Meteo

- di David Sesto

Il tempo del week end

Sul bacino del Mediterraneo, dopo alcune settimane di assenza, stanno per tornare protagoniste le perturbazioni atlantiche, quei fronti nuvolosi che, avanzando da ovest, sono responsabili di cielo coperto e precipitazioni estese e persistenti in perfetto stile autunnale o invernale a seconda delle temperature che le accompagnano. Proprio in queste ore un fronte freddo è in azione sulla Francia e sta muovendosi verso le nostre zone attivando un richiamo caldo da sud ovest. Il cielo si presenta già molto nuvoloso e nel corso della mattina avremo le prime precipitazioni che tenderanno ad intensificarsi con il passare delle ore. Non sono previsti fenomeni particolarmente intensi, si tratterà di un normale passaggio atlantico in uno schema classico per le nostre zone che, come sappiamo, tendono ad esaltare le piogge a causa dell’orografia particolare. Durante la mattina di sabato avremo il transito del ramo freddo della perturbazione con possibili rovesci o temporali associati ad un netto calo della temperatura prima di un generale miglioramento…

- di David Sesto

Lunedi tempo buono, poi tornano nubi e deboli piogge

Le correnti di grecale che, puntualissime, hanno ripulito il cielo apportando un deciso miglioramento con un netto calo di umidità e temperature, avranno vita decisamente breve poichè, gia dalla serata di lunedi, i venti torneranno ad orientarsi da sud ovest con un nuovo aumento di nubi, generalmente basse, e qualche debole pioviggine non esclusa. Sta quindi per aprirsi una settimana che trascorrerà all’insegna del brutto tempo, generalmente grigia e decisamente umida ad esclusione, proprio, della giornata di lunedì che si candida ad adesse la migliore di tutto il periodo. La grande giostra atlantica ha tutta l’intenzione di riprendere a girare a pieno ritmo per i prossimi 4-5 giorni e con le correnti da ovest, come ben sappiamo, Apuane ed Appennino non possono altro che esaltare la fenomenologia sui nostri settori. Dando uno sguardo a medio-lungo termine si nota l’arrivo di aria via via più fredda proprio in concomitanza del prossimo week end con il ritorno della neve in montagna e,…

- di David Sesto

Week end movimentato

Nella foto di apertura possiamo apprezzare la caratteristica principale dei prossimi due giorni che saranno caratterizzati da un repentino aumento delle temperature alle quote medie (circa 1500 metri) e da una successiva, drastica diminuzione. Tutto questo è visibile sulla parte sinistra dell’immagine con quella “riga” verde che sale da 5 fino a 13 gradi e poi scende fino a valori di -2, il tutto nello spazio di un paio di giorni. Come abbiamo gia avuto modo di dirci la giornata di sabato vedrà l’arrivo di una massa d’aria calda decisamente intensa per il periodo, che determinerà una aumento delle temperature alle quote più elevate mentre, nei fondovalle, l’aria più fredda resterà intrappolata, anche favorita dalla presenza di nubi che impediranno all’atmosfera di riscaldarsi. Con ogni probabilità, quindi, per gran parte della giornata di sabato avremo valori più alti in montagna rispetto alle località di pianura e, in genere, dei fondovalle. Tuttavia, a partire dalle prime ore di domenica, aria molto…

- di David Sesto

Tempo mite e variabile

Il sole che nella foto di apertura “bacia” la nostra bella Lara, cercherà di imporsi nei prossimi giorni provando a regalarci l’illusione che l’inverno sia ormai agli sgoccioli. L’azione dell’alta pressione, tuttavia, non sarà pienamente in grado di allontanare le nubi tanto che sia domani che venerdi avremo condizioni di tempo decisamente variabile in un’alternanza tra schiarite e momenti più nuvolosi. Il rischio pioggia resterà basso e le temperature subiranno un graduale aumento, sopratutto alle quote medie ed in modo particolare a partire dalla giornata di venerdi. Degna di nota sarà la breve, quanto intensa, ondata di caldo che interesserà in modo particolare le quote medie con valori compresi tra i 10 ed i 12 gradi a circa 1450 metri, temperatura che in alcune zone del Piemonte, a causa dell’effetto Foen, arriverà addirittura a + 16 gradi! Già da domenica tali valori cominceranno a scendere, certo è che, seppure di durata estremamente ridotta, si tratterà di un’anomalia di tutto rispetto…

