Cultura

- di Redazione

Il Museo Olimpio Cammelli aderisce a “piccoli musei narranti”

Il Museo dell’Identità dell’Alta Garfagnana “Olimpio Cammelli” di Gorfigliano, aderisce a “Piccoli Musei Narranti” organizzata dall’Associazione Nazionale Piccoli Musei. “Abbiamo aderito con entusiasmo perché è una straordinaria occasione per promuovere su scala nazionale il nostro territorio e la nostra storia”. Così Yuri Brugiati, presidente dell’Associazione Culturale “Paese Vecchio di Gorfigliano” “Chiusi ma non fermi. I piccoli musei si raccontano sul web”. E’ lo slogan che oggi unisce tanti piccoli musei in Italia e che in questo ormai lungo peiordo di lockdown non si sono mai fermati. Anche il Museo Cammelli ha realizzato dei video racconti, di circa 10 minuti, dove attraverso la lettura di alcuni testi, la narrazione di eventi, la visione di fotografie e filmati di repertorio di un vasto archivio, far conoscere la propria storia. La storia di un sogno divenuto realtà: una storia speciale, unica, quella del recupero della Chiesa Vecchia di Gorfigliano. E chi vi parla l’ha seguita dagli albori, ovvero dal lontano 1983. Un gruppo…

- di Pier Giuliano Cecchi

Pietro Tallinucci e l’arciconfraternita di Misericordia di Barga (quarta parte)

Seguendo dal precedente e terza parte di questa storia, vediamo di chiudere il discorso rimasto aperto circa il cimitero che la Misericordia avrebbe voluto costruire per i suoi iscritti. Allora vediamo che nel gennaio 1881 siamo sempre alle prese con il cimitero, però,  le carte in tavola sono cambiate e siamo arrivati a un compromesso tra Misericordia e Comune di Barga. Il generico risultato raggiunto, da perfezionare, è diffuso dalla Misericordia a tutti i cittadini tramite un manifesto essenzialmente voluto e diretto a raccogliere offerte per la realizzazione pratica che poco dopo vedremo. Intanto leggiamo il manifesto e poi diremo cosa scaturì dall’accordo.   Avviso: La Rappresentanza Comunale di Barga rendendosi interprete di un vivo desiderio del paese decise di ampliare e migliorare il camposanto che da tutti si deplora, essere soverchiamente ristretto e negletto, ed inoltre stabilì di concedere in esso uno speciale riparto alla Confraternita di Misericordia. Non avendo per altro questa i mezzi occorrenti per sistemare convenientemente…

- di Redazione

Sassorossso, quando un presepe è già nel presepe

Se si pensa ad un paese della Garfagnana che ci ricordi il presepe, a molti verrà in mente Sassorosso nel comune di Villa Collemandina.   L’antico borgo, aggrappato alla sua montagna tanto da prenderne il colore, ci ricorda il tipico villaggio dei presepi. Quest’anno,  grazie alla volontà di alcuni paesani tra cui Mons. Angelo Pioli, il presepe a Sassorosso lo hanno realizzato veramente, posizionandolo nella parte più alta  del borgo, proprio nel posto in cui a metà del secolo scorso si estraeva la classica pietra marmorea di colore rossastro. L’antica cava, abbandonata da decenni, si è trasformata  nell’ambiente ideale per un presepe a grandezza naturale a cui si accede da questo arco per proseguire per poche decine di metri per trovarsi dinanzi a questa originale installazione. La neve di questi giorni ha reso tutto ancora più magico. Durante le ore notturne, ci riferiscono  che sia molto suggestiva la visione che si ha transitando lungo la statale per il Passo delle…

- di Redazione

Annullato il concerto di A.M.A.CULTURA in programma l’ultimo dell’anno

CASTIGLIONE DI GARFAGNANA – Annullato il concerto per l’ultimo dell’anno di A.M.A.CULTURA, diventato un appuntamento fisso grazie alla collaborazione con la Pro loco di Castiglione di Garfagnana, riscuotendo sempre un grande successo. Purtroppo quest’anno non potremo festeggiare insieme l’ultimo giorno dell’anno come abbiamo sempre fatto dalla nostra costituzione: non ci sarà il concerto con i grandi classici di capodanno, il brindisi nel sagrato della chiesa di San Michele, gli abbracci e i baci prima di andare al cenone in famiglia o con gli amici. Vogliamo comunque rimanere vicini ai nostri soci e al nostro caro pubblico augurando di ritrovare il piacere di stare insieme e un felice 2021.

