Cronaca

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Incendio alla Lucart di Diecimo

Due Squadre di vigili del fuoco della sede Centrale di Lucca, con l’ausilio di tre mezzi, sono intervenute nelle prime ore della mattina alla cartiera Lucart di Diecimo per l’incendio di un aspiratore delle polveri e di parte del controsoffitto. L’intervento ha permesso di domare l’incendio ed evitare che si estendesse ai macchinari e al magazzino. 

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Incendio alla Lucart a Diecimo

BORGO A MOZZANO – Due Squadre di vigili del fuoco della sede Centrale di Lucca, con l’ausilio di tre mezzi: APS, ABP (autobotte) e Autoscala, sono intervenute alle ore 4:10 presso la cartiera LUCART SPA di Diecimo per l’incendio di un aspiratore delle polveri e di parte del controsoffitto. L’intervento ha permesso di estinguere l’incendio ed evitare che si estendesse ai macchinari e al magazzino.

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Sindacati e istituzioni: le reazioni alla morte sul lavoro di Nicola Corti. Proclamato sciopero di 24 ore nella fabbrica

Immediata anche la reazione dei sindacati alla morte di Nicola Corti. A firma dei coordinatori nazionali gruppo KME di Fim Fiom Uilm, Michele Folloni, Massimo Braccini, Giacomo Saisi è stato subito emesso un comunicato con il quale è stato proclamato nello stabilimento 24 ore di sciopero a partire dal turno delle 22 di ieri. “Alla KME di Fornaci di Barga, azienda leader in Europa nella produzione di rame, un operaio di 50 anni ha perso tragicamente la vita rimanendo incastrato in un macchinario – scrivono i tre sindacalisti – Un fatto gravissimo, un nuovo dramma sul lavoro scaturito dalla mancanza di sicurezza. Nello stabilimento di Fornaci di Barga la RSU ha proclamato 24 ore di sciopero ed è stato immediatamente fermato lo stabilimento, mentre 2 ore di sciopero vengono proclamate in tutti gli stabilimenti nazionali del gruppo KME per il giorno 16 maggio. Il nostro paese sta pagando un tributo di sangue insopportabile, non si può morire di lavoro. Restiamo in…

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Tragedia alla Kme di Fornaci; muore operaio schiacciato da due rulli

Tragedia sul lavoro a Fornaci. Un operaio di 50 anni, residente nel comune di Barga, Nicola Corti, è morto all’interno dello stabilimento della Kme Europametalli. L’uomo sarebbe rimasto schiacciato da due rulli mentre si trovava nel reparto laminatoio. Ad accorgersi di quanto accaduto sarebbe stato un collega che ha lanciato subito l’allarme. Sul posto sono arrivati i mezzi del 118, l’ambulanza infermieristica India della Misericordia del Barghigiano e successivamente la Mike con medico a bordo. Il personale purtroppo non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto anche i carabinieri

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Tragedia alla Kme di Fornaci. Ci ha lasciato Nicola Corti

FORNACI – Tragedia sul lavoro a Fornaci. Un operaio di 50 anni, residente nel comune di Barga, Nicola Corti, è morto all’interno dello stabilimento della Kme . L’uomo è rimasto rimasto schiacciato da due rulli all’uscita dell’impianto di laminazione, mentre si trovava nel reparto Laminatoio sesto al forno flottante. Sul posto sono arrivati i mezzi del 118, l’ambulanza infermieristica India della Misericordia del Barghigiano e successivamente la Mike con medico a bordo giunta dalla Misericordia del Barghigiano. Il personale purtroppo non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul luogo della tragedia  anche i carabinieri per i rilievi del caso oltre ai tecnici del servizio di  Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro  dell’azienda sanitaria. Il Corti è stato trovato schiacciato tra i rulli che si trovano all’uscita dell’impianto di laminazione. Quando è accaduta la tragedia Nicola era solo al macchinario. L’hanno trovato  i colleghi quando sono tornati dalla cena. Erano circa le 19, il momento della pausa cena…

