Cultura

- di Redazione

Renato Fucini 100. Dalla Toscana a New York

PIAZZA AL SERCHIO – Il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico di Piazza al Serchio dedica una serata dei Giovedì al Museo alla figura di Renato Fucini, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte: il 25 marzo alle ore 21 si terrà l’incontro online Renato Fucini 100. Dalla Toscana a New York  a cura di Simone Fagioli. Per assistere all’evento compilare il modulo al link: bit.ly/febbraio21museo per ricevere l’indirizzo necessario al collegamento. Poeta, romanziere, giornalista, Renato Fucini – nato a Monterotondo Marittimo nel 1843 – è stato un autore noto fra i suoi contemporanei, in tutta Europa e anche negli Stati Uniti. Oggi, collocato da una critica poco accorta tra gli autori “minori” e legato ad un bozzettismo tutto toscano, se ne sono perse in qualche modo le coordinate, quando invece sia come prosatore che come poeta è autore di valore. Simone Fagioli, antropologo e non critico letterario, propone, in un volume ancora in preparazione, una lettura nuova di questo autore…

- di Don Giovanni Cartoni

A proposito di… non ci indurre o non ci abbandonare

Tutti prima o poi torniamo alla preghiera del Padre Nostro, anche senza accorgercene, fa parte di noi. C’è una misteriosa attrazione verso questa preghiera, vuoi perché ci ricorda la nostra infanzia, vuoi perché c’è l’hanno insegnata le nostre nonne o non so per quale motivo, ma mi sembra di aver capito nella mia esperienza che anche il più lontano dalle pratiche religiose a un certo punto alza gli occhi al cielo li alza e prova a dire Padre nostro … Tempo fa è rimbalzata sui telegiornali e sui vari social la notizia di una piccola modifica di questa preghiera: “cambia il Padre Nostro”. In realtà la notizia riportata dai mezzi di informazione è parziale, infatti il cambiamento fa parte di un contesto più ampio: è stata aggiornata la versione italiana del Messale Romano (il libro con tutte le preghiere e formule della messa) con una nuova traduzione tra cui l’aggiunta del anche (come anche noi li rimettiamo …) e il…

- di Redazione

La Via del Volto Santo e il Progetto di Barga. Se ne parla online il 24 marzo.

BARGA – La Via del Volto Santo, il progetto che è stato pensato per coinvolgere maggiormente il territorio del comune di Barga per la valorizzazione del territorio sia dal punto di vista culturale che turistico. Se ne parla in un incontro online aperto a tutti che l’Amministrazione Comunale, con la sindaca Caterina Campani e l’assessora Francesca Romagnoli che sta seguendo tutta l’operazione, si terrà il prossimo 24 marzo alle ore 21. Per partecipare all’incontro basterà digitare questo link: https://meet.google.com/ewi-wiya-fwf L’appuntamento è rivolto alla cittadinanza ed alle associazioni alle quali verrà illustrato appunto il progetto  relativo alla Via del Volto Santo, lo stato dei lavori, l’opportunità di valorizzazione culturale e turistica che tocca da vicino il territorio di Barga, dove peraltro la via del Volto Santo prevede una delle tappe.

- di Redazione

La cinquina dei finalisti del Premio Corsena 2021

BAGNI DI LUCCA – “Cefalonia: io c’ero” di Orazio Pavignani di Bologna (Tralerighe editore), “Cesare” di Mariangela Galatea Vaglio di Venezia (Giunti editore), “I.M.I. N. 66484. Diciotto mesi sulle sponde del Reno, dalla Divisione Cuneense allo Stalag XII A” di Dino Magistrelli di Castelnuovo di Garfagnana (Tralerighe editore), “Un carabiniere da marciapiede” di Ciro Francesco Luongo di Roma (Europa Edizioni), “Un marconista della Regia Aeronautica” di Fabrizio Chiaramonte di Orbetello (Logisma edizioni), in ordine alfabetico, compongono la cinquina delle opere finaliste al prestigioso  Premio Corsena 2021, concorso letterario nazionale di saggistica storica, giunto alla V edizione, promosso dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia (Unuci), sezione di Lucca.  La votazione finale avverrà sabato 29 maggio 2021 con la proclamazione del vincitore del concorso. Oltre al premio letterario alla miglior opera di saggistica storica, durante tale cerimonia vengono conferiti anche altri  riconoscimenti speciali.  Il concorso è nato nel 2011 come Premio Cerruglio di narrativa e saggistica, da un’idea dell’avvocato Gabriele Focosi, presidente della…