- di David Sesto

Tempo buono per Befana, più nubi mercoledi

L’ultima Festività del periodo natalizio, ovvero “la Befana”, trascorrerà in compagnia dell’alta pressione che regalerà una giornata soleggiata e nuovamente mite, nei valori diurni, mentre, nella notte ed al primo mattino saranno ancora possibili gelate nei fondovalle ed a quote di bassa collina. Più in alto, a causa del fenomeno dell’inversione termica, si faticherà a raggiungere gli “0” gradi, con tutte le conseguenze negative che gli operatori della montagna, purtroppo, conoscono fin troppo bene. Dopo la breve sfuriata invernale che ci ha interessati tra Santo Stefano ed il primo dell’anno, il tempo sembra voler “ricaricare le pile” proponendo una situazione di stallo con le perturbazioni atlantiche relegate alle latitudini elevate ed un nucleo di alta pressione su Mediterraneo. Durante la settimana avremo comunque un paio di disturbi, uno per mercoledi, che porterà anche un nuovo calo delle temperature, l’altro, molto veloce, nella notte su venerdi. A seguire, ma urgono conferme, l’alta pressione rinforzerà ed anche le temperature subiranno un sensibile,…

- di David Sesto

Il 2015 si apre con l’alta pressione: sabato qualche disturbo, domenica soleggiata

La bella foto di apertura scattata da Alessio Barsotti può trarci in inganno. E’ vero, nel titolo si parla di alta pressione e quindi, automaticamente, di tempo bello. Oppure no? Chi legge questi brevi articoli dedicati alla meteorologia avrà ormai imparato che spesso, in inverno, avere condizioni anticicloniche non significa necessariamente che vivremo giornate limpide e soleggiate anzi, spesso, vale l’esatto contrario. Nei mesi invernali “alta pressione” può significare nebbie, nubi basse e perchè no, saltuariamente, anche qualche pioviggine a ridosso delle zone montuose: un esempio lo vivremo nella giornata di sabato, sopratutto tra pomeriggio e sera. La situazione generale vede, appunto, una zona di alta pressione che si estende sul Mediterraneo Occidentale interessando, in parte, anche la nostra Penisola. In queste ore una perturbazione si sta addossando all’arco alpino e, frenata proprio dalla catena montuosa, tenderà a scivolare verso est mantenendosi più attiva sui Balcani e, in genere, a nord delle Alpi. Da noi giungeranno, e stanno già arrivando…

- di David Sesto

Ultimo dell’anno al gelo!

I giorni più freddi dell’anno, che sta ormai per volgere al termine, sono, come ampiamente annunciato, arrivati. Nella foto di apertura vediamo le termiche previste all’altezza di circa 1400 metri per la prima mattina odierna con valori compresi tra i -8 ed i -10 su tutto il comprensorio. I dati registrati da alcune stazioni, infatti, variano dai -4 di Renaio e Careggine ai quasi -11 di Foce al Giovo. Nei fondovalle la temperatura non riesce a scendere in maniera importante o comunque non così tanto come avrebbe fatto in completa assenza di vento: proprio l’azione del vento di caduta, il famoso effetto Foen, va a riscaldare l’aria mantenendo cosi le temperature quasi sempre intorno agli “0” gradi. Non si registreranno, comunque, precipitazioni. Saranno possibili alcuni addensamenti in Appennino, sopratutto sui versanti esposti ad est che, proprio a causa del vento, potranno portare qualche fiocco di neve svolazzante ma niente di serio ed organizzato. Già dal primo dell’anno le temperature tenderanno…

- di David Sesto

Dopo la neve arriva il gelo

Alla fine è arrivata! Come ci eravamo detti nelle nostre consuete previsioni, l’aria fredda affluita nella giornata di Santo Stefano ha preparato il terreno alla prima vera, grande nevicata in montagna, neve che è caduta, seppure in minore quantità, sino nei fondovalle. All’attesa trasformazione in pioggia, avvenuta intorno l’ora di pranzo, è seguito l’arrivo del ramo freddo della perturbazione che ha provocato l’innesco di alcuni temporali con un fenomeno affascinante, e neppure così frequente, come il temporale nevoso in montagna, e la ripresa della caduta della neve, magari mista a pioggia o graupel, fino al piano. Babbo Natale ha fatto così un grande regalo a tutti gli operatori turistici delle zone di montagna con 25-30 cm di neve fresca che, sommata a quella artificiale, consentiranno l’apertura in grande stile della stagione sciistica. Nella foto, per la quale ringraziamo il Rifugio Giovanni Santi alla Vetricia, possiamo vedere anche l’arrivo del “gatto delle nevi”! Come riportato nel titolo, per i prossimi giorni,…

- di David Sesto

Sabato mattina neve, probabilmente sino al fondovalle. Poi arrivano giorni di gelo intenso

