Cronaca

- di Redazione

Lia Ricci, i funerali si terranno lunedì pomeriggio a Fornaci

Si terranno lunedì pomeriggio alle 16 nella chiesa del Cristo Redentore a Fornaci di Barga i funerali di Lia Ricci, la commerciante fornacina deceduta mercoledì scorso. Venerdì pomeriggio si è svolta l’autopsia disposta su incarico della Procura, per stabilire con esattezza se la morte della signora Lia fosse in qualche modo legata ai traumi riportati nell’incidente accorsole il 22 agosto scorso, quando venne investita da un’auto mentre stava attraversando via della Repubblica a Fornaci di Barga. Secondo l’autopsia eseguita dal medico legale Stefano Pierotti, Lia è morta con ogni probabilità per un’embolia polmonare. Una conseguenza indiretta delle fratture riportate nel violento impatto. Sarebbero queste le risultanze dell’esame ed ora a disposizione della Procura che aveva aperto un fascicolo nel quale è indagato al momento solo l’investitore. Saranno necessari ulteriori accertamenti tecnici, ma sembra dunque confermato un legame con l’incidente. Quasi una beffa del destino. Dopo un mese di ricovero e terapie, per la commerciante l’incubo sembrava finalmente superato e superato…

- di Redazione

Io allatto e tu? Così le mamme della Maternità di Barga per la settimana dell’allattamento

In occasione della Settimana dell’allattamento, anche al reparto maternità di Barga si è voluto promuovere e sostenere l’allattamento al seno. Il latte materno è l’alimentazione perfetta per il bambino perché fornisce esattamente la giusta combinazione di nutrienti e anticorpi di cui il bambino ha bisogno. Così anche a Barga, al grido di “Io allatto e tu?” nel reparto si so0no riunite alcune “prossime” mamme e alcune che hanno appena partorito per promuovere e sostenere questa campagna.

- di Redazione

KME, l’azienda: “L’accordo va fatto così come previsto. Chi ipotizza che la fabbrica possa continuare a restare nella configurazione attuale ancora a lungo, ne condanna inevitabilmente l’avvenire”

“L‘Azienda osserva con massima preoccupazione quanto sta accadendo nelle ultime settimane, da quando sono emerse alcune posizioni sindacali in grave contrasto con lo spirito dell’accordo, mettendone in serio pericolo il funzionamento e la sopravvivenza stessa dell’Azienda. Il capitolo fondamentale, al quale una parte del sindacato si oppone, riguarda la gestione degli esuberi, per i quali l’accordo prevede casi specifici di assegnazione a mansioni diverse con il ricorso ai massimali legali di solidarietà e con il pagamento del 50% di tredicesima. L’Azienda intende chiarire che talune contingenti difficoltà di approvvigionamento, che possono aggravare la situazione generale, ma non la generano, sono usate strumentalmente in una distorta dialettica negoziale. Tali difficoltà si riferiscono al fatto che gli approvvigionamenti devono essere prevalentemente destinati dove essi generano valore aggiunto e non perdite, come invece avviene da anni a Fornaci di Barga, che ormai da troppo tempo sopravvive solo assorbendo questo valore aggiunto generato da altri stabilimenti del Gruppo. Le perdite di Fornaci di Barga,…

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KME, clima rovente alle assemblee. I lavoratori contestano i sindacati: “Fate quell’accordo”

Clima pesante, parole forti, contestazioni dei lavoratori. Assemblee decisamente accese quelle che si sono svolte oggi pomeriggio alla KME di Fornaci, programmate dalle segreterie provinciali di FIOM, FIM e UILM per spiegare il perché della mancanza della firma dell’accordo per come gestire i 275 esuberi previsti dal piano siglato nel giugno scorso, la loro formazione per la eventuale ricollocazione sia nell’ambito del progetto di social valley previsto a Campo Tizzoro, sia all’esterno Toni accesissimi anzi con alcuni protagonisti degli incontri che hanno dichiarato che era dagli anni ’90 che non si registrava un clima così pesante. Soprattutto quello della seconda assemblea svoltasi dalle 14,30 alle 16 e poi per questo motivo durata molto di più. Nonsono mancati diversi accesi interventi di lavoratori che hanno dichiarato di non aver gradito lo stop alla trattativa deciso nei giorni scorsi dai sindacati e sostenuto in particolare da una parte delle sigle sindacali (FIOM) che avrebbero sostenuto una linea troppo dura secondo una parte…

