Meteo
Lunedi migliora nel pomeriggio, molte nubi martedi e nuove piogge mercoledi
La foto di Alessio Barsotti (che ringraziamo) sintetizza perfettamente il tempo che ci attende nei prossimi tre giorni: molte nubi, cielo grigio e minaccia di pioggia sempre presente. Seppure senza la veemenza delle scorse settimane il flusso di correnti sud occidentali non accenna ad interrompersi con la nostra Penisola continuamente bersagliata da svariati impulsi perturbati con le alte pressioni completamente assenti ed in letargo una, quella delle Azzorre, in pieno Oceano e l’altra, quella africana che sta ricaricando le batterie sulle sue zone di origine. Nessuna variazione importante è prevista nel corso di questa settimana mentre a partire da domenica, ma vista la distanza temporale questa linea di tendenza necessiterà di conferme, un promontorio mobile di alta pressione potrebbe regalarci un paio di giorni molto miti e soleggiati prima di un nuovo passaggio perturbato di origine atlantica. Insomma, al momento non si vede quella svolta decisa del tempo che permetta di sbloccare in modo netto la situazione. La giornata di…
Molte nubi sul week end
Potremmo quasi gridare al miracolo visto che dopo diverse settimane il tempo ci ha concesso ben due giorni soleggiati, mercoledi e venerdì, a cosi breve distanza l’uno dall’altro! Non temete comunque; già nelle prossime ore le nubi si faranno più intense a preannunciare un week end, nuovamente, all’insegna del grigiore e condito con qualche debole precipitazione. Nonostante non siano previste perturbazioni particolamente intense sulle nostre zone sconteremo, una volta di più, la particolare orografia del nostro territorio che, lo ripeto per l’ennesima volta, va ad esaltare le correnti umide sud occidentali favorendo una maggiore presenza delle nubi ed una più facile contensazione delle stesse con le conseguenti piogge. A voler vedere il bicchiere mezzo pieno potremmo dire che, quantomeno, nella prossima settimana non ci aspettiamo piogge particolarmente intense. E’ vero, il sole si farà desiderare e vivremo spesso giornate uggiose con temperature decisamente miti ma già il fatto che non piova come nelle settimane passate può essere un segnale che,…
Mercoledi bello e soleggiato ma da giovedì arriveranno nuove nubi e qualche debole pioggia
L’ennesima forte perturbazione di matrice atlantica si è lasciata alle spalle una media di 100 mm di pioggia caduti sul nostro territorio compresi tra gli 80 della Mediavalle del Serchio e gli oltre 190 di Vagli Sotto dato, quest’ultimo, veramente notevole anche per zone abituate a riceve quantità di acqua molto consistenti. Al momento stiamo facendo i conti con una residua instabilità post-frontale determinata dall’aria più fredda in quota che va a contrastare con l’aria più mite presente al suolo ma già durante il pomeriggio le correnti di libeccio tenderanno a ruotare orientandosi prima da maestrale e poi da nord (tramontana), favorendo quindi un netto miglioramento delle condizioni atmosferiche. Il mercoledì si aprirà con qualche nube di passaggio ma già a metà mattina le schiarite si faranno ampie e preannunceranno una splendida giornata con molto sole ed una leggera ventilazione settentrionale: sarà una giornata veramente piacevole che ci ricorderà quanto sia vicina la primavera. Il tempo buono, però, non durerà…
Speciale maltempo 10 febbraio
L’ennesima perturbazione atlantica di questo lunghissimo, infinito inverno travestito d’autunno sta per approcciare le zone occidentali della nostra Penisola ed apporterà un forte peggioramento del tempo con pioggia intensa e persistente per circa 36 ore dalla prima mattina di lunedì fino, all’incirca, all’ora di pranzo di martedì. Vediamo nel dettaglio cosa dovremo attenderci dividendo la giornata di lunedì in quattro distinte fasi: Notte su lunedì:assisteremo ad un netto aumento della nuvolosità con le prime precipitazioni, generalmente di debole intensità, in arrivo prima dell’alba e nevicate sulle montagne oltre i 1000 – 1100 metri. Venti moderati di scirocco. Mattina:già nella prima parte della mattina, le piogge si faranno moderate tendenti a rinforzare sino a forti. La neve continuerà a cadere in montagna a quote superiori ai 1300 metri ma le temperature tenderanno ad aumentare rapidamente con la quota neve in ulteriore rialzo. Venti moderati, forti in montagna, di scirocco. Pomeriggio: continuano le piogge battenti di forte intensità accompagnate da una vivace…
Il tempo per il week end: pioggia venerdi e sabato, meno peggio la domenica!
