La pagina dei Lettori
- 1 di Redazione
Giro d’Italia: deluso dalla descrizione di Barga in TV
Ciao Luca,ti scrivo per farti sapere che ieri ho visto il giro d’Italia qui in Scozia con la tappa che passava dalla Garfagnana e poi da Barga. Devo dire che sono rimasto deluso dal commento britannico della tappa. Ti faccio il punto: poco prima che passasse da Castelnuovo il commentatore ha illustrato benissimo la storia della Garfagnana e di Castelnuovo come centro culturale e turistico della zona con annesse immagini e fotografie della zona a dire la verità molto belle e azzeccate. A questo punto non vedevo l’ora di vedere Barga e cosa avevano da dire sulla storia del luogo e della bellezza della cittadina, quando i ciclisti avevano appena passato Castelvecchio una bellissima immagine del centro storico di Barga veniva fatta vedere ma I cronisti non fanno per ora nessun riferimento alla cittadina e dopo pochi secondi le immagini tornano Sui corridori che stanno appena passando la casa del Paolo Gas poco dopo il Ponte di Catagnana e le…
- 1 di Redazione
Quella casina… fonte di degrado e pericolo; i cittadini sollecitano un intervento; il Comune: “ce ne stiamo occupando”
I lettori ci sollecitano un articolo riguardante la casa dove un tempo abitavano le sorelle Chiesa, sulla Circonvallazione di Barga, in via di Solco. Le ultime segnalazioni ieri sulle pagine di Facebook del Giornale di Barga con le foto pubblicate da John Moscardini. Da anni, forse decenni, è in stato di abbandono totale; fatiscente, pericolosa perché in alcuni punti forse pericolante con i pavimenti pieni di buchi, è accessibile al piano terra e qualche simpatico amante del senso civico l’ha utilizzata negli anni per trasformarla in discarica personale di rifiuti di ogni genere. In più è meta prediletta di ragazzini in cerca di emozioni più o meno forti che spesso vengono invitati dai passanti a non entrare, ma che puntualmente tornato a frequentare questo luogo lasciato a se stesso. Rifiuti e sporcizia circondano la casa che si trova proprio a ridosso delle vecchie mura barghigiane e di uno degli accessi del centro storico. Insieme all’altrettanto abbandonato e decadente complesso dell’ex…
- 1 di Redazione
Era solo una piantina…
Qualcuno dirà … penserà … “ma era solo una piantina” … qualcuno sicuramente commenterà: “ci sono problemi più seri” oppure: “ci deve pensare il Comune”… e io risponderò che quella piantina era un piccolo simbolo di speranza , di gioia, di futuro, di una comunità che vuole bene al suo paese; che dietro quella piantina c’era un lavoro di solidarietà per cercare di rendere più rispettoso ed accogliente il nostro ambiente; che dietro quella piantina c’era una ditta che aveva deciso di donare un po’ di colore e di profumi; che dietro quella piantina c’erano delle persone che avevano dedicato il loro tempo libero con passione e con convinzione per migliorare i nostri spazi verdi; che dietro quella piantina c’era anche la vita, se vogliamo. Ma qualcuno con disprezzo ha deciso di distruggere tutto questo, tutto quello che c’era in quella piccola piantina, buttandola via come un rifiuto. Sonia Ercolini
- 3 di Redazione
La disastrosa situazione di via XXV Aprile
Scrivo per segnalare, ve ne fosse bisogno, la situazione disastrosa di Via XXV Aprile che ormai pare sempre più essere un campo di battaglia, dai primi metri dopo l’inizio delle abitazione alla sua fine all’incrocio con Via del Turello.Le buche, anche profonde, non si contano più. I rammendi fatti dopo i lavori del 2002 2003 e del 2007 stanno sfaldandosi in diversi tratti.I lavori eseguiti poi negli ultimi anni da Enel, Telecom e Gaia hanno peggiorato in diversi tratti la situazione, con punti ormai senza asfalto da mesi o dove l’asfalto riposizionato è sprofondato sotto il peso dei mezzi in transito. i In particolare segnalo la pericolosità della prima curva, all’inizio della via poco dopo l’incrocio con Via Mozza, dove lo scavo per un allaccio Enel ormai è ribassato di svariati centrimetri, probabilmente oltre 10, rispetto al piano stradale costringendo chi viene da Barga a percorrere la curva contromano per evitare la buca, con gli ovvi rischi del caso.E che…
