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Fornoli Fornaci 1-0
Situazione sempre più difficile per il Fornaci, ospite del Fornoli nell’ultima di campionato. Partita combattuta e dimostrazione di grande volontà dei rosso blu, che però non riescono a concretizzare, mentre invece gli avversari si mettono subito in salvo con Zappelli al 29′. FORNOLI: Pieri, Hartman, Fede, Rossi, Priori, Castelli, Amidei (67′ Carruba), Di Lorenzo, Bertoncini, Serra (89′ Bianchi) Zappelli. Allenatore Crudeli FORNACI: milani, Bonaventuri, Oliani, Crea, Franchini (46′ Massari), P. Cardosi, Pieroni (58′ Pocai), Cecchini, M. Cardosi, Silvestri, Puccetti. Allenatore Amaducci Arbitro: Focarite da Empoli Marcatori: 29′ Zappelli Note: espulsi Zappelli e P. Cardosi
Per la KME la Regione pronta ad aprire un tavolo di crisi
La Giunta Regionale della Toscana ha risposto in aula a un’interrogazione presentata dai consiglieri Marta Gazzarri, Marco Manneschi e Giuliano Fedeli e relativa al piano di esuberi e chiusure annunciate da KMEPer affrontare la crisi dell’azienda, la Giunta ha confermato ieri la piena disponibilità ad attivare il tavolo regionale di crisi e ad avviare un confronto con l’azienda, come ha dichiarato l’assessore regionale Gianni salvadori 8che ah risposto per il collega Gianfranco Simoncini, ieri impegnato a Roma) . L’assessore ha sottolineato che i tagli prospettati infliggerebbero un duro colpo alle economie locali della Valle del Serchio e dell’Appennino pistoiese, e che viene considerata una priorità assoluta la difesa dell’occupazione e della capacità produttiva nei siti toscani della Kme. In particolare è da scongiurare la chiusura del forno fusorio a Fornaci di Barga, che rischierebbe di preludere a uno spostamento di importanti fasi del ciclo produttivo fuori dall’Italia.[dw-post-more level=”1″]Marco Manneschi si è detto soddisfatto dell’impegno assicurato dalla Giunta regionale nella vicenda,…
Allerta terremoto rientrata. Gabrielli rassicura
L'”emergenza terremoto”, se mai c’è stata, è rientrata. Questa buona e attesa notizia è il frutto dell’incontro che si è tenuto poche ore fa presso il centro intercomunale di Protezione civile di Piano della Pieve tra i sindaci della Valle, la Protezione civile e il suo capo, Franco Gabrielli, che – vista l’evoluzione della situazione in modo favorevole – ha invitato la popolazione a riprendere le ordinarie attività. Il centro operativo comunale di Barga, con sede presso le scuole elementari del capoluogo, rimarrà comunque aperto fino a domani, così da fornire supporto ai cittadini che ne avessero bisogno. Si chiude quindi in meno di 24 ore un pasticciaccio brutto causato da una nota di prassi redatta dall’INGV e trasmessa dalla protezione civile, forse senza le dovute cautele e le necessarie spiegazioni, ai sindaci della Garfagnana. Che si sono trovati a dover interpretare un documento “ordinario” per gli addetti ai lavori ma allarmante per chi ha la responsabilità dell’incolumità dei propri…
Chiuso il COC, emergenza rientrata definitivamente
Alle 13.00 di oggi, sabato 2 febbraio, il COC (Centro Operativo Comunale) di Barga, è stato chiuso ufficialmente. Significa che l’emergenza è rientrata e che la quotidianità torna ad essere quella di sempre. Nonostante il ridimensionamento della pre allerta sismica e poi la sua cessazione nel pomeriggio di ieri, in seguito ai comunicati dell’INGV e all’incontro con il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, l’amministrazione Comunale di Barga aveva preferito lasciare operativo il centro ancora per qualche ora. Non certo per timore di nuovi allarmi quanto per rimanere disponibile nei confronti della popolazione, in caso ci fosse stato bisogno di supporto o assistenza. A questo proposito, anche i centri di ricovero allestiti a Barga, Fornaci, Filecchio e Castelvecchio sono rimasti aperti anche nella passata nottata, a disposizione di chi non si sentisse ancora sicuro. E qualcuno, a onor del vero, li ha preferiti alle proprie abitazioni. Da lunedì 4 febbraio, dunque, non solo le scuole riprenderanno le attività, ma anche…
Al teatro di Barga arriva Paolo Rossi