La bella giornata soleggiata appena trascorsa, magistralmente immortalata in uno dei suoi spendidi scatti da Alessio Barsotti, si può considerare l’eccezione che conferma la regola e già da domani mattina le nubi ed il grigiore torneranno ad avvolgere le nostre giornate. Non intende fermarsi, infatti, il treno di perturbazioni atlantiche che anche nei prossimi giorni continueranno ad imperversare sulla nostra Penisola con le nostre zone, come ormai ben sapete, in pole position per ricevere gli accumuli più abbondanti e consistenti. Venerdi e sabato saremo interessati da due differenti impulsi perturbati, domenica avremo una giornata di relativa tregua (le nubi non mancheranno comunque) e da lunedì di nuovo pioggia forte e persistente. Proprio la giornata di lunedì è quella che, allo stato, desta maggiori preoccupazioni in termini di precipitazioni cumulate mentre le perturbazioni che ci interesseranno domani e sabato potranno recare fenomeni moderati o temporaneamente forti ma scorreranno via piuttosto velocemente. Le temperature saranno in “altalena” e seguiranno le varie fasi…
Pioggia ad oltranza con brevi pause. Giovedì il giorno migliore
Riuscire a trovare spunti interessanti e che permettano di non ripetere costantemente le stesse indicazioni sta diventando sempre più difficile ed ogni aggiornamento è ormai praticamente identico al precedente: correnti zonali, catene montuose che esaltano i fenomeni sulle nostre terre, pioggia che non risparmia nessuna giornata seppure cadendo in modo intermittente, neve che non riesce a cadere al di sotto dei 1000 metri e che spesso si limita ad imbiancare le cime più alte dell’Appennino. Siamo diventati ripetitivi ma i nostri lettori ci perdoneranno: non è tanto chi scrive l’articolo quanto il tempo stesso ad essersi incanalato in una situazione dalla quale non riesce ad uscire da ormai un mese e mezzo e dalla quale non uscirà almeno per altri 10-15 giorni. Ogni mattina scrutiamo le carte per poter individuare una scappatoia, fosse anche un periodo anticiclonico se non correnti più fredde e secche da est, che ci permettano di vivere un periodo di alcuni giorni consecutivi senza pioggia, magari…
Altro week end con molte nubi e pioggia
Non riusciamo proprio ad uscirne! Il lunghissimo periodo perturbato che va avanti dal giorno di Natale non pare avere alcuna intenzione di mollare la presa con le correnti in quota che continuano ad orientarsi dai quandranti sud occidentali inviando perturbazioni a ripetizione sul nostro territorio. Il sistema perturbato più intenso, che ha scaricato oltre 120 mm tra Gallicano e Barga nelle ultime 48 ore, è ormai transitato e attualmente interessa, con la sua parte più intensa, il nord-est italiano. Durante i prossimi giorni non assisteremo però ad un miglioramento deciso del tempo che sarà, al contrario, ancora caratterizzato da molte nubi ed frequenti occasioni per precipitazioni, generalmente di debole o moderata intensità. Le temperature si manterranno ancora su valori molto miti per la giornata di sabato con pioggia anche in montagna mentre per domenica la neve potrà tornare a cadere oltre i 1200-1300 metri. Anche a medio termine le carte non mostrano scenari differenti con l’atlantico ancora a comandare le…
Ci attendono quasi 20 ore di forti piogge
Ci risiamo! L’illusione di avere un periodo caratterizzato da correnti con direttrice nord-ovest sud-est, possibilità della quale avevamo parlato durante la scorsa settimana, è svanita nel giro di pochi giorni e, dopo la brevissima apparizione della neve, il tempo ha continuato a recitare il solito copione mettendo in scena lo spettacolo che ben conosciamo: il festival delle correnti sud-occidentali. Non sto qui a ribadirvi nuovamente quanto questo tipo di circolazione sia penalizzante per le nostre zone, con le correnti umide che si esaltano quando incontrano le catene delle Apuane e dell’Appennino: gli effetti sono sotto gli occhi di tutti e le conseguenze, in alcuni casi anche drammatiche, pure. Nell’immagine di copertina, tratta dal modello di previsione su scala locale del Lamma Toscana, notiamo una macchia rossa proprio su Garfagnana e Lunigiana, macchia che diventa violacea in prossimità dell’Appennino. Questa foto sta ad indicare una stima delle precipitazioni previste tra le 12 odierne e le 00 di venerdi: in 12 ore…
