Economia & Commercio
#sostengoinostrilocali – Le proposte del Ristorante Pizzeria La Pergola
BARGA – Per l’iniziativa lanciata oggi e patrocinata dal comune di Barga, Cipaf, ArtCom Barga e Giornale di Barga di proporre menù e offerte dei nostri locali pubblici per il servizio da asporto e per quello a domicilio, cominciano in ordine cronologico con le prime offerte che ci sono arrivate sono quelle del Ristorante Pizzeria La Pergola di Barga . Da martedì alla domenica sera La Pergola propone il proprio menù alla carta con consegna a domicilio gratuita o take away con sconto in questo caso, per il ritiro presso il locale, del 20%. In più propone anche le pizze. I venerdì, sabato e domenica, sconto del 20 % anche sul pesce fresco. La domenica mattina menù di pesce o menù di carne a 20 euro (antipasto, primo e secondo). Per contattare il Ristorante la Pergola queste le opzioni: telefonare al 05831921681 (fisso); 3497877332 (cellulare), mandare un messaggio al 3472167338 (whatsapp); oppure tramite la pagina Facebook del Ristorante la pergola
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Sei ristorante, pizzeria, attività che fa servizio a domicilio o take away? Mandaci il tuo menù o le tue offerte
BARGA – Mai avremmo pensato di riproporre questo servizio a disposizione di ristoratori, pizzaioli, pasticceri, baristi e gestori di locali, dopo già quanto facemmo nei mesi del lockdown, ma purtroppo ci risiamo dopo le misure del nuovo DPCM. Grazie ad una iniziativa congiunta tra Amministrazione Comunale, ArtCom Barga, CIPAF e Il Giornale di Barga riprende vita l’iniziativa volta a far conoscere il più possibile le offerte dei nostri locali pubblici legate al servizio da asporto o a domicilio; ora più che mai indispensabili per sostenere le attività di tante nostre realtà. Come detto la cosa verrà ulteriormente perfezionata nei giorni prossimi, dopo anche una video conferenza che l’assessore al commercio Francesca Romagnoli e la sindaca Caterina Campani terranno con i gestori dei nostri locali pubblici. Comunque ve la anticipiamo già adesso e poi ci ritorneremo con più dettagli nei prossimi giorni. Sei ristorante, pizzeria, attività che fa servizio a domicilio o take away? Mandaci il tuo menù o le tue offerte,…
Confindustria Toscana Nord: “Tamponi: ritardi e norme non chiare rendono difficile la vita delle aziende”
LUCCA – “Le aziende stanno risentendo in maniera significativa del forte affanno in cui si trovano le Asl nella gestione dei tamponi per l’individuazione delle persone contagiate dal covid.” Lo afferma Confindustria Toscana Nord in un proprio comunicato. “Attese per prenotare il prelievo, attese per la sua effettuazione, attese per ricevere l’esito: nel frattempo i lavoratori, e anche gli stessi imprenditori qualora si trovino nella condizione di dover appurare la propria positività o meno, rimangono in un limbo che limita l’attività lavorativa e che impone di rimanere isolati nella propria abitazione, eventualmente in smart working ma solo se la mansione in azienda lo consente. Un limbo che può riguardare anche la natura stessa della permanenza a casa del lavoratore: se, per qualsiasi motivo, non c’è un certificato medico che faccia scattare la condizione di malattia, l’assenza dal lavoro deve essere gestita in maniera diversa e non sempre agevole. Su questo aspetto da parte di Confindustria sono stati ripetutamente chiesti chiarimenti,…
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L’allarme delle palestre sportive, lasciate senza contributi
PROV. DI LUCCA – E’ buio pesto per le palestre sportive, cioè quelle strutture che hanno come obiettivo principale il risultato sportivo degli iscritti a differenza di quelle dove si va per mantenersi in forma o per altri motivi. Da quello che si evince dall’ultimo Dpcm infatti le palestre sportive non avranno diritto a contributi economici a seguito della loro chiusura. Abbiamo sentito il presidente provinciale della delegazione Coni, Ivano Carlesi.
