Cultura

- di Vincenzo Pardini

Nel segno della via crucis

(racconto di Vincenzo Pardini) Correva l’estate del 1954 del secolo scorso e ogni pomeriggio, Arturo, che aveva 4 anni, veniva accompagnato in chiesa da Laura, una quindicenne a cui piaceva insegnare catechismo. La madre di Arturo glielo affidava fiduciosa. Laura, vicina di casa, era bella, simpatica e attenta. Arturo, assai scontroso e solitario, ci andava volentieri, anche perché aveva modo di passeggiare nelle vie del paese:  mulattiere di sassi, con scorci aperti sulle valli. Nel borgo non arrivavano strade carrozzabili e il silenzio era pressoché assoluto. La chiesa si trovava su una piazza che sembrava una terrazza, delimitata da un tramezzo alla cui base si aprivano le feritoie degli arcieri. Era maggio, il profumo di salvia e rosmarino si confondeva con quello delle rose. Assai grande, la chiesa aveva le pareti azzurre. Entrati, a Laura e Arturo veniva incontro il parroco, dal volto pallido, rotondo e severo, il quale invitava il bambino a farsi il Segno di Croce. Emozionato, Arturo…

- di Redazione

Arte e buon cibo: “Un giardino alla Locanda “. . . . del Ciocco

Si  intitola “un giardino alla locanda” l’ultima installazione artistica della pittrice fornacina Sandra Rigali, che presenta in questa occasione oltre 20 opere  realizzate in questi ultimi anni, tutte a tema floreale. La novità interessante sta nel fatto che le  opere sono state posizionate all’interno del ristorante la  Locanda che si trova presso lo stadio del Ciocco a Castelvecchio Pascoli. Sono fiori,  tanti fiori alcuni reali altri di fantasia che posizionati alle pareti del ristorante vanno a caratterizzare e ad arricchire l’incontro tra arte  e cucina. Non è certo una novità unire l’arte pittorica con il buon cibo ma questo caso lo è in quanto si tratta di opere floreali in un periodo dell’anno molto particolare. Per l’occasione anche il ristorante ha voluto caratterizzare il menù  presentando alcuni piatti che potremmo definire  primaverili e ricchi di colori.efL’abbinamento tra arte e cucina viene vissuto dall’artista come un segnale di apertura, l’arte che esce dalle sale museali e raggiunge la gente li dove…

- di Pier Giuliano Cecchi

Storia del Teatro Differenti. 1795: riparte alla grande la cultura di Barga. (undicesima parte)

Abbiamo visto in precedenza cosa fu fatto, quali spettacoli si allestirono per inaugurare il rinnovato, anzi, possiamo dire, il nuovo Teatro Differenti e che tipo di rilancio culturale si mosse in Barga. Più avanti vedremo altre spese cui andarono incontro gli Accademici per gli spettacoli d’inaugurazione del nuovo Teatro. Parlando di questo ci sovviene che c’è da far presente una cosa importante, consistente nel fatto, che gli spettacoli si ripetessero per molte sere, così come accadeva in tutti i teatri e chi poteva, tornava a rivederli, magari facendo l’abbonamento a tutte le serate. Questo perché entrare nel Teatro era come fare ingresso nel massimo momento della vita paesana, come visto, espanso anche a persone che venivano da lontano, come dai Bagni di Lucca, da uno stato diverso com’erano anche quei pochi che venivano dalla Garfagnana. Certamente era piacevole e interessante andare a teatro, perché è lì che le idee si potevano scambiare, si facevano anche nuove amicizie e magari parlare…

- di Redazione

Dalla Fondazione CRL oltre 1 milione per le attività culturali della  provincia di Lucca

LUCCA – Puntuale, atteso e fondamentale, come ogni anno arriva il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca alla cultura. Oltre 1 milione di euro in tutte le aree della provincia grazie al bando “Progetti e attività culturali” che ha visto assegnare le risorse a ben 125 soggetti tra enti, fondazioni e associazioni. Risorse che, ad esempio, andranno a supportare le progettualità di fondazioni come la “Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana”, la “Pascoli” nel territorio di Barga, la “Michel de Montaigne” a Bagni di Lucca e la “Giuseppe Pera” a Lucca. Tra i contributi assegnati troviamo anche quelli necessari al sostegno de “Il Serchio delle Muse”, festival estivo ‘diffuso’ della Valle, o ancora del “Lucca Teatro Festival” organizzato da La Cattiva Compagnia, della manifestazione “Real Collegio Estate”, del “Francigena Arts Festival”, del “WØM Fest” a Villa Bottini e dell’attesa “Estate porcarese”, solo per citarne alcune. L’associazionismo è il motore più potente per la conservazione della memoria, la…

