Cultura
50FolkBeat, correva l’anno 1967, le canzoni di Guccini raccontate dalla macchina fotografica
Fino al prossimo 12 agosto potete visitare presso il museo stanze della Memoria in via di Mezzo la bella mostra fotografica “50FolkBeat, correva l’anno 1967”. Le immagini, le belle immagini, sono di Cosimo Damiano Motta, Elisabetta Vacchetto e Pierangelo Vacchetto e come riporta la locandina della mostra sono “fotografie di canzoni intorno al tema della memoria collettiva e individuale”. C’è dietro tutto questo un racconto ma anche un omaggio importante ad un grande della musica italiana come Francesco Guccini. FolkBeat è appunto il titolo dell’album di debutto di Francesco Guccini, pubblicato nel 1967. E partendo da quei brani, a cinquant’anni dalla loro pubblicazione, la mostra per immagini trae liberamente spunto. Nelle belle foto si dà colore e forma visiva alle canzoni di Francesco Guccini che percorrono l’inizio della sua opera, da Noi non ci saremo a Il Sociale e l’antisociale; da Venerdì santo a Il 3 dicembre del ‘39 Nessuna pretesa in esse a spiegare le profonde tematiche gucciniane, ma…
Tanta gente per le bande in concerto
BARGA – Una bella serata di musica questo trascorso 26 luglio in piazza Pascoli a Barga per il dioppioc oncerto che ha visto protagonisti due complessi bandistici locali: la Filarmonica G. Luporini di Barga padrona di casa e gli ospiti della Filarmonica A. Catalani di Poggio-Filicaia-Sillicano. Un incontro all’insegna dell’amicizia, della collaborazione e della comune passione per la musica, come nella migliore tradizione. Il concerto di giovedì sera era inserito nel programma dei Raduni Bandistici per l’estate 2018, all’interno di un progetto triennale nato nel 2016 per iniziativa della sezione provinciale dell’Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome (ANBIMA) proprio allo scopo di rivitalizzare la buona pratica degli “scambi” fra bande, per stimolare la conoscenza e la collaborazione fra le realtà del territorio. Hanno convinto ed hanno suonato bene le due bande che hanno offerto un repertorio che è andato dalla musica classica a quella moderna, alle colonne sonore, fino alle musiche tradizionali internazionali. Bisogna dire che l’auspicata partecipazione popolare alla serata, nonostante le temporalesche ore a…
I briganti sul ponte a schiena d’asino all’attacco del Castello
PIAZZA AL SERCHIO – Si è svolta a San Michele di Piazza al serchio la tradizionale festa medievale. La particolarità di questa è festa è il ponte a schiena d’asino che garantisce l’accesso alla parte vecchia del paese già sede del nobile casato e signori di San Michele. La festa, oltre a proporre un appetitoso percorso degustativo, offre un mercatino artigianale ma soprattutto tutte le sere durante le prime ombre della notte l’attacco al castello da parte dei briganti del ponte. Si tratta di una simpatica rievocazione che coinvolge tantissimi volontari tra guardie e briganti. Anche quest’anno l’iniziativa è stata un successo di presenze in occasione delle due serate. Soddisfatto anche il primo cittadino di Piazza al serchio Andrea Carrari dell’operatività delle associazioni del territorio.
Opera Barga, poche certezze sui fondi, ma tanta passione nel programma. Ecco il calendario 2018
La certezza dei finanziamenti statali ancora non c’è e questo la dice lunga sulle difficoltà di fare una programmazione non solo in anticipo, ma di spessore e più articolata. Detto questo le speranze comunque ci sono affinché Opera Barga rientri per il triennio 2018-2020 nei finanziamenti del FUS, il Fondo Unico per lo Spettacolo che concede il MIBAC, Ministero dei Beni Culturali e comunque sia, anche senza questa certezza e senza conoscere comunque l’entità del contributo (sperando che non sia irrisorio), si è fatto ancora una volta il possibile per mettere insieme una programmazione di qualità, puntando come sempre su artisti di prim’ordine e, per la prima volta dopo alcuni anni, con il ritorno anche di una produzione del Festival. Così Opera Barga 2018; parola del suo presidente Nichola Hunt. Il festival è stato presentato questa mattina a Barga da Hunt, dal sindaco Marco Bonini con l’assessore alla cultura Giovanna Stefani (così il sindaco: “Per noi quesrto festival è la…
Sventola l’azzurro del Rione Monticello sul 36esimo Palio di San Jacopo
GALLICANO – Serata conclusiva al Palio di San Jacopo di Gallicano seguito con passione da circa duemila persone. Al termine è stato il rione Monticello a spuntarla di pochissimo su Borgo Antico (campione uscente) e Bufali che invece non vince dal lontanissimo 2003. Tanta gente assiepata nelle tre piazze è rimasta fino oltre la mezzanotte ad attendere i verdetti della giuria che hanno decretato l’ennesimo trionfo degli azzurri del Monticello che negli ultimi anni hanno fatto incetta di “cenci”, simbolo del Palio gallicanese che tornerà nel 2020.