Dpcm, il grido di allarme dei 1.500 circoli Acli e Arci: “Senza aiuti richiamo di morire”
FIRENZE – “1.500 circoli rischiano di morire e con loro la rete sociale che sostengono, soffocati dalla mancanza di aiuti economici e dalla poca chiarezza da parte del Governo”, è il grido di allarme che Acli Toscana e Arci Toscana lanciano dopo l’entrata in vigore delle nuove misure adottate dall’esecutivo per contenere la seconda ondata della pandemia. “Ad oggi – commenta il presidente delle Acli, Giacono Martelli – permangano nei provvedimenti del Governo, anche nell’ultimo emesso ieri, riferimenti non chiari rispetto alla nostra tipologia associativa e all’esercizio delle attività di interesse generale. Una situazione di incertezza assurda per tutti i nostri circoli ricreativi e culturali che fanno parte della tradizione toscana e con una identità ben definita all’interno del Terzo Settore”. I circoli Arci e Acli si sono attivati “da subito e responsabilmente, anche prima delle disposizioni normative, limitando le proprie attività, adoperandosi per un attento rispetto delle linee guida, adottando specifici protocolli anti contagio, formando i propri dirigenti e i volontari.…
UNCEM su ristoranti e bar chiusi alle 18. Lo stop va rivisto con urgenza
MONTAGNA – “Il blocco della ristorazione, dei bar, dei pub, delle gelaterie, delle pasticcerie dopo le 18 va rivisto con urgenza. Sbloccato, soprattutto per i Comuni piccoli e i territori montani, dove queste attività rappresentano in moltissimi casi l’unico presidio economico, insieme a uno o pochi negozi di alimentari. Bar e ristoranti nei Comuni delle Alpi e degli Appennini hanno saputo negli ultimi mesi riorganizzare afflussi e accessi, produzione e somministrazione. Non andavano bloccati alle 18. Come hanno ribadito nelle ultime ore le Organizzazioni delle imprese agricole, si mettono a rischio filiere agroalimentari con diversi miliardi di danni previsti. Si riveda il sistema di chiusure, portandole almeno alle ore 22. I ristoratori e i gestori dei bar hanno già fortemente limitato sedute e posti. Stavano prendendo un assetto che oggi subisce un brusco arresto. Chiediamo al Governo di rivedere con Regioni ed Enti locali il limite delle ore 18 previsto dal DPCM del 24 ottobre. Molte imprese rischiano di morire e…
Azienda in attivo e utile per i dipendenti: così PCMC – Paper Converting Machine Company chiude il 2020
FORNACI DI BARGA – PCMC chiude l’anno fiscale in attivo e distribuisce l’utile ai lavoratori: un risultato decisamente non scontato in questo anno così difficile dal punto di vista sociale ed economico a causa della pandemia, anche se il settore cartario lucchese ha continuato a lavorare proprio in lockdown, non senza difficoltà, rimanendo aperto per decreto ministeriale in quanto produttore di beni di prima necessità. “Chiudere questo anno fiscale in attivo per noi è davvero una soddisfazione – sono le parole del presidente di PCMC, Sergio Casella –. È stato un anno impegnativo, in cui la pandemia ha toccato le nostre vite su tutti i fronti, incidendo sulle nostre abitudini e anche sull’organizzazione del nostro lavoro in azienda. Il nostro percorso ha richiesto impegno e sacrificio da parte di tutta la squadra PCMC e proprio da questo deriva la volontà di ridistribuire l’utile ottenuto tra tutti i lavoratori. Verrà destinato ad ogni membro dell’azienda un bonus di 500 euro, un premio raggiunto per…
Un logo turistico unico per Garfagnana e Media Valle
VALLE DEL SERCHIO – Eccolo. E’ il logo che rappresenterà Garfagnana e Media Valle del Serchio e che ne accompagnerà le tante iniziative di promozione turistica. Una sorta di abbattimento delle rivalità da campanile vecchie di secoli. Presentato ufficialmente nei giorni scorsi nella sede dell’Unione Comuni Garfagnana il nuovo logo, approvato e condiviso da tutti i 19 sindaci del territorio e dai rispettivi presidenti dell’Unione Comuni, da oggi è la cartolina che accompagnerà tante iniziativa turistiche di promozione della valle… del verde e del buono. Il nuovo marchio segna di fatto un momento storico in quanto unisce forse per la prima volta la Media Valle del Serchio con la Garfagnana, ma è stata una scelta logica, intelligente ma soprattutto conveniente per tutti poichè anche i comuni della bassa valle del Serchio potranno fregiarsi per le loro attività in ambito turistico del nome Garfagnana, un brand conosciuto e apprezzato non solo a livello nazionale, ma anche all’estero. Il nuovo marchio è…
