Notizie

- 1 di Redazione

Focacce leve a volontà a Mologno

Ha avuto anche quest’anno grande successo la “festa delle focacce leve” svoltasi nel fine settimana del 4 e 5 luglio a Mologno.Tipiche di Gallicano, queste focacce vengono preparate con un impasto simile a quello del pane e poi cotte nei testi con i quali si preparano anche i necci. In tanti si sono accomodati ai tavolini preparati dal comitato paesano nel parcheggio adiacente alla chiesa ed hanno gustato queste prelibatezze accompagnate da affettati o con fagioli e salsiccia come companatico, o ancora con la nutella per dessert. Vino buono e musica gli altri ingredienti, affiancati anche dalle crepes dolci per il dopo cena.

- di Redazione

I ladri visitano anche Mologno

Come già accaduto nel mese di maggio a Fornaci, i ladri tornano in azione durante le serate di festa nei paesi, quando, cioè, nessuno resta a casa la sera. Così era accaduto durante la festa del Primo Maggio,quando i malviventi erano entrati in un’abitazione ed in un esercizio commerciale sottraendo diverse migliaia di euro in beni e contanti, così è accaduto sabato 4 luglio a Mologno, durante la festa paesana delle focacce leve. Tra le 21 e le 23, quattro abitazioni, tutte nella stessa zona (via della stazione) sono state prese di mira dai malviventi e svuotate con perizia. In un caso, addirittura, è stata smurata la cassaforte e portata via senza lasciare tracce evidenti. Quando i proprietari sono rientrati, non hanno potuto far altro che rendersi conto dell’accaduto con sgomento e denunciare una serie di furti che complessivamente hanno danneggiato quattro famiglie per decine di migliaia di euro. Le indagini sono partite immediatamente a cura delle compagnie dei Carabinieri…

- di Redazione

Bandiere verdi alle finestre per la Democrazia in Iran

Una iniziativa promossa dal GR1 – Zapping da lunedì 6 luglio p.v. Da lunedì 6 luglio bandiere verdi (o drappi o nastri verdi), senza simboli di partito, alle finestre o sui balconi in segno di solidarietà con “i ragazzi di Teheran” che lottano per la libertà e la democrazia e contro la repressione del regime autoritario iraniano. Sono ormai numerosi i giovani dell’Onda verde, rimasti uccisi o feriti durante le manifestazioni nelle città iraniane per protestare contro i brogli elettorali, mentre diverse migliaia – fra studenti, intellettuali e militanti dell’opposizione – sono stati arrestati esubiscono torture, intimidazioni e violenze di ogni tipo. I “ragazzi di Teheran” hanno bisogno dell’attiva solidarietà di tutto l’Occidente. “Zapping”, che ha sempre promosso campagne per la tutela dei diritti umani in Iran, per la democrazia e contro gli armamenti nucleari, ha promosso una nuova iniziativa di solidarietà a partire da lunedì 6 luglio p.v. Hanno già preannunciato la loro adesione numerosi direttori di giornali, sindaci…

- di Redazione

Ecco il nuovo corso della Festa del Centro Storico. Si parte il 16

La Festa delle Piazzette, il classico appuntamento del luglio Barghigiano che per dieci giorni trasforma il centro storico di Barga in uno dei luoghi più in dell’estate della provincia di Lucca, cambia corso.Si inaugura da quest’anno un nuovo cliché della manifestazione che vedrà soprattutto protagonisti dal 16 al 26 luglio prossimi, soprattutto leattività ricettive, ristoranti in primis, che si trovano nell’antico Castello. In più la manifestazione è stata inserita quale evento portate del progetto di marketing territoriale “Ponti del tempo”, assumendo quell’importanza che ormai le spetta di diritto.Le novità sono state illustrate sabato mattina a Barga dal sindaco Marco Bonini assieme all’assessore al turismo Gabriele Giovannetti, che segue questa iniziativa assieme al consigliere comunale Sterfano Santi.La novità di “Ponti nel temopo” è stata sottolineata per la sua valenza dal sindaco Bonini che si è detto soddisfatto di questo riconoscimento. Giovannetti ha invece spiegato il perché del nuovo corso della festa.La festa nacque ed è proseguita per tanti anni con l’intento…

