Meteo

- di Redazione

Sotto il segno del Grecale

Il mese di gennaio 2017 sarà sicuramente ricordato nel tempo come segnato da freddo, anche decisamente intenso, e dal vento di Grecale. Si tratta di configurazioni che spesso prendono vita sulla nostra penisola ma, quando per una colata di aria fredda che prende i Balcani, quando perché si forma una bassa pressione sul sud Italia oppure, la stessa, si forma sulla Tirreno ma troppo a sud rispetto alle nostre zone, ogni volta la provincia di Lucca resta a secco di precipitazioni e viene spezzata da correnti moderate, a tratti forti, di Grecale. È quello che sta accadendo anche in queste ore e la situazione resterà immutata ancora per diversi giorni con addensamenti intensi in Appennino, nevicate anche abbondante sulle zone esposte ad Est e sui crinali, forte vento e qualche debole “sfiocchettata ” che proverà a raggiungere il fondovalle ma senza riuscirci. Solo alcune zone della Garfagnana e della media valle più vicine all’Appennino riusciranno a vedere qualche debole e…

- di Redazione

Il tempo nel week-end. Ritorna il freddo

Dopo la passata di pioggia della notte e del primo mattino che hanno portato cumulate decisamente importanti, oltre i 100 mm a Vagli ed in Campagrina, 60 a Gallicano e Borgo a mozzano e solo 15 a Lucca, il tempo è già migliorato e per tutto il resto del weekend le nostre zone non vedranno praticamente alcuna precipitazione. Nella serata di domani, sabato, un minimo di pressione si scambierà sull’alto Tirreno ma scivolerà molto velocemente verso sud favorendo l’attivazione, nuovamente, di forti correnti di Grecale con precipitazioni nevose anche a bassa quota sull’Appennino, soprattutto sulle zone esposte ad est La Garfagnana, ormai bene lo sappiamo, con questo tipo di circolazione e protetta dalle montagne e quindi gli unici effetti, e qui mi riferisco direttamente alla giornata di domenica, saranno addensamenti intensi in montagna con nevicate sui crinali e qualche sconfinamento nelle zone più vicine, tempo secco e ventoso nel fondovalle Anche la giornata precedente, quella di sabato, trascorrerà in totale…

- di Redazione

Peggioramento in arrivo. La neve…

Dopo giorni e giorni nei quali l’assoluto protagonista è stato il freddo, decisamente intenso e prolungato, adesso un peggioramento del tempo si sta affacciando da ovest. Già nel corso della serata aria più umida e moderatamente instabile scorrerà sopra il lago di aria fredda che in questi giorni si è accumulata al suolo. Si tratterà della parte frontale della perturbazione che potrà portare qualche debolissimo fenomeno, nevoso fino al fondovalle, tra la sera e durante la prossima notte Si tratta di una previsione assolutamente non facile e comunque eventuali fenomeni saranno sporadici ed assumeranno carattere di debole intensità. Non ci aspettiamo assolutamente nessun particolare problema se non qualche sfiocchettata “coreografica”. Per la giornata di giovedì il tempo continuerà a peggiorare, saranno possibili deboli precipitazioni ma la quota neve sarà in rialzo ed intorno ai 1400 metri in Appennino Nella notte su venerdì arriverà la parte più intensa della perturbazione con rovesci localmente anche di forte intensità e quota neve inizialmente…

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Ancora qualche giorno in compagnia del freddo. Peggioramento da giovedì

L’intensa ondata di gelo che ha colpito l’Europa orientale ed il centro sud Italia resterà sicuramente impressa negli annali meteo di molte zone, soprattutto del nostro paese. Veramente eccezionali sono state, soprattutto per la quantità di neve caduta, le precipitazioni registrate in Salento oltre che in alcune zone dell’Appennino molisano dove si sono addirittura superati i 2 m e mezzo di neve Relativamente all’ondata di gelo possiamo dire che il peggio è ormai passato anche se una riconoscenza dobbiamo attender ce l’ha per la giornata di martedì e di mercoledì quando, nuovamente da est, arriverà un nuovo impulso freddo con valori compresi tra 9-10 gradi sotto lo zero alla quota di riferimento di circa 1500 m Per le nostre zone, dunque, ben poco cambierà salvo un aumento della copertura nuvolosa previsto per la giornata di domani, ma probabilmente con tempo asciutto, e successivo miglioramento per effetto dell’attivazione delle correnti da Est. Qualche precipitazione nevosa potrà cadere sui versanti e sulle…

