Cultura

- di Pier Giuliano Cecchi

Pietro Tallinucci e l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga (sesta e ultima parte)

Con quest’articolo siamo un poco al di fuori del titolo che vedrebbe Tallinucci e la Misericordia, però, come spesso succede, non sempre l’essere preciso è segno di buon fare perché a volte interviene l’occorrenza di dare campo anche all’estro che nasce da un accorgersi che l’argomento merita anche dei diversi approfondimenti. L’importante e dire cose interessanti come pensiamo lo sia al presente. Iniziamo con una nota, ossia, che la stessa famiglia Tallinucci, tramite una memoria dell’Avv. Gaetano, non sapesse a quando risalisse il cognome. Invece, come nostra nota, diciamo che già nel secolo XV c’è in Barga un Talinuccio Pezzini, esattamente si trova tra le delibere del Comune di Barga che stanno sotto il giorno 27 giugno 1466 e riguarda la sua elezione a Console per il quartiere di Macchiaia. Da questo Talinuccio pare prendere avvio il cognome e in seguito la famiglia sarà appellata in loco quando Talinucci oppure Tallinucci. Comunque, prima di questa citazione, secondo quanto racconta Pietro…

- di Redazione

Dialetti emiliani e dialetti toscani

PIAZZA AL SERCHIO – Secondo appuntamento online con il dialetto a cura di Daniele Vitali giovedì 28 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo, organizzati dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio. Per assistere all’evento compilare il modulo al link: bit.ly/gennaiomuseo per ricevere l’indirizzo necessario al collegamento. Durante il secondo incontro di Dialetti emiliani e dialetti toscani – entriamo nei particolari si parlerà della posizione dei dialetti lunigianesi e di come classificare Massa e la Garfagnana. Si affronterà anche una questione molto discussa come quella del sostrato, ossia della presunta influenza che i popoli vinti dai Romani avrebbero avuto sul latino delle varie province, mostrando perché quest’ipotesi è stata gradualmente abbandonata. Si tratterà poi delle classificazione delle lingue neolatine e del continuum romanzo, ossia degli elementi di continuità che accomunano tutte queste lingue al di là delle ripartizioni classificatorie. Daniele Vitali, nato a Bologna nel 1969, è un traduttore e dialettologo che si è interessato in particolare del…

- di Redazione

Due manifesti per la Giornata della Memoria ed il Giorno del Ricordo

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – In occasione della Giornata della Memoria, nella quale si ricordano le vittime dell’Olocausto, e del Giorno del Ricordo, istituito per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, nei giorni dal 27 gennaio al 10 febbraio, le attività commerciali di Castelnuovo di Garfagnana esporranno nei loro esercizi due manifesti commemorativi di queste due date simbolo. È  questa un’iniziativa promossa congiuntamente dall’amministrazione comunale di Castelnuovo di Garfagnana di Garfagnana e dall’associazione “Compriamo a Castelnuovo” per ricordare queste due tragedie che hanno segnato la storia del novecento. Nel manifesto della giornata della memoria sarà presente una citazione di Elie Wiesel, uno scrittore, giornalista, saggista, filosofo, attivista per i diritti umani e professore rumeno naturalizzato statunitense, di origine ebraica e poliglotta, nato in Romania e superstite dell’Olocausto.  Nel manifesto del giorno del ricordo sarà invece presente una citazione di Carlo Azeglio Ciampi.    

- di Mario Camaiani

Un ospite indesiderato (seconda parte)

Ci fu qualche minuto di silenzio, poi Camillo riprende a parlare: “Vorrei rilevare come, dai tempi della mia gioventù, il senso di penitenza sia andato via via affievolendosi sempre più fra il popolo cristiano, e pensare che, come seguaci di Gesù, che ha sofferto fino a morirne per redimerci, dovremmo praticarla. E proprio quest’anno, si è avuto un altro atto di decadimento in merito: siamo in tempo di quaresima, ed in chiesa non è stato ricordato l’obbligo del digiuno per il mercoledì delle ceneri e dell’astinenza dalle carni anche per tutti i venerdì della quaresima. Dette regole non sono state abolite ufficialmente dalla Chiesa; però il parroco non le ha citate. Mi sono informato: anche altri parroci hanno fatto altrettanto, forse perché i fedeli sempre meno, con l’andar degli anni, le praticano. Ora però, con certamente maggiore intensità, siamo costretti a subire ben altra penitenza, con il covid-19, come pure con tante altre avversità che ad ognuno possono capitare. Ed…