- di Luca Galeotti

Turismo: dati altalenanti sulle presenze turistiche

La crisi e le sue conseguenze sul turismo. Barga, polo turistico di attrazione della Valle del Serchio non è certo immune dal problema e gli effetti si sono sentiti anche qui, ma non sempre le cose sono andate per il peggio. I dati che ci riferiscono ristoratori, albergatori e titolari di bed and breakfast ed agriturismi sono abbastanza altalenanti e spesso in contrasto tra di loro. A risentire maggiormente della crisi a Barga sono state soprattutto le strutture alberghiere classiche, mentre per i piccoli agriturismi le cose sono andate meglio e sono stati confermati per luglio ed agosto i movimenti dello scorso anno.Qualcosa in meno si è visto nei ristoranti, o forse sarebbe meglio dire che è cambiato il tipo di turista. Meno inglesi e scozzesi, quest’anno messi in crisi dalla sterlina debole, ma una crescita di turisti provenienti da Olanda e Germania. Con un dato stabile invece per quanto riguarda il turismo italiano, caratterizzato però spesso dal mordi e…

- di M D Biagi

Nuovo decreto legge sulla sicurezza

Il tanto dibattuto decreto legge sulla sicurezza è stato infine approvato. Il governo ha votato a favore con 157 voti del Pdl, della Lega e del Movimento per l’Autonomia contro i 124 voti del Pd, dell’Udc e dell’Italia dei valori, con solo tre astenuti. I tre temi trattati da questa legge sono l’immigrazione, la criminalità e la sicurezza pubblica.Secondo le stime è possibile abbassare la percentuale di clandestini in Italia a circa l’1%, mentre al momento si calcola che siano intorno a 600mila. Per i clandestini che entrano o si trattengono in Italia adesso è prevista un’ammenda compresa tra 5 e 10 mila euro mentre per quelli che favoriscono l’ingresso o affittano loro un appartamento la pena va da 3 a 15 anni di carcere. In più, coloro che vogliono ottenere il permesso di soggiorno dovranno pagare una tassa tra 80 e 200 euro. Un altro cambiamento importante per i clandestini è la permanenza massima nei centri di permanenza temporanea…

- di Luca Galeotti

Tragico incidente sulla Firenze mare. Muore l’imprenditore fornacino Paolo Pierantoni

Fornaci di Barga ed un po’ tutta la comunità barghigiana in lutto per la tragica scomparsa del noto imprenditore Paolo Pierantoni, 67 anni, perito in un tamponamento a catena verificatosi nelle prime ore di stamattina sulla Firenze Mare.L’incidente è avvenuto tra Chiesina Uzzanese e Montecatini. Il Pierantoni stava procedendo in direzione di Firenze con la sua Citroen Picasso; quasisicuramente si recava ai mercati ortofrutticoli per scegliere la merce con cui rifornire il suo centro ortofrutticolo all’ingrosso che si trova a Fornaci in via Duccio Galimberti.Tutto è accaduto intorno alle 4,30 del mattino C’è stato un primo incidente tra un’auto ed un furgone contro i quali successivamente si è andato a scontrare un TIR. Il grosso mezzo, nell’impatto, si è spostato sulla carreggiata andando ad occupare tutta la sede stradale ed il Pierantoni, che sopraggiungeva poco dopo non ha avuto la possibilità a quel punto di evitare l’impatto; ha provato a frenare, ma l’auto ha tamponato violentemente carambolando sugli altri veicoli.…

- di Maria Elena Caproni

La grandezza delle conseguenze

Immaginate una serata oziosa di inizio settimana all’inizio dell’estate. Forse è ancora così afoso da far tenere le finestre di casa aperte. Alcuni, ormai è quasi mezzanotte, sono ancora sotto il gazebo a cena, altri si attardano per le strade a scambiare due chiacchiere, o già si avviano verso casa. Altri si stanno preparando per andare a letto; altri ancora ci sono già.Qualche ora prima, nella stessa giornata oziosa di inizio estate, parte da San Martino Trecate, in provincia di Novara, un carro merci composto da 14 cisterne contenenti gas di petrolio liquido diretto a Gricignano, in provincia di Caserta. La motrice e la strada ferrata appartengono alle ferrovie italiane, le cisterne sono di proprietà della società internazionale Gatx con sede europea a Vienna, filiale di una multinazionale americana e sono immatricolate dalle ferrovie polacche. A condurre il convoglio due macchinisti di la Spezia: Roberto Fochesato e Andrea D’Alessandro, uno 50, l’altro 36 anni; grande esperienza alla guida dei treni.Fin…