- di Redazione

Successo per la serata “La vita è un viaggio”

BORGO A MOZZANO – successo per “La vita è un viaggio”, il recital di prosa e poesia che arriva a conclusione del corso di drammaturgia promosso dalle Commissioni Pari Opportunità della Valle del Serchio. Alla serata, che si è tenuta domenica 26 marzo nella Sala delle Feste di Borgo a Mozzano, hanno partecipato la vicesindaco Roberta Motroni, l’assessore alle politiche sociali del Comune di Barga, Beatrice Balducci, e la presidente della Commissione Parti Opportunità di Barga di Barga e Sonia Ercolini, presidente della Commissione Pari Opportunità di Barga e vicepresidente della CPO provinciale, e i docenti del corso, Francesco Tomei e Doris Bellomusto. Presente anche la Cooperativa Odissea che ha portato sul palco la toccante esibizione di due richiedenti asilo.

- di Redazione

Come difendersi dalle truffe; il comandante dei carabinieri incontra i cittadini di Castelnuovo

Domani, giovedì 30 marzo, alle 18, nella sala Suffredini, il capitano Biagio Oddo, comandante dei carabinieri di Castelnuovo, incontra i cittadini sul tema “Come difendersi dai truffatori”. Incontri simili saranno organizzati sul territorio dai vari marescialli delle stazioni della Valle del Serchio

- di Redazione

Il realismo olandese dei primi del ‘900 in mostra alla Portrait Painting Gallery di Barga

BARGA – Riprende, dopo una prima intensa estate di eventi nel 2022, la stagione artistica della Portrait Painting Gallery di via di Borgo a Barga diretta da André Romijn. Dal’8 aprile la galleria accoglierà gli appassionati con la mostra “There’s no place like home – Non c’è un posto come casa” (la domesticità olandese attorno al 1900). Una esposizione che rimarrà aperta per tutta l’estate con otto incisioni dell’artista olandese Jozef Israëls e sette opere selezionate di Ferdinand Schmutzer. Oggi le acqueforti di Ferdinand Schmutzer sono conservate nelle collezioni permanenti dei maggiori musei pubblici di Dusseldorf, Berlino e Vienna. La sua arte incisa ha ottenuto per lui medaglie d’oro sia all’Esposizione di Dresda che a quella di Vienna. Durante la sua vita, Israëls è stato invece l’artista olandese più stimato della seconda metà del diciannovesimo secolo, guadagnandosi il soprannome di “il miglio olandese”. Quando nel 1904 festeggiò il suo 80° compleanno, ricevette un portfolio esclusivo di 50 opere selezionate, presentate…

- di Redazione

Bagni di Lucca, successo oltre le aspettative per le giornate del FAI nei luoghi del cuore

Circa 1000 persone nel corso della Speciale due giorni, hanno visitato i luoghi del FAI a Bagni di Lucca. Circa 1000 persone nel corso della Speciale due giorni, hanno visitato i luoghi del FAI a Bagni di Lucca.Il numero notevole di persone, al di sopra di ogni aspettativa, ha voluto conoscere nei dettagli le due  particolarità della cittadina termale inserite per una volta nei luoghi del cuore  del FAI, ovvero il casinò municipale, forse unico esempio nella storia di un manufatto costruito dai Borboni proprio per ospitare il gioco d’azzardo, e i Bagni Bernabò, costruiti nel 1500 dopo la scoperta dei prodigiosi effetti benefici delle acque termali per volere di un ricco signore di nome Bernabò. Tra le cose più apprezzate dai visitatori  i giochi dell’antico casinò. Il successo della due giorni è anche il risultato della totale collaborazione tra vari enti, come cui la proloco e l’amministrazione comunale termale