- di Redazione

Fornaci piange Lia Ricci

Non c’è l’ha fatta Liuba Paola Ricci, da tutti conosciuta come Lia, la storica, conosciuta e benvoluta commerciante di 75 anni di Fornaci investita più di un mese fa lungo via della Repubblica a Fornaci di Barga. Quando ormai l’incubo sembrava superato, rientrata a casa da appena due giorni (solo pochi giorni fa il figlio david aveva annunciato con giolia su Facebook del suo ritorno a casa) opo la definitiva dimissione dall’ospedale, stamattina la signora Lia è deceduta all’ospedale di Castelnuovo dove stanotte era stata ricoverata a seguito di un malore. Giunta in codice giallo all’ospedale le sue condizioni sono irrimediabilmente peggiorate, purtroppo, questa mattina. Non è dato sapere ancora se le cause del decesso possano in qualche modo ricollegarsi ai postumi dell’incidente o meno. La notizia della morte di Lia piano, piano ha fatto il giro del paese. Nel giorno delle sue esequie (per il momento resta incerta la data dei funerali dato che la famiglia non ha ancora…

- 1 di Redazione

All’ospedale di Barga un progetto pilota che guarda al futuro: la telemedicina

L’Ospedale San Francesco di Barga protagonista di un innovativo progetto pilota che proietta il piccolo nosocomio verso il futuro della medicina, ovvero verso la telemedicina Parte qui da oggi un progetto di teleconsulto: un collegamento diretto tra specialisti presenti nell’ospedale per gli esami, e specialisti “remoti”, presenti magari nei grandi centri specializzati Il tutto permette di garantire un supporto clinico a distanza ed una condivisione di opinioni cliniche specialistiche anche nelle zone più lontane dove esistono presidi ospedalieri generalisti (come appunto gli ospedali di Barga e Castelnuovo di Garfagnana). E’ stato intanto stabilito di avviare la sperimentazione clinica nel reparto di medicina generale dell’ospedale di Barga in ambito diagnostico ecografico. Gli operatori del “San Francesco” potranno quindi consultarsi con centri a più alta intensità (ospedali di Pisa in particolare, ma anche di Lucca come se gli specialisti esterni si trovassero in loco. A barga arriva insomma un sistema di telemedicina innovativo adatto a fornire assistenza in zone remote per diverse…

- 1 di Redazione

In bicicletta con i nonni. Due generazioni a confronto.

In bicicletta con i nonni. Si intitolava così la simpatica e partecipata iniziativa organizzata dalle insegnanti, con il contributo di diversi genitori e soprattutto di tanti nonni, della scuola dell’infanzia di Barga per celebrare la festa del Nonni. Oggi, 3 ottobre, nonni e nipoti sono saliti in sella alle proprie biciclette per partecipare ad una bella passeggiata. “Nonni e nipoti, due generazioni a confronto”, un evento simbolico, hanno sottolineato le insegnanti della scuola dell’infanzia di Barga, per riunire le generazioni di ieri, i nonni, di oggi, i genitori e di domani, i bambini uniti nel festeggiare il valore della famiglia, inteso come il valore di poter reciprocamente contare sull’affetto di nonni e nipoti. Alla passeggiata, partita dal piazzale Pascoli di Barga ed arrivata alle piscine comunali in Piangrande, hanno preso parte insieme ai bimbi decine di nonni e genitori, chi in sella e chi accompagnando, e vigilando sui piccoli) anche a piedi. Un bel momento di festa che ha visto…

- di Redazione

Una cena per salvare il campanile di Fornaci

(Foto Ivano Stefani ) Aiutiamo a salvare il campanile della chiesa del Cristo Redentore. Prosegue l’impegno dei fedeli e dell’Unità pastorale per reperire fondi per il restauro del campanile della chiesa del Cristo redentore di Fornaci; ormai ingabbiato dalle impalcature da più di un anno, a causa della scollatura della copertura in cemento armato. L’intervento per salvare il campanile, che altrimenti rischia di rimanere a lungo un triste spettacolo, così come è adesso completamente nascosto delle tubature delle impalcature, richiede un notevole impegno economico e così si sta cercando di reperire i fondi anche grazie alla generosità ed all’aiuto della comunità. Per tal motivo per sabato 8 ottobre l’Unità Pastorale ha organizzato una cena (ore 210) che si terrà nelle sale parrocchiali di Fornaci con ribollita, porchetta ed altre specialità. Costo 15 euro. Per partecipare si può contattare Angelo Romagnoli 3333608088; Nilo Riani 3285331851; Piero Pellegrineschi 3487025444

