Cronaca
Un “game cooking” a Villa Nardi con i ragazzi dell’Alberghiero
BARGA – A Villa Nardi, sede anche del Circolo Rita Levi Montalcini, ieri mattina si è tenuto un “game cooking”, ovvero di un evento per divertirsi cimentandosi ai fornelli. E’ un progetto sostenuto dall’ISI Barga con il progetto #moving4future dell’UPI (Unione province italiane) e vi hanno preso parte due gruppi della classe terza KA (cucina) dell’Istituto Alberghiero. I ragazzi e le ragazze si sono confrontati producendo tre piatti: farrotto della Garfagnana IGP con verdurine croccanti in olio evo aromatizzato alle erbe; polpette di patate e crudo Bazzone presidio slow food in salsa di asparagi e pecorino; Neccio di farina di castagne doc con mousse di ricotta lavorata con miele d’acacia e scaglie di cioccolato fondente al 50% Il tutto coordinato dal prof. Giovanni D’Auria di cucina e il prof. Valerio Mineo per la parte organolettica dei prodotti, la professoressa Maria Chiara Marchetti referente del progetto per ISI Barga. I ragazzi si sono esibiti nelle prove davanti ai giurati Claudio Menconi, Francesco…
Per Nicola sarà proclamato il lutto cittadino. KME attiverà strumenti di solidarietà attiva in sostegno della famiglia e dei colleghi di reparto
FORNACI – Stamattina alla KME di Fornaci si è svolto, come già riportato, un confronto tra i vertici dell’azienda ed i sindacati. Per i sindacati erano presenti tra gli altri i coordinatori nazionali per il gruppo KME, Michele Folloni per la FIM, Giacomo Saisi per la UILM e Michele Braccini per la FIOM, oltre al rappresentanti della RSU di kme. Era presente anche la sindaca di Barga. Tra le decisioni assunte e comunicate in una nota dell’azienda, dopo l’incontro, appunto la chiusura per lutto dello stabilimento fino a lunedì prossimo. Ci sarà anche, quando la salma sarà messa a disposizione delle autorità, una partecipazione ufficiale al funerale. Per tale giorno peraltro la prima cittadina ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino. Una chiusura decisa dall’azienda e che ha visto il successivo accordo con sindacati e con la sindaca, in segno di lutto e di rispetto per la morte di Nicola, ma anche di rispetto del dolore di tutti i…
Infortunio mortale, Kme di Fornaci chiusa fino a lunedì
Fermare ogni tipo di attività fino a lunedì. E’ stata la prima richiesta dei sindacati, peraltro subito accolta dai vertici aziendali della Kme di Fornaci, dopo l’infortunio sul lavoro costato la vita mercoledì sera a Nicola Corti.
Kme, indagini sulla dinamica dell’infortunio costato la vita a Nicola Corti
A Fornaci una mattinata amara e di dolore, che si avvertiva palpabile nelle parole, negli sguardi, negli occhi lucidi dei colleghi di lavori e dei sindacalisti presenti al cancello della fabbrica, in attesa dell’incontro con i vertici aziendali richiesto proprio da Fim, Fiom e Uilm. Nella mattinata, a partecipare all’incontro con i vertici aziendali e i sindacati anche la prima cittadina di Barga Caterina Campani che sul luogo della tragedia era accorsa nella stessa serata Tutti, nessuno escluso, dall’azienda ai sindacati, ai dipendenti, aspettano di avere maggiori notizie dalle indagini in corso per capire una vicenda, un incidente che per il momento rimane per tutti inspiegabile. Nicola lavorava al forno flottante 1 ed era sicuramente, come raccontano anche i colleghi, uno dei più esperti in questo lavoro. Era entrato in fabbrica verso la metà degli anni 90 e da allora aveva sempre lavorato in questo reparto; prima al forno flottante 2 e poi all’uno, dove è accaduta la tragedia. Era…
La morte di Nicola Corti. Oggi il giorno del dolore. Produzione della fabbrica ferma fino a a lunedì
FIORNACI – A Fornaci una mattinata amara e di dolore, che si avvertiva palpabile nelle parole, negli sguardi, negli occhi lucidi dei colleghi di lavoro e dei sindacalisti presenti al cancello della fabbrica, in attesa dell’incontro con i vertici aziendali richiesto proprio da FIM, FIOM e UIL dopo quanto accaduto ieri a Nicola Corti, operaio barghigiano rimasto schiacciato tra due rulli nel reparto laminatoio. Incontro che si è concluso in tarda mattinata. Lo stabilimento ha fermato la produzione in segno di lutto e di rispetto per Nicola e la sua famiglia. Era stato proclamato uno sciopero di 24 ore da ieri sera, ma d’intesa tra azienda e sindacati la produzione è stata fermata, dopo la riunione di stamani, fino a lunedì. In segno di lutto e di rispetto, non solo per la famiglia ma per tutto il popolo di KME Fornaci, dove tutti, nessuno escluso, è rimasto profondamente colpito dall’accaduto. Nessuno tra i presenti sa spiegarsi che cosa può essere…
Incendio alla Lucart di Diecimo
Due Squadre di vigili del fuoco della sede Centrale di Lucca, con l’ausilio di tre mezzi, sono intervenute nelle prime ore della mattina alla cartiera Lucart di Diecimo per l’incendio di un aspiratore delle polveri e di parte del controsoffitto. L’intervento ha permesso di domare l’incendio ed evitare che si estendesse ai macchinari e al magazzino.