Autiero (La Pergola): “non ci possiamo permettere di sopportare a lungo una situazione del genere”
BARGA – Le difficoltà economiche e le preoccupazioni legate alla nuova ondata di contagi che anche in Valle del Serchio ha fatto registrare centinaia di casi si stanno avvertendo ogni giorno di più anche nelle botteghe e nelle attività che restano regolarmente aperte; molte però vedono pochi clienti. Tra queste anche il ristorante pizzeria La Pergola di Barga il cui titolare Nicola Autiero si dice molto preoccupato per il futuro. “Non siamo ai tempi del lockdown, ma va pure peggio di allora – si sfoga – Da dieci giorni a questa parte gli unici clienti che vediamo sono quelli dell’albergo La Pergola; per il resto non si vede più nessuno. Capisco che la gente ha paura di uscire di casa ed ha timore per i contagi, ma le nostre attività sono sicure e rispettano le regole, non è qui che c’è da temere i contagi Sono davvero preoccupato perché non ci possiamo permettere di sopportare a lungo una situazione del…
Da Theobroma il gelato che si ispira al Castagnaccio
BARGA – Un’altra bella e prelibata creazione nasce dalle abili mani di Luigi Gori, Maître Pâtissier Chocolatier, alla guida delle ciocco gelateria Theobroma di Barga e di Fornaci di Barga. Un nuovo gusto gelato disponibile in entrambi i punti vendita di Barga e Fornaci con il nome che racconta tutto l’autunno: Castagnaccio. La sua prima uscita nei giorno dell’equinozio di autunno, il 22 ottobre Luigi si è ispirato ad uno dei grandi classici tra le dolci proposte autunnali per creare un nuovo gusto gelato appagante come una vera fetta di Castagnaccio. Il nuovo gusto è a base di farina di castagne carpinesi, arricchito con Pinoli e Noci sabbiate, rosmarino e scorza di arancia. Naturalmente gluten free. In questo autunno ormai più che alle porte, un gusto da provare assolutamente.
Annata da record nella raccolta delle olive in Valle del Serchio
BORGO A MOZZANO – Già la settimana scorsa nella Piana di Lucca e sulle colline del litorale è iniziata la raccolta delle olive. Da lunedì scorso ha ripreso la sua attività anche il frantoio sociale di Valdottavo gestito dall’associazione che conta oltre 300 affiliati in valle del serchio. Quest’anno in alcune zone sarà un’annata da record, basta guardare queste immagini riprese in un uliveto a 400 slm in località le “Trine di Filecchio” nel comune di Barga. Da alcuni giorni si è iniziato a raccogliere anche in Valle del serchio, mentre la prima frangitura al frantoio di Valdottavo è stata celebrata in un momento di condivisione seppur nel rispetto delle regole, anche con la presenza del primo cittadino. Questo lembo di terra della valle del serchio è da sempre considerato la valle dell’olio e lo dimostrano questi straordinari uliveti che arricchiscono anche esteticamente la vallata. Poi un segnale arriva anche da questa piccola pianta di olivo nata casualmente pochi…
A Fornaci c’è Vanity Animals Selleria
FORNACI – Un vero paradiso per i moderni cow boy della Valle del Serchio, il negozio che stamattina, 19 ottobre, ha inaugurato a Fornaci di Barga, in via della Repubblica al civico 94. Si chiama Vanity Animals Selleria e vi si trovano bellissime selle artigianali e tutto quello che riguarda cavallo e cavalieri, siano essi amanti delle passeggiate a cavallo che cavallerizzi impegnati nelle gare. Da Borgo a Mozzano in su non esistono attività di questo tipo e di certo saranno felici di questo arrivo tutti i componenti del popolo degli appassionati di cavallo e sport equestri che ci sono anche in zona. Titolare di questa attività è Massimo Colaiocco, residente a Fornaci ma originario di un paesino pescarese. Con lui nel negozio la moglie Claudia Agresti. “In famiglia abbiamo tutti noi una passione immensa per i cavalli –ci racconta Massimo – mia figlia pratica equitazione presso la Vecchia Fattoria da Marika di Tereglio e lo fa a livello sportivo,…