Cronaca

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Marcucci su attacco KME: “Ben chiare le mie priorità: salute e ambiente della Valle del Serchio”

Non si fa attendere la replica del senatore Andrea Marcucci alle parole scritte nei suoi confronti circa l’azione contro il pirogassificatore da parte di KME. “Come parlamentare della Valle del Serchio, ho ben chiare quali siano le priorità del territorio, ovvero salute ed ambiente. Da questo punto di vista, non prendo lezioni da nessuno”. Questo dichiara il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.

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Istruzione: nuovi indirizzi incrementano l’offerta formativa in alcune scuole superiori del territorio

Nuovi corsi, nuovi indirizzi e qualche classe in più ai corsi didattici già attivi negli istituti superiori. Sarà incrementata l’offerta formativa sulla Rete scolastica del territorio provinciale; questo è quanto prevede il Piano provinciale dell’offerta formativa e del dimensionamento scolastico 2019-2020 che contiene le indicazioni e gli indirizzi di programmazione della Rete scolastica, una competenza quest’ultima che la legge Delrio sulla riforma delle autonomie locali ha mantenuto alle Province. La delibera collegata al Piano è stata approvata ieri sera (giovedì 15 novembre) dal Consiglio provinciale di Lucca con i voti favorevoli sia della maggioranza che della minoranza. Soddisfatto il consigliere provinciale con delega all’istruzione Luca Poletti che ha illustrato in Consiglio i contenuti del documento ‘di sintesi’ di un percorso partecipativo cominciato a settembre dagli uffici provinciali con le istituzioni scolastiche. Poi le proposte sono state concertate con le Conferenze zonali, i sindacati della scuola e, successivamente, vagliate con gli organi politici e tecnici regionali competenti in materia. “Il Piano…

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Libellula: “Pirogassificatore, stessi inquinanti di inceneritori tradizionali”

BARGA – Sul sito della Regione è stato pubblicato il progetto della Kme e c’è subito un commento del movimento “La Libellula”, contrario al progetto: “Gli inquinanti dichiarati sono gli stessi degli inceneritori tradizionali”. Ecco il testo del comunicato della “Libellula”: “Dopo tanta attesa è stato pubblicato il mega-progetto di KME sul sito della Regione Toscana, dando il via all’iter amministrativo di 180 giorni per l’approvazione o meno dello stesso. Come annunciato più volte, il progetto promette un miglioramento dell’impatto ambientale dello stabilimento attraverso lo spegnimento dei forni a gas (già spenti da anni, per la cronaca), ma anche con una forte riduzione degli inquinanti emessi dai forni elettrici tramite interventi sui punti di emissione e sui sistemi di abbattimento per ridurre la concentrazione degli inquinanti; il calcolo delle emissioni viene fatto in base alla produzione fusoria autorizzata allo stabilimento, cioè 252.000 tons in entrambi gli scenari, presente e futuro. Domanda: questi interventi non erano possibili e forse addirittura opportuni comunque, indipendentemente dal progetto e soprattutto dal…

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La Libellula: “il progetto di KME conferma i nostri dubbi. Ci opporremo alla realizzazione di questo obbrobrio”

Il Movimento La Libellula ha fatto una prima valutazione del progetto di rilancio e della nuova piattaforma energetica di KME ora alla fase dell’iter autorizzativo con l’avvio della conferenza dei serviz ed il giudiuzio non è positivo. Per La Libellula sono tanti i punti che creano perplessità: “Il progetto promette un miglioramento dell’impatto ambientale dello stabilimento attraverso lo spegnimento dei forni a gas (già spenti da anni, per la cronaca), ma anche con una forte riduzione degli inquinanti emessi dai forni elettrici tramite interventi sui punti di emissione e sui sistemi di abbattimento per ridurre la concentrazione degli inquinanti; il calcolo delle emissioni viene fatto in base alla produzione fusoria autorizzata allo stabilimento, cioè 252.000 tons in entrambi gli scenari, presente e futuro”. Domanda: questi interventi non erano possibili e forse addirittura opportuni comunque, indipendentemente dal progetto e soprattutto dal gassificatore?” Soprattutto la Libellula si chiede perché è stato fatto per il raffronto  un calcolo di emissioni basato su un quantitativo di produzione fusoria così alto, ovvero sul massimo consentito  dalle…

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Sì dei lavoratori al piano di rilancio della Kme

BARGA – Quasi il 90% dei lavoratori Kme ha votato a favore dell’accordo sindacati – azienda, legato al piano di rilancio che passa attraverso il progetto del pirogassificatore.

