Cultura
Adami (Fondazione Pascoli). Bene la riapertura del caffè di Simo per iniziative culturali. Ecco la mia proposta
LUCCA – Dopo la presa di posizione di domenica scorsa sulla Nazione del prof. Umberto Sereni, soddisfatto – lui che è stato tra i primi sostenitori della riapertura dello storico Caffè Di Simo, ex Bar Caselli e in questi mesi ha lavorato fianco a fianco con il sindaco Pardini e l’assessore Mia Pisano a questo obiettivo -, per la decisione dell’amministrazione comunale di Lucca di riaprire l’antico “Caffè Di Simo” per farne un importante spazio culturale, interviene sull’argomento anche il presidente della Fondazione Pascoli di Castelvecchio, Alessandro Adami. Fondazione peraltro tirata in ballo domenica dallo stesso Sereni, assieme al Comitato Pucciniano per essere coinvolti nel progetto, per lanciare le prime iniziative. Adami esprime a sua volta il plauso per la volontà dell’Amministrazione Comunale lucchese circa la possibilità, seppur per particolari momenti, di riaprire nella memoria di Alfredo Caselli un luogo che a fine ‘800 e inizio ‘900 è stato centro di incontro, di ritrovo di alto livello culturale, tra i più…
Una panchina arcobaleno contro ogni discriminazione
Il taglio del nastro davanti al Teatro Accademico anche se poi nei prossimi giorni verrà posizionata nel vicino parco giochi. Una nuova panchina arcobaleno è stata inaugurata a Bagni di Lucca. Il taglio del nastro davanti al Teatro Accademico anche se poi nei prossimi giorni verrà posizionata nel vicino parco giochi.Il progetto della panchina arcobaleno, voluta dall’amministrazione comunale , ha visto anche la fattiva collaborazione del Teatro della Scuola di Bagni di Lucca che ha organizzato un percorso di sensibilizzazione, prevenzione e lotta sul tema delle discriminazioni per orientamento e identità di genere, con una performance con gli attori, attrici e allievi dei corsi professionalizzanti di recitazione dell’Accademia de Il Circo e La Luna.
Bergen Belsen: andata e … ritorno. La storia di Vittorina Mariani Vittorini, una barghigiana d’adozione
BARGA – Organizzata da Fondazione Ricci con Collezione Vittorini Barga, Comune di Barga, Istituto Storico lucchese, sezione di Barga, Unitre Barga, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il 27 gennaio si presenta alla Fondazione Ricci di Barga alle ore 16.00 la conferenza di Cristian Tognarelli dal titolo “Bergen Belsen: andata e … ritorno. La storia di Vittorina Mariani Vittorini, una barghigiana d’adozione”. Saranno illustrate le vicissitudini di Vittorina Mariani, a ottant’anni da quegli eventi che la proiettarono a Bergen Belsen, raccontate attraverso testi di persone che ne hanno condiviso queste tragiche vicende. Vicende che possiamo rileggere nella produzione artistica del marito, l’artista Umberto Vittorini. Sarà spiegato anche perché al paese di Sommocolonia, attraverso la storia di Vittorina Mariani, si aggiunge un tassello all’essere luogo della memoria. Sarà raccontata non una cronistoria di eventi per suscitare compassione, ma con la dovuta sensibilità, la necessità di esporre fatti al fine che queste aberrazioni non accadano mai più. La…
Giovedì 18 gennaio Serata Francescana al Convento di San Francesco
BORGO A MOZZANO – Si svolgerà giovedì 18 gennaio la “serata francescana” che, mensilmente si tiene presso il convento di San Francesco, affidato, ormai da molti anni alla Misericordia di Borgo a Mozzano. Alla serata partecipa, come sempre, il frate lucchese Mario Panconi, dell’ordine dei Frati Minori e, oggi, bibliotecario e archivista della Provincia Toscana. Come sempre il programma della serata inizierà con la celebrazione della S. Messa alle ore 18; alle ore 19,15 ci sarà l’incontro conviviale e, alle ore 20,15, inizierà la conversazione di Fra Mario Panconi che, in questa occasione, parlerà de LE STIMMATE DI SAN FRANCESCO NELLE SUE FONTI STORICHE. Sarà un modo per entrare pienamente nell’anno importante e significativo in cui si ricorda l’ottavo centenario delle Stimmate, ricevute da Francesco d’Assisi sul sacro monte de La Verna. Nel chiostro del convento francescano di Borgo a Mozzano si trovano interessanti pitture che ricordano proprio la stigmatizzazione di Francesco, affrescate nel 1635 dal pittore Domenico Manfredi da Camaiore.…
