La pagina dei Lettori
Umanità e competenza nel reparto medicina dell’ Ospedale “S. Croce”
Sono stato ahimè ricoverato per diversi giorni presso il reparto di medicina generale presso ospedale civile S. Croce di Castelnuovo di Garfagnana, e vorrei ringraziare tutto il personale, senza fare riferimento ai vari livelli lavorativi, per l’assistenza e l’umanità ricevuta. Io sicuramente sono stato fortunato in quel reparto anche se ho una grave ed importante polmonite batterica, non da covid, in quanto ho visto in tutte quelle giacché bordate di vari colori, un armonia, un unione, un aiutarsi reciproco che onestamente non sono più abituato a vedere in alcun gruppo lavorativo. Mi hanno trattato, anche se spesso con mio imbarazzo, in quanto non avevo bisogno di così tante attenzioni, come tutti gli altri ospiti molto più gravi di me… che gridano nomi di notte e di giorno, di persone care mancate o, mai esistite…. che stanno male… e che loro con calma, pazienza, tono dolce, continuano a tranquillizzare. Complimenti alla caposala per aver mantenuto i valori umani importanti e sensibili…
Più comunicazione con i genitori
Buongiorno. Vorrei segnalare un disservizio all’ISI Barga. Stamani forse sciopero insegnanti e personale ATA. Nessuno nega il diritto allo sciopero, anche se sarebbe interessante ogni tanto sapere i motivi; magari potremmo scioperare anche noi genitori con gli studenti, sarebbe più forte la “protesta”. Se non ci sono abbastanza docenti in servizio, o collaboratori scolastici, atti a garantire la sorveglianza, non si può fare entrare dei minorenni per poi dire “se volete potete uscire”. O si entra tutti, e si è al sicuro, o non si fanno entrare. Comunicazioni scuola/famiglie sono difficilmente da ricercare in un sito non fatto bene, con banner pubblicitario che infastidisce e basta. Comunicazioni sul registro elettronico messe in ritardo. Comunicazioni importanti date sulla mail istituzionale dei ragazzi anzichè a quella dei genitori. Ricevimenti on line annullati senza sapere perchè e quando poterli ri prenotare. Chiedo, chiediamo in tanti, una migliore organizzazione, collaborazione e soprattutto comunicazione. Serena Carli
Ancora disagi per gli studenti dell’Alta Garfagnana e della Lunigiana
In assenza di riscontri ufficiali, dobbiamo ancora una volta segnalare i disagi che da alcune settimane (è non è la prima volta) subiscono gli studenti dell’Alta Garfagnana. Dopo ai vari ritardi e cancellazioni che nei giorni addietro hanno interessato il treno 19145/46 (Pisa-Aulla Lunigiana), collegamento fondamentale per gli studenti diretti all’Agrario di Fivizzano e al Liceo Classico di Aulla Lunigiana, ora a subire disservizi sono gli utenti del treno 19151 e del 19147, il primo per due mattine cancellato nella tratta Minucciano-Piazza al Serchio e il secondo cancellato da Piazza al Serchio a Pisa. Seppur siano stati predisposti bus sostitutivi, evidentemente non è chiara l’orografia del territorio e la collocazione delle stazioni su entrambi i versanti, e che automaticamente i tempi di percorrenza sul trasporto su gomma sono molto più ampi rispetto al trasporto ferroviario. Nel silenzio più totale delle istituzioni che ancora ad oggi non hanno risposto alle nostre segnalazioni, gli studenti continuano a perdere ore…
- 1 di Redazione
Traversa Bertolotti.”Ci sentiamo dimenticati”
FORNACI – La signora Bianca Toni abita a Fornaci di Barga in via Traversa Bertolotti, a fianco della ferrovia e ci ha chiamato per denunciare lo stato di questa via, lasciata un po’ troppo a se stessa dalle istituzioni. Ci sono alcune abitazioni, ma nessun lampione illumina la strada e la signora, che è anziana, la sera, si trova a percorrere una strada che non solo è sconnessa, ma al buio. Tra i problemi più importanti della via quello relativo al sistema di regimazione delle acque. Ogni volta che piove più intensamente salta uno dei tombini ed esce sulla strada ogni cosa, allagando la carreggiata. In un altro punto della fognatura si è creata una vera e propria voragine e nessuno è mai venuto a vedere di che cosa si tratta. Poca attenzione c’è anche per la manutenzione del verde; gli addetti del comune passano ogni tanto e solo dopo alcune chiamate, ma spesso sono gli stessi abitanti a provvedere…