- di Redazione

Dante Alighieri in Appennino è vivo. E il Parco nazionale lo racconta

MASSA – Foto e descrizioni di un Appennino di 8 secoli fa. Scrittore d’eccezione, Dante Alighieri. Il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano rivendica la presenza nella vita e nelle opere del Sommo Poeta a 7 secoli dalla morte. “Bismantova e la Lunigiana sono parte della narrazione fondante della lingua italiana, la Divina Commedia, e della vita del suo autore, Dante Alighieri, che fu anche, proprio qui, alfiere di pace – spiega Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino -. Nostro compito è tutelare, oltre ai valori naturalistici, anche quelli antropologici e naturali, pertanto è doveroso costruire l’appuntamento di giovedì 25 marzo”. Infatti, alle ore 20.45, si terrà un singolare webinar in occasione del Dantedì – giornata nazionale proclamata dal ministero dei beni culturali – dedicato al Poeta. L’incontro a titolo “Dante Alighieri, tra Lunigiana e Bismantova”, organizzato da Parco nazionale, dalla Riserva di Biosfera Appennino tosco-emiliano in collaborazione con il Comune di Castelnovo ne’ Monti (RE) e il Comune di…

- di Pier Giuliano Cecchi

Valentino Moriconi, l’organo di Loppia e il suo: “ingegnosamente costrutto” (terza e ultima parte)

Dopo che abbiamo riferito alcune notizie circa gli organi di Loppia tra il precedente del Micheli e quello attuale di Pucci che risale alla metà del secolo XIX, eccoci allora al punto in cui inseriamo in questa magnifica storia anche quella di come a Valentino Moriconi, dopo aver partecipato alla rinascita dello smontato organo della Pieve di Loppia, sorse l’idea di costruirsene uno tutto suo, da suonare ogni qualvolta il desiderio lo richiedesse. Abbiamo anche ricordato, che quando alla metà dell’Ottocento nacque a Loppia l’idea di un nuovo organo, c’era in loco un personaggio straordinario, il prof. Giuseppe Bonaccorsi (Barga 1780-1858), un musicista che aveva suonato quale primo fagotto nell’Orchestra Reale di Maria Luisa di Lucca e prima anche l’organo del Duomo di Barga, quindi organista e poi anche organaro, avendo costruito quello presente alla chiesa di santa Maria Assunta alla Fornacetta di Barga, che un intendente ha definito “una Ferrari degli organi”, voluto per il Duomo di Barga ma…

- di Pier Giuliano Cecchi

Le Note poetiche di Matilde Estensi

BARGA – Ancora un incontro con la poesia di Matilde Estensi, Paola Giovannetti di Barga, che come nel recente passato ha pubblicato dei suoi lavori in un libro con altri tre poeti, il cui titolo è Note. Certamente il titolo è stato scelto dalla casa Editrice Pagine per predisporre il lettore al silenzio dei pensieri, più che altro delle voci o rumori, che si richiedono all’ascoltatore a ogni inizio di opera musicale nel momento in cui il direttore alza la bacchetta e con la mano indica a tutti il momento massimo della concentrazione prima dell’inizio. Poi, ecco le note, i dolci e soavi suoni che mai avranno parola in sé, ma parlano, chiacchierano con il nostro io, lo carezzano, la emozionano sino al pianto, lo struggono, lo tengono come in attesa di un qualcosa che mai potrà risolversi o esplodono dentro come sol l’amore può emulare. Ecco, così è la poesia che se anche non muove aria, dagli occhi poi…

- 1 di Redazione

Il tango di Piazzolla torna in Garfagnana: Massa Sassorosso celebra i 100 anni della nascita del grande artista

MASSA SASSOROSSO – Una visita speciale per un grande artista ritornato nel borgo dei nonni materni. Questa mattina Massa Sassorosso, frazione di Villa Collemandina, ha celebrato il centenario della nascita di Astor Piazzolla, uno dei musicisti più importanti del XX secolo. Il compositore di tango è stato ricordato con una cerimonia in “Largo Astor Piazzolla”, una piazza dedicata alla sua figura e che si trova nel borgo dove affondano le sue radici. Sua madre Assunta Manetti infatti era figlia di due emigrati che erano partiti da Massa Sassorosso per raggiungere l’Argentina. E proprio il paese natale di Piazzolla questa mattina era rappresentato dal Console Generale della Repubblica Argentina a Roma Min. Ana de la Paz Tito, dall’Ambasciatore Dott. Luis Niscovolos Console Generale della Repubblica Argentina a Milano e dal professore Sabatino Alfonso Annecchiarico, coordinatore scientifico della rete di Scienziati Argentini. I tre hanno visitato le vie del paese dei nonni materni in compagnia delle autorità locali, per poi arrivare a…