- di M D Biagi

Ecco la causa del disastro di Viareggio

È stata trovata la possibile causa dell’incidente a Viareggio: la ruggine. L’asse del treno era in parte consumato dalla ruggine, o, detto in modo più specifico come riportato dai tecnici, c’era “una fessurazione, parzialmente corrosa dalla ruggine, dell’asse che regge le ruote del carro. Sul punto di rottura si vede una superficie liscia con tracce di ruggine.”.Il carro era stato immatricolato presso la Deutsche Bahn ma era di proprietà del gruppo statunitense Gatx Rail. Era un’altra compagnia ancora che si occupava della manutenzione e controlli sul carro: la Cima riparazioni Spa. L’amministratore unico di questa società della provincia di Mantova, Giuseppe Pacchioni ha difeso il suo lavoro dicendo “Da quello che abbiamo verificato in questo momento, il nostro lavoro è stato svolto in maniera corretta ed adeguata. Stiamo collaborando con gli inquirenti per capire esattamente cosa è successo.”.Parlando al Consiglio regionale della Toscana, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Marco Betti ,ha detto: “Tre incidenti per la stessa tipologia di danno,…

- di M D Biagi

Disastro Airbus nell’Oceano Indiano

Un mese dopo il primo disastro dell’Airbus, caduto nell’oceano vicino alla costa brasiliana, c’è stato un altro incidente che ha coinvolto un velivolo simile. Questa volta si tratta d’un Airbus A310 della compagnia Yemenia inabissatosi nell’Oceano Indiano lunedì notte alle 1,30 con a bordo 153 persone. Solo un passeggero si è salvato: una quattordicenne franco-comorese, Bakari Bahia.I passeggeri erano partiti da Parigi su un Airbus A330, tipo quello del disastro del mese scorso, ed hanno fatto scalo a Marsiglia dove sono stati raggiunti da altri francesi, molti dei quali immigranti delle Comore residenti in Francia. Da lì l’aereo è ripartito per Sana’a, nello Yemen, dove i passeggeri hanno cambiato aereo e si sono uniti ad un gruppo di turisti arabi. È stato durante il volo da Sana’a a Moroni, la maggiore delle isole Comore, che l’aeroplano ha incontrato difficoltà. Stava atterrando ma quando “l’aereo era a circa 50 metri dal suolo – spiega un testimone – invece di imboccare la…

- di Redazione

Ufficio CUP – ticket di Castelnuovo

L’Azienda USL 2 comunica che a partire da questa settimana e per i mesi di luglio e agosto l’attività dell’ufficio CUP – ticket presso l’ospedale di Castelnuovo Garfagnana si svolgerà dal lunedì al giovedì dalle 7.30 alle 16.30, il venerdì e il sabato dalle 8.30 alle 13

- di M Biagi

L’apocalisse nel ventre di Viareggio

Alle ore 23,48 ieri notte la zona ferroviaria di Viareggio è stata trasformata in un inferno. Un carro cisterna contenente GPL (gas propano liquido), diretto verso Pisa, è esploso appena fuori dalla stazione centrale di Viareggio. Dal convoglio merci formato da 14 carri solo uno ha perso il gas che ha comunque creato delle scene apocalittiche.”Secondo le prime notizie disponibili e stando all’evidenza dello scenario così come appare in questo momento – spiega un portavoce delle Ferrovie dello Stato -, la locomotiva e’ regolarmente sui binari; dei quattordici carri che componevano il treno, il primo, presumibilmente quello esploso, e’ riverso sulla massicciata, così come gli altri quattro carri successivi. Degli altri nove, due sono rimasti in posizione verticale, ma fuori dai binari, mentre gli altri 7 non hanno subito conseguenze.”. L’incidente al convoglio ha prodotto un frastuono che ha attirato fuori dalle proprie abitazioni molte persone: immediatamente però il gas si è incendiato creando lingue di fuoco che hanno coinvolto…