Cultura

- di Redazione

Iniziato il lavoro di raccolta e studio sulla toponomastica del territorio di Vibbiana (San Romano in Garfagnana) 

VIBBIANA – La storia, anche quella locale, si è spesso basata sulle fonti scritte o sull’archeologia. Si è talvolta pensato che la memoria orale fosse una fonte secondaria e spesso poco attendibile. Per quanto riguarda invece la toponomastica, cioè lo studio della storia dei nomi dei luoghi, dobbiamo quasi sempre affidarci ai ricordi delle persone. Sul territorio della Garfagnana, in ogni piccola comunità, ogni terreno o bosco, prima della costituzione del catasto moderno, era individuato da un suo nome, spesso in dialetto. Purtroppo gli anziani diminuiscono e le piccole comunità si spopolano, rischiando irrimediabilmente di perdere questa ricchezza orale di nomi che sono la mappa del territorio fin dalla notte dei tempi e un pezzo importante di storia locale. Ecco quindi l’idea progettuale, a Vibbiana di San Romano in Garfagnana, di coinvolgere gli appartenenti alla comunità e iniziare una catalogazione, e poi uno studio, sull’origine e sul significato degli antichi nomi dei luoghi. L’iniziativa è partita da Manuele Bellonzi, Roberta…

- di Redazione

Annullata la festa dei patroni di Ghivizzano

GHIVIZZANO – La Pro Loco di Coreglia comunica che è stata annullata ufficialmente la Festa dei Patroni di Ghivizzano S.S Pietro e Paolo – che avrebbe dovuto tenersi il 29 giugno. Una decisione ovviamente legata alle limitazioni prodotte dal Coronavirus. Gli organizzatori a malincuore hanno dovuto rinunciare all’evento per i limiti imposti dall’emergenza sanitaria. Quella del 2020 sarebbe stata la seconda edizione della rinnovata festa Patronale. Sarebbero stati giorni attesi nel Paese Alto, e non solo, per le novità degli Street Food notturni e per il Mercatino dei prodotti locali. Gli organizzatori rimandano tutto al prossimo anno ringraziando le attività commerciali che avevano dato la loro disponibilità ad essere presenti.

- di Pier Giuliano Cecchi

Altari nel Duomo di Barga tra il sec. XVIII e inizi del XX. La sorte di alcuni quadri? (Prima parte)

Chissà quanta arte in tanti anni di vita e di mostra di sé nelle nostre chiese o luoghi pii, per mano dei soliti ignoti di turno, sempre pronti e destramente interessati, ha preso il non richiesto volo da Barga? Certamente molta e di essa ci siano da esempio i bei lavori dei Della Robbia oggi in musei di fama mondiale, appunto, misteriosamente usciti dalla nostra Città senza lasciare un sia pur minima traccia di come sia potuto accadere ma anche varie pitture di cui si è persa la memoria. Quanto detto serva da introduzione a questo lavoro che come vedremo si dirigerà verso un possibile recupero di opere di pittura che da molti anni sono negli interessi culturali di coloro che si sono addentrati nella nostra storia, opere di validi Maestri, in questo caso, uscite legalmente da Barga nei modi che vedremo. Infatti, chi era addetto al patrimonio locale, quando furono sfatti alcuni altari, luoghi dove esercitare il nostro accostamento…

- 2 di Dott. Francesco Tolari

COVID 19: il ruolo degli animali nell’epidemiologia

Da quali animali ci è arrivato il coronavirus? possono gli animali domestici infettarsi e ritrasmettere il virus all’uomo? Queste alcune delle domande più frequenti che in questo periodo noi veterinari ci sentiamo rivolgere. L’origine del coronavirus Anche se le false notizie sul fatto che il coronavirus responsabile della malattia COVID 19, denominato SARS CoV 2, fosse stato creato in laboratorio hanno generato un po’ di disorientamento, è ormai certo che il virus è arrivato a noi dai pipistrelli. Gli studi sulle caratteristiche genetiche di questo virus, oltre ad aver portato i ricercatori a identificare le mutazioni che hanno consentito al virus di infettare con più facilità le cellule dell’uomo, dimostrano le strette somiglianze con altri coronavirus già presenti nei pipistrelli. Conosciamo già diversi virus che i pipistrelli possono trasmettere all’uomo e ad altri animali: il virus della rabbia che può essere trasmesso prevalentemente dai pipistrelli ematofagi (succhiatori di sangue) in Sud America, ma anche da pipistrelli insettivori in altre parti…

- di Redazione

Fase regionale Piano Nazionale scuola digitale; secondo posto per la media “Ungaretti” di Ghivizzano

