Cronaca
KME, ha vinto il sì, l’accordo va avanti
Ha vinto il sì. Questo il verdetto del referendum a cui sono stati chiamati i lavoratori per approvare o meno l’ipotesi di accordo sulla gestione degli esuberi sottoscritta la settimana scorsa dai sindacati provinciali FIM e UILM ed invece contestato dalla FIOM. I si sono stati 313, 146 i no, 10 le nulle e 5 le schede bianche. Un verdetto che non ammette repliche. I lavoratori di KME hanno scelto a larga maggioranza di dare il via libera all’ipotesi che adesso diventa accordo sulla gestione degli esuberi. Il referendum si è svolto da giovedì mattina alle 6 fino alle 22,30, praticamente nel periodo relativo ad ingressi ed uscite di tutti i turni lavorativi. Stamattina alle 10 i votanti erano già stati 250 a conferma di quella che poi è stata una partecipazione alta al referendum ed alla fine sono stati 474, il che vuol dire la solita alta partecipazione che si era registrata sul referendum per l’approvazione del piano del…
- 1 di Redazione
UILM e FIM: su referendum KME: “Non strumentalizziamo le dimissioni di Pinto”
Giacomo Saisi, segretario provinciale UILM, interviene sulla vicenda delle dimissioni dello stabilimento KME di Fornaci e attacca la FIOM responsabile a suo dire di aver diffuso strumentalmente le. Voci delle dimissioni di Pinto: “Confermo la voce che oggi è circolata in stabilimento… e cioè che il Direttore Giuseppe Pinto si è dimesso…Ma tengo a precisare che non lo ha fatto perché in contrasto con l’azienda…anzi Pinto ha sposato in pieno il progetto Kme… il motivo è che ha colto un opportunita di crescita professionale a cui non poteva rinunciare.. opportunità che non è nata oggi; ma era da un po’ di tempo che la trattativa per il nuovo lavoro andava, quindi a questo punto mi sento di fare un grosso in bocca al lupo a Giuseppe Pinto e dare il benvenuto al nuovo direttore che é un gradito ritorno MICHELE MANFREDI questo a dimostrazione che non c’è un tentativo di smantellare lo stabilimento come qualcuno sostiene..ma l’obbiettivo è quello di…
KME, la parola ai lavoratori. E intanto si dimette il direttore Pinto
Giornata cruciale domani alla KME di Fornaci per capire gli sviluppi di una situazione tormentata e complicata legata alla gestione degli esuberi nell’ambito del piano di rilancio del 22 giugno scorso. Le divisioni sindacali permangono sull’ipotesi di accordo che nel referendum di questo giovedì dovranno o meno approvare i sindacati. Intanto, notizia che circolava stasera, e tutta da confermare, le dimissioni presentate oggi, dal direttore dello stabilimento di Fornaci, Giuseppe Pinto. Voci di corridoio sostengono per la non condivisione del piano di ripresa. Per il momento solo di voci si tratta. Domani ne sapremo sicuramente di più.