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Croce Rossa. Dopo 25 anni si conclude la presidenza di Moreno Fabbri

BAGNI DI LUCCA- Nel corso dell’ultima assemblea del suo mandato quale presidente del Comitato di Bagni di Lucca della Croce Rossa Italiana, Moreno Fabbri si è congedato da volontari, dipendenti e collaboratori presenti. Dopo venticinque anni alla guida di questa associazione Fabbri non sarà protagonista della prossima tornata elettorale. Le elezioni per il rinnovo del direttivo sono previste questa domenica 19 maggio. Fabbri rimarrà ovviamente all’interno del Comitato mettendo a disposizione tutta la sua lunga esperienza in qualità di volontariato. Non senza emozione ha salutato i presenti ed ha ringraziato tutti per la collaborazione; anche chi ha magari espresso in questi anni opinioni contrarie al direttivo: “Non è possibile venire incontro alle esigenze ed alle opinioni di tutti – ha detto – del resto tra gli oneri di un consiglio anche quello di dover fare delle scelte che possono essere criticate ma che sono state fatte sempre pensando al bene del comitato e valutando di volta in volta le situazioni…

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Minaccia i vicini con una catena, arrestato dai Carabinieri

A Coreglia Antelminelli un cittadino maghrebino di 44 anni è finito in carcere dopo aver minacciato e tormentato i vicini di casa. Un cittadino magrebino 44enne è stato arrestato dai Carabinieri di Coreglia Antelminelli a Ghivizzano per atti persecutori nei confronti di una coppia di vicini.  Tutto era iniziato quando l’uomo, con precedenti penali, per reiterate minacce, ingiurie e molestie, ha cominciato a rendere invivibile la vita a una coppia che abitava nell’appartamento sopra il suo. Tutte condotte che avrebbero avuto l’effetto, nel tempo, di creare un perdurante e grave stato di ansia nella coppia; tanto da rendere impossibile la convivenza condominiale e la vita stessa delle due vittime, fino ad indurre i due a cambiare le proprie abitudini. Tutte azioni per le quali i carabinieri erano già intervenuti in passato con iniziative che non avevano però sortito effetto. Almeno fino ad un ultimo episodio a fine aprile, quando i militari sono intervenuti dopo gravi minacce anche di morte rivolte…

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Gallicano, via al recupero del palazzo dei Lucchesi

Grazie ai fondi Pinqua e al contributo della Fondazione CRL, sono partiti a Gallicano i lavori per il recupero del palazzo donato al comune dalla famiglia Lucchesi. Sfruttando le opportunità per la riqualificazione urbana dei Pinqua (Progetti inseriti nell’ambito del piano innovativo per la qualità abitativa), il progetto punta al recupero dell’edificio storico. Oltre al risultato dal punto di vista dell’immagine della via davvero importante la principale finalità del recupero: realizzare all’interno del palazzo 4 appartamenti per social housing, mettendo a disposizione, per persone con particolari difficoltà, abitazioni efficienti e sostenibile. Il cantiere si aprirà in questi giorni con una operazione dal costo totale di 1,2 milioni di euro. Per quanto riguarda i Pinqua, in valle del Serchio sono molti i comuni coinvolti in progetti di riqualificazione per un totale di 15 milioni di euro di investimenti di cui UN terzo finanziato dalla Fondazione CRL, come nel caso del progetto di Gallicano.

