Cronaca
Piaggiagrande. Partita la gara di solidarietà della comunità barghigiana.
Con un affollatissimo incontro pubblico, svoltosi ieri sera presso la sede dei donatori di Sangue “Fratres” di Barga alla sala Colombo, è partita la raccolta di fondi per dare un aiuto concreto alle famiglie colpite dalla frana di Piaggiagrande. Un modo per far sentire tutta la vicinanza e la solidarietà della comunità barghigiana a coloro che sono stati così duramente colpiti e che hanno perso tutto.L’incontro, che ha visto anche la partecipazionie di alcuni esponenti delle famiglie Marchi, è stato introdotto dal nostro direttore Luca Galeotti ed è intervenuto anche il sindaco del Comune di Barga, Marco Bonini per riassumere la situazione di Piaggiagrande e per dare appoggio all’iniziativa popolare.La solidarietà nei confronti di queste famiglie si è già concretizzata fino dalle prime ore, con iniziative personali di alcuni cittadini, ma adesso, può fare anche la sua parte tutta la comunità; è il momento di mettere insieme tutta l’energia e la tradizione di solidarietà della comunità.Per favorire tutti coloro che…
- 1 di Redazione
Lettera aperta al Comune di Barga
E’ vero che in comune hanno qualche grana più grossa. Ma la vita continua. E bisogna continuare a preoccuparsi anche per le piccole cose. Per questo vi mando le riflessioni che seguono. Per ribadire che nonostante tutto si continua a lavorare male e quindi poi a tornarci sopra spendendo ancora di più quei pochi soldi che ci sono.Tra ieri e stamattina hanno lavorato all’inizio del Parco Kennedy (sotto il muro della cabina telefonica inglese). Bene, hanno sostituito il tubo di plastica bianco che perdeva con un altro tipo di tubo. Hanno provveduto a tracciare un sentiero lungo il precorso della riparazione. Tutto bene. Per farsi largo e lavorarci hanno dovuto fare daparte tutto il sudiciume che negli anni si é accumulato: lattine, bottiglie di plastica, sacchetti di plastica e quant’altro é stato gettato nel tempo. Ora, io pensavo, che avrebbero provveduto a togliere almeno il più evidente del sudiciume che ho sopra descritto. Invece non hanno nemmeno provveduto a spargere…
La visita dell’assessore regionale Bugli: la Regione chiederà al Governo lo stato di calamità nazionale per la Valle. “Ma il governo deve fare di più per il territorio”
Entro lunedì, la Provincia di Lucca, raccolti i dati dai comuni colpiti, invierà la relazione alla Regione che poi si impegnerà presso il Governo per il riconoscimento dello stato di calamità nazionale.Questo l’esito del sopralluogo in valle del Serchio e del successivo incontro con gli amministratori locali, dell’assessore regionale Vittorio Bugli che nella prima mattinata di ieri ha visitato prima la devastazione della frana di Piaggiagrande, nel comune di Barga, e poi ha effettuato un sopralluogo anche a Tereglio, sulla strada provinciale n. 56 Valfegana, interrotta per una frana da domenica scorsa.Presso il centro intercomunale dell’Unione dei Comuni della Media Valle in Pian di Gioviano poi, il confronto con le istituzioni ed i politici locali.Intanto è stata stilata una approssimativa stima dei danni dei giorni scorsi, calcolati in circa 5 milioni dieuroTra i presenti il prefetto Cagliostro, il presidente della provincia Baccelli, i presidenti delle due Unioni dei Comuni, i consiglieri regionali Remaschi e Pellegrinotti, ed i sindaci di tutti…
Aiutiamo le famiglie di Piaggiagrande. Parte la gara di solidarietà e la raccolta fondi. Venerdì sera incontro pubblico a Barga
Passato lo shock iniziale Barga reagisce alla tragedia di Piaggiagrande e si stringe attorno agli abitanti di quell’amena zona che da domenica notte ha mutato il suo volto. Di questa parte del nostro territorio devastata, dove le famiglie Marchi hanno perso quanto di materiale e immateriale avessero di caro.L’idea di molti per rendere tangibile la vicinanza e la partecipazione ad una tragedia mai vissuta prima in questa terra, è quella di poter dare un aiuto pratico ed economico alle famiglie colpite in modo da colmare almeno con una goccia l’enorme mare di danni subiti dallo scivolamento a valle dell’intera località di Piaggiagrande.Diverse associazioni e singoli cittadini stanno già attivandosi per coinvolgere altri soggetti e per trovare modi e mezzi per dare sostegno alle famiglie dell’area che, lo ricordiamo stanno assistendo impotenti allo scivolamento della propria abitazione verso valle. Da oggi è partita una raccolta di fondi, per mettere insieme quanto può servire per dare sostegno tangibile a queste famiglie. E…
Piaggiagrande, la frana ha ripreso a muoversi. Buone notizie per il traliccio di Mologno. Per Albiano e Sommocolonia presto il lavori