KME, ipotesi di accordo su esuberi. Oggi le assemblee giovedì il referendum con il voto dei lavoratori
L’ipotesi di accordo sulla gestione degli esuberi KME siglato dai sindacati FIM e UILM ed invece rigettato da FIOM, prima del referendum in cui dovranno dire la sua i lavoratori ė stato oggetto oggi delle assemblee dei lavoratori di KME Fornaci. Due si sono svolte nel pomeriggio e la terza questa sera. In quelle già avvenute comunque, i lavoratori hanno ascoltato le ragioni delle segreterie provinciali dei tre sindacati: le ragioni per le quali per FIM e UILM, rappresentate dai segretari Narcisa Pellegrini e Giacomo Saisi, l’ipotesi deve essere approvata con il sì al referendum; le ragioni del no sostenuto anche oggi dal segretario provinciale della FIOM, Mauro Rossi. Anche oggi non sono mancati momenti di contestazione da parte di alcuni lavoratori che in particolare non capiscono i perché di una divisione così drastica tra le sigle sindacali, divisione che non si era mai registrata a livello aziendale. Pur in modo minore ci sono stati anche attacchi alla FIOM per…
Bargajazz e OperaBarga, drastico tagli dei contributi regionali: “Così si chiude”
Barga dice addio ai suoi festival? Sembra proprio che il rischio, già anticipata un anno fa dopo il taglio totale dei fondi ministeriali, sia a questo punto molto più reale. Parola di Alessandro Rizzardi, direttore artistico del Barga jazz festival e di Nicholas Hunt, presidente dell’Associazione Opera Barga, che alla regione Toscana hanno lanciato un appello dopo che l’ente ha praticamente ridotto di oltre 40 mila euro, praticamente lasciando solo poche migliaia di euro a testa, i finanziamenti ai due festival. Così come stanno ora le cose, secondo Rizzardi e Hunt, la prospettiva non può essere che dire addio ai due festival musicali che per anni hanno scritto la storia culturale, musicale ed anche turistica della cittadina. Nell’esprimere il loro forte disappunto Opera Barga e BargaJazz chiedono alla Regione Toscana un incontro per protestare: “contro un taglio abnorme ed inspiegabile destinato a mettere la parola fine a oltre 50 anni di cultura toscana”. “Con il decreto dirigenziale 10098 pubblicato il…
Il sindaco di Barga Marco Bonini risponde ai cittadini su NoiTv
Sarà il primo cittadino di Barga Marco Bonini l’ospite della prossima puntata di “Diretta sindaco”, in onda mercoledì 19 ottobre alle 21 su Noitv. Per porre domande al sindaco inviare sms al 360 1038330.
Motociclistica cade in un dirupo nei colli di Lama. Interviene il Pegaso
C’è stato bisogno dell’intervento dell’elicottero Pegaso del 118, per soccorrere un motociclista caduto in un dirupo nella zona di Lama, sui colli che si trovano al di fuori la tenuta del ciocco a quanto sembra. L’incidente è avvenuto verso le 17 di oggi. L’uomo ferito non sarebbe per fortuna in pericolo di vita. Al momento del suo recupero si sospettava una frattura del bacino ed altre contusioni e traumi.Nella zona era intervenuta da Barga l’automedica oltr all’ambulanza della Misericordia del Barghigiano, ma data la conformazione del terreno e la zona impervia dov’è era caduto il motociclista, ė stato necessario l’intervento del Pegaso; c’è voluto però un po’ di tempo prima che potesse intervenire, tanto che ė stato necessario un fermo tecnico del velivolo in un campo di Barga. Poi l’uomo del soccorso alpino scaricato dal velivolo in precedenza, ė riuscito a realizzare le condizioni ideali per l’intervento e per verricellare il ferito, trasportando il motociclista in una zona più sgombra…
Ipotesi di accordo KME; sindacati divisi. Botta e risposta FIOM – FIM
Sindacati diversi. Nel senso che l’ipotesi di accordo sulla getsione degli esuberi, proprio non è andata già alla FIOM che ieri con una nota del segretario provinciale Mauro Rossi ha dichiarato che è una ipotesi di accordo da respingere e rivolge questo appello ai lavoiratori chiamati a discuterne e ad approvare o meno l’ipotesi in referendum, il 18 e 19 ottobre. Gli fa eco oggi Narcisa Pellegrini, segretaria dell’area nord Toscana della FIM Secondo la quale la FIOM manda in scena una tragedia tutta interna. Ecco che cosa dice Rossi della FIOM: “Non esiste, al momento, nessun accordo con la Direzione aziendale di Kme. Esiste una ipotesi che è stata siglata anche da due nostri delegati al solo scopo di rendere possibile la consultazione dei lavoratori con un apposito referendum. Referendum in cui chiederemo ai lavoratori di votare no. Il nostro giudizio è sempre stato negativo e non è cambiato assolutamente dopo le piccole ed ininfluenti modifiche che sono state…