Il 10 agosto la serata omaggio a Pascoli con Alessandro Haber
Il 10 agosto a Castelvecchio è una notte speciale: è la notte cantata da Giovanni Pascoli (che nel borgo passò gli ultimi anni della sua vita, i più produttivi) nell’intensa poesia “X Agosto”. Complice l’atmosfera incantata del bel giardino della casa-museo, da oltre 30 anni qui si tiene una Serata Omaggio al poeta , di anno in anno arricchita dalla partecipazione di grandi interpreti e ottimi musicisti. Stavolta a condurre il pubblico nell’incanto della serata omaggio a Giovanni Pascoli, narrando i brani più significativi della produzione pascoliana sarà il noto attore italiano Alessandro Haber. Il “Popolo della Terra” a cui è dedicata l’edizione 2018 sarà invece quello dell’emigrazione lucchese e con essa all’Associazione Lucchesi nel Mondo; alla nostra emigrazione sarà ispirata anche la musica che accompagnerà il reading: brani di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Umberto Giordano Il tutto proposto dall’Ensemble ” Le Muse” dirette dal Maestro Andrea Albertini al pianoforte e con la partecipazione del tenore Alessandro Fantoni, del…
Partenza sprint per Borghi Swing con i Fat Fingers Sax Quartet al Museo Civico di Barga
Successo per la prima tappa barghigiana di Borghi Swing: il progetto ideato dall’associazione nazionale I-Jazz e finanziato dal MiBact che nell’estate 2018 vedrà coinvolte sette località italiane (fra cui Barga, appunto) selezionate in base alla tradizione jazzistica, alle peculiarità artistiche e culturali ed all’offerta enogastronomica del territorio. Mercoledì 25 luglio, presso il Museo Civico di Barga a fianco del Duomo a partire dalle ore 18, un pubblico più folto del previsto ha potuto gustare il delizioso antipasto di Borghi Swing (e BargaJazz) grazie all’esibizione del Fat Fingers Sax Quartet: un quartetto di sassofoni composto da Moraldo Marcheschi (soprano), Renzo Cristiano Telloli (contralto), Alessandro Rizzardi (tenore) e Rossano Emili (baritono). Fin dalle prime note, si è fatta notare immediatamente l’ottima acustica del luogo, con la loggetta del Podestà a fare da cassa armonica naturale, rendendo distintamente ogni singola nota di ogni singolo musicista. Al di là di questo, la scelta del palcoscenico è risultata particolarmente azzeccata sia per l’importanza storica, artistica…
La filarmonica Mascagni chiude la festa di San Giacomo a Camporgiano
CAMPORGIANO – Con il concerto della filarmonica Pietro Mascagni di Camporgiano ai piedi della suggestiva Rocca estense si chiude la giornata e i festeggiamenti dedicati a San Giacomo santo patrono di Camporgiano. Ovviamente la banda del paese riveste anche un ruolo importante di aggregazione sociale oltre che culturale. Il concerto della sera del patrono è un appuntamento storico per Camporgiano. Altro appuntamento molto importante a Camporgiano è fissato per sabato 28 luglio ore 21 quando Camporgiano torna ad essere il centro della tradizione e del folclore, infatti proprio ai piedi della rocca si esibiranno oltre alla Muffrina che darà il benvenuto allo straordinario gruppo folcloristico ungherese, la festa poi proseguirà con altre iniziative anche l’indomani domenica 29 in occasione della festa di sant’anna
Torna la festa dei pastori; tra i ritmi e i sapori dl tempo che fu
PIEVE FOSCIANA – Torna domenica la tradizionale Festa dei Pastori alle Lame di Capraia, vicino a San Pellegrino in Alpe. La manifestazione ha origini antiche: i pastori garfagnini che d’estate portavano le greggi al pascolo sui monti della zona si ritrovavano qui l’ultima domenica di luglio, al culmine della stagione di transumanza, per celebrare la messa e mangiare insieme. La festa ripropone i ritmi e i sapori di un tempo. Dopo la messa delle 11, pranzo con la polenta incaciata, i maccheroni, le carni, le torte e, alle 17.30, le frittelle di neccio con ricotta. Nel pomeriggio ci sarà spazio anche per una bella dimostrazione sul modo in cui i pastori del luogo producevano il formaggio nei tempi andati.
