Cultura

- di Redazione

Baldoria per sempre a Cerreto, ormai da più di 4 secoli

Sono più di 4 secoli ormai che il secondo sabato dopo Pasqua in Albis a Cerreto di Borgo a Mozzano si celebra la festa della baldoria in onore anche della madonna del Buon Consiglio.   La Baldoria consiste soprattutto nell’accensione di un falò di grandi dimensioni davanti alla Chiesa di San Giovanni e negli anni passati ha sempre rappresentato una festa di grande importanza per la comunità locale. Questo rito è stato sempre rispettato anche negli anni della guerra e nemmeno la pandemia lo ha fermato. Come di consuetudine la serata si è aperta con la celebrazione del rito religioso dedicato alla Madonna officiato da Don Francesco Maccari. Poi, al termine, all’esterno della chiesa dopo i saluti del primo cittadino Patrizio Andreuccetti si è proceduto all’accensione del falò che per il secondo anno consecutivo causa restrizioni anti-contagio ha avuto dimensioni molto ridotte. Ma quello che più conta per tutta la comunità è mantenere viva una tradizione che come dicevamo si…

- di Redazione

Pascoli, narratore dell’avvenire. Lunedì prossimo su Rai5 il docufilm

BARGA – Una bella cosa per la valorizzazione della cultura e del patrimonio pascoliano di Casa Pascoli. La RAI presenta infatti  in prima visione il documentario su Giovanni Pascoli “Narratore dell’avvenire” che andrà in onda lunedì 19 aprile alle 21,05 sai Rai5, nell’ambito della trasmissione “Sciarada. Il circolo delle parole”. Poi in replica il documentario sarà disponibile su RaiPlay. Il documentario venne presentato nella nostra Barga il 25 febbraio 2020. Di lì a pochi giorno il nostro mondo sarebbe stato completamente stravolto dalla pandemia. Davanti agli studenti dell’ISI di Barga la prima presentazione voluta dalla Fondazione Giovanni Pascoli del docu-film “Narratore dell’avvenire”, un film di Mauro Bartoli, con la produzione di Lab Film E’ un documentario di notevole importanza per quello che racconta. Nel 2015 è decaduto infatti il vincolo di segretezza sulle lettere che Giovanni Pascoli aveva inviato al fratello Raffaele. Sono quasi quattrocento e coprono l’intera vita del poeta, facendo emergere una voce intima, che si racconta: parla…

- di Redazione

La biblioteca a casa, la casa in biblioteca. Letture per bambine, bambini e tutta la famiglia

BARGA – L’appuntamento curato dalle biblioteche della Valle del Serchio è per sabato 17 aprile, a chiusura del secondo ciclo di letture per i più piccoli “La biblioteca a casa, la casa in biblioteca” che ha visto coinvolte tutte le biblioteche della Provincia di Lucca. I bambini e le loro famiglie potranno incontrarsi online con un pediatra che spiegherà i benefici della lettura in età prescolare ed ascoltare le storie selezionate e lette dai lettori volontari NPL (Nati per leggere) presenti nelle biblioteche della Valle del Serchio, tra cui, naturalmente, la biblioteca “F.lli Rosselli” di Barga, da sempre in prima linea nella promozione della lettura. Il progetto è realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Direzione generale Biblioteche, promosso e coordinato dalla Rete Bibliotecaria e Archivistica della Provincia di Lucca ed è ospitato sulla piattaforma zoom della biblioteca Agorà di Lucca. Per partecipare è necessario iscriversi mandando una mail a: bibliotecapacchi@gmail.com…

- di Pier Giuliano Cecchi

Alfredo Bonaccorsi (1887 – 1971), Barga, la cultura e la musicologia (seconda parte e fine)

