenza ed alla domanda crescente dei posti letto per il trattamento dei pazienti affetti da coronavirus. La riabilitazione, rimarrà comunque in funzione al “San Francesco” e continuerà a seguire i pazienti no-covid, grazie alla collaborazione con il reparto di medicina. L’area medica NO COVID del “San Francesco” verrà suddivisa in due aree, entrambe destinate ai pazienti negativi: 10 posti letto per la riabilitazione…

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Didattica a distanza per portare avanti la storia della Scuola di Musica Barga

BARGA – L’aggravarsi dell’emergenza coronavirus sta creando situazioni di difficoltà anche a tante attività culturali che fanno parte della storia di Barga. Tra queste la Scuola di Musica Barga che indubbiamente, con i suoi 36 anni, rappresenta  una delle più longeve associazioni culturali del territorio; nata ufficialmente nel lontano 1984, (in realtà i corsi erano attivi già da molti anni) da un’idea del M° Giancarlo Rizzardi, ha permesso a molti giovani di avvicinarsi alla musica ed alla cultura in generale, grazie all’educazione che molti illustri musicisti e didatti hanno saputo trasmettere. La Scuola Civica di musica, da sempre patrimonio del comune di Barga e di tutta la nostra popolazione, ha all’attivo nell’arco di questi anni migliaia di iscritti e centinaia di insegnanti. E’ stata un importante punto di riferimento nel formare la coscienza musicale di tante giovani generazioni barghigiane. Ora però è tutto fermo. I corsi sono chiusi a causa dell’emergenza e praticamente l’attività è ormai ferma da un anno.…

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Test sierologici rapidi gratuiti a Fornaci di Barga grazie ai Lions

FORNACI DI BARGA – Test sierologici rapidi gratuiti a Fornaci di Barga  (sabato 21 novembre 2020 dalle 09.00 alle 13.00). Il Lions Club Garfagnana, attraverso i suoi medici, ha deciso di iniziare un’azione di screening per aiutare la popolazione della Valle del Serchio in questo difficile momento di emergenza sanitaria. Verrà offerto gratuitamente un test sierologico rapido che consentirà di ottenere una risposta nel giro di pochi minuti, individuando se il soggetto ha sviluppato gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario in risposta al Sars Cov-2. I risultati del test, che indicano quindi se la persona è entrata in contatto col virus, sono immediati. In caso di risultato positivo al test, l’interessato sarà invitato a richiedere l’effettuazione del tampone all’Azienda Usl competente. I minorenni che intendano sottoporsi al test dovranno presentarsi accompagnati da un adulto. È possibile anche la partecipazione di residenti di altri comuni, compilando e portando con sé l’autocertificazione, indicando per lo spostamento la motivazione SANITARIA.

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Coronavirus, 30 casi in Valle del Serchio. Cinque i decessi in provincia

VALLE DEL SERCHIO – I casi in Valle del Serchio segnalati oggi dall’ASL Toscana Nord Ovest sono 30 di cui 7 a Bagni di Lucca e 5 a Barga. Gli altri sono in questi comuni: Borgo a Mozzano 4, Camporgiano 2, Castelnuovo Garfagnana 1, Coreglia Antelminelli 5, Gallicano 1, Minucciano 3, San Romano in Garfagnana 1, Villa Collemandina 1;  Nella piana di Lucca i casi sono 208 e sono 116 in Versilia. I guariti ad oggi (17 novembre 2020) su tutto il territorio aziendale sono 9.577 (+827 rispetto ad ieri). Negli ultimi giorni si sono registrati 17 decessi di persone residenti nel territorio aziendale:  donna di 83 anni e donna di 95 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara; donna di 87 anni, uomo di 84 anni, uomo di 85 anni, donna di 98 anni e donna di 77 anni dell’ambito di Lucca;  donna di 102 anni, uomo di 88 anni, uomo di 80 anni, uomo di 83 anni, uomo di 65 anni e…

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Spostamenti per gli acquisti? Nella Valle del Serchio i comuni sono piccoli; bisognerebbe estendere ufficialmente la possibilità tra più comuni.

FORNACI – Nella Valle del Serchio i comuni sono quasi tutti piccole realtà. Fare acquisti nel proprio territorio vuol dire penalizzare oltremodo le attività che ancora sono aperte in zona rossa. I sindaci in tal senso qualcosa lo hanno già detto, ma bisognerebbe che tale possibilità fosse riconosciuta ufficialmente dalle autorità e che per realtà come le nostre fosse estesa a livello di più comuni. Lo sottolinea Giuseppe Santi, a nome dei commercianti di Fornaci di Barga e del CIPAF che, come sollecitato anche da altre associazioni di categoria, chiede che ci sia maggiore chiarezza circa la possibilità di muoversi sul territorio, per fare acquisti convenienti, anche oltre i confini comunali. Non è la stessa cosa vivere le restrizioni da zona rossa o zona arancione come negozio di una grande città, o di paesi comunque grandi, e invece viverlo come commerciante di piccole realtà, di piccoli comuni, spesso con pochi abitanti. E questo è il caso della Valle del Serchio, dove…

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Bolla covid a Barga. Non sarà nel reparto di Medicina. Allo studio altre soluzioni

BARGA – “Stiamo lavorando, in un confronto serrato di ora in ora, con l’Azienda Sanitaria Locale Toscana Nord Ovest, così come da nostra richiesta in sede di conferenza aziendale, per quanto riguarda l’ipotesi di utilizzare l’Ospedale “San Francesco” per accogliere pazienti Covid” Così l’Amministrazione Comunale di Barga con un comunicato a firma della sindaca Caterina Campani che aggiorna circa la questione relativa all’eventuale bolla covid da realizzare nel nosocomio barghigiano. La sindaca riporta peraltro una novità nella vicenda: “La proposta di utilizzare l’intero reparto di medicina, emersa nei giorni scorsi, è tramontata. Allo studio ci sono, in un clima di totale collaborazione, delle  ipotesi.  Siamo consapevoli del difficile momento di emergenza – dice la sindaca –  e disponibili a fare con senso di responsabilità la nostra parte; soprattutto per trovare soluzioni organizzative alternative che possano permettere di ospitare pazienti covid, ma anche non stravolgere l’attività e la funzionalità dei reparti dell’ospedale barghigiano.” Un lavoro al momento solo preventivo in attesa…

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Spostamenti in zona rossa; Menesini scrive a Giani per chiarire alcune questioni (legami stabili non conviventi, ecc.)

PROVINCIA DI LUCCA –  «Le istituzioni devono semplificare le informazioni per i cittadini e questo è possibile farlo dicendo chiaramente cosa è consentito e cosa no». E’ questo il principio che ha mosso il presidente della Provincia, Luca Menesini, nello scrivere al presidente della Regione, Eugenio Giani, per chiedere chiarimenti riguardo a uno dei temi più controversi del nuovo Dpcm, gli spostamenti in zona rossa. Sono fondamentalmente tre le questioni che Menesini sottopone a Giani. Innanzi tutto, la questione dei legami stabili non conviventi e le persone che vivono da sole: «Nei Paesi europei – dice Menesini – questo tema è stato affrontato nell’ottica di consentire ai legami stabili di frequentarsi a due, anche se non conviventi ed è stato indicato alle persone che vivono da sole o non hanno una rete familiare solida, di ‘fare famiglia’ con uno o due amici. Le ritengo decisioni di buon senso che tutelano la salute pubblica». Secondo Menesini, infatti, in questo modo si…