Cadono durante la tumulazione dei profili in marmo dai colombari di Loppia. La preoccupazione di un cittadino
Caro direttore Galeotti sono un cittadino di Barga e desidererei che lei non riportasse la mia firma, ma vorrei portarvi a conoscenza di un fatto assai increscioso: alcuni giorni fa sono recato al cimitero di Loppia per accompagnare una cara salma di cui preferisco per rispetto della famiglia non fare il nome; il prete come di rito ha benedetto la salma sotto il loculo dove poi la stessa doveva essere sepolta, nella parte nuova del cimitero (i loculi ultimi fatti); con lui i familiari, gli amici, gli addetti al sevizio ed il custode del cimitero. Finita la benedizione il custode fa porre il feretro sull’apposito macchinario e lo fa poi salire fino alla quarta fila dove si trovava il loculo che doveva ospitare la bara ed in quel momento (forse le vibrazioni) dalla cornice del loculo stesso si staccano delle grosse profilature di marmo. Chi era sotto solo per fortuna o prontezza di riflessi è riuscito a non essere colpito…
Sanzioni insegne. Ripreso l’invio delle multe
Come era previsto, passata l’estate è ripreso l’invio degli accertamenti e delle relative multe per le insegne abusive. In questi giorni le prime multe stanno arrivando un po’ in tutto il territorio comunale, in special modo a Fornaci di Barga, che con la prima mandata aveva registrato meno accertamenti, ma anche a Barga. Tra i “colpiti” in questa nuova mandata, anche un’associazione sportiva fornacina, il Judo Club Fornaci, “colpevole” di una insegna posta su una strada comunale senza la necessaria autorizzazione. Dunque è ripreso il cammino del comune nell’ambito della campagna avviata con l’approvazione del bilancio per la regolarizzazione delle situazioni irregolari per permessi, richieste e pagamenti vari. In totale, una volta ultimati gli invii che proseguiranno anche nelle prossime settimane, gli accertamenti totali inviati dal comune saranno circa 90. “Proseguiamo sulla strada intrapresa e secondo quanto anche comunicato alle associazioni di categoria a – commenta il sindaco – Alla fine rimane il fatto che chi è privo di permesso…
PCMC, da oggi inizia il nuovo percorso di Fornaci
A quasi cent’anni dalla sua nascita, la Paper Converting Machine Company Italia (PCMC) ha ieri sera compioto il passo definitivo per l’ampliamento dei suoi stabilimenti con la grande festa inaugurale per la nuova sede di Fornaci di Barga. 97 anni, per la precisione, la separano dalla sua fondazione nel 1919. Simbolo di questo lungo viaggio verso il futuro il locomotore a vapore che ha condotto ospiti da tutto il mondo e dipendenti da Lucca a Fornaci, fra la gente venuta alla stazione per vederlo partire e quella che lo ha atteso lungo la via ferrata della Valle del Serchio per fare foto e video. “Tagliare un nuovo e prestigioso traguardo, per questa importante realtà economica cresciuta e sviluppatasi nel tempo, assume ora un significato di grande rilevanza che dà prestigio a tutta la nostra Valle – sono le parole del senatore Andrea Marcucci, presidente della commissione cultura del Senato, inviate non potendo prendere parte all’inaugurazione per impegni parlamentari -. La…
Fornaci festeggia l’apertura del polo della PCMC. Un futuro insieme per crescere insieme
Primo assaggio questa mattina all’area PIP del Chitarrino per l’inaugurazione ufficiale dei nuovi stabilimenti della PCMC (Paper Converting Machine Company). Stamani la visita delle autorità, mentre stasera ci sarà l’inaugurazione con una festa in grande stile che vedrà l’arrivo a Fornaci di un treno a vapore con a bordo più di 300 persone tra dipendenti della PCMC, familiari ed ospiti speciali provenienti da tutto il mondo. Comunque sia quella di oggi è indubbiamente una giornata storica per Fornaci e per la nostra comunità. L’arrivo della PCMC rappresenta un momento con grande attenzione, un grande passo nell’ambito dello sviluppo delle attività produttive ed industriali del territorio. L’arrivo della PCMC non è cosa da poco. In un momento così difficile come quello che sta riguardando lo stabilimento KME di Fornaci, che da sempre è il cuore della produttività e dell’economia fornacina e della Valle, è molto più di una corroborante boccata di ossigeno il sapere dell’insediamento e della volontà di crescita annunciata…