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Marcucci e Mariani su KME: “Trattativa con l’azienda, ma livelli occupazionali da salvaguardare”
“Siamo preoccupati per la situazione dello stabilimento Kme di Fornaci di Barga (Lu) ed in contatto con tutte le amministrazioni locali della Valle del Serchio. Abbiamo dato la nostra immediata disponibilità per il tavolo istituzionale che il sindaco di Barga convocherà con la Regione Toscana all’inizio della prossima settimana. E’ chiaro che gli Enti locali attendono dall’azienda il piano industriale della nuova produzione industriale annunciata e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali”. E’ quanto dichiarano i parlamentari del Pd Andrea Marcucci e Raffaella MarianI sulla decisione di Kme di interrompere la produzione di rame a favore della coltivazione idroponica nello stabilimento lucchese che occupa attualmente circa 600 lavoratori
L’Osservatorio sanità: “I cittadini vengano coinvolti nelle decisioni che riguardano la loro salute”
L’Osservatorio della sanità della Valle interviene sulla questione della riorganizzazione ospedaliera della Valle, dopo l’incontro avvenuto a Castelnuovo tra l’articolazione zonale dei sindaci e l’assessore regionale Stefani Saccardi, criticando anche la scelta di non far intervenire all’incontro i cittadini e le associazioni. Chiede infine un maggiore coinvolgimento della cittadinanza sulle scelte future riguardanti i temi sanitari “A nulla sono valse – scrivono – le nostre rimostranze nei confronti di questa ennesima riunione privata avente ad oggetto cose pubbliche. I sindaci, presidente e vicepresidente in testa, hanno deciso che il pubblico e la stampa dovevano restare fuori concedendoci, in fondo, un resoconto della riunione a porte aperte. Abbiamo aspettato pazientemente, per quasi due ore fuori dalla sala dell’ Unione Dei Comuni, dopodiché ci siamo arresi e ce ne siamo andati. Crediamo però che la cittadinanza non debba più soffrire questa mancanza di informazione e chiediamo pertanto al Sindaco di Barga, come promesso durante questo vivace scambio di opinioni, di renderci partecipi…
KME, grande partecipazione alle assemblee. I lavoratori chiedono ai sindacati verifiche e garanzie del nuovo piano industriale
Grandissima partecipazione, grandissima attenzione, tanti interrogativi su quello che potrà essere il piano industriale presentato da KME per lo stabilimento di Fornaci. Così Mauro Rossi, segretario provinciale FIOM, riassume le assemblee in programma per la giornata di oggi con i lavoratori della “Metallurgica” di Fornaci. In tutto alla fine della giornata, saranno sette le assemblee organizzate per informare i dipendenti su quello che è emerso nel confronto tra vertici aziendali e coordinamento sindacale nell’incontro di ieri a Firenze con la presentazione del piano industriale che prevede la riconversione del settore rame dello stabilimento di Fornaci di Barga, a partire dal 2016, in una produzione legata all’agricoltura idroponica. “Le assemblee – spiega Rossi – sono state partecipatissime e quello che soprattutto vogliono capire i dipendenti è se fidarsi o meno di quello che l’azienda ci ha raccontato. C’è stata però una grande assunzione di responsabilità da parte dei lavoratori che partendo da un dato negativo, ovvero la perdita di un altro…
La vicenda KME tra sconcerto, preoccupazione e speranza. Presto un tavolo istituzionale. Le rende noto il sindaco Bonini