- di Vittorio Lino Biondi

Giorno della memoria… destini incrociati. I coniugi suicidi per sfuggire al campo di sterminio

BAGNI DI LUCCA –  Destini incrociati…. Questa è una storia dimenticata. Dal tempo, dalle circostanze, dalla vita. Ma io l’ho ritrovata. Da bambino abitavo a Bagni di Lucca, località Ponte a Serraglio, poco prima di “Villa Fiori”. Con gli altri ragazzini giocavamo liberi per le strade, tranquilli; negli anni ’60, quando sulla S.S. 12 “Del Brennero” passava un auto era ancora un avvenimento. Ci conoscevamo tutti. Le donne e le ragazze passavano i pomeriggi a “pittare” a mano sterminate file di statuine di gesso del presepe. Con un pennellino in mano, passavano da una figurina all’altra, dipingendo i particolari che facevano di ogni statuetta, nelle varie dimensioni, un opera d’arte; iI mantello azzurro della Madonna, gli occhi di San Giuseppe, la ferita rossa del costato di Gesù… La nostra casa era una piccola villetta, al civico 112, sulla sinistra andando verso il Ponte, prima di Villa Fiori. Era utilizzata come caserma al Distaccamento di Polizia Stradale della Sezione di Lucca,…

- di Mario Camaiani

Un ospite indesiderato (prima puntata)

“Ciao, Liliana…Ma che pancione! Quando nascerà la bimba?”. L’interpellata, una robusta giovane donna, le risponde: “Oh, Veronica…Oggi è il 22, quindi dovrebbe avvenire verso la fine del mese, fra circa una settimana. “Ma allora, speriamo che non accada proprio il 29, dato che quest’anno, 2020, febbraio è bisestile”. “Sì, d’accordo; ma l’importante è che vada tutto bene”. Questa simpatica scena si svolgeva di pomeriggio al parco del paese, molto affollato perché quell’anno l’inverno era estremamente mite e la gente si godeva, pur ancora di febbraio, un bel solicello. Ma qualcosa di non bello era nell’aria, circolavano notizie riguardo ad un virus che aveva colpito la Cina, e che stava per diffondersi anche in Europa. Mentre i bambini giocavano, un gruppo di persone, sedute sulle panchine, stava parlando proprio di questo. “Dalla televisione oggi ho saputo che in Italia si è registrato, nel giorno di ieri, il primo caso di persona colpita da questo morbo che infuria in Cina, da dove…

- di Redazione

Apertura biblioteca degli Incartati

FORNACI – Gli Incartati e Fornaci 2.0 comunicano che giovedì 28 gennaio, con orario 15-18, la biblioteca di Fornaci (locali al primo piano ella stazione ferroviaria), sarà aperta. Lo scambio dei libri avverrà in ottemperanza alle disposizioni sanitarie vigenti.

- di Redazione

A 78 anni dalla morte dell’eroe di guerra Dennis Donnini

SCOZIA – Come informa sulla sua pagina FB  lo scrittore Robert Rossi, dalla Scozia: “Domani 18 gennaio ricorre il 76° anniversario della morte di Dennis Donnini, il giovane 19 enne di Easington insignito della  Victoria Cross postuma. Il suo coraggio ed il suo altruismo,  durante la seconda guerra mondiale hanno salvato molte altre giovani vite”. Dennis, la cui famiglia ha origini della Valle del Serchio, ha ispirato il primo romanzo della trilogia di Roberto Rossi Blood Heart: Italian Blood British Heart. I collegamenti di questo eroe di guerra britannico con la Valle del Serchio sono molti. La sorella maggiore di Dennis, Veronica sposò Celestino Passerotti di Sommocolonia. Suo padre Alfredo nacque a Castelnuovo Garfagnana così come i nonni Luigi Donnini e Marianna Belli.   Dennis Donnini morì il 18 gennaio del 1945. Era nato il 17 novembre 1925 a Easington Colliery da Alfred Donnini, di origine italiana, e dalla moglie Catherine Brown) . Prima di arruolarsi, Donnini aveva due fratelli…