- di Redazione

Un giardino alla Locanda. La mostra di Sandra Rigali

IL CIOCCO – Domenica 2 aprile dalle ore 15 l’inaugurazione della mostra della pittrice barghigiana Sandra Rigali intitolata “Un giardino alla Locanda”. Si tratta di una esposizione di opere che ritraggono figure floreali e non solo… I quadri dell’artista rimarranno esposti dal 2 aprile al 2 giugno nel  ristorante Locanda Alla Posta, location in cui si svolgerà anche il vernissage d’inaugurazione ! Sandra indaga i temi della donna e del territorio come identità, mixando la tradizione toscana alle istanze del ‘900 attraverso il proprio segno, il colore e la materia: affresco, olio, terre, foglia oro e cemento, murales, scrittura, strappi, collage. Il suo immaginario femminile spazia dal nudo al ritratto in posa di corpi e soggetti in bilico tra autodifesa e resilienza. Tutta la natura, specchio interiore, è pervasa dallo stesso spirito, che rivitalizza ogni paesaggio, casolare o fiore. L’artista ha esposto anche a Chicago, Londra, Pietrasanta, Milano. E’ stata presentata da John Bellany, Graziella Cosimini, Beba Marsano, Luca Nannipieri, Annalisa…

- di Pier Giuliano Cecchi

Storia del Teatro Differenti. 1795: riparte alla grande la cultura di Barga. (decima parte)

Con il nuovo Teatro possiamo dire che a Barga la cultura riprende uno straordinario slancio. Si pensi, come abbiamo già detto nella quinta parte di questo lavoro, nel 1795, in concomitanza con l’anno dell’apertura del Teatro, prendesse avvio anche un’Accademia Musicale, che per la sua natura, ossia, oltre a quella concertistica avesse anche una scuola per allievi, in pratica s’inizia percorrere una strada che da lì a ventotto anni porteranno alla fondazione a Barga di un corpo bandistico, una Società Filarmonica o meglio, una Banda Cittadina. Su quest’argomento ci torneremo a fine articolo, così rimarcando ancora una volta cosa volle dire per Barga il rilancio del suo Teatro, degli accademici detti Differenti. Inoltre, come vedremo, ciò sarà anche l’occasione per rendere edotti i barghigiani che l’attuale Banda Luporini è l’erede di tanta storia, che ha un passaggio di straordinario fascino, però lo vedremo in fondo. Vediamo ora di comunicare qualche notizia circa la riapertura del Teatro, che è pensabile fosse…

- di Redazione

La Pasqua a Ferrandina. Un percorso etnografico nel cuore della Lucania tra liturgia ufficiale e fenomeni di folklorizzazione

PIAZZA AL SERCHIO – In occasione delle festività pasquali ormai prossime il 30 marzo alle ore 21 i Giovedì al Museo si spostano idealmente in Lucania per conoscere da vicino una particolare processione della Settimana Santa, sotto la guida di Pietro Mannari, autore della ricerca, ora diventata un libro: La Pasqua a Ferrandina. Un percorso etnografico nel cuore della Lucania tra liturgia ufficiale e fenomeni di folklorizzazione (FrancoAngeli Edizioni). È possibile assistere all’incontro, organizzato dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, sia in presenza, presso la sede del Museo, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/marzomuseo2023. La processione di Pasqua di Ferrandina, cittadina lucana del materano, rappresenta una piccola parte del patrimonio di cultura popolare della nostra penisola. In essa, oltre ai rimandi a un’economia connessa a quello che era il ciclo produttivo agro-pastorale, si osservano dinamiche di risignificazione popolare dei personaggi che agiscono nella vicenda della passione. Si evidenzia così una dinamica dialettica tra la religiosità popolare e quella ufficiale il cui esempio…

- di Redazione

Tanta partecipazione per il primo giorno di Selvaggia

Taglio del nastro a Castelnuovo Garfagnana, alla presenza di autorità e ospiti illustri, per la VII Edizione di Selvaggia festa dei fiori, delle piante e delle erbe spontanee. Taglio del nastro a Castelnuovo Garfagnana, alla presenza di autorità e ospiti illustri, per la VII Edizione di Selvaggia festa dei fiori, delle piante e delle erbe spontanee.Il centro storico di Castelnuovo si è trasformato nella capitale delle erbe con il suo quartier generale proprio in piazza delle erbe dove sono allestite piramidi botaniche e bancarelle a tema, oltre alla presenza di vari artigiani. Tra le iniziative più apprezzate la passeggiata botanica con Marco Pardini, per l’occasione salita a Mont’alfonso.Nel centro storico, sotto il loggiato Porta tante iniziative culturali e gastronomiche e anche un bosco in miniatura. Domenica 26 Marzo si replica e sarà la giornata più attesa  per festeggiare le erbe spontanee della Garfagnana in ogni variante.