Meteo

- di David Sesto

Martedi e mercoledi tempo buono, peggiora da giovedi. Poi nel week end…

Partiamo dalle certezze: oggi e domani il tempo sarà buono con qualche addensamento in Appennino, un pò di venti di grecale, generalmente di debole intensità, e temperature sotto lo zero nella notte ed al primo mattino. Poi, e possiamo affermarlo con altrettanta certezza, qualcosa cambierà e da giovedi il tempo inizierà a peggiorare. STOP. Come avrete sicuramente letto, già da alcuni giorni stiamo seguendo il probabile arrivo di una massa di aria fredda, alle quote elevate (5000 metri circa) che cercherà di entrare sul Mediterraneo a partire dal prossimo week end. L’impianto generale è ormai confermato ma adesso entriamo nella fase più difficile, ovvero capire come reagirà il mare, se si formeranno dei minimi di pressione, quanto saranno profondi e come si sposteranno, se le nostre zone resteranno sotto correnti più secche di maestrale o grecale oppure potremo beneficiare di un libeccio freddo, e sono solo alcuni parametri da mettere insieme per fare una previsione che sia la più esatta…

- di David Sesto

Week end con tempo buono e progressivamente più freddo

Il minimo depressionario che ha portato la pioggia negli scorsi giorni sulle nostre zone si trova posizionato, attualmente, tra Campania e Calabria e tenderà a traslare ulteriormente verso la Grecia. In tal modo si sono attivate correnti moderate di grecale che stanno iniziando a soffiare sulle nostre zone apportando un generale miglioramento del tempo, un drastico calo dell’umidità e tempo un poco più freddo. Durante il week end non ci attendono grandi cambiamenti se non un ulteriore calo delle temperature, sopratutto in montagna, nell’ordine di 3-4 gradi. Nella mappa di apertura, tratta dal Lamma Toscana, vediamo i valori previsti alla quota di circa 1500 metri per il tardo pomeriggio di domenica, valori compresi tra i 3 ed i 4 gradi negativi. Niente di eccezionale, tutto rientra nell’assoluta normalità del periodo invernale. Il tempo continuerà a mantenersi buono anche nei prossimi giorni mentre, per fine mese, qualcosa potrebbe cambiare ma la distanza temporale è ancora molto, molto lunga. Dovremo riparlarne! Sabato…

- di David Sesto

Martedi nuvoloso, peggiora da mercoledi con neve oltre i 1100 metri

Il bel cielo azzurro immortalato da Alessio Barsotti nella foto di apertura resterà, ben presto, un lontano ricordo. Sul Mediterraneo è presente una vasta zona depressionaria che sarà alimentata, sopratutto a partire da mercoledi, da aria più fredda proveniente dalla Francia che contribuirà ad un peggioramento delle condizioni meteo con pioggia in pianura ed il ritorno della neve a quote superiori ai 1100 – 1200 metri. Dopo alcune settimane di tempo sostanzialmente tranquillo ecco che “il tempo” pare intenzionato a farci vivere una fase decisamente molto dinamica che potrebbe accompagnarci, con vicende alterne, almeno sino a fine mese. Per i dettagli previsionali vi rimandiamo ai nostri futuri articoli ed aggiornamenti su facebook, ma finalmente possiamo affermare che le nostre montagne riceveranno un pò di neve, elemento fondamentale per cercare di rilanciare una stagione sciistica decisamente sotto tono; l’inverno è comunque ancora lungo e nelle prossime settimane nuove occasione nevose, quantomento per le nostre montagne, non dovrebbero mancare. Archiviato questo peggioramento,…

- di David Sesto

Il tempo del week end

Sul bacino del Mediterraneo, dopo alcune settimane di assenza, stanno per tornare protagoniste le perturbazioni atlantiche, quei fronti nuvolosi che, avanzando da ovest, sono responsabili di cielo coperto e precipitazioni estese e persistenti in perfetto stile autunnale o invernale a seconda delle temperature che le accompagnano. Proprio in queste ore un fronte freddo è in azione sulla Francia e sta muovendosi verso le nostre zone attivando un richiamo caldo da sud ovest. Il cielo si presenta già molto nuvoloso e nel corso della mattina avremo le prime precipitazioni che tenderanno ad intensificarsi con il passare delle ore. Non sono previsti fenomeni particolarmente intensi, si tratterà di un normale passaggio atlantico in uno schema classico per le nostre zone che, come sappiamo, tendono ad esaltare le piogge a causa dell’orografia particolare. Durante la mattina di sabato avremo il transito del ramo freddo della perturbazione con possibili rovesci o temporali associati ad un netto calo della temperatura prima di un generale miglioramento…