- 3 di Redazione
A proposito della pulizia del Parco Kennedy
Ultimamente nel Parco Kennedy e proprietà vicine si sono notati movimenti di pulizia della intricata boscaglia che lo circonda. Nel mese di gennaio, nella proprietà Poli adiacente, sono state tagliate le acacie e parte del canneto di bambù. Si poteva fare senz’altro molto meglio, ma quello che più mi sconcerta è il fatto che tutte le bottiglie di plastica, le lattine e tutto il rusco tirato di sotto, è stato lasciato li. E ora è in bella mostra di se stesso. Se si pulisce perché non togliere anche tutto quel sudiciume? Anche in considerazione che non è un angolo nascosto e soprattutto per il “DECORO” del paese. In questi giorni ho visto che qualcuno ha tagliato alcune piante e ripulito intorno alle ortensie. Spero e mi auguro che il lavoro di pulizia non sia finito, ma nei giorni a venire venga completato con la pulizia delle “scepi” e della giungla che si trova sotto il muro della cabina telefonica inglese.…
Manca il personale in cardiologia al “Santa Croce”
Manca il personale medico ed infermieristico nel reparto di Cardiologia dell’Ospedale Santa Croce di Castelnuovo. Lo scrive in una lettera Giulio Fiorentini, un abitante di Fornaci che si dice portavoce anche di altri pazienti, come lui portatori di pace-maker. Fiorentini si rivolge in particolare all’assessore regionale alla sanità Marroni al consigliere regionale Marco Remaschi ed al direttore generale dell’USL 2 Joseph Polimeni. “Lunghe – scrive Fiorentini – sono le attese per le visite cardiologiche, ma soprattutto per i periodici controlli ai portatori di pace-maker. Una volta venivano effettuati ogni 6 mesi; poi una volta all’anno e adesso, pur telefonando varie volte, la risposta è che non conoscono i tempi di controllo.Pochi sono i medici – continua – quelli presenti sono costretti a turni massacranti, dovendosi dividere tra reparto e ambulatori.Faccio peraltro presente che ad oggi non è stato ancora sostituito un cardiologo (il dott. Emilio Paolini) andato in pensione”. Fiorentini chiede più tutela ai rappresentanti delle istituzion: “Non depotenziamo ulteriormente…
- 1 di Redazione
“La USL non ha risposto in modo completo alle nostre domande”
Dopo la replica dell’USL alle lamentele presentate anche a mezzo stampa da Monica e Marta Rossi per un caso che ha coinvolto un’anziana di Fornaci di Barga, sono arrivate le precisazioni delle due firmatarie, rivolte ancora una volta all’azienda USL e diffuse anche a mezzo stampa. Ecco il testo inviato all’USL: Solo oggi siamo venute a conoscenza della repentina risposta alla lettera su “Il Giornale di Barga” e con stupore apprendiamo e replichiamo alle numerose “castronerie” e inesattezze in essa riportate. Premesso che: già di per se il fatto che mai ammettiate di aver sbagliato allontana ulteriormente il cittadino dalle istituzioni che sempre si ergono sul piedistallo dell’infallibilità e correttezza, quando evidentemente non è così e ciò lo si apprende dai giornali e dall’informazione che quasi ogni giorno riportano denunce di disservizi e malasanità.Per quanto riguarda in particolare la nostra esperienza, replichiamo ai vostri chiarimenti. E’ vero o non è vero che:1 – La Guardia Medica ci ha inviato, anziché’…
- 1 di Redazione
La USL 2 replica alla lettera sui disagi di un’anziana
In merito al caso segnalato da noi ieri l’Azienda USL 2 di Lucca precisa le varie fasi della vicenda. Dalla ricostruzione effettuata con i professionisti interessati emerge che alla signora è stata fornita tutta l’assistenza necessaria, sia nella fase di urgenza che nell’attività programmata, grazie alla massima disponibilità degli operatori. Alle ore 12.36 del 6 gennaio scorso la Centrale Operativa del 118 ha ricevuto una chiamata dai familiari dell’utente.Alle 12.56 è stato attivato dalla Centrale Operativa del 118 il servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) di Barga, che è stata inviato a destinazione, a Fornaci di Barga.Alle ore 13.28, a seguito di richiesta del medico di Continuità Assistenziale, è partita un’ambulanza tipo B dalla sede di Fornaci per l’abitazione della paziente, dove è giunta alle 13.31. Alle 13.45 il mezzo, con paziente a bordo, si è mosso dal domicilio della paziente verso il Pronto Soccorso di Lucca, dove è arrivato alle ore 14.18. Al Pronto Soccorso del “San Luca”…
