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Gli attivisti M5s di Barga: “Basta con lo sperpero dell’ospedale unico. salviamo e potenziamo i due ospedali esistenti”

Secondo gli attivisti del Movimento 5 stelle di Barga c’è troppa omertà su quello che sta succedendo in campo sanitario in valle del Serchio, da parte dei politici e delle amministrazioni di sinistra con il continuo depauperamento dei servizi esistenti sui due ospedali. Lo afferma in un proprio comunicato nel quale gli attivisti di Barga dichiarano inoltre il loro no convinto alla realizzazione dell’ospedale unico della Valle: “al costo di 60/70 milioni di euro (nostri soldi), cifra sproporzionata – scrivono gli M5s barghigiani – rispetto a quella richiesta per sistemare le due strutture già esistenti le quali avrebbero, di fatto, solo bisogno di qualche adeguamento antisismico che comporterebbe una spesa di pochi milioni di euro e la riapertura di reparti già presenti ed attrezzati”.(continua…) “La domanda che vogliamo porre – continuano – è la seguente: perché questi signori preferiscono spendere, decine e decine di milioni di Euro per cementificare (oltretutto o forse proprio per questo in una zona a rischio?)…

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Aiutiamo le famiglie di Piaggiagrande. Parte la gara di solidarietà e la raccolta fondi. Venerdì sera incontro pubblico a Barga

Passato lo shock iniziale Barga reagisce alla tragedia di Piaggiagrande e si stringe attorno agli abitanti di quell’amena zona che da domenica notte ha mutato il suo volto. Di questa parte del nostro territorio devastata, dove le famiglie Marchi hanno perso quanto di materiale e immateriale avessero di caro.L’idea di molti per rendere tangibile la vicinanza e la partecipazione ad una tragedia mai vissuta prima in questa terra, è quella di poter dare un aiuto pratico ed economico alle famiglie colpite in modo da colmare almeno con una goccia l’enorme mare di danni subiti dallo scivolamento a valle dell’intera località di Piaggiagrande.Diverse associazioni e singoli cittadini stanno già attivandosi per coinvolgere altri soggetti e per trovare modi e mezzi per dare sostegno alle famiglie dell’area che, lo ricordiamo stanno assistendo impotenti allo scivolamento della propria abitazione verso valle. Da oggi è partita una raccolta di fondi, per mettere insieme quanto può servire per dare sostegno tangibile a queste famiglie. E…

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Nuovo stabilimento Kedrion: adottata la variante al piano acustico

Nuovo stabilimento Kedrion a Castelvecchio: un altro passo verso l’autorizzazione a procedere è stato compiuto nel consiglio comunale di martedì 21 gennaio durante il quale si è discusso della prevista ed annunciata variante al piano comunale di classificazione acustica.Questo perché il magazzino già esistente in via Pascoli, che nelle intenzioni dell’azienda sarà trasformato in sito produttivo, ricade in zona 3, ossia in “area di tipo misto” destinata prettamente ad accogliere insediamenti urbani con limitata presenza di attività artigianali e assenza di attività industriali. Poiché le autorità possano dare il nulla osta alla realizzazione dello stabilimento, dunque, la classificazione acustica dovrà essere trasformata in zona 4, codice con il quale sono definite le aree di intensa attività umana dove si trova un’elevata presenza di attività commerciali e uffici con presenza di attività artigianali. La variante è stata presentata al consiglio dal sindaco Marco Bonini e dal vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Alberto Giovannetti ed è stata immediatamente votata all’unanimità senza…

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Piaggiagrande, la frana ha ripreso a muoversi. Buone notizie per il traliccio di Mologno. Per Albiano e Sommocolonia presto il lavori

Apriamo questa ultima cronaca sui danni ed i disagi del maltempo con una buona notizia. Riguarda il traliccio pericolante sul fiume Serchio a Mologno. L’ENEL ha reso noto di aver già realizzato un bypass provvisorio e di aver messo fuori servizio il traliccio stesso che è stato messo in sicurezza. Prossimamente sarà sostituito e soprattutto spostato in un punto più sicuro. Ma non ci saranno, nel corso di tutte le operazioni, interruzioni di corrente elettrica.Un’altra buona notizia riguarda l’impegno che i Vigili del Fuoco stanno mettendo nella zona di Piaggiagrande. Loro sostengono che è il loro lavoro e che va fatto, ma vederli aggirarsi per quella casa pericolante, con la frana che ha ripreso a muoversi , e farlo perché comprendono le difficoltà delle persone che in quella casa rischiano di perdere tutto , ti fa capire che gli angeli in terra esistono. Un grazie se lo meritano.Ma un grazie va anche a tutta la macchina della protezione Civile che…

