La pagina dei Lettori
A proposito della serata di San Pietro in Campo
SAN PIETRO IN CAMPO – Martedì 28 giugno, vigilia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, nella Chiesa di San Pietro in Campo il nostro Arcivescovo, Mons. Giovanni Paolo Benotto, ha celebrato l’ eucaristia insieme a don Stefano e a don Salvatore. Dopo la celebrazione sul Sagrato della Chiesa ci siamo intrattenuti con un bel concerto eseguito dal baritono Bruno Caproni e dal pianista Julian Evans. La descrizione dei brani scelti ci ha fatto apprezzare musiche con una forte intensità emozionale insieme ad alcuni classici canti applauditissimi. La Sindaca Caterina Campani, ha portato il suo saluto e la serata è stata l’occasione per il parroco, di ringraziare quanti hanno contribuito al rifacimento del tetto della Chiesa: l’Architetto Francesco Rondina, l’Impresa edile Donati e coloro che in questo periodo si sono prodigati per l’inatteso intervento al tetto della Chiesa. A distanza di pochi anni dai grandi lavori di ristrutturazione di tutto l’edificio siamo dovuti nuovamente intervenire sul manto di copertura e la guaina…
- 1 di Redazione
“Un albero che cade fa più rumore di una foresta che cresce”
BARGA – Denunciare il male è necessario tanto quanto celebrare il bene e per questo chiedo che attraverso la testimonianza dei miei studenti e di Clémentine si possa dare una versione più corretta, rispetto al triste episodio riportato su un giornale di tiratura nazionale in data 8 Giugno 2022 Stamattina mi è sembrato doveroso dare voce agli studenti che hanno avuto il privilegio di incontrare Clémentine, sono pochi, perché io ho voluto che la voce di Clem fosse tutta per noi. Ho concesso questo privilegio a una sola classe del Liceo, ma a Settembre, le ho strappato la promessa di tornare. Purtroppo, al nostro incontro ne è seguito un altro, molto spiacevole, ma i due fatti non sono collegati. La stampa ha frainteso l’accaduto e ha mescolato le carte, dimenticando il bene che a scuola Clémentine ha dato e ricevuto e attribuendo erroneamente la responsabilità del gesto a studenti che lei aveva incontrato in mattinata. Non è così. Clémentine è…
- 2 di Redazione
Un grazie al reparto di medicina dell’Ospedale di Barga
BARGA – Dalla cara Roberta Rinaldi di Barga riceviamo e pubblichiamo. Dopo il mio ricovero presso l’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale San Francesco di Barga, desidero esprimere al personale medico e paramedico la mia gratitudine per la professionalità, la competenza e soprattutto per la grande dose di umanità che mi hanno saputo dimostrare; valore questo che per un paziente è già metà della terapia. Orgogliosa del San Francesco di Barga esprimo a tutti il mio sentito GRAZIE!
- 1 di Redazione
A proposito di educazione… civica
FORNACI – Si parla spesso di giovani e di educazione, anche civica, sui social, sui giornali e si finisce per cadere negli stessi discorsi: su quanto i giovani siano male educati anche dalla scuola, come se questa potesse essere la panacea di tutti i mali, sostituendo anche il primo “ente” preposto all’educazione, la famiglia; senza averne spesso né delega né autorizzazione. Non voglio dunque segnalare giovani notturni che sporcano piazze e vie del centro con bottiglie, bicchieri, piatti, reliquie varie di allegri convivi notturni, ma ragazzi che invece raccolgono “reliquie” di cittadini male ducati che hanno scambiato il giardino della nostra scuola secondaria a Fornaci di Barga per una discarica. Stamani un gruppo di ragazzi della classe 2D della scuola secondaria di primo grado con l’insegnante di turno ha ripulito, in tutta sicurezza, la parte del giardino che si affaccia su via della Repubblica: un sostanzioso bottino di vaschette per alimenti, guanti, dépliant del supermercato, cicche, carte variopinte è stato…
In ricordo di Maria Fontana
CASTELVECCHIO PASCOLI – La cara Maria Fontana ved. Chiesa di anni 87, è venuta a mancare il 7 marzo scorso. In sua memoria ci è arrivato questo bel rcordo. Una panda rossa sulla strada tra Barga e Castelvecchio, due nonne sedute davanti, una alla guida e l’altra al suo fianco. Dietro una bambina che tiene stretta la sua cartella di scuola. Un’immagine di vita quotidiana che apparentemente non sembra avere niente di straordinario se non la semplicità di un gesto d’amore. La stessa semplicità ed amore con il quale, insieme al Gianni, ci hai accolto come nipoti dal primo momento, facendoci sentire parte della casa di Castelvecchio. Come non ricordare i pranzi della domenica e l’attesa per quel rito di gioia e le feste trascorse sempre insieme, tutti intorno allo stesso tavolo, felici. Le tue attenzioni ci hanno sempre accompagnato in questi anni, facendoti sentire presente man mano che le nostre vite si instradavano. Pronta ad incoraggiarci nell’intraprendere nuove avventure…
L’accoglienza dei profughi ucraini in Media Valle: collaborazione e sinergia.