- di Redazione

La befana porta il gelo dall’Est

Sta iniziando in queste ore una potente irruzione di aria gelida proveniente da nord est, nevicate si stanno già verificando sull’Europa orientale, sull’Austria e su alcune zone di Italia particolarmente esposte a questo genere di circolazione. Una zona di bassa pressione si formerà sul sud Italia posizionandosi per la serata odierna tra la Puglia e la Grecia favorendo l’arrivo di altra aria molto fredda che comporterà nevicate copiose su zone adriatiche ed al sud. Come ormai ben sappiamo i nostri settori, con questo tipo di circolazione, restano ben protetti dall’Appennino e quindi, ad eccezione di una debole ventilazione di Grecale, l’effetto principale sarà dato dal calo importante delle temperature con valori fino a -12° alla quota di circa 1500 m previsti proprio per il giorno di Befana Al suolo questo si tradurrà con gelate estese nella notte ed al primo mattino e molto freddo anche durante la giornata con le temperature che riusciranno a virare in positivo di pochissimi gradi.…

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Lunedì e parte di martedì con la pioggia, poi torna il sereno. Befana con il gelo?

Il disporsi delle correnti dai quadranti sud occidentali ha apportato un aumento della nuvolosità sulle nostre zone con le prime deboli, intermittenti, precipitazioni che stanno interessando il nostro comprensorio. Per tutta la giornata odierna il cielo si manterrà molto nuvoloso con qualche possibile debole precipitazione, nevosa in Appennino ma mediamente oltre i 1500 m A partire da domani le correnti nuovamente vendendo a provenire da nord est, partiranno così a spirare venti di Grecale che favoriranno un deciso miglioramento, già in mattinata ed un netto calo della quota neve fino intorno agli 800 m. Purtroppo, come sempre accade in queste situazioni, il calo della quota neve coinciderà anche con il termine delle precipitazioni ma qualche centimetro in montagna, finalmente, sembra poter arrivare. Il resto della giornata di martedì trascorrerà quindi tranquillo, con un vivace vento di Grecale, temperature in calo ma schiarite decisamente ampie. Giornata bella, seppure fredda con gelati estese al primo mattino, anche quella di mercoledì. Nel corso…

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Bel tempo per il Veglione. Da gennaio tornano le nubi

L’alta pressione che sta dominando la scena meteorologica su gran parte dell’Europa garantirà tempo bello e soleggiato anche per questi ultimi giorni del 2016 garantendo una notte del 31 dicembre tranquilla, sicuramente fredda, ma senza alcun rischio di precipitazioni. Un peggioramento del tempo inizierà a manifestarsi dal primo giorno del nuovo anno quando, gradualmente, le nubi avanzeranno da ovest fino al cielo molto nuvoloso o coperto dal pomeriggio con il rischio di qualche debolissima precipitazione tra la sera e la notte su lunedì 2 gennaio Per quanto riguarda il medio termine il 2017 sembra volersi aprire all’insegna delle nubi e delle precipitazioni con qualche nevicata oltre i 1500 m in Appennino ma, vista la distanza temporale, per una previsione puntuali dovremo aggiornarci tra 2-3 giorni. Iniziano a circolare voci di una possibile irruzione di aria fredda sul nostro territorio: è una possibilità che le carte vedono da qualche giorno e che vedrebbe come target il periodo compreso tra domenica 8…

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Tempo stabile, sole e gelate notturne

Non c’è in verità molto da dire e molo da aggiungere per qunto riguarda le previsioni del tempo in questo periodo. Tutto si riassume in poche parole: permangono le condizioni di alta pressione che non fanno prevedere da qui a giorni precipitazioni. Tempo quindi stabilissimo con, unica novità, l’afflusso di aria più fredda ed asciutta da giovedì fino alla fine dell’anno che porterà ad un minor rischio di nebbie nei fondovalle) con venti moderati di Grecale. Ma vediamo nel dettaglio le previsioni: Per mercoledì 28 dicembre sereno, salvo locali nebbie sulle pianure interne al mattino e inconsistenti velature in transito da nord verso sud. Per quanto riguarda le temperature in calo le minime con gelate mattutine; in lieve aumento le massime nelle zone di pianura, in diminuzione in montagna. Per giovedì 29 dicembre cielo sereno o poco nuvoloso e temperature minime stazionarie con gelate mattutine. In deciso calo le massime, in particolare in montagna.La tendenza conferma anche per venerdì e…