- di David Sesto

Lunedi tempo buono, poi tornano nubi e deboli piogge

Le correnti di grecale che, puntualissime, hanno ripulito il cielo apportando un deciso miglioramento con un netto calo di umidità e temperature, avranno vita decisamente breve poichè, gia dalla serata di lunedi, i venti torneranno ad orientarsi da sud ovest con un nuovo aumento di nubi, generalmente basse, e qualche debole pioviggine non esclusa. Sta quindi per aprirsi una settimana che trascorrerà all’insegna del brutto tempo, generalmente grigia e decisamente umida ad esclusione, proprio, della giornata di lunedì che si candida ad adesse la migliore di tutto il periodo. La grande giostra atlantica ha tutta l’intenzione di riprendere a girare a pieno ritmo per i prossimi 4-5 giorni e con le correnti da ovest, come ben sappiamo, Apuane ed Appennino non possono altro che esaltare la fenomenologia sui nostri settori. Dando uno sguardo a medio-lungo termine si nota l’arrivo di aria via via più fredda proprio in concomitanza del prossimo week end con il ritorno della neve in montagna e,…

- di David Sesto

Week end movimentato

Nella foto di apertura possiamo apprezzare la caratteristica principale dei prossimi due giorni che saranno caratterizzati da un repentino aumento delle temperature alle quote medie (circa 1500 metri) e da una successiva, drastica diminuzione. Tutto questo è visibile sulla parte sinistra dell’immagine con quella “riga” verde che sale da 5 fino a 13 gradi e poi scende fino a valori di -2, il tutto nello spazio di un paio di giorni. Come abbiamo gia avuto modo di dirci la giornata di sabato vedrà l’arrivo di una massa d’aria calda decisamente intensa per il periodo, che determinerà una aumento delle temperature alle quote più elevate mentre, nei fondovalle, l’aria più fredda resterà intrappolata, anche favorita dalla presenza di nubi che impediranno all’atmosfera di riscaldarsi. Con ogni probabilità, quindi, per gran parte della giornata di sabato avremo valori più alti in montagna rispetto alle località di pianura e, in genere, dei fondovalle. Tuttavia, a partire dalle prime ore di domenica, aria molto…

- di David Sesto

Tempo mite e variabile

Il sole che nella foto di apertura “bacia” la nostra bella Lara, cercherà di imporsi nei prossimi giorni provando a regalarci l’illusione che l’inverno sia ormai agli sgoccioli. L’azione dell’alta pressione, tuttavia, non sarà pienamente in grado di allontanare le nubi tanto che sia domani che venerdi avremo condizioni di tempo decisamente variabile in un’alternanza tra schiarite e momenti più nuvolosi. Il rischio pioggia resterà basso e le temperature subiranno un graduale aumento, sopratutto alle quote medie ed in modo particolare a partire dalla giornata di venerdi. Degna di nota sarà la breve, quanto intensa, ondata di caldo che interesserà in modo particolare le quote medie con valori compresi tra i 10 ed i 12 gradi a circa 1450 metri, temperatura che in alcune zone del Piemonte, a causa dell’effetto Foen, arriverà addirittura a + 16 gradi! Già da domenica tali valori cominceranno a scendere, certo è che, seppure di durata estremamente ridotta, si tratterà di un’anomalia di tutto rispetto…

- di David Sesto

Tempo buono per Befana, più nubi mercoledi

L’ultima Festività del periodo natalizio, ovvero “la Befana”, trascorrerà in compagnia dell’alta pressione che regalerà una giornata soleggiata e nuovamente mite, nei valori diurni, mentre, nella notte ed al primo mattino saranno ancora possibili gelate nei fondovalle ed a quote di bassa collina. Più in alto, a causa del fenomeno dell’inversione termica, si faticherà a raggiungere gli “0” gradi, con tutte le conseguenze negative che gli operatori della montagna, purtroppo, conoscono fin troppo bene. Dopo la breve sfuriata invernale che ci ha interessati tra Santo Stefano ed il primo dell’anno, il tempo sembra voler “ricaricare le pile” proponendo una situazione di stallo con le perturbazioni atlantiche relegate alle latitudini elevate ed un nucleo di alta pressione su Mediterraneo. Durante la settimana avremo comunque un paio di disturbi, uno per mercoledi, che porterà anche un nuovo calo delle temperature, l’altro, molto veloce, nella notte su venerdi. A seguire, ma urgono conferme, l’alta pressione rinforzerà ed anche le temperature subiranno un sensibile,…