Non ha bisogno di presentazioni Paolo Rossi, da anni protagonista in teatro, in televisione e cinema, e amatissimo da un folto pubblico. Dopo il successo raccoltocon Mistero Buffo, Rossi porta in scena anche a Barga il nuovo spettacolo “L’amore è un cane blu”, nuova produzione della Corte Ospitale di Rubiera (Re). Il comico friulano sarà al Teatro dei Differenti di Barga mercoledì 6 febbraio 2013 (ore 21,15). Sul palco, assieme a lui, Emanuele Dell’Aquila e la band de “I virtuosi del Carso”, che lo accompagnano, con una vera e propria colonna sonora di liscio balcanico, per quello che viene presentato come “un concerto visionario popolare lirico e umoristico, che narra di un tragico smarrimento e di una comica rinascita”. Info e prevendita (biglietti in prevendita da 10 a 20 euro): Ufficio Cultura allo 0583724791 (dalle 9 alle 13 dal lunedì al sabato); Email: cultura@comunedibarga.it Il Teatro dei differenti è anche su Facebook
KME di Fornaci: la questione coinvolge tutti i cittadini
La questione KME è centrale per il futuro della valle. Nessuno può e deve rimanere indifferente di fronte al fatto che perdere questa azienda significherà perdere Fornaci con tutti i suoi negozi e a caduta buona parte dell’economia creata dal lavoro dipendente e dall’indotto della ex SMI in tutta la Garfagnana. Il problema è il “vuoto istituzionale”. La problematica deve essere portata a Roma e in queste settimane pre-elettorali farla diventare centrale nella campagna. Non ci deve essera agenda che non affronti la questione e si devono aprire subito tavoli ai ministeri (Sviluppo, Esteri per fare un esempio).Gli operai NON hanno bisogno di solidarietà ma di impegno politico e di certezze. NON di pacche sulle spalle e visi lunghi ma di servizio.Del resto gli amministratori del territorio sono i rappresentanti dei cittadini che proprio nelle mani di quegli amministratori affidano il proprio futuro e quello dei loro figli.Sorpassando le questioni anche perniciose di chi deve fare cosa, è importante in…
Libri scolastici nuovi ogni anno, altre spese in arrivo?
Dopo il caso per le iscrizioni scolastiche on line adesso sugli studenti si abbatte pure il salasso per l’acquisto dei libri. Quattro giorni fa, infatti, dal ministero dell’istruzione è partita la circolare sulle adozioni dei testi scolastici che illustra le due novità introdotte dal decreto sviluppo di dicembre: dall’anno scolastico 2014/2015 cadrà il blocco – di sei anni per le scuole medie e superiori e di cinque per le elementari – sulle adozioni dei testi scolastici. Gli insegnanti potranno così tornare a cambiare i libri adottati senza più vincoli: in teoria, anche ogni anno. Con un prevedibile aggravio dei costi per le famiglie che non potranno passare ai figli più piccoli i libri dei fratelli maggiori mentre sarà sempre più difficile ricorrere al mercato dell’usato; basteranno nuove edizioni con solo qualche pagina in più rispetto alle ristampe precedenti e il gioco sarà fatto. [dw-post-more level=”1″]”Insomma, l’unica certezza, a questo punto, è che la spesa per i libri scolastici aumenterà –…
Marcucci: “Togliere i vincoli del patto di stabilità per favore l’edilizia antisismica”
Dopo il terremoto dello scorso 25 gennaio oggi pomeriggio, 30 gennaio, erano a Barga i tecnici del Genio Civile di Lucca e Firenze per due sopralluoghi presso il palazzetto dello Sport e la Biblioteca Comunale, chiusi nei giorni scorsi in via cautelativa. Domani si dovrebbe conoscere il responso. Quasi certo comunque il trasferimento della bliblioteca a Villa Gherardi, mentre presto potrebbe riaprire alle attività sportive il Palazzetto dlelo Sport. Maggiori dettagli comunque si conosceranno domani. Per la Biblioteca, se verrà confermata la chiusura, il trasloco, (ci sarà da spostare circa 40.000 volumi), dovrebbe essere completato entro il mese di marzo. Intanto oggi pomeriggio si è svolto in Garfagnana un incontro tra le istituzioni ed il Commissario della protezione Civile, Franco Gabrielli, per affrontare soprattutto le tematiche legate ad una migliore prevenzione attraverso l’adeguamento degli edifici sensibili. [dw-post-more level=”1″] “Bisogna togliere i vincoli del patto di stabilità per i Comuni situati in aree sismiche, relativamente agli interventi sull’edilizia scolastica”. È stata…