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Kme di nuovo all’attacco di Marcucci e Bonini

BARGA – Sul progetto del pirogassificatore a Fornaci la Kme torna ad attaccare Andrea Marcucci e Marco Bonini. In un comunicato l’azienda accusa il senatore e il sindaco di Barga di seguire interessi elettoralistici o personali. Secondo la Kme la politica seguita fino ad ora dai due esponenti Pd vuole semplicemente bloccare il progetto senza proporre soluzioni alternative credibili per la riduzione dei costi energetici. “Si tratta di una politica – scrive ancora la Kme – che non supporta sviluppo ed occupazione e che non è nemmeno ambientalista perché chiede di non presentare in Regione un progetto di riduzione dell’impatto ambientale”. Atteggiamenti di una politica, altrove paladina dello sviluppo sostenibile con dati verificabili e scelte razionali, che in Valle del Serchio cavalca strumentalmente logiche  “Nimby” (non nel mio cortile) forse per interessi elettoralistici o personali.Una politica che secondo KME: “Non segue le regole. Cerca di superare procedure e normative obbligatorie con proclami  pieni di luoghi comuni. Non si fida delle…

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Una crescita straordinaria di Mazze di Tamburo

BARGA – Tra le sorprese che la natura ci riserva ogni giorno vogliamo segnalarvi la nascita straordinaria di questi funghi: si tratta del Macrolepiota procera conosciuto localmente con il nome più comune di “mazza di tamburo”. A dire il vero in questa stagione hanno fruttificato in modo abbondante un pò su tutto il territorio provinciale. Qui ci troviamo in “pian grande” nei pressi di Barga. Vediamo e ammiriamo questi cappelloni nati ai piedi di alberi da frutto in quantità davvero abbondante. Nella valle del serchio esistono dei veri appassionati e cultori di questi funghi con lo scopo preciso di apprezzarne le qualità gastronomiche, Ma in genere . . . come vengono cucinati? Lo chef Andrea Bertellotti ci presente un piatto davvero interessante e succulento realizzato con le mazze di tamburoquesti funghiBertellotti

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La FIOM su contratto KME: “L’accordo getta le basi per garantire la ripresa produttiva e le garanzie occupazionali”

A commentare positivamente anche l’approvazione del contratto aziendale da parte dei lavoratori di KME è il coordinatore nazionale della FIOM KME, Massimo Braccini che oltre a sottolineare il grande risultato del 90% di sì, aggiunge: “L’accordo prevede il rilancio dei siti produttivi in Italia, investimenti, aumenti dei volumi produttivi, potenziamento delle linee di fusione, ripresa dell’attività di ricerca e sviluppo, creazione di un polo accademico, un progetto per la produzione di energia, specializzazione dello stabilimento di Serravalle nel settore barre, conferma del ruolo internazionale e di certo servizi della sede amministrativa di Firenze. Siamo molto soddisfatti dell’esito del referendum e ringraziamo tutti i lavoratori per la partecipazione. Riteniamo che questo accordo getti le basi per garantire la ripresa produttiva e le garanzie occupazionali di questo importante gruppo in Italia dopo una lunga fase critica. L’intesa prevede anche una commissione congiunta al fine di monitorare l’andamento aziendale e favorire relazioni industriali partecipative. Sarà nostro compito verificare costantemente la situazione al fine di garantirne l’applicazione”.

