Cronaca

- 1 di Pier Giuliano Cecchi

Sorprese pasquali

Chi passeggiando in mattinata verso il Duomo, al termine di piazza Ser Barghesano, senz’altro si è imbattuto in una sorpresa, diremo pasquale. Infatti, il muro divisorio che delimita la fine della stessa piazza con il sottostante vicolo del Sole, era bellamente a terra, distrutto da qualche accidente, con i detriti, che ricoprivano lo stesso vicolo, sistemati alla meglio in attesa di qualche e opportuno rifacimento. A una signora che passava, è stata fatta una domanda circa l’accaduto e prontamente ci ha detto che nella mattinata, il camion della spazzatura, lasciato momentaneamente poco sopra, se n’è partito da solo andando a sbattere all’apice del muro e riducendolo come lo vedete. Certo è che forse almeno i sassi potevano essere raccolti e fatta un po’ di pulizia e speriamo che quando lo rifaranno, il muro, almeno ritorni com’era, bello nella sua semplicità. Lo speriamo anche noi e soprattutto che almeno per ora qualcuno sistemi l’area, perché per le imminenti feste quel luogo…

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Easter surprise

Whoever was having a walk up to the Duomo this morning and passed by the end of the Ser Barghesano Square was definitely in for quite an Easter surprise. In fact, the dividing wall between the square and the Vicolo del Sole was to be found on the ground, destroyed by an accident with the debris left awaiting it being rebuilt. A lady who was passing was asked about the accident, and immediately told us that the rubbish van was left for a moment and proceeded to run into the corner of the wall and flattened it as can be seen from the photograph. Most certainly the stones might have been picked up and the area could at least have been cleaned up. We can only hope that soon the wall will return to its former state, beautiful in its simplicity. With Easter round the corner this walk is well used, especially with tourists. For this reason, we sincerely hope…

- 1 di Redazione

Cane ucciso barbaramente nel recinto di casa. Nuovo mistero

Non c’è pace per gli animali domestici a Barga: dopo i gatti avvelenati a Castelvecchio ed i cani di Barga che hanno avuto la stessa sorte, un altro atto di inaudita violenza verso gli animali si è verificato sul nostro territorio. Stavolta, se si vuole, ancora più inquietante e crudele nelle sue modalità. Ne è stato vittima uno dei cani di Karin Schirmer, dell’allevamento Intissar’s nel rio dei Latriani a Barga. Si chiamava Shorty, un bellissimo Jack Russell, forse uno dei sui animali migliori, con il quale l’allevatrice portava avanti la razza. Questa mattina Shorty è stato trovato completamente sventrato, anzi, peggio: con la parte inferiore del torace completamente asportata e privata degli organi. La sua padrona lo ha trovato sul terreno dell’allevamento, vicino a casa, senza che vicino ci fossero tracce di sangue o pelo, né alcun segno di lotta; indizi che né la proprietaria, né la Polizia Provinciale da lei chiamata ha saputo trovare nemmeno nei dintorni. Il…

- di Redazione

Sciopero alla KME per un piano industriale serio e garanzie sulla fonderia rame. Ecco tutte le richieste di lavoratori e sindacati

Circa 400 i lavoratori che hanno preso parte questa mattina alle quattro ore di sciopero del primo turno, indette dai sindacati come primo assaggio delle 12 ore previste dalla vertenza per ribadire la ferma contrarietà all’ipotesi della chiusura del Forno verticale a Fornaci di Barga; per ribadire che senza fonderia lo stabilimento di Fornaci non sarà più uno stabilimento in grado di garantire lavoro e futuro; ma anche per richiedere una ripresa della manutenzione degli impianti che manca da troppo tempo e che non garantisce di guardare al futuro di Fornaci in prospettiva. Sono stati questi i punti ribaditi nello sciopero proclamato alla vigilia dell’incontro sindacati-azienda che è previsto per domani 24 marzo e che, notizia di stamani, si terrà stavolta a Lucca e non a Firenze. Tra i primi punti dell’incontro la questione della maturazione dei ratei di tredicesima che “Se non verrà riconosciuta – come dichiara Emilio cecchini della RSU di KME – come preciso mandato avuto dai…

- di Redazione

Kme, ecco le modalità dello sciopero di mercoledì 23 marzo

La RSU (rappresentanza sindacale unitaria) di KME ha reso noto le modalità dello sciopero di domani 23 marzo che avvia la vertenza dei lavoratori nei confronti dell’azienda, in difesa, scrivono i sindacati, della fonderia rame dello stabilimento di Fornaci e per un piano industriale credibile. Alle 8 di mercoledì 23 marzo è previsto il rito o davanti ai tortelli di ingresso dello stabilimento. Dopo un primo concentramento presso il piazzale Orlando partirà un corteo diretto alla zona industriale del Chitarrino con presidio al nuovo cancello di ingresso carico scarico merci dove è in programma un’assemblea permanente. Oltre allo sciopero del primo turno di lavoro, dalle 18 alle 20 a ch lo sciopero del secondo turno; e dalle 2 alle 6 quello del terzo turno.