Festa del fieno in Campaiana con l’Aschera di Corfino protagonista
VILLA COLLEMANDINA – Si è svolta nella suggestiva località di Campaiana nel comune di Villa collemandina la tradizionale festa del fieno. Quest’anno, la compagnia dell’Aschera di Corfino e varie associazioni del posto hanno voluto ricordare la festa che segnava il termine di un lavoro durissimo: la falciatura e la seccatura del fieno. Campaiana era una zona di alpeggio estivo e l’erba essiccata trasformata in fieno veniva portata in paese in spalla o con l’aiuto dei muli. La festa si è svolta su questo prato dove si svolgeva anche nel passato. Come da tradizione nel pomeriggio si è svolta la Santa Messa nella piccola chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena. Non è un caso che Merì e Daria dell’Aschera di Corfino in dialetto parlassero del pascolo in quanto a partire dalla festa del fieno questi terreni detti alpeggi, perdevano la proprietà, e diventavano liberi per tutti coloro che vi alpeggiavano con vacche e pecore.
Ecco il Serchio delle Muse 2018; per la musica ma anche per il territorio
BORGO A MOZZANO – E stato il suggestivo giardino del convento di San francesco ad ospitare la conferenza stampa di presentazione della stagione musicale 2018 del “Serchio delle Muse”. Il festival si sviluppa in 16 appuntamenti-itineranti nei luoghi più suggestivi: dalla Valle del Serchio fino all’Alta Versilia. Dopo i saluti del Governatore della Misericordia Gabriele Brunini, che ha fatto gli onori di casa, Claudio Salotti ha ricordato le tappe di una manifestazione che vedrà proprio Borgo a Mozzano ospitare ben due appuntamenti. Il primo il 31 di luglio con l’operetta in due atti “Al cavallino bianco”, per ritornare poi a settembre nella chiesa di San Francesco con la “Petite Messe Solennelle” di Giocchino Rossini. Alla conferenza stampa era presente anche Silvano Pieruccini che dirigerà proprio il concerto borghigiano dedicato a Rossini. Poi il maestro Luigi Roni ha ricordato le finalità del festival ringraziando tutti coloro che ogni anno contribuiscono alla realizzazione di un’iniziativa che tra l’altro è forse l’unica ad…
Piccole poesie senza parole: Gabriel Feld alla Galleria Comunale dal 24 luglio al 3 agosto
Martedì 24 luglio (ore 11), sarà inaugurata alla galleria comunale (via di Borgo, Barga) la mostra “Piccole poesie senza parole”: opere di Gabriel Feld, allestimento a cura di Sandra Rigali, organizzata da Cento Lumi con il patrocinio del Comune di Barga. Gabriel è un amico di Barga da alcuni anni, frequentando regolarmente il laboratorio di Nick Kraczyna (sempre in via di Borgo) per studiare e approfondire le applicazioni della stampa in ambito artistico. Architetto diplomato a Buenos Aires e specializzatosi alla prestigiosa università di Harvard, Feld ha prestato servizio come insegnante per la Rhode Island School of Design dal 1990, dirigendo dal 2014 al 2016 l’European Honors Program a Roma per questo istituto. Proprio in uno dei suoi soggiorni romani, ha incontrato alla sede universitaria di Palazzetto Cenci un torchio calcografico Bendini ed è stato amore a prima vista: dai monotipi, alle incisioni su lastre multiple per approdare in tempi più recenti alle litografie. Da allora ha studiato le possibilità…