Ci arrendiamo: la neve resta un sogno! Arriva però, di nuovo, molta pioggia
E’ il bello (o il brutto) della meteorologia: niente è sicuro fino a che non si verifica e spesso tutto cambia anche a 6 ore dall’evento. Nei giorni scorsi vi avevo già illustrato come molte volte, sopratutto quando si prevedono scenari nevosi, le carte mutano in maniera radicare pochissime ore prima che una previsione possa verificarsi: nelle ultime 24 ore il sistema che avrebbe dovuto portare la neve fino nei fondovalle è stato ritardato nelle emissioni dei modelli di oltre 12 ore. Ieri sera avevamo illustrato la possibilità dell’arrivo delle nubi entro la primissima mattina ma questa mattina il satellite è impietoso con la nuvolosità ancora in mare aperto ed il grosso della perturbazione tra Francia e Baleari. Con lo scenario attuale le nubi più consistenti non arriveranno prima dell’ora di pranzo e le precipitazioni solo nel pomeriggio con un inevitabile rialzo della quota neve che cadrà inizialmente sopra gli 800 metri e tenderà ad alzarsi rapidamente di quota fino…
Speciale Neve 29 gennaio 2014
In un inverno che si è divertito a fare l’autunno, dispensando grandi quantità di pioggia e con il freddo che fino ad ora ha latitato sia sull’Italia sia su gran parte dell’Europa, andare a commentare una situazione come quella che si prospetta per la giornata di domani sembra quasi una barzelletta o meglio, per gli amanti della neve, un sogno. E, sempre per questi ultimi, si tratta di un’occasione da sfruttare a pieno perchè le carte, per il medio e lungo termine, mostrano di nuovo la ripresa delle correnti zonali con clima mite e molta pioggia in arrivo. La doverosa precisazione, che scrivo volutamente in neretto e sottolineato, è che la situazione è molto al limite e, come spesso accade in queste situazioni, suscettibile di stravolgimenti anche a pochissime ore dall’evento. Un esempio lampante lo abbiamo avuto con i Lam (i modelli di previsione su scala locale) di oggi: questa mattina vedevano la neve in arrivo dalle ore 8, l’emissione…
Neve nei prossimi giorni? Lunedì no, mercoledì… forse!
Da alcuni giorni i modelli individuano in mercoledi prossimo il giorno più favorevole a fenomeni nevosi a quote molto basse sulla Toscana e segnatamente sulle pianure settentrionali oltre che, ovviamente, su Garfagnana e Lunigiana. La distanza temporale che ci separa dal possibile evento è ancora moltissima e, per esperienza, dico agli amanti della neve di restare con i piedi per terra: troppe volte i peggioramenti nevosi sono stati stravolti addirittura a 6 ore di distanza. In realtà un’altra occasione si prospetterebbe per la prossima notte quando un debole peggioramento interesserà la nostra regione con nubi e qualche precipitazione. La colonna d’aria, però, non è ottimale: Barga ha registrato una minima di circa 1 grado sotto lo zero e l’umidità presente è ancora troppo elevata. Durante la giornata le correnti torneranno ad orientarsi da nord e questo determinerà un calo dell’umidità relativa, probabilmente non sufficiente a creare quel “cuscinetto freddo” necessario a far nevicare fino nel fondovalle. La previsione per la…
Week end con il sole ma più freddo e con un pò di vento. Lunedi neve a quote basse, mercoledi mattina fino nel fondovalle?
La circolazione generale sulla nostra Penisola è finalmente mutata con le correnti settentrionali, più fredde e secche, che hanno sostituito l’intenso flusso sciroccale che ci ha accompagnato per quasi un mese provocando le situazioni di estremo disagio che ben conosciamo ed impedendo alla neve di cadere se non sulle cime più alte del nostro Appennino. Già da ieri la quota neve è tornata a scendere e le nostre montagne si sono imbiancate a partire dagli 800 metri. Abbiamo avuto poi un repentino miglioramento con l’ingresso della tramontana nonchè un calo delle temperature che sarò più evidente nel momento in cui il vento cesserà facendo così depositare l’aria fredda presente alle quote superiori fino nei fondovalle. Durante questo fine settimana il tempo si manterrà buono con molto sole, un pò di vento (sopratutto domenica mattina) e con temperature in uleriore lieve calo. Sarà proprio l’azione del vento che inizierà a preparare il terreno per quella che potrebbe essere la prima nevicata…