Riprendiamo il nostro racconto su Alfredo Bonaccorsi cercando di comunicare ai lettori, prima, alcune note biografiche circa la sua famiglia con la sua ottocentesca nascita che avvenne il 15 novembre 1887, e infine sulla sua gioventù a Barga, improntata alla fede o ideale in una nuova cultura che porta con sé il diffondersi del nascente socialismo. Questa scelta di campo, ovviamente influenzerà il suo pensiero sino a portarlo a essere uno dei primi collaboratori al torinese giornale L’Ordine Nuovo di Antonio Gramsci sorto nel maggio 1919, un’esperienza breve ma molto intensa che vedremo. Iniziando questo excursus vediamo che il padre di Alfredo, Cristofano Bonaccorsi, prima di sposarsi abitava nel castello di Barga, in vicolo Chiaro e la notizia la troviamo nello Stato delle Famiglie del Comune di Barga che copre le situazioni dei nuclei familiari dal 1861 al 1911. Non si dice quale sia stato l’anno dell’annotazione sul registro, comunque, vediamo che Cristofano Bonaccorsi parrebbe essere un figlio unico di…

- di Redazione

Si parla del Comune di Molazzana venerdì sera su NoiTv

Sarà dedicato al Comune di Molazzana il prossimo appuntamento di “Dido”, in onda venerdì 16 aprile alle 21 su NoiTv. Ospite il sindaco Andrea Talani. Per domande e commenti inviare sms o whatsapp al al 360 1038330.

- di Redazione

Adulti ancora a scuola, un altro articolo per il blog

BARGA – Il percorso di Informatica Pratica per Adulti continua a Barga, a distanza, sempre guidato dal prof. Renato Luti. AAAS (adulti ancora a scuola) ha il suo blog www.adultiancoraascuola.eu e ad esso contribuiscono anche i corsisti con le loro storie e le loro considerazioni. Questa settimana una interessante considerazione sulla vicenda dei parapetti alle Mura di Lucca è stata scritta dalla professoressa Maria Lammari del direttivo di UNITRE_Barga. Prima della fine dei corsi attuali potremo leggere anche il blog prodotto dai corsisti del prof. Luti. Lucca. Le Mura pericolose! Recentemente abbiamo appreso dalla stampa l’ampio dibattito, quasi quotidiano, circa il Progetto del Comune di Lucca rivolto all’installazione di parapetti metallici sulla parte interna delle Mura “per garantire la sicurezza di chi le frequenta”. Lucca, la città “dall’arborato cerchio”, come la definì Gabriele D’Annunzio, riconosce da sempre nella cinta muraria il suo simbolo, tanto che da più parti si sollecita la candidatura delle Mura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. La…

- di Redazione

In ricordo di Catalani: molti partecipanti al bando per composizione originale ispirata ad una poesia di Pascoli

LUCCA – Grande successo per l’iniziativa della Scuola di Musica Sinfonia di Lucca, che nonostante le difficoltà di questo periodo continua ad investire attivamente in arte, cultura e formazione. E’ scaduta infatti da pochi giorni la prima “CALL FOR SCORE” indetta dalla stessa Scuola, ovvero un bando pubblico per la selezione di una composizione originale inedita per ensemble strumentale e voce; il tutto su poesia di Giovanni Pascoli. La “CALL FOR SCORE 2021” dedicata al compositore lucchese Alfredo Catalani, con il patrocinio del Circolo Culturale Amici della Musica “Alfredo Catalani” e della Fondazione Giovanni Pascoli ha richiamato decine di compositori da tutta Italia, che si sono messi al servizio della musica, musicando i versi di Giovanni Pascoli della poesia Sogno, dalla raccolta di poesie Myricae: ne sono nate composizioni di genere e sensibilità profondamente differenti… Come fanno sapere gli organizzatori, sarà certamente complesso decretare il vincitore di questa prima “Call For Score” che certamente avrà un seguito con l’edizione 2022. Il brano vincitore…

- di Redazione

Alfredo Bonaccorsi (1887 – 1971), Barga, la cultura e la musicologia (prima parte)

Iniziamo questo racconto con dei ricordi personali ormai lontani nel tempo; sono passati quarantasei anni, da quando preso dalla passione per l’opera lirica e la musica classica in genere, comprato il primo libro su Giacomo Puccini, precisamente “Giacomo Puccini, biografia critica” di Mosco Carner (1), iniziando a leggerlo ci fu il mio primo importante incontrò con Alfredo Bonaccorsi. Sino allora conosciuto solamente come quel barghigiano, una sorta di musicista, che aveva armonizzato sul suono delle campane di Barga una vecchia Ninna Nanna che parla di emigrazione e che anch’io canticchiavo, per il suo fascino musicale anche alla mi’ bimba. Non sapevo, prima di questa lettura, chi fosse Bonaccorsi nel reale della sua vita, cosa avesse fatto, perché, leggendo il libro di Carner, avesse studiato così a fondo la famiglia storica di Puccini, tanto da esser preso da lui (Carner) a sicuro riferimento per il suo libro, anzi, dettando la partitura dello incipit dello stesso libro. In altre parole mi si…