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La Misericordia del Barghigiano riprende vita

Nella sede distaccata di Fornaci di Barga la Misericordia al lavoro per riprendere vita, per rilanciare l’attività e la voglia di fare tutti insieme attorno a questo importante sodalizio e riavvicinare così la popolazione all’associazione.Per questo durante il periodo natalizio ha organizzato il cenone di fine anno aperto a tutti che ha riscontrato un buon successo; un torneo di burraco il 21 dicembre, il 3 e il 18 Gennaio; un concertino di beneficienza il 4 gennaio con il coro Chiacchere sonore il cui ricavato è stato devoluto per l’adozione di 3 bambini in Rwanda tramite il Gruppo dei Ragazzi del Cuore che supporta nelle iniziative della Misericordia. Infine è stato organizzato l’arrivo della befana domenica 5 gennaio.La Misericordia adesso continua il lavoro iniziato durante le feste organizzando eventi tutte le domeniche pomeriggio, animando la sua nuova sala ricreativa con giochi di gruppo e piccoli eventi ai quali fin da ora si invitano la popolazione a partecipare, per passare un pomeriggio…

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Si è fermata la frana di Piaggiagrande. Ora si lavora per dare sostegno alle famiglie colpite

La situazione della frana in Piaggiagrande. Stando agli ultimi monitoraggi, sembra che il gigantesco movimento franoso abbia rallentato, anzi nelle ultime ore si sia fermato. Questo fa sperare che la situazione si stabilizzi e che magari in futuro si possa intervenire anche per recuperare qualcosa dall’abitazione e dai manufatti agricoli che si trovano proprio al centro della frana e che sono stati seriamente danneggiati.C’è da tenere le dita incrociate e da guardare anche e soprattutto agli sviluppi del tempo. Per giovedì infatti, come ci scrive anche il nostro meteorologo David Sesto, è prevista pioggia, ma solo nelle prossime ore si potranno avere previsioni più dettagliate.Comunque sia per il momento la situazione è stazionaria e non preoccupante, come è stazionaria situazione dell’alveo che si è creato lungo il torrente Lopporetta al di sotto della frana, a causa dell’ostruzione del corso d’acqua da parte dei detriti. L’acqua starebbe defluendo e la situazione, pur se in continuo monitoraggio, è definita non preoccupante.Come ci…

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Ricognizione aerea sulla frana di Piaggiagrande e sul territorio. Onesti: “Troppe le ferite per farcela da soli”.

Dopo l’emergenza, dopo lo spavento e lo sgomento per la gigantesca frana di Piaggiagrande oggi è stato tempo di primi bilanci e per cominciare a capire il da farsi, non solo per Piaggiagrande, ma anche per gli altri imporrtfabnti danni che il maltempo ha inferto inq uestigiorni al territorio comunale. Ne abbiamo parlato con .Oggi pomeriggio, con un elicottero (fotoservizio di Borghesi che ringraziamo), l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti che da venerdì scorso è impegnato sul territorio per risolvere le varie problematiche e che ieri insieme al sindaco ha fronteggiato per il Comune l’emergenza della gigantesca frana, ha effettuato con l’ing. Alessandreo Donnini dell’ufficio tecnico, una ricognizione in elicottero del territorio barghigiano, a cominciare dalla immensa ferita di Piaggiagrande. “Anche da quello che abbiamo visto dall’alto, oltre che dal monitoraggio che svolgiamo costantemente nei luoghi della frana, abbiamo verificato che attualmente si è fermato il movimento franoso. Impossibile però stabilire quanto il tutto sia stabile.…

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Danni ingenti a Piaggiagrande, una frana immensa minaccia l’intera località

Con la tregua dal maltempo di questa mattina e controlli più accurati alla luce del giorno, arriva purtroppo la conferma della gravissima situazione in cui versa la vecchia strada di Renaio in località Piaggiagrande, dove una abitazione è seriamente minacciata da una frana di dimensioni spaventose ed in continuo movimento. La casa in questione sta ormai franando; un’altra, più sotto, è incalzata dal fronte in modo meno preoccupante ed una capanna che ospita animali da cortile è in balia della terra e dei detriti.Località Piaggiagrande sta scomparendo e ciò ha costretto all’evacuazione di diverse famiglie. Ma il movimento franoso ha isolato anche altre abitazioni un poco più a monte in località Beltempo, portando ad un totale di 2 famiglie più 3 che hanno dovuto lasciare le proprie case o sono rimaste isolate. Purtroppo ma come prevedibile le forniture idriche e la linea telefonica sono saltate. Sul posto questa mattina il sindaco Marco Bonini (più sotto la regiostrazione del suo commento)…

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Piaggiagrande inghiottita dalla frana. Due famiglie senza casa.