- di Redazione

Bruciano i natalecci quasi a spazzar via il nefasto 2020

Come non era mai stato prima e come…si spera non sarà mai più in futuro. Si consegna idealmente alla storia di una tradizione che si perde nella notte dei tempi, un’edizione davvero straordinaria, incredibile e suggestiva come non mai dei Natalecci di Gorfigliano.   Alle 18 della vigilia di Natale la Valle dell’Acqua Bianca è stata illuminata dai fuochi dei tre natalecci di Bagno, Culiceto e Fenale. Troppo forte e viscerale l’amore per questa tradizione perchè i gorfiglianesi potessero mollarla. No, non esiste, covid o non covid,  a Gorfigliano non è Natale se non bruciano i Natalecci. Non possiamo citare uno ad uno i ragazzi, prevalentemente giovani, che hanno realizzato le opere in un contesto tanto difficile e assurdo, ma loro lo sanno e il ringraziamento nei loro confronti è doveroso. Un vento forte ha reso ancora più complicato il momento dell’accensione. Il più penalizzato in tal senso è stato senza dubbio il rione Culiceto che si trova sulla sporgenza…

- di Pier Giuliano Cecchi

Pietro Tallinucci e l’Arciconfraternita di Misericordia di Barga (terza parte)

Nel precedente articolo abbiamo visto cosa mosse a Barga il 1848 e quale attrito si venne a verificare tra Chiesa e i liberali progressisti, persone quest’ultime specialmente guidate dall’intraprendenza dei fratelli Tallinucci, molto attivi con il fine dell’Unità d’Italia. Ciò che li contraddistingueva e li connotava era la predilezione allo sviluppo della società, alla sua emancipazione nelle cose e nei comportamenti. Dove rifulse l’impegno dei Tallinucci all’interno della Misericordia, specialmente con il Dott. Pietro, fu quando arrivò tra i barghigiani un altro morbo, questa volta del colera. Questo si era mostrato in Toscana già nel corso dell’anno 1854 ma Barga ne era rimasta immune, sennonché da noi iniziarono ad arrivare degli sfollati dai luoghi infetti, specialmente da Livorno, cosicché, poco alla volta, anche Barga ne fu toccata con numerosi morti.   La gente era talmente spaventata che aveva paura di toccare i malati. La Misericordia fu preoccupata e resa particolarmente attiva dai fratelli Tallinucci e leggiamo il loro comportamento in…

- di Redazione

Tornare alla normalità? 

La crisi pandemica ha portato un cambiamento profondo nella nostra vita personale, sociale ed economica: moltissime attività bloccate per lunghi periodi e in grave sofferenza, telelavoro, didattica a distanza, cinque milioni di persone in Italia scivolate nella povertà… Rispetto a questa recessione molti auspicano un ritorno indietro verso la cosiddetta normalità ma altri sostengono invece che non è affatto il caso di tornare alla “normalità” perché – dicono – proprio quella era il problema. Che ci fosse un problema è stato sottolineato dalla recente pubblicazione del Pandemic Report da parte dell’IPBES, la più autorevole organizzazione mondiale di ricerca sulla biodiversità, nella quale si dice a chiare lettere che se non la smetteremo di aggredire le foreste per alimentare la nostra voracità di risorse, dovremo aspettarci nuove pandemie per il futuro. Ma già nel 2012 il noto scrittore David Quammen, col suo libro Spillover, ci aveva spiegato come sia il contatto ravvicinato fra animali selvatici, animali domestici e specie umana a rendere il possibile il…

- di Redazione

Il presepe vivente al tempo del covid

BARGA – Il Presepe Vivente 2020 è stato, come quasi tutto questo anno, diverso. E non sarebbe potuto essere diversamente vista la situazione che viviamo. Lo vedrete o lo avete visto o lo state vedendo adesso, quando pubblichiamo questo post, se avete i social, su Facebook nella pagina del comune. Per quanto ci riguarda, visto le riprese che erano in corso per un lavoro di promozione del comune e la stessa diretta, ci è stato impossibile, come invece gli altri anni, documentare l’evento senza andare ad ostacolare il lavoro degli altri e senza poter lavorare a nostra volta in maniera adeguata. Per la cronaca e per la storia vi proponiamo comunque qualche scatto del passaggio della sacra famiglia che poi, dopo aver girato le chiese ed i presepi nelle chiese di Barga, era attesa in Duomo per la Natività salutata dai campanari di Barga ed anche dall’arrivo dei Re Magi.