Apriamo questa ultima cronaca sui danni ed i disagi del maltempo con una buona notizia. Riguarda il traliccio pericolante sul fiume Serchio a Mologno. L’ENEL ha reso noto di aver già realizzato un bypass provvisorio e di aver messo fuori servizio il traliccio stesso che è stato messo in sicurezza. Prossimamente sarà sostituito e soprattutto spostato in un punto più sicuro. Ma non ci saranno, nel corso di tutte le operazioni, interruzioni di corrente elettrica.Un’altra buona notizia riguarda l’impegno che i Vigili del Fuoco stanno mettendo nella zona di Piaggiagrande. Loro sostengono che è il loro lavoro e che va fatto, ma vederli aggirarsi per quella casa pericolante, con la frana che ha ripreso a muoversi , e farlo perché comprendono le difficoltà delle persone che in quella casa rischiano di perdere tutto , ti fa capire che gli angeli in terra esistono. Un grazie se lo meritano.Ma un grazie va anche a tutta la macchina della protezione Civile che…
Il disordine al cimitero di Loppia. Lettera aperta
Messaggio per i residenti a Fornaci di Barga, Ponte all’Ania, Filecchio, Pedona, salvo se altri: Ci vuole proprio tanto a rimettere a posto i recipienti e quant’altro (scope, scale, ecc. ecc.) che vengono usati al cimitero di Loppia? Un vaffa… di cuore a quelli che creano questo disordine! Ma a casa vostra cosa fate? I nostri congiunti meritano questo? Stamani (domenica) era veramente una cosa incivile!! Ci sono gli appositi alloggiamenti e lo sapete bene perché sono vicini alla fontana. Quindi usateli. Voi, per pigrizia, lasciate tutto a giro. Il vento fa il resto (per chi non lo sapesse). Alessandra Magnani
“Grazie all’ambulatorio di Endoscopia di Barga”, una lettera in redazione
“Si parla e si scrive spesso dell’ubicazione dell’ospedale unico nel nostro territorio mentre gli attuali esistenti nella Valle del Serchio con poco personale riescono nonostante tutto a funzionare”Così esordisce il signor Giulio Fiorentini di Fornaci in una lettera inviata alla nostra redazione per sottolineare un caso di buona sanità: “Sovente critichiamo perché fa più notizia e forse è giusto che sia così quando ci sono delle responsabilità acclarate – continua – ma è altrettanto giusto parlare anche della sanità che funziona e purtroppo questo raramente avviene, i media stessi non lo fanno.” La sua esperienza positiva, che è giusto valorizzare e proporre agli altri lettori, parte dall’ospedale di Barga per il quale scrive: “Come cittadino ed utente vorrei ringraziare il presidio ospedaliero Valle del Serchio, Ospedale San Francesco di Barga, segnatamente l’ambulatorio di Endoscopia Digestiva che accoglie il paziente, preoccupato e sofferente, con una sensibilità non riscontrata in altri nosocomi. Il personale medico ed infermieristico, professionalmente preparato, rende più facile…
La Misericordia del Barghigiano riprende vita
Nella sede distaccata di Fornaci di Barga la Misericordia al lavoro per riprendere vita, per rilanciare l’attività e la voglia di fare tutti insieme attorno a questo importante sodalizio e riavvicinare così la popolazione all’associazione.Per questo durante il periodo natalizio ha organizzato il cenone di fine anno aperto a tutti che ha riscontrato un buon successo; un torneo di burraco il 21 dicembre, il 3 e il 18 Gennaio; un concertino di beneficienza il 4 gennaio con il coro Chiacchere sonore il cui ricavato è stato devoluto per l’adozione di 3 bambini in Rwanda tramite il Gruppo dei Ragazzi del Cuore che supporta nelle iniziative della Misericordia. Infine è stato organizzato l’arrivo della befana domenica 5 gennaio.La Misericordia adesso continua il lavoro iniziato durante le feste organizzando eventi tutte le domeniche pomeriggio, animando la sua nuova sala ricreativa con giochi di gruppo e piccoli eventi ai quali fin da ora si invitano la popolazione a partecipare, per passare un pomeriggio…
Si è fermata la frana di Piaggiagrande. Ora si lavora per dare sostegno alle famiglie colpite
La situazione della frana in Piaggiagrande. Stando agli ultimi monitoraggi, sembra che il gigantesco movimento franoso abbia rallentato, anzi nelle ultime ore si sia fermato. Questo fa sperare che la situazione si stabilizzi e che magari in futuro si possa intervenire anche per recuperare qualcosa dall’abitazione e dai manufatti agricoli che si trovano proprio al centro della frana e che sono stati seriamente danneggiati.C’è da tenere le dita incrociate e da guardare anche e soprattutto agli sviluppi del tempo. Per giovedì infatti, come ci scrive anche il nostro meteorologo David Sesto, è prevista pioggia, ma solo nelle prossime ore si potranno avere previsioni più dettagliate.Comunque sia per il momento la situazione è stazionaria e non preoccupante, come è stazionaria situazione dell’alveo che si è creato lungo il torrente Lopporetta al di sotto della frana, a causa dell’ostruzione del corso d’acqua da parte dei detriti. L’acqua starebbe defluendo e la situazione, pur se in continuo monitoraggio, è definita non preoccupante.Come ci…
Ricognizione aerea sulla frana di Piaggiagrande e sul territorio. Onesti: “Troppe le ferite per farcela da soli”.