- di Redazione

Cipaf, affluenza record all’assemblea. Richiesto nuovo confronto con il Comune

CIPAF, ancora nessuna fumata bianca, ma l’affluenza record di lunedì sera, all’assemblea prevista per fare il punto della situazione sul rinnovo del presidente e del direttivo, fa ben sperare. Ancora non è uscito nessun nome o nessun direttivo in concreto, ma sicuramente l’alta affluenza di commercianti ed esponenti della vita cittadina all’assemblea testimonia che attorno alla vicenda del CIPAF c’è grande attenzione e che a Fornaci non si vuole certo la scomparsa di questo organismo che in questi anni ha tenuto insieme il tessuto commerciale del paese e ne ha favorito la crescita, lo sviluppo, negli anni migliori, ed in qualche modo la tenuta in questi anni difficili. Solo che si vuole questo con l’aiuto diretto però anche dell’Amministrazione Comunale a quanto è emerso dall’incontro. Non si è arrivati infatti al cosiddetto dunque. Non c’è ancora nessun nome per la guida e per il futuro del CIPA, anche se sarebbe apparsa chiara la disponibilità di qualcuno a farsi avanti. Prima…

- di Redazione

Quarantore e rotolino, tanti bambini alla festa di Barga

Ieri festa religiosa e paesana a Barga per le Quarantore. Oltre agli appuntamenti ed ai riti religiosi come tutti gli anni il Giardino ha visto il ritorno del mercato ambulante straordinario per tutta la giornata, negozi aperti e la “festa delle Quarantore” con la riproposizione di tanti giochi della tradizione che hanno coinvolto una ottantina di bambini-. Il tutto organizzato da Comune e Pro Loco, con l’ausilio delle “Popy’s Girls”. Nei giardini della scuola materna, nonostante il cielo sempre più grigio, si sono ritrovati in tanti, bambini e genitori, per prendere parte ad un vero e proprio revival di “giuochi” antichi che venivano svolti all’aria aperta nel periodo pasquale, come la corsa dei sacchi ed il famoso “Giuoco del Rotolino”. Molta è stata come detto l’affluenza di grandi e piccini, che soprattutto si sono sbizzarriti nelle varie gare, tra cui anche l’uovo da esposizione, con in premio tante uova di cioccolata. Per la cronaca e per la storia tra gli…

- di Redazione

Emozione, preghiera e riflessione, così la via Crucis vicariale di Tiglio

Una serata splendida, con la luna ad illuminare il cammino ed una temperatura mite che ha favorito l’afflusso di fedeli. Così la Via Crucis Vicariale che ogni anno, tradizionalmente, apre il periodo degli appuntamenti religiosi legati alla Pasqua nel territorio del comune di Barga e che si è tenuta venerdì 18 marzo a Tiglio. Un appuntamento più che mai sentito, visto che era atteso il vescovo della Diocesi, mons. Giovanni Paolo Benotto, a benedire le nuove e davvero belle stazioni della via crucis che sono state realizzate lungo il percorso che da Tiglio basso conduce fino alla chiesa di San Giusto. Le immagini della via crucis sono state disegnate e incise su lastre di ottone dall’artista Giuseppe Di Giangirolamo, mentre il basamento in pietra di fiume che le ospita è stato realizzato da un altro artista di casa nostra, lo scalpellino Leo Gonnella. Molto poi il lavoro dei volontari della Misericordia e della Parrocchia di Tiglio per installare tutte le…