GHIVIZZANO – Dopo avere conquistato il primo posto nella Fase provinciale lucchesi del Premio Nazionale Scuola Digitale, svoltasi a fine febbraio u.s. al Real Collegio, la classe II A della Scuola Secondaria di primo grado “G. Ungaretti” dell’istituto Comprensivo di Coreglia Antelminelli si aggiudica il secondo posto nell’ambito della selezione regionale Toscana svoltasi lo scorso 28 maggio in modalità online. Il Ministero dell’istruzione, attraverso il Piano Nazionale Scuola Digitale, incentiva gli studenti e le scuole nell’applicazione delle tecnologie digitali all’interno del Curricolo . A presentare il progetto “Giochiamo con le favole…con scratch” gli studenti Ivan Casotti e Lorenzo Pieroni, coordinati dalla professoressa Michela Chiesa. Il progetto racconta ed illustra una favola selezionata attraverso il ricorso alla tecnica digitale dello Scratch. “La classe, in virtù del secondo posto raggiunto – spiega la dirigente scolastica Alesandra Giormelli – si aggiudica in premio una videocamera GO-PRO. E’doveroso concludere ricordando che il premio di 1000 euro, assegnato alla classe con il superamento della Fase…

- di Redazione

Appello per il restauro del Libro dei Parlamenti

CASTIGLIONE DI GARFAGNANA – L’amministrazione Comunale insieme al Lions Club della Garfagnana, lancia la raccolta fondi per il restauro del libro dei Parlamenti (1627-1634) un patrimonio storico culturale importante per la comunità di Castiglione e non solo; un libro che rischia di andare perduto per sempre se non interveniamo con un restauro fondamentale per la sua conservazione. Un lavoro importante realizzato da restauratori certificati che lavorano con le varie soprintendenze della Toscana. E’ stato  aperto un conto corrente tramite la Onlus Amo dell’amore che da anni collabora con il Lions Club. “Sappiamo benissimo – ci spiega il consigliere delle politiche culturali Roberto Tamagnini – che questo non è il momento migliore, però è un progetto nato nel 2019 e che vogliamo portare avanti con l’aiuto di tutti, privati cittadini, aziende e associazioni per salvare un patrimonio culturale unico. Nel volantino potete trovare tutte le indicazioni per effettuare il bonifico, ricordo che le vostre donazioni sono deducibili sia per persone fisiche…

- di Redazione

Un anno senza saggi finali per la Scuola Civica di Musica “Salotti” ma con le idee chiare per il futuro

BORGO A MOZZANO – Anche la Scuola Civica di Musica “Salotti” ha concluso le attività didattiche lontano dalle proprie aule. Il corona virus purtroppo non ha permesso di continuare la didattica in presenza che è stata sospesa dagli inizi dell’emergenza fino ad oggi. Dalla metà di marzo i docenti della locale scuola di musica, che è presente sul territorio da oltre 30 anni, si sono però attivati per seguire i propri allievi con le attività di insegnamento a distanza. Sono nati anche dei piccoli progetti come quello del coro “Sing a Song” e delle classi di canto delle Prof.sse Felicity Lucchesi, Serena Salotti e Silvia Ceccarelli che hanno unito i ragazzi della scuola nella composizione di un canto di speranza che potete ascoltare sulla pagina facebook dell’associazione. “Purtroppo, scrive il Presidente Antonio Rondina, la nostra scuola è stata costretta a terminare l’anno scolastico lontano dalle proprie aule. Per la prima volta in trenta anni di attività non potrà far svolgere…

- di Redazione

Teatro e Intercultura a Barga. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo G. Pascoli  intervistano Clémentine Pacmogda.

BARGA – Il progetto didattico Teatronline realizzato con l’Istituto G. Pascoli di Barga, promosso da Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e Comune di Barga, nell’anno scolastico 2019/2020 è stato strutturato da Francesco Tomei responsabile del corso, in stretta collaborazione dei docenti della scuola Prof. Attilio Pieri e Prof.ssa Doris Bellomusto su varie tematiche connesse al tema dell’immigrazione, a partire dalla visione al Teatro dei Differenti di Barga dello spettacolo “Lampedusa è uno spiffero” di EmmeA’ Teatro. Il 30 gennaio scorso i ragazzi della 3 D di Fornaci di Barga hanno incontrato Clémentine Pacmogda, studiosa linguista della «Scuola Normale Superiore (SNS) di Pisa» e scrittrice, nata in Costa D’Avorio e cresciuta in Burkina Faso e in un emozionante incontro hanno avuto l’occasione di intervistarla. A seguire proponiamo le domande che gli studenti hanno rivolto a Clémentine: Cosa ricordi della tua infanzia a scuola? Quando ho fatto le elementari la situazione non era facile come qui in Italia. In classe eravamo più di…