Ha davvero dell’impressionante quello che sta accadendo in loc. Piaggiagrande nel comune di Barga. Questa zona, che si trova lungo la strada vecchia di Renaio, praticamente non esiste più; o meglio è stata letteralmente trasformata da una gigantesca frana, il cui fronte supera i 300 metri e che sta trascinando verso il basso tutto quello che trova. Una casa è oramai persa ed al momento in cui ci trovavamo sul posto stavano crollando i manufatti circostanti dove peraltro si trovano ancora alcuni maialini e delle galline che i proprietari non hanno fatto in tempo a portare in salvo. La casa si è tremendamente innalzata su un lato ed ormai è chiaro che quell’abitazione, non potrà essere più salvata.Tutto il terreno circostante è una gigantesca frana ancora attiva: pali della luce e del telefono divelti, diversi tratti della vecchia strada di Renaio che non esistono più, poggi che stanno letteralmente scivolando verso il basso. Un inferno. C’è un’altra casa a poche…

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Presto un solo elettricista reperibile, altri tagli per la Sanità della Valle

Mentre il clamore attorno all’ospedale unico della valle attraversa un momento di quiete, fonti ben informate parlano di ulteriori tagli nella gestione della sanità della Valle anch’essa al centro di un lungo dibattito ben lungi dal potersi considerare concluso.Pare infatti che dal 1° febbraio, gli elettricisti reperibili per la Valle del Serchio che sono attualmente due (uno impegnato sull’area della Garfagnana con polo centrale l’ospedale Santa Croce, l’altro sulla Valle, con riferimento il san Francesco), saranno ridotti ad uno.Un solo tecnico disponibile, quindi, reperibile durante l’orario notturno o nei giorni festivi, che in caso di guasti dovrà farsi carico di tutte le strutture sanitarie della Valle del Serchio.Mero ridimensionamento a fini economici o una razionalizzazione utile dato che i sistemi elettrici sono gestibili anche da remoto?Non lo sappiamo, ma è ovvio che quest’ulteriore taglio, seppur piccolo e passato in sordina, preoccupa la popolazione.

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Piaggiagrande: danni per oltre 1 milione di euro. Le parole del presidente Baccelli e la disperazione degli abitanti

Frana Piaggiagrande. Un movimento franoso dell’estensione di 300 per 200 metri. Circa 4 ettari di terreno che stanno scivolando a valle. E’ questa la prima stima complessiva del movimento franoso che ha completamente ridisegnato il paesaggio della zona di Piaggiagrande, distruggendo una casa e diversi manufatti. Piaggiagrande, per come erano abituati a vederla tutti gli abitanti della zona e tutti coloro che hanno utilizzato la vecchia strada di Renaio, non esiste più. Spazzata via da una frana che sicuramente, come la pensano anche gli addetti ai lavori e le autorità presenti stamani, ha dell’eccezionale in quanto a dimensioni e danni prodotti.Si calcola che per ripristinare una situazione quantomeno vicina alla normalità saranno necessari almeno 1 milione di euro; senza calcolare i danni economici subiti dalle famiglie Marchi, coinvolte dalla frana, che stanno perdendo tutto quello che avevano costruito in questi anni; stanno perdendo anche il lavoro prodotto dalla loro piccola azienda agricola, radicata da sempre in questo luogo. Stanno perdendo…

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Piaggiagrande: situazione ancora molto preoccupante, le autorità chiedono di non avvicinarsi alla zona

Le sorti di Piaggiagrande sono ormai segnate ma Enti e forze dell’ordine continuano a lavorare per capirne meglio i dettagli e per salvare il salvabile.Dopo il sopraluogo della Provincia di Lucca, in queste ore proseguono i monitoraggi dei Vigili del Fuoco e della Protezione civile, ancora sul posto al fine di cercare di prevedere come si evolverà la situazione che vede un enorme fronte franoso stimato in 300 metri di larghezza muoversi verso il basso. Nelle ultime ore anche la casa ai margini della frana che in principio sembrava potesse rimanere immune (ricordiamo che una bifamiliare, purtroppo, è stata già trascinata via), è stata infine evacuata e attualmente si lavora duramente per creare un bypass attraverso viabilità alternative che permetta di raggiungere le località a monte di Piaggiagrande, come loc. Beltempo rimasta isolata dallo scivolamento a valle della carreggiata della vecchia strada comunale di Renaio.La situazione è davvero critica e in piena emergenza dato che l’enorme smottamento sta creando disagi…