- di Redazione

KME, ecco gli esiti dell’incontro tra il sindaco Bonini ed i sindacati

I sindacati chiedono il coinvolgimento delle istituzioni nella vicenda KME e sugli sviluppi del futuro dello stabilimento di Fornaci. Questo il responso del confronto che ieri mattina si è svolto a Fornaci tra la RSU (rappresentanza sindacale unitaria) di KME ed il sindaco di Barga, Marco Bonini che sta seguendo con preoccupazione l’evolversi della situazione dopo l’avvio della vertenza da parte dei sindacati con la proclamazione di un primo pacchetto di 12 ore di sciopero. Bonini era accompagnato dall’assessore alle attività produttive Giampiero passini e dal consigliere comunale Lorenzo Tonini Da parte dei sindacati l’invito alle istituzioni a prendere parte alle prossime iniziative organizzate dalla RSU a cominciare dallo sciopero che anche a Fornaci si terrà per 4 ore nella giornata del 23 marzo. Alla vigilia del nuovo confronto azienda sindacati che è previsto invece a Firenze per il giorno 24. E’ stata chiesto al sindaco Bonini un sostegno alle proprie iniziative, come spiega Emilio Cecchini della RSU KME di…

- di Redazione

KME replica: “è tempo che gli altri si assumano le proprie responsabilità. Per ora l’abbiamo fatto solo noi”

Immediata la risposta dell’azienda alla decisione dei sindacati di indire un primo pacchetto di 12 ore di sciopero. KME giudica l’annuncio dello sciopero totalmente immotivato perché basato su supposizioni irricevibili, pretestuose e strumentali. Ci va giù duro l’azienda che risponde con un comunicato che sicuramente non è leggero nelle parole e che continua: “L’azienda ribadisce, si spera per l’ultima volta, la pesante e persistente situazione di perdita economica dello stabilimento industriale di Fornaci di Barga. Tale oggettiva situazione avrebbe potuto, e per certi aspetti dovuto, portare alla decisione di cessazione dell’attività già da molto tempo. Se ciò non è avvenuto è solo per la volontà dell’azionista di non aggravare un contesto sociale in un momento di pesante e prolungata congiuntura negativa, nazionale e internazionale. KME, di propria iniziativa, ha invece cercato di individuare alcune soluzioni per poter salvaguardare al massimo i livelli occupazionali nel territorio, anche assumendosi ulteriori oneri. Nessuno ha mai detto che tali soluzioni fossero facili e di…

- di Redazione

KME: Fim Fiom Uilm proclamano 12 ore di sciopero

Dodici ore di sciopero di cui 4 il prossimo 23 marzo in tutto gli stabilimenti italiani di KME e sciopero degli straordinari e di tutte le forme di flessibilità. Una Pasqua decisamente agitata quella decisa dai sindacati ed in particolare dal coordinamento nazionale FIOM FIM e UILM che ha deciso di rispondere con braccio di ferro alle dichiarazioni critiche dell’azienda venute nei giorni scorsi, che sulla possibilità di eventuali scioperi aveva tacciato sindacati e lavoratori di essere degli irresponsabili. Oltre alle 4 ore di sciopero previste per il 23 marzo, altre 8 ore si terranno in data da definire per una manifestazione di tutti i lavoratori a Firenze. Così hanno dichiarato i sindacati: “Dopo mesi e mesi nei quali le organizzazioni sindacali e i lavoratori si sono comportati più che responsabilmente, andando a vedere con serietà i molteplici progetti che via via l’azienda ha presentato, è venuto il momento di fermarsi e fare il punto seriamente. Dopo l’ultimo incontro nel…

- 1 di Redazione

Depuratore Fornaci. Precisazioni di ARPAT

(Il depuratore di Fornasci. Foto di Massimo Carzoli) “Il depuratore di Fornaci di Barga è stato oggetto di sopralluogo nel corso dell’anno 2012; all’epoca non furono riscontrate irregolarità negli apparati costituenti l’impianto Relativamente ai dati analitici riscontrati all’epoca sul campione di acqua reflua scaricata non emersero irregolarità. L’impianto aveva un buona capacità depurativa.” Lo scrive ARPAT in una nota in risposta agli articoli apparsi sulla stampa relativamente alle condizioni del depuratore presente a Fornaci, dopo in particolare la presa di posizione di doversi iscritti al gruppo Facebook “Sei di Fornaci…” “Presso l’impianto – scrive ancora ARPAT – erano in corso allora lavori di manutenzione relativi a rifacimento del canale di scarico e di by-pass, ripresa della recinzione, opere di protezione e sicurezza, ripristino dell’accesso, trattamento di impermeabilizzazione della fossa imhoff e messa in opera di griglia per vagliatura reflui in ingresso” ARPAT scrive anche che la legislazione vigente prevede controlli sistematici rispetto ai depuratori di maggiori dimensioni, più di 2.000…