Natale è appena passato ma Babbo Natale, nel suo sacco, sta per portare giorni con gelo intenso ed occasioni per nevicate su gran parte d’Italia con le nostre zone che potrebbero essere coinvolte a più riprese. Erano anni che non si vedeva un’ondata di gelo cosi intensa e duratura come quella che prospettano, ad onor del vero da 2-3 giorni, i modelli. L’avvertenza iniziale che voglio fare è che si tratta di una configurazione molto particolare, con freddo molto intenso ed assolutamente non usuale per la nostra Penisola. Anche i modelli, quindi, fanno molta fatica a “leggere” la situazione nel suo complesso e cambiamenti di rotta, anche importanti, sono probabili anche a 12 ore di distanza. Le previsioni saranno, quindi, costantemente aggiornate e non sarà possibile spingersi oltre le 36-48 ore con il rischio, comunque, di essere imprecisi. La giornata di oggi, Santo Stefano, vedrà l’afflusso di aria fredda da nord est con valori di – 4 gradi alla quota…

- di David Sesto

Sabato mattina possibilità di neve fino al fondovalle poi arriva il gelo dai Balcani almeno fino al primo dell’anno

Una Natale è appena passato ma Babbo Natale, nel suo sacco, sta per portare giorni con gelo intenso ed occasioni per nevicate su gran parte d’Italia con le nostre zone che potrebbero essere coinvolte a più riprese. Erano anni che non si vedeva un’ondata di gelo cosi intensa e duratura come quella che prospettano, ad onor del vero da 2-3 giorni, i modelli. L’avvertenza iniziale che voglio fare è che si tratta di una configurazione molto particolare, con freddo molto intenso ed assolutamente non usuale per la nostra Penisola. Anche i modelli, quindi, fanno molta fatica a “leggere” la situazione nel suo complesso e cambiamenti di rotta, anche importanti, sono probabili anche a 12 ore di distanza. Le previsioni saranno, quindi, costantemente aggiornate e non sarà possibile spingersi oltre le 36-48 ore con il rischio, comunque, di essere imprecisi. La giornata di oggi, Santo Stefano, vedrà l’afflusso di aria fredda da nord est con valori di – 4 gradi alla…

- di David Sesto

Il tempo di Natale e Santo Stefano: arriva il freddo invernale!

Le correnti occidentali che stanno interessando le nostre zone hanno le ore contate e saranno sostituite, nella giornata di Santo Stefano da quelle più secche e fredde provenienti da nord-est. Tuttavia, per quanto riguarda la giornata di Natale, avremo ancora condizioni di cielo nuvoloso, per nubi prevalentemente basse, in con contesto di temperature miti e di tempo uggioso. Per la giornata successiva, Santo Stefano, avremo la prima, vera, svolta invernale da oltre un anno e mezzo con un nucleo di aria fredda che scivolerà sull’Adriatico, interessando in maniera più diretta i Balcani, e che favorirà l’insorgere di venti di grecale. Gli effetti sul nostro territorio, oltre ad un aumento della ventilazione, saranno un netto calo delle temperature nell’ordine di 7-8 gradi alla quota di circa 1500 metri. Ovviamente, per effetto del vento di caduta, le temperature sui fondovalle non subiranno immediatamente un calo ma la sensazione di freddo sarà acuita dall’effetto del vento. Già a partire da sabato entriamo in…

- di David Sesto

Domenica bella, soleggiata ed un pò più fredda. Lunedì mattina possibili gelate, poi peggiora

La nostra Penisola si trova sul bordo orientale di una zona di alta pressione che ha i suoi massimi in pieno Oceano Atlantico. Durante i prossimi giorni tale zona anticiclonica prenderà il pieno controllo del Mediterraneo ma anche il ritorno di correnti occidentali che, sulle nostre zone, addenseranno nubi basse con giornate nuovamente uggiose. A partire dalla giornata di domani, tuttavia, il nostro versante adriatico sarà interessato dal passaggio di una modesta irruzione di aria fredda alle quote medie, irruzione che colpirà in modo più deciso i Balcani ma che sarà comunque sufficiente a riportare, almeno per 24 ore, un clima decisamente più consono al periodo che stiamo vivendo. La giornata di domenica trascorrerà con cielo sereno sin dal mattino ma le temperature, come detto, tenderanno a diminuire di 5-6 gradi rispetto alla giornata odierna. Tale diminuzione sarà più sensibile a partire dalla sera di domani e nella notte su lunedi, giornata in cui potremo avere gelate nei fondovalle. Poi,…