Dopo l’emergenza, dopo lo spavento e lo sgomento per la gigantesca frana di Piaggiagrande oggi è stato tempo di primi bilanci e per cominciare a capire il da farsi, non solo per Piaggiagrande, ma anche per gli altri imporrtfabnti danni che il maltempo ha inferto inq uestigiorni al territorio comunale. Ne abbiamo parlato con .Oggi pomeriggio, con un elicottero (fotoservizio di Borghesi che ringraziamo), l’assessore alla protezione civile del comune di Barga, Pietro Onesti che da venerdì scorso è impegnato sul territorio per risolvere le varie problematiche e che ieri insieme al sindaco ha fronteggiato per il Comune l’emergenza della gigantesca frana, ha effettuato con l’ing. Alessandreo Donnini dell’ufficio tecnico, una ricognizione in elicottero del territorio barghigiano, a cominciare dalla immensa ferita di Piaggiagrande. “Anche da quello che abbiamo visto dall’alto, oltre che dal monitoraggio che svolgiamo costantemente nei luoghi della frana, abbiamo verificato che attualmente si è fermato il movimento franoso. Impossibile però stabilire quanto il tutto sia stabile.…
Danni ingenti a Piaggiagrande, una frana immensa minaccia l’intera località
Con la tregua dal maltempo di questa mattina e controlli più accurati alla luce del giorno, arriva purtroppo la conferma della gravissima situazione in cui versa la vecchia strada di Renaio in località Piaggiagrande, dove una abitazione è seriamente minacciata da una frana di dimensioni spaventose ed in continuo movimento. La casa in questione sta ormai franando; un’altra, più sotto, è incalzata dal fronte in modo meno preoccupante ed una capanna che ospita animali da cortile è in balia della terra e dei detriti.Località Piaggiagrande sta scomparendo e ciò ha costretto all’evacuazione di diverse famiglie. Ma il movimento franoso ha isolato anche altre abitazioni un poco più a monte in località Beltempo, portando ad un totale di 2 famiglie più 3 che hanno dovuto lasciare le proprie case o sono rimaste isolate. Purtroppo ma come prevedibile le forniture idriche e la linea telefonica sono saltate. Sul posto questa mattina il sindaco Marco Bonini (più sotto la regiostrazione del suo commento)…
Piaggiagrande inghiottita dalla frana. Due famiglie senza casa.
Ha davvero dell’impressionante quello che sta accadendo in loc. Piaggiagrande nel comune di Barga. Questa zona, che si trova lungo la strada vecchia di Renaio, praticamente non esiste più; o meglio è stata letteralmente trasformata da una gigantesca frana, il cui fronte supera i 300 metri e che sta trascinando verso il basso tutto quello che trova. Una casa è oramai persa ed al momento in cui ci trovavamo sul posto stavano crollando i manufatti circostanti dove peraltro si trovano ancora alcuni maialini e delle galline che i proprietari non hanno fatto in tempo a portare in salvo. La casa si è tremendamente innalzata su un lato ed ormai è chiaro che quell’abitazione, non potrà essere più salvata.Tutto il terreno circostante è una gigantesca frana ancora attiva: pali della luce e del telefono divelti, diversi tratti della vecchia strada di Renaio che non esistono più, poggi che stanno letteralmente scivolando verso il basso. Un inferno. C’è un’altra casa a poche…