- di Redazione

Giovedì al Museo: Dialetti emiliani e dialetti toscani

PIAZZA AL SERCHIO – Doppio appuntamento online con il dialetto per i Giovedì al Museo, organizzati dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio: il 21 e il 28 gennaio alle ore 21 Daniele Vitali parlerà, in diretta da Bruxelles, dei rapporti fra lingue e dialetti neolatini, con un’attenzione particolare per la Toscana occidentale e l’Emilia-Romagna montana. Per assistere all’evento compilare il modulo al link: bit.ly/gennaiomuseo per ricevere l’indirizzo necessario al collegamento. Nel primo incontro di Dialetti emiliani e dialetti toscani – introduzione si tratterà delle lingue e dei dialetti parlati in Italia, anche con l’aiuto di diverse cartine, per passare poi ai dialetti dell’Emilia-Romagna e della Toscana, vedendo come sono ripartiti e che rapporti hanno tra loro e con l’italiano. Si vedrà perché anche il toscano centrale con la h è un oggetto legittimo della dialettologia e in cosa si differenziano da quel modello il lucchese e i dialetti garfagnini. Si presenteranno inoltre brevemente alcune questioni da trattare…

- di Redazione

Premio La Tradizione del presepe 2020, tutti i partecipanti

(notizia in aggiornamento) BARGA – Come promesso pubblichiamo, mano a mano che ci arrivano le segnalazioni,  i presepi che intendono  prendere parte al premio  “La tradizione del presepe” 2020, promosso da questo giornale insieme al Comune di Barga, ma anche alla Pro Loco e con il supporto di Erina Rossi. Le segnalazioni, riguardanti presepi presenti su tutto il territorio del comune di Barga, si riceveranno solo via mail o whatsapp (redazione@giornaledibarga.it o 3346597247)  e dovranno pervenire corredate da almeno una foto, con le indicazioni di chi ha realizzato il presepe. Si prega di specificare se gli autori del presepe sono dei bambini e nel caso indicare anche la loro età. Il tutto sarà di volta involta pubblicato in questa pagina speciale che aggiorneremo ad ogni nuovo invio e che sarà pubblicata anche sui social. SI PREGA SPECIFICARE ANCHE L’INDIRIZZO A CUI EVENTUALMENTE MANDARE L’INVITO DEL PREMIO. Rimane, tra le regole, il fatto che il presepe proposto dovrà essere realizzato in luoghi pubblici…

- di Redazione

Il Covid non ferma la festa del Regalo che va avanti dal 1631

Da quasi 400 anni la prima domenica dell’anno Castiglione Garfagnana ricorda la scampata pestilenza con la Festa del Regalo rinnovando il voto fatto alla Madonna del Rosario per aver salvato la comunità di Castiglione. Quest’anno la manifestazione si è svolta solo all’interno della chiesa di San Michele, nel rispetto delle disposizioni anti-contagio. Come tradizione, a consegnare i doni è sempre una bambino del luogo, che per l’occasione diventa anche simbolicamente, per un giorno, Sindaco di Castiglione. A rappresentare la comunità in questo rito, che viene rinnovato da ben 390 anni è stato stavolta Leonardo Bertoli. Davanti alle Autorità locali e a coloro che hanno potuto partecipare alla Santa messa, Leonardo accompagnato dal fratellino Ludovico, a nome di tutta la Comunità di Castiglione ha consegnato nelle mani di Don Giovanni Grassi i doni, con la speranza auspicata da tutti, che il prossimo hanno il rito possa ritornare nei modi di sempre. Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni componenti dei Lions Club…

- di Redazione

La questione ebraica in provincia di Lucca e il campo di concentramento di Bagni di Lucca

BAGNI DI LUCCA – In occasione della prossima commemorazione del 27 gennaio legata alla memoria dell’Olocausto, l’editore lucchese Tralerighe pubblica il saggio “La questione ebraica in provincia di Lucca e il campo di concentramento di Bagni di Lucca” di Virginio Monti. Un lungo lavoro di ricerca in archivio ha permesso all’autore di ricostruire le tragiche vicende legate al Campo di concentramento provinciale, attivo dal 1941 al 1944. Accolse cittadini sudditi inglesi, jugoslavi, e gli internati di “razza ebraica”. Il campo era stato ricavato all’interno dei locali dell’ex “Grande Albergo delle Terme”, già Villa Cardinali, residenza estiva del granduca di Toscana. La struttura si trova sulla sponda della valle conosciuta come Bagni Caldi. Monti ricostruisce tutta la tragica vicenda grazie a numerosi documenti che sono raccolti per la prima volta nel volume, permettendo ai lettori di capire la logica persecutoria del regime fascista, che nel 1938 aveva emanato le leggi razziali. L’autore riesce a dare un nome e un percorso di…