Luca Bellotti Quartet @ Barga Jazz Club
BARGA – Sabato 20 gennaio al Barga Jazz Club di via del Pretorio di scena il Luca Bellotti Quartet con il progetto “Le buone cose”. (Luca Bellotti: Sax Tenore/Soprano- Andrea Garibaldi: Pianoforte- Fabio Di Tanno: Contrabbasso – Daniele Paoletti: Batteria) Il quartetto riesce sempre a trasmettere a chi ascolta il suo amore per la creatività. E’ stato il desiderio del bello ed il desiderio di dare suono ad una sensibilità giocosa ed entusiasta oltre ad una insopprimibile ricerca di libertà che ha portato il gruppo, attraverso varie contaminazioni musicali, verso l’universo jazz come strumento di espressione. A fine 2022 il quartetto ha inciso il suo primo disco dal titolo appunto “Le buone cose”. Per maggiori info: bargajazzclub@gmail.com
Storia del teatro di Barga, centro di aggregazione culturale e sociale. L’opinione
BARGA – La storia del teatro ha inizio ad Atene, in Grecia, cinque secoli prima di Cristo. Dalle grandi alle piccole città, i teatri sono sempre stati epicentri di cultura e di civiltà. Edito da Unitre Barga, è di recente uscito il libro di Pier Giuliano Cecchi “Barga La storia del Teatro dei Differenti”. Diciamo subito, una bella opera, dove vengono narrate, con dovizia di particolari, a partire dal 1688, le vicende, storiche, culturali e politiche, legate al teatro dei Differenti. Cecchi ha dato ai capitoli, intervallati da paragrafi, un risvolto narrativo. Un esempio. Pag. 36: ”Quando fu realizzata la muratura del Teatro ecco che, il 4 luglio 1794, arrivò a Barga, potremmo dire, il sempre giovane e già famoso scenografo, un disegnatore di scene teatrali ma anche paesaggi, il Cavalier Professor Francesco Fontanesi (Reggio Emilia 1751-1795).” Naturalmente sono molti i personaggi che si alternano in queste pagine. Tra cui il capo mastro Michele Lippi che, con la sua impresa…
Castelnuovo, iniziati al teatro Alfieri i corsi accademici per attori e lavoratori teatrali
Sono iniziati i corsi di alta formazione accademica presso il Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana in collaborazione con l’agenzia Formativa Quec di Capannori, che vede protagonisti gli allievi della neonata Accademia Vittorio Alfieri in un corso di recitazione con rilascio del diploma di qualifica riconosciuto da Regione Toscana. Due sono le Classi di corso che, in collaborazione con ISI Garfagnana e Università di Firenze, offrono tirocini formativi di alto livello per ammettere i nuovi attori e attrici, ma anche costumisti, tecnici, nel mondo del lavoro. I corsi di formazione sono organizzati dal “Il Circo e La Luna” Compagnia residente presso il Teatro Alfieri con la Direzione Artistica dell’attrice Michela Innocenti e sono gratuiti per i disoccupati. Il tutto reso possibile grazie alla fattiva collaborazione con il comune di Castelnuovo che credono molto sulle potenzialità del progetto proprio per dare un futuro artistico al Teatro Alfieri. Tra i docenti: Elia Tedesco attore cinema e TV di Torino e il regista Bolognese…
Anglo-Toscana. Scrittori inglesi e americani nel paesaggio toscano
PIAZZA AL SERCHIO – Un incontro ricco di rimandi inaspettati quello fra la letteratura di lingua inglese e le tradizioni popolari toscane su cui farà luce, il 18 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo, il Prof. Paolo Fantozzi, che sarà in presenza nella Sala della Narrazione per la presentazione del volume Anglo-Toscana. Scrittori inglesi e americani nel paesaggio toscano (Apice Libri, Firenze, 2022). È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/museogennaio24. Molti viaggiatori di lingua inglese nel corso dei secoli hanno visitato il territorio toscano, vi hanno sostato, lo hanno vissuto: sono qui osservati nelle loro riflessioni, memorie, scritti di viaggio, guide, romanzi, racconti, epistolari, saggi, diari, libri d’arte. Si tratta di letterati di professione, ma non solo, che vanno dal Trecento di Geoffrey Chaucer al Novecento di Aldous Huxley. Da un’epoca all’altra questi autori sono come legati da fili rossi…