- di Redazione

Giovedì al Museo (Gli incontri de La Giubba): Il Terremoto del 1920. Visioni e memorie delle regioni devastate

PIAZZA AL SERCHIO – L’Associazione Culturale La Giubba organizza giovedì 18 marzo alle ore 21, per la rassegna dei Giovedì al Museo – Gli incontri de La Giubba, la presentazione del libro di Silvano Benedetti e Silvio Fioravanti “Il Terremoto del 1920. Visioni e memorie delle regioni devastate” (Edizioni Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana, 2020). Per partecipare all’evento online è necessario compilare il modulo al link: https://bit.ly/marzo21museo tramite cui si riceverà l’indirizzo per il collegamento. Il volume offre, dopo cento anni dal tragico terremoto che il 7 settembre 1920 colpì la Garfagnana, la Lunigiana e le vicine aree emiliane e toscane, una visione precisa dei danni, delle vittime, delle tante storie che sono emerse dall’oblio attraverso i documenti ufficiali e i giornali dell’epoca, come omaggio alle centinaia di persone che persero la vita e di quanti dovettero emigrare per riappropriarsi della loro.   Silvano Benedetti, dopo la laurea in Scienze Marittime e Navali presso l’Accademia Navale di Livorno, ha intrapreso la carriera nella…

- di Mario Camaiani

Uno strano accadimento

(racconto di Mario Camaiani scritto nel maggio 2020) Nel tardo pomeriggio di pochi giorni fa (esattamente era l’undici maggio 2020), mi venne in mente di telefonare all’amico Graziano e, con mia sorpresa, esso mi rispose non con la consueta normalità, ma in modo concitato: “Oh, Mario, stavo per chiamarti, avevo già il telefonino in mano, per raccontarti ciò che ieri mi è accaduto…”. “Perbacco, Graziano, spero niente di male: dimmi”. “No, tutto a posto, ascoltami. Ieri, mia moglie ed io siamo andati a visitare il cimitero di Pieve Fosciana, dove sono sepolti i genitori di lei; ed al ritorno si decise di recarci al cimitero di Rocca Alberti, dove si trova la tomba di don Silvio. Ebbene, dopo aver parcheggiato davanti al cimitero, scendiamo di macchina ed io prendo il mio cellulare, che era posato sul cruscotto, riponendolo in tasca; ma ecco che , fatti pochi passi, giunti al cancello del piccolo cimitero, udiamo una voce provenire dalla tasca :…

- di Redazione

Si parla di Fabbriche di Vergemoli venerdì sera su NoiTv

Si parlerà del Comune di Fabbriche di Vergemoli nel prossimo appuntamento di “Dido”, in programma venerdì 12 marzo, alle 21, su NoiTv. Ospite il primo cittadino, Michele Giannini. Per domande e commenti inviare sms o whatsapp al 360 1038330.

- di Redazione

La ricerca genealogica su Vibbiana pubblicata sul portale Antenati del Ministero della Cultura

SAN ROMANO IN GARFAGNANA – Il portale Antenati (http://www.antenati.san.beniculturali.it/) del Ministero della Cultura ha il fine di rendere disponibile on line l’enorme patrimonio documentario degli atti di stato civile esistente negli archivi di Stato italiano, indispensabili per condurre ricerche anagrafiche e genealogiche. Nel corso degli anni Antenati si è accresciuto di milioni di immagini diventando una risorsa fondamentale per quanti intendono affrontare ricerche della storia delle famiglie e delle persone, ma anche di demografia storica e storia sociale in senso lato. Nel 2010 il ricercatore Manuele Bellonzi aveva completato e messo a disposizione una pubblicazione digitale dedicata alla genealogia degli abitanti di Vibbiana di San Romano in Garfagnana nel diciannovesimo secolo, raccogliendo i dati dal Principato di Lucca fino alla prima registrazione anagrafica del Regno d’Italia. Lo scopo era quello di fornire strumenti per ricostruire le storie delle famiglie e della comunità di questo borgo appenninico. Il Ministero della Cultura, Direzione Generale Archivi ha ritenuto meritevole questo lavoro di ricerca,…