- di Pier Giuliano Cecchi

La possibile storia dell’antico “spedale” Santa Lucia a Barga

Leggendo un articolo che scrisse Antonio Nardini sul Giornale di Barga n. 754, del gennaio 2013: Santa Lucia nella storia, che tratta anche del culto di S. Lucia a Barga, al momento in cui cita l’omonimo spedale per gli uomini, esistente da epoche imprecisate all’interno del Quartiere di Mancianella, ci siamo sentiti nascere il desiderio di proporre un quesito che quella storia può celare nelle sue pieghe. Stiamo parlando della storia più remota, un’idea che ci conduce alla pensata e possibile origine in Barga dello “spedale” di Santa Lucia che, finalmente aggregato al Bigallo di Firenze, fu soppresso alla fine del secolo XVIII. Ovviamente si tratta di un indizio, una traccia, che se avvalorata da documenti storici ci potrebbe portare alla sua origine in Barga. Preciso e ripeto che si tratta di una supposizione da verificare e legata al nome di questo Spedale, così come si ritrova negli atti della Visita Pastorale del 1467, fatta alla pievania di Loppia, allora…

- di Redazione

Consigli per la lettura dalla sezione di Barga dell’Istituto Storico

BARGA – Come già avrete immaginato, purtroppo al momento non sappiamo ancora quando le nostre attività e iniziative potranno ripartire. Come molte altre realtà culturali del nostro Paese, siamo in attesa di disposizioni dall’alto. Abbiamo però pensato di farvi indirettamente compagnia durante questa attesa. Lunedì 18 maggio la Biblioteca Comunale F.lli Rosselli riaprirà al prestito e alla restituzione dei libri. Pertanto abbiamo pensato insieme un elenco di libri legati alla storia e in gran parte al contesto locale, da consigliarvi per la lettura in questo periodo. L’elenco non pretende ovviamente di essere esaustivo: sono solo alcune idee messe insieme spontaneamente. Per ricevere l’elenco basta mandare una mail all’indirizzo istitutostoricobarga@gmail.com o un messaggio alla pagina FB: ve lo invieremo subito. Vi ricordiamo che a causa delle normative Covid-19, per accedere alla Biblioteca Comunale sarà necessario prendere appuntamento e prenotare i libri desiderati chiamando la bibliotecaria Elisa al numero 0583724573. L’iscrizione e il prestito sono gratuiti. Il direttivo dell’Istituto Storico Lucchese sez.…

- di Redazione

Tra rose e spine, il racconto di Matilde Estensi su “Confidenze”

BARGA – Una bella sorpresa quella che ci ha fatto la scrittrice, poetessa e pittrice di casa nostra Matilde Estensi, questo il suo nome d’arte che intendiamo rispettare. La scrittrice barghigiana, docente molto apprezzata nelle nostre scuole, ha inviato un bel racconto al periodico Confidenze, dal titolo “Tra rose e spine”. Racconta della sua infanzia che descrive come da sogno, immersa nella natura e circondata dall’armonia della sua famiglia; un’infanzia che, come in tanti di noi, come in tutti noi, si è conclusa quando l’idillio si è trasformato nel dover affrontare le difficoltà della vita che affronta chiunque diventi adulto. Difficoltà comunque affrontate in questo caso senza mai perdersi d’animo scrive Matilde, che termina così il suo scritto: “Accogliamo il nostro mazzo di rose e se qualche spina ci buca, togliamola in fretta, guardando davanti a noi il viale con i roseti in fiore che ci è concesso percorrere” Il suo racconto, il suo ricordo anzi, è proprio un bel ricordo…

- di Pier Giuliano Cecchi

Quando lo stemma di Barga arrivò a Montenero

(Le foto di questo servizio sono di Graziano Salotti) BARGA – Iniziamo questo racconto dicendo che tanti sono gli stemmi di Barga, moderni ma anche antichi, che vediamo raffigurati in varie parti del Comune.  Visivamente, primo tra tutti quello raffigurato su Porta Reale o Mancianella che fu rifatto nel 1884 simile ad altro molto antico e ormai corroso dal tempo, anch’esso scolpito come l’attuale dentro uno scudo all’interno di un riquadro rettangolare, il tutto di pietra serena. Questo stemma raffigura una barca, con albero e vela, che solca il mare verso oriente. Altro stemma antico ma un poco diverso e meno visibile è disegnato tra le delibere comunali dell’anno 1532, dove compaiono i remi alla barca, mentre l’albero che regge la vela, ha la chioma. Quanto si detto sino ad ora serva solo da introduzione all’argomento di quest’articolo diretto a riscoprire quando da Barga giunse a Montenero il suo stemma, quello attuale ancora in uso e com’è che si arrivò…