- di Redazione

La Natività sul Duomo di Barga

BARGA – Con  Contemplazioni, il Duomo di Barga diventa per il periodo natalizio il palcoscenico delle robbiane conservate in tanti belli esempi anche nelle chiese barghigiane. La “Natività”, attribuita a Luca Della Robbia detto il Giovane (1509), conservata nella chiesa di San Francesco a Barga, è ora proiettata sulla facciata del Duomo di Barga: la gioia degli angeli musicanti e dei cherubini che circondano Gesù bambino nel presepio ha oltrepassato le mura del convento di San Francesco per emozionare coloro che potrebbero ammirarla a Barga; potrebbero… perché saranno pochi quest’anno visto che tra zona rossa e gialla passeremo tutte le feste con limitate possibilità di spostarsi. Così è comunque quest’anno. L’installazione artistica, realizzata con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Pro Presepe Vivente, è stata presentata questa sera, 23 dicembre, antivigilia di Natale. La data non è stata scelta a caso visto che stasera si doveva tenere la quarantesima edizione del Presepe Vivente. Così non sarà per l’emergenza sanitaria…

- di Redazione

Giro girotondo, gioca il mondo; l’infanzia del tempo che fu

E’ questo il titolo piuttosto evocativo dell’ultimo libro di Pietro Luigi Biagioni realizzato per conto della Fondazione Paolo Cresci.   Il libro, curato graficamente da Alessandro Sesti, raccoglie e documenta un mondo molto troppo spesso dimenticato, e allora ecco che arrivano le foto di fine 800 e primi 900 dai migranti di tutto il mondo ma anche dalla nostra Toscana e dalla Lucchesia a ricordarci come i bambini più fortunati giocavano in quei tempi. L’opera grazie alle tante foto è di fatto una raccolta utile alla nostra memoria, ma soprattutto può essere utile a coloro che non sanno cosa sia un triciclo o altri giochi dell’epoca. Per chi fosse interessato, il volume è disponibile nelle migliori librerie della provincia e può essere un’idea regalo davvero molto intelligente per il Natale.

- di Redazione

Brucia Nataleccio, brucia…a ridare nuova speranza al Natale

Nonostante tutto i natalecci bruceranno anche quest’anno alle 18 nella sera della vigilia di Natale. Sarà un’edizione ridotta ma nonostante tutto a Gorfigliano hanno voluto conservare la loro antichissima tradizione. E’ difficile trovare le parole per descrivere nel modo giusto cosa rappresentano i natalecci per Gorfigliano e i suoi abitanti. Forse bisogna essere di Gorfigliano. Non a caso all’ingresso del paese c’è un cartello che recita “Gorfigliano, il paese dei natalecci”. Come spiegare a chi ci guarda da fuori che quei pochi minuti del 24 dicembre al suono dell’ave Maria hanno un sapore antico che si perde nella notte dei tempi. Quest’anno è tutto diverso anche per i natalecciai, spesso giovani, ma non sempre, saliti sulle colline che circondano la Valle dell’Acqua bianca dell’Acqua Bianca a preparare con amore e passione le loro opere. E dove si possono fare incontri particolari come possiamo documentare con questo video straordinario: un bell’esemplare di lupo (non ci sono dubbi) che si affaccia e…

- di Redazione

Il Teatro dei Differenti è aperto e vivo.

BARGA – Ritorna a Barga FTS on air quiz show, la trasmissione in web streaming sulla cultura, l’arte e la storia del territorio, realizzata sulla pagina Facebook del Teatro dei Differenti di Barga da Fondazione Toscana Spettacolo onlus in collaborazione con l’Ufficio Cultura e l’Amministrazione Comunale di Barga. La diretta andrà in onda sulle pagine Facebook Teatro dei Differenti di Barga e Teatronline domani sera mercoledì 23 dicembre alle ore 21:15 e mercoledì 6 gennaio, giorno dell’Epifania alle ore 21:15. Tre i concorrenti per puntata appartenenti a varie realtà associative e culturali del territorio comunale che si sfideranno, rispondendo a quesiti sui monumenti, sulle curiosità artistiche e sugli spettacoli che hanno interessato e emozionato il pubblico nelle passate stagioni di prosa del Teatro dei Differenti. Nella prima puntata giocherà con noi la Prof.ssa Lucia Lucchesi, conosciuta e stimata insegnante di danza presso Judo Club di Fornaci di Barga, il tecnico radiologo fornacino Nicola Pellegrineschi, rappresentante dell’Associazione Culturale Smaskerando di Fornaci…