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Il tempo per Natale

La cellula di alta pressione che sta interessando il nostro paese da alcuni giorni manterrà saldamente il comando delle operazioni anche per tutto il periodo delle Festività Natalizie. A partire da domani venerdì 23 fino a tutto lunedì 26 dicembre non sono previste, infatti, precipitazioni importanti sul nostro Paese e, anche se nostri settori, le giornate si susseguiranno assolutamente tranquille salvo qualche nube in più che potrebbe farci visita nel giorno di Natale. Le temperature si manterranno pressoché invariate: farà sicuramente freddo al primo mattino, con gelate anche estese, molto mite al pomeriggio con valori ben superiori ai 10° di massima. Buon Natale e buon Santo Stefano a tutti, ci diamo appuntamento per martedì 27 con un nuovo aggiornamento

- di Redazione

Tempo in peggioramento

Una zona di bassa pressione che in queste ore si trova sul Nordafrica tenderà a muoversi durante la giornata odierna verso nord-est portando il suo centro motore in prossimità della Sardegna. Sui nostri settori si sono già attivate correnti meridionali che hanno fatto risalire le temperature di qualche grado, rispetto ai giorni passati, segnand Sui nostri settori si sono già attivate correnti meridionali che hanno fatto risalire le temperature di qualche grado, rispetto ai giorni passati, anticipando un cambiamento del tempo che diverrà sostanziale a partire dal pomeriggio odierno quando le prime precipitazioni inizieranno ad interessarci provenendo da sud In questo momento la quota neve potrà, temporaneamente, attestarsi intorno ai 900 1000 m ma in rapida risalita con il passare delle ore fino ad essere relegata alle cime dell’Appennino nella giornata di domani quando avremo valori di 3-4° a circa 1500 metri Sarà martedì la giornata, probabilmente, più perturbata di tutta la settimana con le piogge che cadranno da mattina…

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Fine settimana soleggiato con un po’ di freddo e vento di Grecale

Nel nostro ultimo articolo ci siamo lasciati dicendoci che il leitmotiv di questi giorni sarà, assolutamente, l’alta pressione. Ci siamo lasciati alle spalle la componente più mite ed umida che ha apportato qualche nube nella prima parte della settimana ed adesso sta prevalendo il vento di Grecale, una componente sicuramente è più secca ma anche più fredda. Sarà assoluto protagonista, il Grecale, anche per tutta la giornata di sabato e soffierà forti sui crinali appenninici, dove ci saranno i consueti addensamenti da Stau (il famoso cavallone della tramontana) mentre nei fondovalle e nelle zone di pianura il cielo sarà assolutamente sgombro di nubi ed il vento soffierà in maniera moderata Per la giornata di domenica, che trascorrerà anch’essa con cielo sereno o poco nuvoloso, il vento inizierà a perdere importanza, qualche residuo a raffica sarà registrata sui crinali appenninici ma altrove spirerà in maniera debole. Questo favorirà la discesa dell’aria fredda fino negli strati più bassi e quindi, soprattutto nella…

- di Redazione

Ancora alta pressione ma con qualche nube, da venerdì torna il Grecale

Continua ad essere, e sarà anche nei prossimi giorni, l’alta pressione assoluta protagonista sul nostro territorio seppure con caratteristiche diametralmente opposte: più umida e con qualche nube per mercoledì e giovedì, a componente più secca e fredda da venerdì e per tutto il fine settimana. Infatti, a seconda dei movimenti dell’anticiclone, le correnti assumeranno componente sud occidentali, apportando quindi una maggiore umidità, oppure attiveranno ventilazione da nord est, notoriamente più fredda ed anche più secca. Qualche novità potrebbe intervenire a partire da lunedì prossimo quando una goccia fredda proveniente dall’Europa orientale proverà ad aggirare le Alpi ed a tuffarsi, in modo retrogrado, nel Mediterraneo con effetti tutti da valutare È bene specificare da subito che queste situazioni sono lette e con grande difficoltà dai modelli e che quindi questa linea di tendenza può essere soggetta a stravolgimenti anche radicali nelle prossime emissioni Fermiamoci, dunque, alle ragionevoli certezze: alta pressione fino a tutta domenica con qualche nube tra oggi e domani…