Grande inizio 2013 per Francesca Bonuccelli
Inizio col botto per la stagione 2013 di Francesca Bonuccelli che a Firenze domenica scorsa si è migliorata in un sol colpo di 3 cm nella prima gara al coperto. Opposta a due delle migliori saltatrici nazionali ha condotto una gara maiuscola sbagliando la prima prova solo a 1.68 e valicando invece l’1.70 al primo tentativo finendo la gara al secondo posto.Tra l’altro l’occasione doveva solo servire per provare il nuovo assetto tecnico (rincorsa a 10 passi) con le scarpe chiodate visto che le magre strutture barghigiane non lo permettono, ma ha anche rivelato una atleta maturata e cresciuta, non soltanto fisicamente, che è ora in grado di assestare quel colpo di reni tale da portarla nel gotha delle migliori saltatrici italiane in senso assoluto.A questo punto legittime buone sensazioni per i campionati italiani juniores ad Ancona il prossimo mese e, perchè no, anche per il minimo per il campionato europeo di categoria. In gara a Firenze anche Gregorio Bertagni…
Primi mesi di attività del nuovo frantoio di Valdottavo: intervista a Roberto Andreuccetti
Nella vita ci vuole passione. Soprattutto nel fare certe cose, nel portare avanti (tenacemente) certi progetti che sono sogni. Ci vuole passione per tirar su e portare avanti un frantoio nell’Anno del Signore 2013, una scelta controtendenza, una sfida (donchisciottesca) al Tempo e alla contemporaneità. Una sfida vinta. In tre mesi sono passanti dal frantoio quattromilacinquecento quintali di olive. Numeri importanti per una struttura aperta da poche settimane. Lo dice con soddisfazione Roberto Andreuccetti, deus ex machina di questo ambizioso (e bel) progetto di (ri)portare un frantoio in Valle del Serchio. Pensionato delle Poste Italiane e valido scrittore, la passione per l’olio e le olive gli si legge negli occhi, si capisce dai gesti, dalla poesia (naturale e spontanea) che si legge nelle parole mentre parla delle attività svolta in questi mesi. Un’attività frenetica, spasmodica. Ora che il periodo della molitura è finita e il frantoio riposa, sonnecchioso, nella campagna innevata, lo abbiamo incontrato per parlare meglio di questo suo…
Nuova scossa di terremoto
Il terremoto è tornato a farsi sentire. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 si è verificata 42 minuti dopo la mezzanotte. L’epicentro è stato localizzato sui monti sovrastanti Fosciandora, a circa 6 km da Barga e ad una profondità di 10,8 km. Non si registrano danni a cose e persone. Solo la rinnovata paura della popolazione della Valle del Serchio. Chi ancora era sveglio ha infatti avvertito distintamente il terremoto. E’ la scossa più importante dopo quella verificatasi lo scorso venerdì, ma comunque dovrebbe rientrare anch’essa tra le centinaia che hanno caratterizzato in questi giorni lo sciame sismico seguito al sisma di 4.8 del 25 gennaio. Si dovrebbe insomma trattare di “ordinaria amministrazione” Un’altra piccola scossa strumentale, del valore di 1.5, si è verificata alle 00,49, prceduta alle 00,44 da altre due piccole scosse di 1.1 e 1.4. L’epicentro poco al di là del confine tra il barghigiano d il modenese
Votate e fate la nanna, cari bambini
Pubblico l’articolo di apertura del Giornale di Castelnuovo Garfagnana in uscita. Sarebbe da scriverci un libro. Di quelli cattivi su questa faccenda dell’ospedale unico della valle del Serchio. Certo è che le sensazioni che proviamo vanno dalla rabbia, allo sgomento, dall’incredulità alla voglia di fare una rivoluzione. L’intera vicenda però ha solo un punto oscuro. Tutto il resto – perdonate, ma non voglio scrivere che ve lo avevamo già detto – è noto e risaputo da tempo.La Regione Toscana non riesce più, come molte altre realtà italiane, a gestire la Sanità. Per questo bisogna razionalizzare: in altri termini bisogna tagliare. E quindi il Santa Croce di Castelnuovo e il San Francesco di Barga vanno razionalizzati. Tutte chiare le intenzioni della Regione e dei suoi amministratori, ma con un buco nero. Il punto oscuro di tutta questa storia è che qualcosa ancora sfugge. E forse si tratta dell’intera verità che aleggia da tempo, ma che risulta forse impronunciabile. Mi riferisco alla…