Kme cessa la produzione di rame ma riconverte il sito di Fornaci di Barga e non apre procedure di licenziamento. Così riassume il titolo del comunicato congiunto emesso ieri, dopo l’incontro di Firenze, dal coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm di KME, dove appunto l’azienda ha reso nota la cessazione della produzione di rame nel sito di Fornaci di Barga a partire dai primi mesi del 2016 e contemporaneamente ha annunciato un reinsediamento produttivo dentro lo stesso sito al fine di rioccupare tutti i lavoratori. Il coordinamento esprime la propria contrarietà per quanto riguarda la perdita di un sito industriale importante come quello di Fornaci e allo stesso tempo esprime cautela sul progetto di rideversificazione così come illustrato che: “Seppur elemento positivo – scrive il coordinamento – , ha bisogno di essere valutato e verificato con attenzione riguardo la sua fattibilità, dentro una trattativa che si dovrà aprire immediatamente anche con il coinvolgimento dei soggetti istituzionali atti a garantire e monitorare l’esito positivo…
KME Fornaci; addio al rame, dal 2016 si coltiverà
Svolta epocale alla KME di Fornaci. Una storia di 100 anni dedicata alla metallurgia ed alla produzione del rame è destinata a chiudersi ancor prima dell’anniversario dei cento anni e la fabbrica di Fornaci a svoltare definitivamente pagina dal 2016 con la trasfornazione dello stabilimento nel più grande impianto europeo di coltivazione idroponica (tecnica di coltivazione fuori suolo: la terra è sostituita da un substrato inerte (argilla espansa, perlite, vermiculite, fibra di cocco, lana di roccia, zeolite, ecc.). Una notizia shock se si vuole, comunicata oggi ai sindacati nell’ambito dell’incontro con i vertici aziendali previsto a firenze per affrontare la difficile situszione di KME in Italia.Così l’hanno definitiva i sindacati stessi che si sono riservati di approfondire meglio quanto proposto dall’azienda alla cui base sarebbe un programma di rilancio delle attività in Italia per uscire da una crisi che secondo KME non può essere superata da azioni tampone dell’attuale produzione che servirebbero solo a ritardare, parole dell’azienda, l’ineluttabile. A ritardare…
Allerta meteo per piogge e temporali
E’ allerta meteo arancione per rischio piogge intense. La sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha diramato un allerta di livello arancione (il vecchio livello moderato) per rischio idrogeologico – idraulico che riguarda tutto il territorio provinciale, in vigore dalla mezzanotte di stasera fino alle 8 di giovedì 15 ottobre. Inoltre, nel solito periodo di tempo sarà allerta arancione, per rischio temporali forti, solo per le zone costiere e la Versilia: Il livello scende in questo caso a giallo per le altre zone provinciali compresa la Valle del Serchio.
Inquinamento Loppora. Il gasolio proveniva da cisterna di privata abitazione
La perdita di una cisterna di gasolio, interessata da lavori di sterramento, in una privata abitazione di Loppia, sarebbe la causa dello sversamento di gasolio verificatosi il 9 ottobre scorso lungo il corso del torrente, nel tratto che dal ponte romanico di Loppia arriva fino al ponte sulla strada provinciale di Barga. Il gasolio proveniva, a quanto si legge dai verbali affissi all’albo pretorio del comune di Barga, da una cisterna di una privata abitazione di Loppia. Per arginare all’emergenza, subito dopo la segnalazione del problema da parte di alcuni allarmati cittadini, il Comune aveva dato incarico ad una ditta specializzata di porre adeguate barriere antiinquinamento anche per evitare che il gasolio arrivasse fino al fiume Serchio. Nel frattempo sono andate avanti le indagini per capire che cosa fosse successo e, anche dopo segnalazione degli stessi proprietari, è emerso che lo sversamento sarebbe stato appunto legato alla presenza in una abitazione di Loppia di una cisterna metallica già parzialmente dissotterrata…
Un grazie agli esercenti e ai volontari del “Banco del non spreco”