BAGNI DI LUCCA – La Cooperativa Solidarietà e Sviluppo con sede a Bagni di Lucca, credendo da sempre nella creazione di reti e sinergie per meglio affrontare anche le più critiche situazioni, si fa promotrice di una rete di collaborazione per rispondere ai bisogni del territorio e, in questa fase, per accogliere al meglio i profughi ucraini che giungono fino a noi in fuga dalla guerra e dalle devastazioni. In massima parte si tratta di donne e bambini ma non mancano anche gli anziani mentre la maggior parte degli uomini sono rimasti in patria a combattere. Fin dall’inizio della crisi Russo-Ucraina, la Cooperativa Solidarietà e Sviluppo ha offerto la propria disponibilità per l’accoglienza e la gestione di eventuali profughi. Disponibilità a cui si sono unite l’Associazione Partecipazione e Sviluppo di Bagni di Lucca insieme con la Croce Rossa Italiana, sezione di Bagni di Lucca che, a voce del proprio Presidente, Moreno Fabbri, ha interloquito con il nostro presidente offrendo collaborazione soprattutto…
Inciviltà da combattere
BORGO A MOZZANO – Questa è la situazione poco prima di giungere a Pieve di Cerreto: una discarica di sacchi e buste di plastica. A dir poco sconcertante. Il fosso lato strada è cosparso di metri e metri di rifiuti. Indiscutibile il fatto che ciò sia l’effetto di un’azione dolosa, e dalla quantità di immondizia accumulata si potrebbe affermare essere stata ripetuta più volte. Trattandosi di un burrone il luogo è molto difficile da raggiungere: la parete è ripida e ricolma di rovi. Pertanto, non è semplice pensare a come poter intervenire con i volontari. Incredibile e inaccettabile che ancora oggi si possano compiere gesti simili. Nonostante la questione ambientale e climatica sia ormai affrontata quotidianamente, c’è ancora chi si ostina a trattare la natura come fosse una pattumiera. Non dall’altra parte del mondo, bensì a pochi passi da casa. Particolarmente assurdo è notare che la maggior parte dei rifiuti sembrano essere spazzatura domestica, addirittura contenuta negli stessi sacchi forniti…
Il nostro presidente ci ha lasciati
BARGA – La mattina del 16 Febbraio, all’improvviso, sul gruppo WhatsApp della nostra sezione, è arrivato un messaggio che ci ha lasciati increduli: “Il Beppe se n’è andato …” Il Nostro Presidente ci ha lasciati così, in maniera silenziosa, il giorno dopo il suo ottantaseiesimo compleanno. Beppe era per noi tutti un punto un punto di riferimento stabile, l’imprescindibile guida della sezione ANPI Val di Serchio – Garfagnana; presidente a vita. Nonostante l’età avanzata era sempre in prima linea, non si tirava mai indietro anche rispetto alle sfide più rischiose, sempre pronto ad assumersi la responsabilità di scelte coraggiose. Come qualcuno ha ricordato, Beppe, era uno spirito giovane: sorridente, ottimista ed entusiasta; una persona Libera. Da giovanissimo visse il periodo bellico e l’occupazione nazifascista e sin da allora ha sempre continuato a essere un combattente e soprattutto, un resistente; anche negli ultimi anni della sua vita, Beppe, si è battuto per la giustizia sociale, per conservare la memoria storica e difendere quella…
Il “Comitato per l’attuazione della Costituzione – Valle del Serchio” ricorda Beppe Rava
GARFAGNANA – Il “Comitato per l’attuazione della Costituzione – Valle del Serchio” si unisce al dolore della famiglia e piange per la morte di Beppe Rava. Beppe è stato fin dalla nascita del Comitato un partecipante attivo alle varie iniziative messe in campo. Secondo le sue caratteristiche di coerente antifascista e di convinto democratico non si è mai tirato indietro fino agli ultimi giorni, senza risparmiare energie. Dopo la perdita, pochi mesi fa, dell’avvocato Galligani, il Comitato perde un’altra figura di rilievo. Ma la loro testimonianza e il loro ricordo daranno una spinta ulteriore all’ impegno per realizzare concretamente i valori della nostra Costituzione.