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Un pomeriggio dedicato alla prevenzione del tumore al seno

BARGA – Venerdì 17 maggio alle ore 18, presso Pasticceria Fratelli Lucchesi a Barga, l’associazione “Il Ritrovo di Roberta” di Pontecosi terrà un incontro informativo sulla prevenzione del tumore al seno e sull’autopalpazione con relatore Dott. Daniele Ballati. Per l’occasione sinparlera anche del nuovo ambulatorio estetico oncologico negli ospedali di Castelnuovo e Lucca  , con le estetiste APEO Giulia Berni e Lucia Errico. Questo è il secondo incontro di solidarietà che la Pasticceria Fratelli Lucchesi sostiene mettendo a disposizione i propri spazi alla comunità. L’evento è patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità e il Comune di Barga. Per info: info@ilritrovodiroberta.it – 350 5114477

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Perseguita e minaccia i vicini. Arrestato un uomo a Ghivizzano

E’ di qualche giorno fa l’arresto di un Cittadino magrebino 44enne effettuato dai Carabinieri di Coreglia Antelminelli a Ghivizzano; colpito da un ordine di carcerazione per atti persecutori dopo gli accertamenti condotti dagli militari in seguito a diversi episodi avvenuto  da parecchio tempo.  Tutto era iniziato quando l’uomo, con precedenti penali,   con reiterate minacce, ingiurie e molestie, ha cominciato a rendere invivibile la vita a una coppia che abitava nell’appartamento sopra il suo. I due hanno denunciato tutta una serie di gravi episodi verificatisi da allora . Non solo insulti e minacce ma anche rumori molesti durante la notte, proprio per arrecare  disturbo. Arrivando anche a battere con un bastone  il soffitto tra i due appartamenti.  Tutte condotte dolose che avrebbero  avuto l’effetto, nel tempo, di creare un perdurante e grave stato di ansia nella coppia; tanto da rendere  impossibile la convivenza condominiale e la vita stessa delle due vittime, fino ad indurre la coppia a cambiare le proprie…

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Condivisione e incontro alla Villa Pascoli

BARGA – Nell’ambito della Settimana della Solidarietà organizzata dal Gruppo Volontari della Solidarietà di Barga si è svolto il 14 maggio il tradizionale incontro tra i “ragazzi” del GVS ed i “ragazzi” ospiti della Villa di Riposo Giovanni Pascoli Alle 15, all’aperto e con un bel clima primaverile, don Stefano Serafini ha celebrato la santa messa alla presenza di tanti componenti del GVS con il loro presidente Francesco Feniello e degli ospiti della struttura con il personale tutto ed il direttore Gabriele Giovannetti. Erano presenti anche le volontarie dell’Arciconfraternita di Misericordia di Barga che tutte le settimane svolgono un’opera importante conb il puntuale incontro con gli ospiti. A coronare questo bel momento di condivisione e di incontro è stato anche il bel rinfresco preparato dalla Villa Pascoli con le sue cuoche, a base di pizza ed altre bontà, e la musica ed il ballo grazie alla fisarmonica di Giuliano Nardi e Sergio Togneri Nell’ambito del progetto creativo “Le mani in…

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La tradizione della bandiera sulla “Pizza”

MONTAGNA – “La Pizza” è un promontorio, un colletto sporgente sulla cui sommità è tradizione di un gruppo di amici, abitanti nella montagna barghigiana, mettere una bandiera d’Italia. Sembra che già durante la prima guerra mondiale, qualcuno avesse posizionato sul quel grotto, da cui si domina il corso della Corsonna e tutti i versanti limitrofi, un pezzo di stoffa colorata, e così anche negli anni successivi. Leo Gonnella (dotato di una memoria di ferro) si ricorda bene che gli operai forestali (tra cui suo fratello) nel 1957 piantarono un palo di legno tra i sassi, sulla “Pizza”, e vi legarono una bandiera italiana. Come però si può immaginare, lassù con il vento e le intemperie della montagna, qualsiasi bandiera ha vita breve e perciò bisogna intervenire spesso. Anche negli ultimi anni questo “rito”, a cui Leo tiene tantissimo, si è quasi sempre ripetuto. Leo, uno degli ultimi scalpellini rimasti, è un abile scultore del sasso (tra le tante sue opere anche…