Sono ormai nove mesi che è stato avviato nel Comune di Barga il “Banco del non spreco”, un progetto promosso dall’Osservatorio Rifiuti Zero del Comune di Barga che si avvale della collaborazione delle Arciconfraternite di Misericordia di Tiglio e di Barga, delle Caritas di Barga e di Fornaci, della Misericordia del Barghigiano, del Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) di Barga e di Fornaci 2.0. In questi mesi, grazie a questo progetto, è stato possibile salvare dalla spazzatura alcune tonnellate di rifiuti alimentari ma soprattutto distribuire a persone o famiglie del territorio, che si trovano in difficoltà economica, alimenti buoni manon più idonei alla commercializzazione (perché prossimi alla data di scadenza o anche semplicemente perché presentano difetti di confezionamento, etichettatura, peso ecc.). Gli alimenti sono stati donati da molti bar e panetterie ma anche negozi di alimentari, supermercati, macellerie, gastronomie, frutta e verdura, farmacie ed altri ancora. E’ stato fondamentale l’apporto di tutti gli esercenti che si sono impegnati a recuperare…
A Mologno nuovo direttivo per il Comitato Paesano
Dopo sedici anni ininterrotti, praticamente dalla sua fondazione, il Comitato Paesano di Mologno, sodalizio che in tre lustri si è occupato di eventi per il paese e raccolte fondi, ha cambiato i suoi vertici. Nei giorni scorsi, infatti, si è svolta l’assemblea dei soci (che per statuto si tiene ogni quattro anni) per eleggere gli organi reggenti. Cinzia Tartarolo, dal 1999 presidente del Comitato, ha deciso di lasciare per dare spazio a forze nuove, e favorire l’ingresso dei giovani del paese. Il nuovo presidente è stato individuato in Alessandro Zanella, giovane molognese da anni volontario nelle varie manifestazioni, e animatore della serata “Cadono le stelle”. Vice presidente è Claudio Martini, all’interno dell’associazione sin dagli arbori e che garantirà esperienza. Maura Dini invece sarà la segretaria. Il direttivo poi è stato rinnovato parzialmente, per consentire il ricambio generazionale, ma i volontari sono già al lavoro per organizzare al meglio la “Mondinata in piazza”, in programma domenica 18 ottobre all’esterno della stazione…
Partito il restauro del portone del Duomo
Verso il restauro del portone dell’ingresso principale del Duomo di Barga. I lavori sono iniziati in questi giorni e sono stati commissionati dall’Unità Pastorale di Barga, grazie ad un contributo concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca pari a 8 mila euro. Il portale principale del Duomo risale al 1937 ed era statto restaurato l’ultima volta nel 2000. Da tempo era necessario intervenire per eliminare le profonde fessurazioni create dalle intemperie che avrebbero potuto, senza un intervento accurato, creare in futuro danni irrimediabili. Il progetto di restauro del portone, realizzato su legno di castagno e abete con rosoni scolpiti, è stato redatto dall’architetto Piero Biagioni insieme al restauratore Enrico Modena di Ghivizzano. Primo step dei lavori, come ci fa sapere il ptroposto don Stefano Serafini, il trattamento antitarme che verrà completato nei prossimi giorni ed una serie di saggi dello stato del legno, soprattutto nelle zone maggiormente colpite da intemperie e umidità. I saggi hanno permesso di evidenziare anche…
Richiedenti asilo. In Prefettura il punto della situazione sui comuni che li ospitano
Questa mattina in Prefettura, si è svolta la riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduta dal Prefetto Giovanna Cagliostro, con la partecipazione dei Sindaci e dei rappresentanti degli Enti locali, delle Associazioni del terzo settore e della Croce Rossa Italiana. All’ordine del giorno la tematica dell’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale.Il Prefetto ha reso noto che dal 20 settembre scorso sono stati trasferiti 81 stranieri extracomunitari dalla tensostruttura di Via delle Tagliate gestita dalla Croce Rossa ai diversi centri temporanei di accoglienza reperiti dalla Prefettura e organizzati dalle associazioni del terzo settore, secondo il modello della rete di ospitalità capillare e diffusa sul territorio. Di questi, 8 sono stati ospitati nel comune di Borgo a Mozzano, 10 a Vagli Sotto, 11 a Fabbriche di Vergemoli, 12 a Coreglia, 14 a Lucca, 11 a Viareggio e 15 a Massarosa.Entro questa settimana saranno trasferiti dalla tensostruttura della Croce Rossa altri 24 ospiti stranieri, di cui 12 verranno accolti nel comune di Pieve…