In ricordo di Loretto Ghiloni
LOPPIA – Lo scorso 4 ottobre si sono svolti a Loppia i funerali del Finanziere in congedo Fin. Loretto Ghiloni (Bebo), arruolato presso la Scuola Alpina di Predazzo nell’anno 1973 e frequenza del 43^ corso denominato “Tre Cime di Lavaredo”, al termine del quale, ha potuto indossare le Fiamme Gialle. Successivamente, dopo un breve servizio presso il confine con la Svizzera in Ponte Chiasso, è rientrato nella sua amata terra dove con altrettanto orgoglio, ha lavorato presso le Industrie Cartarie Tronchetti con funzioni di Capo Reparto. L’Associazione Finanzieri d’Italia Sez. Lucca e Sez. Seravezza, muniti della loro bandiera associativa, hanno reso gli Onori al loro amico, socio e Militare della Guardia di Finanza in congedo, stringendosi attorno alla sua famiglia. Onori a te, caro Loretto. ANFI Sezione di Lucca Il Presidente Fin. ing. Vito Tafaro
Il gruppo dei Custodi degli alberi e del suolo chiede un tavolo di lavoro sull’edilizia scolastica a Barga
Dal movimento dei Custodi degli alberi e del suolo di Barga riceviamo e pubblichiamo. Al Sindaco del Comune di Barga All’Amministrazione Comunale di Barga Alla stampa “Il consumo di suolo in Italia è una tragedia. Stiamo sacrificando un bene non rinnovabile, che è fondamentale per gli equilibri naturali, per la biodiversità, per il clima, per difenderci dalle alluvioni, per la sicurezza alimentare. Il suolo è la nostra assicurazione sul futuro […]. Oggi i comuni si nutrono di oneri di urbanizzazione per le spese correnti, quindi incentivano la costruzione […]. È come vendere un rene per andare a fare la spesa. Dopo cosa fai? Vendi anche l’altro? Questo è il classico esempio in cui bisogna avere il coraggio politico di sacrificare alcuni interessi per portarne avanti un altro assolutamente superiore, che tra l’altro travalica le generazioni perché nuovo suolo non può essere fabbricato […]. L’edilizia può spostarsi sulla ristrutturazione e sulla manutenzione del patrimonio e delle infrastrutture già costruite”. …
Il grido delle Apuane. L’incontro con Alberto Grossi.
Da parte del Circolo Laudato Si di Barga riceviamo il seguente comunicato che pubblichiamo così com’è arrivato. Il grido delle apuane e degli apuani “Venerdì 24 settembre scorso, presso l’Aula Magna dell’Istituto Superiore di Istruzione di Barga, il Circolo Laudato si’, la Caritas e il CAI di Barga, in collaborazione con il Podere ai Biagi e l’ApsLo Sterpaio Onlus, hanno organizzato un incontro con Alberto Grossi, scrittore e documentarista di Forno di Massa. I presenti hanno potuto visionare e commentare con l’autore il suo ultimo cortometraggio “Cave Cavem” che contiene una fortissima denuncia della devastazione in corso sulle nostre Alpi Apuane. Oggi, lavorare nel lapideo vuol dire abbattere ogni anno seimilioni di tonnellate di Apuane. La moderna tecnologia del filo diamantato taglia la montagna e i posti di lavoro. Si è passati da 50 a 1500 tonnellate di produzione pro capite, da 10.000 addetti a un migliaio. Ciò comporta la distruzione irreversibile del territorio (negli ultimi 40 anni è…
Giannozzo Pucci suggerisce un’economia fondata sulla simbiosi tra umanità e natura.
Nel “TEMPO DEL CREATO”( 1 settembre-4 ottobre) ogni anno gli uomini di tutto il mondo sono chiamati a riflettere e pregare per la cura della Terra, la nostra “casa comune”, come la chiama Papa Francesco. E’ l’invito ad ascoltare il grido del Creato, sempre più sofferente per il cambiamento climatico e la crisi ecologica, e a diventarne custodi, trasformando i nostri stili di vita e la relazione con le risorse della Terra. Il “Circolo Laudato si’” di Barga, alla presenza di un nutrito ed attento pubblico, la sera di venerdì 17 settembre, ha vissuto un incontro molto significativo con Giannozzo Pucci, intellettuale, ecologista a livello internazionale ed editore della storica casa editrice LEF (Libreria Editrice Fiorentina), che ha dialogato coi presenti sul suo ultimo libro La rigenerazione del bene comune-Una visione ecologica di governo, LEF, Fi,2021. Ciò che può sembrare un’utopia, cambiando direzione nella visione del problema, conduce alla consapevolezza che tutto è interconnesso e, quindi, diventa necessario lavorare insieme…
Come si intendono risolvere i problemi di Pontecosi?
