Cultura

- di Redazione

Covid, Acli e Arci: “Per i toscani i circoli sono fondamentali, ma la crisi rischia di spazzarli via”

FIRENZE – “La chiusura dei circoli è un problema sociale reale e profondo, avvertito in maniera sensibile dalla stragrande maggioranza dei cittadini”. I presidenti Acli e Arci della Toscana, rispettivamente Giacomo Martelli e Gianluca Mengozzi, rimettono in luce la difficoltà dei circoli ricreativi, ricordando il valore sociale delle 1.500 sedi collocate in ogni provincia della regione. A dimostrazione arriva anche la ricerca “Opinione pubblica e volontariato in Toscana” realizzata da Cesvot. Un’indagine che ha coinvolto centinaia di residenti della Toscana. Per il 57% degli intervistati, rileva lo studio, i circoli possiedono un “ruolo importante” e per il 22% persino un “ruolo fondamentale, insostituibile”. Appena il 3,2% dà un parere negativo.  “I circoli e le case del popolo hanno un funzione culturale e di svago, ma soprattutto rappresentano un collante del tessuto sociale. Questi dati ancora una volta lo raccontano – proseguono i presidenti – Quando chiude una sede per centinaia di persone significa perdere un riferimento, non avere più il…

- 1 di Redazione

A proposito dell’antica via del Saltello

Ieri  sono apparsi sul Giornale di Barga due interventi molto interessanti sulle viabilità antiche dei nostri territori appenninici. Tali interventi hanno riportato la giusta luce su due infrastrutture della nostra storia strettamente legate tra loro ed unite purtroppo dalla sorte dell’oblio: l’antica via del Saltello, con il suo passo appenninico ed il limitrofo hospitale di San Bartolomeo. Come ha giustamente evidenziato Cecchi, il fatto che la Via del Saltello non abbia avuto una evoluzione stradale moderna, l’ha ingiustamente relegata nel dimenticatoio. Mi è capitato proprio di recente di rendermi conto di tale evidenza; negli atti preparatori per la candidatura di allargamento del Mab Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano, al quale sono peraltro interessati i Comuni di Fosciandora e Barga, è data giusta evidenza a numerosi passi appenninici (Pradarena, Carpinelli, San Pellegrino, etc.), omettendo però ogni citazione del Passo del Saltello. In qualità di consigliere del Comune di Fosciandora mi sono preoccupato di inviare una formale osservazione circa la necessità di rimediare…

- di Pier Giuliano Cecchi

La Strada delle Cento Miglia ed il Passo del Saltello

Ho letto con interesse l’articolo pubblicato su questo giornale Barga, Sommocolonia e la Strada delle Cento Miglia e ciò mi ha spinto alla riflessione che segue. Intanto desidero chiarire che il lavoro, se posso dirlo, mi pare ben fatto e si presenta interessante perché, come vuole una certa logica, storicamente, non è da pensarsi il passo di San Pellegrino quale pensato e unico passaggio d’ingresso nella Valle del Serchio, nella tenebrosa valle, molto perigliosa, bensì, come dimostra anche il sistema viario molto logico, raggiunto San Pellegrino, le persone stavano sul crinale (in maggiore difesa dai briganti di strada) e non si buttavano nella rischiosa valle o molti pochi di loro lo facevano, seppur nel fondovalle prendesse avvio, ma con il tempo, la via poi denominata dei “lombardi” (Lombardi erano chi viveva di là dall’Appennino), maggiormente identificabile nella parte inferiore della stessa valle. Perché interessante lavoro, semplicemente perché, seppur solo sfiorato dall’Autore, la persona viaggiante sul crinale che partiva da San…

- di Redazione

Barga, Sommocolonia e la Strada delle Cento Miglia

BARGA – Sul sito viestoriche.net, a firma di Dario Monti, figura un articolo interessante che parla dell’antica quanto dimenticata strada delle Cento Miglia dell’Itinerarium Antonini, direttissima militare da Parma a Lucca. L’articolo è frutto di una ricerca effettuata durante questa estate quando l’autore ha visitato le i nostri territori e i luoghi Matildici. Secondo il Monti, il primo itinerario trans-appenninico fra l’Emilia e la Garfagnana è senza dubbio la strada delle Cento Miglia di cui restano poche tracce, pochi punti fissi che però permettono di immaginare il percorso. Tra questi, secondo il Monti, lo Xenodochio, l’hospitale di San Pellegrino in Alpe, un monumento di importanza storica eccezionale perché è uno dei pochi xenodochi alto medioevali che ha conservato la sua funzione di accoglienza dei pellegrini e dei viandanti per almeno mille anni anche se la presenza nel VI secolo in questo luogo di ospitalieri, Pellegrino e Bianco, lascia pensare ad una tradizione di assistenza molto più antica. Il passo di…