Incendio alla Lucart a Diecimo
BORGO A MOZZANO – Due Squadre di vigili del fuoco della sede Centrale di Lucca, con l’ausilio di tre mezzi: APS, ABP (autobotte) e Autoscala, sono intervenute alle ore 4:10 presso la cartiera LUCART SPA di Diecimo per l’incendio di un aspiratore delle polveri e di parte del controsoffitto. L’intervento ha permesso di estinguere l’incendio ed evitare che si estendesse ai macchinari e al magazzino.
Sindacati e istituzioni: le reazioni alla morte sul lavoro di Nicola Corti. Proclamato sciopero di 24 ore nella fabbrica
Immediata anche la reazione dei sindacati alla morte di Nicola Corti. A firma dei coordinatori nazionali gruppo KME di Fim Fiom Uilm, Michele Folloni, Massimo Braccini, Giacomo Saisi è stato subito emesso un comunicato con il quale è stato proclamato nello stabilimento 24 ore di sciopero a partire dal turno delle 22 di ieri. “Alla KME di Fornaci di Barga, azienda leader in Europa nella produzione di rame, un operaio di 50 anni ha perso tragicamente la vita rimanendo incastrato in un macchinario – scrivono i tre sindacalisti – Un fatto gravissimo, un nuovo dramma sul lavoro scaturito dalla mancanza di sicurezza. Nello stabilimento di Fornaci di Barga la RSU ha proclamato 24 ore di sciopero ed è stato immediatamente fermato lo stabilimento, mentre 2 ore di sciopero vengono proclamate in tutti gli stabilimenti nazionali del gruppo KME per il giorno 16 maggio. Il nostro paese sta pagando un tributo di sangue insopportabile, non si può morire di lavoro. Restiamo in…
Tragedia alla Kme di Fornaci; muore operaio schiacciato da due rulli
Tragedia sul lavoro a Fornaci. Un operaio di 50 anni, residente nel comune di Barga, Nicola Corti, è morto all’interno dello stabilimento della Kme Europametalli. L’uomo sarebbe rimasto schiacciato da due rulli mentre si trovava nel reparto laminatoio. Ad accorgersi di quanto accaduto sarebbe stato un collega che ha lanciato subito l’allarme. Sul posto sono arrivati i mezzi del 118, l’ambulanza infermieristica India della Misericordia del Barghigiano e successivamente la Mike con medico a bordo. Il personale purtroppo non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto anche i carabinieri
Tragedia alla Kme di Fornaci. Ci ha lasciato Nicola Corti
FORNACI – Tragedia sul lavoro a Fornaci. Un operaio di 50 anni, residente nel comune di Barga, Nicola Corti, è morto all’interno dello stabilimento della Kme . L’uomo è rimasto rimasto schiacciato da due rulli all’uscita dell’impianto di laminazione, mentre si trovava nel reparto Laminatoio sesto al forno flottante. Sul posto sono arrivati i mezzi del 118, l’ambulanza infermieristica India della Misericordia del Barghigiano e successivamente la Mike con medico a bordo giunta dalla Misericordia del Barghigiano. Il personale purtroppo non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri per i rilievi del caso oltre ai tecnici del servizio di Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’azienda sanitaria. Il Corti è stato trovato schiacciato tra i rulli che si trovano all’uscita dell’impianto di laminazione. Quando è accaduta la tragedia Nicola era solo al macchinario. L’hanno trovato i colleghi quando sono tornati dalla cena. Erano circa le 19, il momento della pausa cena…
Croce Rossa. Dopo 25 anni si conclude la presidenza di Moreno Fabbri
BAGNI DI LUCCA- Nel corso dell’ultima assemblea del suo mandato quale presidente del Comitato di Bagni di Lucca della Croce Rossa Italiana, Moreno Fabbri si è congedato da volontari, dipendenti e collaboratori presenti. Dopo venticinque anni alla guida di questa associazione Fabbri non sarà protagonista della prossima tornata elettorale. Le elezioni per il rinnovo del direttivo sono previste questa domenica 19 maggio. Fabbri rimarrà ovviamente all’interno del Comitato mettendo a disposizione tutta la sua lunga esperienza in qualità di volontariato. Non senza emozione ha salutato i presenti ed ha ringraziato tutti per la collaborazione; anche chi ha magari espresso in questi anni opinioni contrarie al direttivo: “Non è possibile venire incontro alle esigenze ed alle opinioni di tutti – ha detto – del resto tra gli oneri di un consiglio anche quello di dover fare delle scelte che possono essere criticate ma che sono state fatte sempre pensando al bene del comitato e valutando di volta in volta le situazioni…
Minaccia i vicini con una catena, arrestato dai Carabinieri
A Coreglia Antelminelli un cittadino maghrebino di 44 anni è finito in carcere dopo aver minacciato e tormentato i vicini di casa. Un cittadino magrebino 44enne è stato arrestato dai Carabinieri di Coreglia Antelminelli a Ghivizzano per atti persecutori nei confronti di una coppia di vicini. Tutto era iniziato quando l’uomo, con precedenti penali, per reiterate minacce, ingiurie e molestie, ha cominciato a rendere invivibile la vita a una coppia che abitava nell’appartamento sopra il suo. Tutte condotte che avrebbero avuto l’effetto, nel tempo, di creare un perdurante e grave stato di ansia nella coppia; tanto da rendere impossibile la convivenza condominiale e la vita stessa delle due vittime, fino ad indurre i due a cambiare le proprie abitudini. Tutte azioni per le quali i carabinieri erano già intervenuti in passato con iniziative che non avevano però sortito effetto. Almeno fino ad un ultimo episodio a fine aprile, quando i militari sono intervenuti dopo gravi minacce anche di morte rivolte…