PONTECOSI – A Enel, all’autorità di bacino, alla regione e ad altre istituzioni, il gruppo dei Custodi degli alberi e del suolo ha inviato inq uesti giorni una lettera per richiedere quali tipo di interventi si intendono intraprendere per salvare il lago di Pontecosi e le specie animali presenti. Ecco il testo integrale: Gli attuali lavori di manutenzione alla diga del bacino idroelettrico di Pontecosi hanno stimolato le seguenti riflessioni da parte di chi ha a cuore la natura e il benessere ecosistemico che, come ormai abbiamo compreso anche dall’emergenza covid, non sono altro rispetto alla nostra salute. L’occasione è utile per uno sguardo d’insieme alle problematiche del bacino idroelettrico di Pontecosi che ha ormai compiuto un secolo di vita, ma anche alle sue molteplici opportunità, con la speranza di avviare un dialogo costruttivo incentrato sul tema della sostenibilità ambientale, che coinvolga Enel Green Power, Enti pubblici e l’intera cittadinanza. Premettendo che condividiamo totalmente la necessità e la fretta…
Il dottor Vincenzo Viglione ringrazia il reparto di ortopedia ed alla sala operatoria dell’ospedale di Castelnuovo
CASTELNUOVO – Il dottor Vincenzo Viglione siamo abituati a conoscerlo da queste parti come il validissimo responsabile del reparto di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale San Francesco di Barga, punto nascita che rappresenta uno dei punti di riferimento della sanità della Valle del Serchio per il lavoro che svolge e per il servizio che offre. Stavolta però lo conosciamo nella inedita veste di paziente e come paziente anche lui ci chiede di pubblicare un ringraziamento. Un ringraziamento per il trattamento ricevuto presso l’ospedale “Santa Croce” di Castelnuovo dove venerdì stato ricoverato nel reparto di ortopedia: “Scrivo, questa volta, in veste di paziente – è il messaggio che invia – per ringraziare per la professionalità e la disponibilità il dottor Gino Battaglini, il dottor Alessandro Giusti e il dottor Simone Cavani. Un grazie sincero per come hanno risolto il mio problema e per quello che fanno quotidianamente per i nostri pazienti” Un ringraziamento di cuore anche a tutto il personale del reparto…
Casa del Buglia e Invariante urbanistica ambientale. Feniello: “Facciamo chiarezza”
BARGA – Da Francesco Feniello, capogruppo dell’opposizione a Barga, riceviamo e pubblichiamo. Nei giorni scorsi alcuni comunicati dell’Amministrazione Comunale e di persone bene informate hanno creato confusione nell’opinione pubblica sulla questione Casa del Buglia ed Invariante strutturale di Valenza ambientale. In merito all’ordinanza di ricostruzione della casa del Buglia, in tempi non sospetti, nel corso di una riunione con componenti della Libellula, avevo sollevato dubbi sulla tenuta dell’ordinanza e di un eventuale sequestro penale nei relativi procedimenti amministrativi e giudiziari. Infatti detta Ordinanza è stata annullata come anche il sequestro giudiziario. Su questo, anche se con rammarico, dico che avevamo ragione. I dubbi sono risultati fondati. Nella fase del primo intervento e forse negli interventi successivi qualche errore procedurale è stato commesso. Errori grazie ai quali l’azienda ha portato avanti la sua linea difensiva con successo. Non entro nel merito perché già fatto all’epoca dei fatti e chi lavora può sbagliare. Purtroppo il tecnico comunale intervenuto successivamente ha dovuto emettere…
Alla Riabilitazione di Barga, tanta umanità e preparazione
Dopo un lungo ricovero nel reparto di riabilitazione dell’ospedale “San Francesco” di Barga, desidero rivolgere un pensiero di profonda riconoscenza verso tutto il personale di questo reparto che, in questi momenti difficili per la sanità, fatti anche di tagli e riduzioni di personale e servizi, risce e a farsi in quattro ed è un fiore all’occhiello per tutta la sanità della Valle del Serchio. Il suo personale, dai fisioterapisti, ai medici, alle logopediste, alle infermiere, alle oss per finire con tutto il personale addetto alle pulizie, sa accoglierti e farti sentire come a casa. C’è grande umanità in questo reparto, ma c’è anche tantissima professionalità che ho potuto riscontrare nel modo in cui sono state affrontate e risolte le problematiche della mia patologia. Qui, alla Riabilitazione di Barga, tutti si fanno in quattro per farti stare bene, per farti camminare, per risolvere i problemi che in alcuni casi sembrano insormontabili. Mi sono rimasti tutti nel cuore per il loro lavoro…