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La UILM. “KME, l’intesa diventa accordo esecutivo. La politica rispetti il voto dei lavoratori”

Così dichiara il  segretario dell’area Toscana Nord della UILM Giacomo Saisi che peraltro dice: ” E’ stato confermato il lavoro dei sindacati con l’azienda. Basta ora con le battaglie ideologiche”: ““I LAVORATORI Kme Italy ed Em Moulds hanno votato a larghissima maggioranza per l’ipotesi di accordo firmata il 22 ottobre tra l’azienda e le organizzazioni sindacali per il rilancio degli stabilimenti produttivi. Come sindacato non possiamo che essere soddisfatti ma ora ci auguriamo che anche le istituzioni politiche del territorio tengano in considerazione l’esito del voto e l’esito del referendum, perché ultimamente sono stati coinvolti in battaglie ideologiche e hanno trascurato gli aspetti che riguardano il lavoro e lavoratori di Kme”. E’ deciso il segretario della Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi, e non lesina una frecciata alla politica che, anche nelle ultime ore, ha fatto emergere dubbi e critiche sul futuro dell’azienda e, in particolare, dello stabilimento di Fornaci di Barga in netto contrasto con il voto espresso dai…

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Contratto aziendale KME. Vince il sì, accordo approvato dai lavoratori

Ieri sera dopo le 22 ci sono stati gli scrutini ei voti del referendum circa l’ipotesi di accordo del contratto aziendale che era stata siglata il 22 ottobre tra KME e sindacati. A Fornaci di Barga il sì all’accordo  è stato dell’88,52% con 401 voti contro i 44 del no (9,7%), 7 schede bianche e 1 nulla. Si è votato anche per le misure relative al welfare con  il sì di 391 lavoratori (86,31%)  ed il no di 57 (12,58%). 2 schede bianche e 3 nulle. Il sì al contratto siglato da sindacati ed azienda ha prevalso anche nello stabilimento KME di Serravalle Scrivia con 156 voti a favore e 28 contrari. Tanta la soddisfazione tra i sindacati nei quali già ne giorni scorsi c’era notevole ottimismo sull’esito del referendum tra i dipendenti. Il nuovo contratto, che rinnova quello scaduto nel settembre 2018, sarà ades1so valido tre anni ed è legato anche al piano di rilancio della produzione di KME.

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Pirogassificatore, interrogazione di Marcucci in Parlamento

“Avviare un tavolo istituzionale con la Regione e gli enti locali, sostenere le diverse soluzioni tecnologiche che consentano di mantenere tenuta occupazionale e rispetto dell’ambiente”. Così il no al gassificatore della Kme, dopo il documento approvato dal Pd di Barga e dall’amministrazione comunale,  sbarca in Parlamento, con una interrogazione urgente che il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci rivolge ai ministri dello sviluppo economico e dell’ambiente. “L’azienda al fine di contenere i costi legati ai consumi energetici e di migliorare le proprie performance industriali-scrive Marcucci nell’interrogazione depositata in Senato-  ha deciso la realizzazione di un impianto di pirogassificazione o di gassificazione che utilizzi pulper di cartiera o altro materiale di scarto, che rischia di rivelarsi incompatibile con le caratteristiche geografiche, geomorfologiche, sanitarie e turistiche del Valle del Serchio”. Secondo Marcucci invece “ la KME, nella definizione del proprio piano di rilancio industriale, dovrebbe valutare le possibilità offerte dall’incentivazione pubblica per l’uso di fonti rinnovabili a costi calmierati, come già avvenuto con successo in diverse importanti…

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La Libellula: la qualità dell’aria della Valle e le cause di mortalità impongono assoluta cautela e riflessioni

Dalla Libellula riceviamo e pubblichiamo: ” “Il progetto del pirogassificatore che KME da tempo prometteva è stato presentato in Regione pochi giorni fa e dunque gli enti preposti hanno ora 180 giorni per effettuare la valutazione di fattibilità. La procedura di valutazione ambientale (Procedimento Unico) dovrà considerare la qualità dell’aria nella zona in cui nascerà il pirogassificatore e gli ipotetici effetti dello stesso, in base ai dati tecnici forniti dal progetto. Ad oggi la qualità dell’aria a Fornaci è ricavabile sulla carta, in base all’ultima “zonizzazione” predisposta dalla Regione Toscana che posiziona il paese e le aree limitrofe nell’area collinare-montana con, appunto, una buona qualità dell’aria. Ciò che La Libellula sottolinea è che la qualità dell’aria nella zona non è stata sempre buona. Ricordiamo che fino al 2001, in base ai valori forniti dalla centralina fissa di rilevamento che era stata posizionata in Piazza IV Novembre, Fornaci era stata infatti classificata tra quelle aree della Toscana con la situazione peggiore dell’aria (zona D), e questo imponeva al Comune un monitoraggio…