- di Redazione

Nella “città che legge” ecco il Patto per la lettura

BARGA – Il Comune di Barga ha ottenuto dal MIBACT anche per gli anni 2020 – 2021 il riconoscimento di “Città che legge” ed è stato dunque inserito nell’elenco nazionale delle “Città che leggono”. Tale riconoscimento, legato anche all’organizzazione di importanti festival letterari come il Tra Lle righe di Barga,  prevede l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale di dotarsi di un “Patto per la Lettura”, strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura. Il Patto è stato approvato nelle settimane scorse dalla giunta municipale, nell’ottica  di promuovere sempre di più la lettura come diritto fondamentale di tutti i cittadini e come strumento di conoscenza e di crescita personale e collettiva. E ora si stanno raccogliendo le adesioni al progetto di istituzioni culturali, soggetti pubblici e privati, associazioni, biblioteche, librerie, case editrici, scuole, università, fondazioni per creare una rete di collaborazione permanente che si impegni per ideare e sostenere progetti condivisi per sviluppare e valorizzare la lettura sul…

- 1 di Mario Camaiani

La stretta di mano

Fabrizio era un giovane fabbro, artigiano, fabbricante di manufatti in ferro. Nella sua officina prestava servizio un anziano mestierante molto esperto, Adolfo, che pur non essendo più nel pieno delle forze, anche a causa di una menomazione ad un braccio, causata da un pezzo metallico sfuggitogli mentre lavorava al maglio, gli rappresentava comunque un valido aiuto. Il nostro giovane, poco più che ventenne, viveva con i genitori ed una sorella in una modesta casa colonica appresso all’officina, ed era fidanzato con Flora, una bella e robusta ragazza del villaggio, che è situato lungo il corso di un torrente, nella bassa Garfagnana. I clienti provenivano anche da altre località, sia di quel comune che di altri, e sempre si recavano personalmente da lui, perché a quel tempo, e si era negli anni ‘quaranta’, poco dopo la fine della guerra, era pochissimo diffuso il telefono: nel paese l’unico che, per casi urgenti poteva servire, era quello della ‘Bottega’ del paese, di generi…

- 3 di Redazione

Uffizi Diffusi, ipotesi Garfagnana; il direttore Schmidt in visita a Castelnuovo e Castiglione

Uffizi Diffusi si interessa anche della Garfagnana grazie al Cinquecentenario dell’Arrivo di Lodovico Ariosto in Garfagnana con il restauro della sua rocca e le bellezze del territorio. Sono questi i motivi che hanno spinto il Direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze  Eike Schmidt  a recarsi in visita in Garfagnana. A dire il vero l’idea era venuta al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi che nel corso di un incontro aveva invitato l’illustre direttore a recarsi in Valle del Serchio giusto per rendersi conto di persona delle possibilità di diffusione dell’arte custodita negli Uffizi. Dopo aver visitato la Rocca Ariostesca e  la fortezza di Mont’Alfonso la delegazione guidata da Eike Schmidt  si è recata in visita a Castiglione di Garfagnana e qui il direttore ha sottolineato  ai nostri microfoni i punti chiave per la ripartenza post pandemia.

- di Redazione

Im…possibile il libro del mago Nicola sul cubo di Rubik

Si tratta dl primo lavoro del genere nel panorama italiano del mondo della magia. Il cubo di Rubik è il famosissimo rompicapo nato nel 1980 dalla mente dell’architetto ungherese Erno Rubik da cui appunto prende il nome. L’idea di Nicola Lazzarini, in arte mago Nicola, è nata per due semplici motivi: il tempo avuto a disposizione in un anno di stop agli spettacoli causa covid e dar vita ad un manuale che prima non esisteva. Ma sentiamo lo stesso Zazza The Magician in questo video.