- di David Sesto

Il 2015 si apre con l’alta pressione: sabato qualche disturbo, domenica soleggiata

La bella foto di apertura scattata da Alessio Barsotti può trarci in inganno. E’ vero, nel titolo si parla di alta pressione e quindi, automaticamente, di tempo bello. Oppure no? Chi legge questi brevi articoli dedicati alla meteorologia avrà ormai imparato che spesso, in inverno, avere condizioni anticicloniche non significa necessariamente che vivremo giornate limpide e soleggiate anzi, spesso, vale l’esatto contrario. Nei mesi invernali “alta pressione” può significare nebbie, nubi basse e perchè no, saltuariamente, anche qualche pioviggine a ridosso delle zone montuose: un esempio lo vivremo nella giornata di sabato, sopratutto tra pomeriggio e sera. La situazione generale vede, appunto, una zona di alta pressione che si estende sul Mediterraneo Occidentale interessando, in parte, anche la nostra Penisola. In queste ore una perturbazione si sta addossando all’arco alpino e, frenata proprio dalla catena montuosa, tenderà a scivolare verso est mantenendosi più attiva sui Balcani e, in genere, a nord delle Alpi. Da noi giungeranno, e stanno già arrivando…

- di David Sesto

Ultimo dell’anno al gelo!

I giorni più freddi dell’anno, che sta ormai per volgere al termine, sono, come ampiamente annunciato, arrivati. Nella foto di apertura vediamo le termiche previste all’altezza di circa 1400 metri per la prima mattina odierna con valori compresi tra i -8 ed i -10 su tutto il comprensorio. I dati registrati da alcune stazioni, infatti, variano dai -4 di Renaio e Careggine ai quasi -11 di Foce al Giovo. Nei fondovalle la temperatura non riesce a scendere in maniera importante o comunque non così tanto come avrebbe fatto in completa assenza di vento: proprio l’azione del vento di caduta, il famoso effetto Foen, va a riscaldare l’aria mantenendo cosi le temperature quasi sempre intorno agli “0” gradi. Non si registreranno, comunque, precipitazioni. Saranno possibili alcuni addensamenti in Appennino, sopratutto sui versanti esposti ad est che, proprio a causa del vento, potranno portare qualche fiocco di neve svolazzante ma niente di serio ed organizzato. Già dal primo dell’anno le temperature tenderanno…

- di David Sesto

Dopo la neve arriva il gelo

Alla fine è arrivata! Come ci eravamo detti nelle nostre consuete previsioni, l’aria fredda affluita nella giornata di Santo Stefano ha preparato il terreno alla prima vera, grande nevicata in montagna, neve che è caduta, seppure in minore quantità, sino nei fondovalle. All’attesa trasformazione in pioggia, avvenuta intorno l’ora di pranzo, è seguito l’arrivo del ramo freddo della perturbazione che ha provocato l’innesco di alcuni temporali con un fenomeno affascinante, e neppure così frequente, come il temporale nevoso in montagna, e la ripresa della caduta della neve, magari mista a pioggia o graupel, fino al piano. Babbo Natale ha fatto così un grande regalo a tutti gli operatori turistici delle zone di montagna con 25-30 cm di neve fresca che, sommata a quella artificiale, consentiranno l’apertura in grande stile della stagione sciistica. Nella foto, per la quale ringraziamo il Rifugio Giovanni Santi alla Vetricia, possiamo vedere anche l’arrivo del “gatto delle nevi”! Come riportato nel titolo, per i prossimi giorni,…

- di David Sesto

Sabato mattina neve, probabilmente sino al fondovalle. Poi arrivano giorni di gelo intenso

Natale è appena passato ma Babbo Natale, nel suo sacco, sta per portare giorni con gelo intenso ed occasioni per nevicate su gran parte d’Italia con le nostre zone che potrebbero essere coinvolte a più riprese. Erano anni che non si vedeva un’ondata di gelo cosi intensa e duratura come quella che prospettano, ad onor del vero da 2-3 giorni, i modelli. L’avvertenza iniziale che voglio fare è che si tratta di una configurazione molto particolare, con freddo molto intenso ed assolutamente non usuale per la nostra Penisola. Anche i modelli, quindi, fanno molta fatica a “leggere” la situazione nel suo complesso e cambiamenti di rotta, anche importanti, sono probabili anche a 12 ore di distanza. Le previsioni saranno, quindi, costantemente aggiornate e non sarà possibile spingersi oltre le 36-48 ore con il rischio, comunque, di essere imprecisi. La giornata di oggi, Santo Stefano, vedrà l’afflusso di aria fredda da nord est con valori di – 4 gradi alla quota…