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Cercatore di funghi cade nella montagna barghigiana. Interviene il soccorso alpino

Mattinata movimentata nella montagna barghigiana per la caduta di un cercatore di funghi, nella zona di Pian dell’Altaretto a pochi passi da Baita Morena, sull’appennino Barghigiano, pochi chilometri dal Rifugio Santi della Vetricia. C’è stato bisogno dell’intervento della uomini del soccorso alpino per soccorrere un uomo con una brutta frattura scomposta ad una gamba. Il punto dove si ėverificato l’incidente non ė infatti raggiungibile dall’automedica e dall’ambulanza della misericordia del Barghigiano giunte sul posto per questo ė stato necessario fare intervenire gli specialisti del soccorso in montagna. L’uomo si trovava nella zona di BaiaMorena in cerca di funghi ed ė scivolato sul terreno reso viscido dalla pioggia della nottata. Nella caduta ha riportato una brutta frattura esposta ad una gamba che gli ha impedito di muoversi. Da qui l’attivazione di tutta la macchina dei soccorsi.

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KME, la preoccupazione dei lavoratori cresce. Assemblee a Fornaci il 5

Dunque per la vicenda KME tutto è rimandato per il momento al 5 ottobre, almeno per una discussione interna tra i lavoratori dove cresce forte la preoccupazione per una situazione tutt’altro che chiara e rassicurante a questo punto. Così la pensano in tanti. L’appuntamento è appunto per mercoledì prossimo. Era già in programma, ma i sindacati ritengono ora più che mai importante convocare le assemblee in stabilimento per fare il punto della situazione, per capire che sensazione c’è tra i lavoratori per lo stato della trattativa. Trattativa che per il momento ha subito uno stop che non pare quantificabile nel tempo; tempo che invece, pensando al 2018, stringe ogni giorno di più. Dopo la lunga riunione di venerdì, le posizioni emerse tra azienda i sindacati sono lontane ed in alcuni casi contrastanti anche tra gli stessi sindacati a quanto si sa. Non convincono i criteri di scelta dei lavoratori da ricollocare, nell’ambito del pacchetto dei 275 esuberi, e non convincono…

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Nella terra natale per il suo 80° compleanno.

Stiamo parlando del signor Primo Salotti, originario di San Pietro in Campo ma residente ad Ayr in Scozia, dove dal 1963 vive con la famiglia. Qui ha lavorato prima come sarto e poi sempre in negozi di Fish and chips, come tanti barghigiani giunti in Scozia. Oggi, 1 ottobre , è il giorno del suo compleanno, dei suoi 80 anni per la precisione ed ha voluto festeggiare un anniversario così importante in quella che sente profondamente come la sua terra, nonostante da tanti anni viva all’estero. Barga, Mologno, Fornaci, San Pietro in Campo sono i luoghi dove si sente a casa e qui è costantemente tornato negli anni per mantenere vivo il legame con le proprie radici. A fare festa con lui al ristorante il Bugno, la sera del 30 settembre scorso, i figli Michael e David Salotti, la nipotina Francesca e la sorella Alba di Mologno. E’ stata alla fine una bella festa con tanto di visita a sorpresa…

- di Redazione

KME, ricollocazione degli esuberi. Per i sindacati l’accordo non c’è

Riunione fiume oggi pomeriggio tra le segreterie dei sindacati e Kme per definire approfondire i dettagli relativi ai corsi di formazione inerenti la preparazione del corposo gruppo di lavoratori in esubero, per valutare la possibilità di un reinserimento nel cosiddetto progetto di social Valley previsto per Campo Tizzoro ed anche all’esterno. Alla fine del lungo dibattito, a quanto si ė saputo, le parti sono rimaste distanti e sul discorso del piano degli esuberi e della formazione non ė stato siglato nessuno accordo. I sindacati chiedono di rimandare tutta la trattativa del piano siglato a giugno di nuovo alla discussione del tavolo nazionale del coordinamento sindacale e solo dopo aver approfondito la problematica in tale ambito di riprendere eventualmente la trattativa. Soprattutto per i sindacati non ci sarebbero adeguate garanzie circa il reale sbocco professionale offerto dai corsi di formazione, con il rischio che l’iniziativa sia fine a se stessa e non garantisca in concreto di offrire reali alternative per risolvere…