I Colori del Serchio sabato alla scoperta della bellissima chiesa di San Cassiano in Val di Lima
Si parlerà della bellissima chiesa di San Cassiano, nella Controneria in Val di Lima, nel comune di Bagni di Lucca, nella prossima puntata de I colori del Serchio in onda a partire da Sabato 13 Gennaio ore 21.15. Sarà un viaggio alla scoperta della storia e della religiosità di una delle chiese più ricche di simboli e basso rilievi di tutta la diocesi. Don Franco Vitali ha aperto per l’occasione le porte della chiesa proprio per scoprire le tante ricchezze presenti all’interno. Davanti alla chiesa, da alcuni anni, è presente anche un piccolo museo (recentemente interessato da un progetto di riqualificazione) che vede al centro Il Cavaliere di San Cassiano, attribuito a Jacopo della Quercia che potrebbe aver raffigurato inq uesta opera San Martino, il patrono anche del volontariato. Oltre alla chiesa di San Cassiano si parlerà di teatro con un intervista ad Ascanio Celestini e per concludere la puntata si dialogherà con Silvio Fioravanti della zona di Vagli con molte…
A Unitre Barga l’incontro con i ragazzi del Liceo Linguistico su Ludovico Ariosto
BARGA – L’ idea di chiamare in causa gli alunni dell’ISI di Barga, in questo caso la classe 4° del Liceo Linguistico (in passato sono intervenuti quelli del quinto anno Liceo Economico Sociale), nasce dalla consapevolezza che nessuna buona idea ha futuro se non con il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni. Così lunedì 15 gennaio, ore 17 alla Sala Colombo, Unitre Barga invita all’incontro con gli alunni della classe 4° del Liceo Linguistico che presenteranno il risultato di un lavoro di ricerca e approfondimento sul periodo trascorso da Ludovico Ariosto a Castelnuovo, in qualità di Commissario, dal 1522 al 1525. Gli studenti si sono cimentati in una ricerca bibliografica guidata dalla insegnante di Lettere, Prof.ssa Silvia Redini, ed hanno collaborato attivamente per la realizzazione della conferenza, curando anche gli aspetti comunicativi. Attraverso l’analisi delle lettere che il poeta inviò alla casata estense e agli amministratori dei territori confinanti, è stato ricostruito il clima del tempo dal punto di vista sociale…
Un premio intitolato a Graziella Cosimini. In palio una borsa di studio per tesi di laurea riguardanti il territorio, le tradizioni, la cultura e la storia barghigiana
BARGA – Una borsa di studio per tesi di laurea realizzate e riguardanti il territorio, le tradizioni, la cultura e la storia barghigiana. Sarà questo il Premio intitolato a Graziella Cosimini scomparsa nel mese di dicembre, nel ricordo di una donna che iun questo e nel secolo scorso ha contribuito in modo importante alla valorizzazione della cultura barghigiana, alla promozione del territorio e dei suoi costumi, al meglio della sua storia. La decisione è stata presa dal Comune di Barga d’intesa con l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga ed il Giornale di Barga. La borsa di studio sarà rivolta agli studenti barghigiani che hanno realizzato tesi di studio inerenti la loro terra e che ne contribuiscono alla valorizzazione ed alla promozione, sia in ambito storico che culturali, che di tradizione. Per partecipare al Premio, entro il mese di aprile 2024 la propria tesi dovrà essere inviata alla segreteria del Comune di Barga. Sarà poi un’apposita giuria a vagliare il lavoro da…
- 4 di Redazione
Barga, il paese più scozzese d’Italia. Su Rai3 nella trasmissione Geo la storia del forte legame con la Scozia
BARGA – Barga, e la storia della sua emigrazione in Scozia, di nuovo protagonisti sulla tv nazionale. Venerdì 12 Gennaio dalle 18.00 circa, andrà in onda su Rai3 Geo il documentario “Barga, il paese più scozzese d’Italia” di Annalisa Losacco. E’ stato girato in questi anni a cavallo tra la cittadina toscana e Glasgow e la zona dell’Ayrshire: “Un lavoro un po’ diverso dagli altri documentari – scrive l’autrice – e molto emozionante”, dove si narrano le storie di tanti barghigiani che testimoniano come è nato questo legame, ormai indissolubile, con la terra scozzese.