- di Redazione

Ecco il Foto Contest di Carnevale “Barga in Maschera 2021”

BARGA – La Pro Loco di Barga, con lo scopo di rafforzare il senso di “comunità” e per non rinunciare, nonostante l’emergenza Covid, al tradizionale appuntamento del Carnevale, indice il Foto contest delle maschere più belle, chiamato Barga in Maschera 2021. Il concorso prevede la partecipazione, aperta e gratuita, per tutti gli abitanti di Barga e si svolgerà tramite la pagina Facebook della Pro Loco Barga. Barga in Maschera 2021 prevede n. 2 categorie di partecipazione: Adulti e Bambini e ragazzi. Per ciascuna categoria verrà premiata la maschera che alla scadenza del concorso avrà ricevuto il maggior numero di Like. Modalità di partecipazione Per partecipare al concorso sarà sufficiente inviare una foto della propria maschera all’indirizzo email: prolocobarga@gmail.com entro il 16 febbraio 2021. Per la partecipazione dei minorenni al concorso, dovrà esser presentata l’autorizzazione a partecipare da parte di un genitore, allegando la liberatoria per l’utilizzo delle immagini di minorenni (modulo disponibile qui). Le immagini per le maschere di carnevale…

- di Redazione

Le passeggiate dell’Istituto Storico: Angoli di Corsonna

BARGA – La sezione di Barga dell’Istituto Storico Lucchese riprende da domenica prossima, 7 febbraio, le uscite alla scoperta del territorio, con una camminata alla ricerca delle bellezze naturalistiche e storiche della Val di Corsonna. Il ritrovo è previsto alle 9 in  Barga Giardino. Il percorso prevede una risalita della Val di Corsonna alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche di questo lembo di terra barghigiana. Il tutto sotto la guida esperta di Emilio Lammari. Al ritorno, sempre che la Toscana sia ancora in zona gialla, pranzo insieme. Da sapere che il percorso il alcuni punti è impegnativo e che è consigliato indossare scarpe da montagna. In caso di maltempo la passeggiata è rimandata alla domenica successiva.

- di Redazione

Nasce JazzInToscana.it, il meglio del live jazz toscano a portata di click

MUSICA – “Dopo il lockdown della scorsa primavera siamo tornati ad organizzare, non senza difficoltà, musica dal vivo durante l’estate. Convinti che il mezzo digitale, al di là della pandemia, sarà nel futuro uno dei mezzi principali di promozione culturale, abbiamo raccolto le registrazioni dei migliori live di questa estate nei nostri festival e adesso li mettiamo in rete on demand. In futuro, quando torneremo alla dimensione live, continueremo ad utilizzare questo canale come veicolo promozionale e come palco digitale da dove raggiungere la vasta platea del web, senza mai smettere di arricchire il nostro catalogo.” Nel corso del 2020, durante i mesi del lockdown, in Toscana è nata l’idea di un coordinamento regionale tra gli organizzatori di musica jazz. In un momento già così incerto per lo spettacolo e la musica dal vivo, sull’onda del boom delle attività in streaming, questo coordinamento (che include i maggiori festival e organizzatori del territorio tra cui Siena Jazz, Barga Jazz, Music Pool,…

- di Vittorio Lino Biondi

Giuseppe Orlando, industriale, ufficiale di marina, internato. Il libro di Elisabetta Ricciardi

BARGA – Prossimamente, non appena l’emergenza covid lo permetterà, presso la Fondazione Ricci verrà presentato il libro “00893. Una collezione di acquarelli per sopravvivere. Giuseppe Orlando, industriale, ufficiale di marina, internato” scritto da Elisabetta Ricciardi. Lo presenterà Vittorio Lino Biondi che oggi recensisce per noi questo volume che naturalmente si lega anche alla nostra terra visto che Giuseppe è il fratello di Luigi Orlando, che nel 1915 fa nascere a Fornaci lo stabilimento della SMI (Società Metallurgica Italiana).   La storia di Giuseppe Orlando, “Ninni”, ufficiale di Marina, combattente in tutte le guerre del Novecento (meno che in quella di Spagna…), decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare per una importante azione nella I Guerra Mondiale sul Lago di Garda. “Internato” nella Seconda. La racconta in un bellissimo libro edito da Scalpendi Editore di Milano “Una collezione di acquarelli per sopravvivere”, la nipote Elisabetta Ricciardi, che pazientemente ha recuperato, in un emozionante e dettagliato racconto, una memoria silente, dolorosa, pesante…

- di Mario Camaiani

Un ospite indesiderato (terza e ultima parte)