In ricordo di Beppe Rava
Nel salutare con affetto e riconoscenza Beppe Rava, persona estremamente gentile e spiritosa, vorrei ricordare quanto interesse abbia sempre dimostrato, tra le altre cose, per le lotte del movimento LGBT, a favore dei diritti e contro le discriminazioni. Non a caso, in questi anni, l’ANPI Valle del Serchio da lui guidata ha organizzato e patrocinato varie iniziative a sostegno di queste tematiche. Beppe aveva una mentalità talmente aperta e priva di qualsiasi pregiudizio, da risultare più giovane di certi giovani in politica. Un punto fermo che viene a mancare, ma al quale ispirarsi per portare avanti quegli ideali antifascisti per i quali Beppe si è battuto tutta la vita. Massimiliano Piagentini Attivista Lgbt
Barga: il ringraziamento al personale di una paziente trattata con terapie monoclonali
BARGA – Una paziente dell’ospedale di Barga (G. l’iniziale del suo nome) ha inviato questo sentito ringraziamento alla dirigente infermieristica della Valle del Serchio Tiziana Nannelli e a tutti gli operatori che l’hanno assistita durante il trattamento con terapie monoclonali, effettuato – nella struttura di Medicina del “San Francesco” – a lei e ad altri pazienti positivi “eleggibili” per questi protocolli terapeutici. “Buongiorno, sono G., la paziente a quale hai tenuto compagnia mentre facevo i monoclonali, volevo ringraziare tutti voi che mi avete saputo tranquillizzare e fatto sentire una persona normale, perché diciamocelo, chi ha il Covid viene guardato in maniera diversa. Sono arrivata spaventata perché si entra in un mondo dove tutto è diverso. Voi con quelle tute, guanti, mascherine e visiere che sembrate usciti da un film di fantascienza, ma poi arriva la vostra voce così calorosa e rassicurante, i vostri occhi che accolgono con il sorriso e che mi dicono di stare tranquilla che passerà tutto nei migliori…
- 1 di Redazione
Disagi per i pendolari sulla tratta ferroviaria Lucca – Piazza al Serchio del mattino
VALLE DEL SERCHIO – Due soli vagoni in servizio sulla tratta Lucca-Piazza al Serchio con partenza alle 7 da Lucca. E’ successo ieri, con enormi disagi per tutti i pendolari diretti verso la Valle del Serchio. La denuncia viene dalla signora Elisa Severi che fa presente in una lettera inviata alla stampa la particolarmente difficile situazione verificatasi martedì mattina su questo treno: “Il treno – scrive – era composto di due soli vagoni… ‘del dopoguerra’ con barriere di accesso per i disabili costituite da scale senza pedane; è la seconda volta che accade. A quell’ ora ci sono molti pendolari: studenti e insegnanti e altri pendolari lavoratori. Ieri eravamo stipati come sardine in barba a tutte le regole di sicurezza in vigore attualmente. Nella mattinata di ieri- continua – credo che abbiamo raggiunto il “picco covid” sul treno che va da Lucca-Castelnuovo.”. Questa secondo Elisa Severi è solo la goccia che fa traboccare il vaso: nel mese di dicembre,…