“Eh, no, caro Mansueto – gli risponde duro Carlo -, se vuoi fare battute spiritose, cerca un altro tema: la Resistenza non si tocca!”. “Calma, calma – entra la vedova Iole -, siamo amici, qui in condizioni anomale per l’emergenza del virus, ed i nervi sono sottoposti a diverse tensioni: non creiamone altre. Sono trascorsi tre quarti di secolo dalla fine della guerra, ed ancora, purtroppo, c’è viva rivalità fra le fazioni opposte di destra e di sinistra; mentre invece lo scontro tra monarchici e repubblicani, fortissimo nell’immediato dopoguerra, terminò quasi subito, dopo la sconfitta dei sostenitori del Re al referendum del 1946”. “Alla fine – commenta Adele -, detto negativo dualismo avrà termine, speriamo presto; e, come tanti altri storicamente avvenuti anche per lunghi periodi, come per esempio quello, cruento, fra Guelfi e Ghibellini, anche questo attuale giungerà all’estinzione”. La giovane Veronica riprende a parlare: “Mi sono informata, su internet, dei dati della precedente pandemia, chiamata ‘Spagnola’. Ebbene, con…

- 6 di Redazione

La Battaglia di Nikolajewka… “L’unica che non siete riusciti a battere…”

Oggi, 26 gennaio, ricorre il 78°  anniversario della sanguinosa battaglia di Nikolaevka. Fu combattuta il 26 gennaio 1943 e fu uno degli scontri più importanti durante il caotico ripiegamento delle residue forze dell’Asse nella parte meridionale del fronte orientale durante la seconda guerra mondiale; a seguito del crollo del fronte sul Don dopo la grande offensiva dell’Armata Rossa iniziata il 12 gennaio 1943. Gli ultimi resti delle forze italo-tedesche-ungheresi, provate, oltre che dai combattimenti, dal gelido inverno russo, si ritrovarono ad affrontare alcuni reparti dell’Armata Rossa, asserragliati nel villaggio di Nikolaevka per bloccare la ritirata. Le perdite italiane furono altissime, ma nonostante questo la battaglia rappresentò un successo poiché le truppe dell’Asse, pur decimate e completamente disorganizzate, riuscirono a raggiungere Shebekino il 31 gennaio 1943, località al di fuori della “tenaglia” russa. Il 16 gennaio 1943, giorno di inizio della ritirata, il Corpo d’Armata Alpino contava 61.155 uomini. Dopo la battaglia di Nikolajewka si contarono 13.420 uomini usciti dalla sacca, più…

- di Redazione

I giorni della Memoria e del Ricordo: le iniziative

COREGLIA – Giornata della Memoria: a Coreglia Antelminelli la memoria diventa musica. Per ricordare le vittime dell’Olocausto, infatti, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Marco Remaschi, con l’assessora alla cultura, Sabrina Santi, ha organizzato per mercoledì 27 gennaio, alle 11, un concerto virtuale, che verrà trasmesso sul canale YouTube del Comune di Coreglia Antelminelli. A partire dalle 11, quindi, la Ziribim Gipsy Klezmer Band proporrà una serie di brani klezmer, genere legato al folklore degli ebrei Ashkenaziti, molto presenti in Europa orientale e in particolare sul territorio polacco, tra le principali vittime delle persecuzioni nazi-fasciste culminate con la Shoah. La band è composta da Gianluca Tonelli alla fisarmonica, Flavio Iacopi al violino, Fabio Bartolomei alle percussioni e Igor Vazzaz alla voce e alla chitarra. Il Giorno del Ricordo, istituito invece per le vittime delle foibe, sarà celebrato domenica 7 febbraio  con la messa nella chiesa di Coreglia Antelminelli per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le…

- di Redazione

I giudici siete voi

BARGA – I giudici siete voi: dalla testimonianza di Primo Levi al campo di concentramento. In occasione del Giorno della Memoria, 27 gennaio 2021, il Comune di Lucca, l’Associazione Toscana Volontari della Libertà, Anpi Barga in collaborazione con Tralerighe libri, presentano un incontro con Caterina Frustagli e Renzo Paternoster. Dopo i saluti dell’assessora alla Memoria del Comune di Lucca Ilaria Vietina, della sindaca di Barga Caterina Campani e della presidente di ATVL Simonetta Simonetti, lo storico Andrea Giannasi introdurrà il tema dell’incontro ponendo poi domande ai due studiosi che si sono occupati di Levi e del mondo concentrazionario. Caterina Frustagli autrice del saggio “Primo Levi davanti all’assurdo. Dire l’indicibile” e studiosa del pensiero e della scrittura dell’autore piemontese, analizza il laboratorio del chimico, del testimone, dello scrittore, che con ustionante pacatezza ci richiama, di fronte ai crimini commessi, al nostro ruolo di giudici. Nostro dunque il ruolo di riflettere sul contagio del male, affinando le capacità utili ad allontanarci dalle…