Disservizi e disagi nei confronti di una anziana, errate informazioni tra operatori sanitari, sprechi di denaro. Ecco la denuncia di due cittadine
Anziani, spesso da soli, in difficoltà di fronte agli a volte estenuanti e farraginosi sistemi e metodi del Servizio Sanitario Nazionale. Che si trovano a superare difficoltà, magari in situazioni anche di sofferenza, spesso insormontabili per chi ha qualche anno sulle spalle. La denuncia viene da Monica e Marta Rossi, abitanti a Fornaci di Barga che riportano un caso, scrivono, di “disservizi, sprechi di risorse sanitarie ed informazioni errate tra operatori sanitari che ha coinvolto un’anziana che vive da sola” e chiedono più attenzione nei confronti delle esigenze e delle difficoltà degli anziani in una lettera inviata al direttore generale dell’USL, Joseph Polimeni, ed alla stampa locale. Nella lettera si racconta che l’anziana donna è stata trasportata al pronto soccorso del “San Luca” di Lucca il 6 gennaio scorso per fortissimi dolori alla nuca, febbre alta ed un grosso gonfiore del padiglione auricolare e della mandibola. “Da qui la decisione della guardia medica di farla trasferire al PS di Lucca…
A proposito dei parcheggi in Barga vecchia
Mi piacerebbe proprio sapere che cosa prevede il regolamento rispetto ai parcheggi in Barga vecchia, perche evidentemente a qualcuno da queste parti non piace il mio modo di parcheggiare l’auto. Proprio domenica scorsa, per la seconda volta, è stato danneggiato lo specchietto della mia auto e non pare che quanto accaduto sia dovuto al passaggio troppo ravvicinato di un’altra auto… Il danno è stato non di poco conto. Tempo fa addirittura sul mio cofano è stato messo da qualcuno un cartello stradale di divieto di sosta.Eppure non mi sembra di fare niente di sbagliato. Parcheggio l’auto nella zona di via della Speranza – Piazza Beato Michele e parcheggio come fanno tutti gli altri. Ho chiesto anche ai vigili se in quella zona esistevano particolari divieti, ma mi è stato detto che non esiste una regolamentazione ad hoc e che l’importante è che l’auto venga parcheggiata in modo da non ostacolare il transito degli altri mezzi. Cosa che io faccio.E allora…
Va punito chi lascia i rifiuti in giro fuori da giorni ed orari previsti dal “Porta a Porta”
Allego due foto scattate sabato 10 gennaio alle ore 17,30 in Via Marconi (accanto alla bottega del Pieri) per denunciare una discarica abusiva. C’è addirittura una bombola del gas tra il sudiciume ammucchiato, incivilmente e maleducatamente, fuori orario e, soprattutto, considerato che il giorno dopo era domenica e nessuno è quindi venuto a raccogliere il pattume. Che non si possa davvero fare niente per scoprire sono questi incivili che fanno come vogliono? Allego anche altra foto scattata il 6 gennaio nella tarda mattinata in via della Fontana, dove addirittura é stato messo fuori anche un televisore. Anche in questo caso si tratta di giorno festivo e la spazzatura non veniva raccolta. Ma come masi il Comune o la società che gestisce la raccolta dei rifiuti non becca mai nessuno e lo punisce come meriterebbe? Se ci sono delle regole devono valere per tutti e soprattutto devono essere rispettare da tutti. Giuseppe Luti
- 1 di Redazione
Una mini discarica abusiva
Transitando ieri a piedi, dopo alcune settimane, per la strada che dall’Arsenale conduce a Mologno, sulla riva del Serchio, in località Trosoli, ci siamo imbattuti in una bella discarica a cielo aperto.Rifiuti gettati di tutti i generi (gomme auto, plastiche, oggetti di legno, contenitori per tinte, cartoni, arbusti tagliati, sacchetti pieni di non si sa cosa ect…). Il luogo è il medesimo, dall’altra parte della strada, dove all’incirca un anno fa, era stata rinvenuta un’ altra discarica. L’Ecocentro di San Pietro in Campo, su segnalazione della Polizia Municipale di Barga, aveva provveduto a risanare la zona; adesso occorrerà procedere ad altra bonifica.Sarebbe tanto semplice portare i rifiuti all’Ecocentro di San Pietro in Campo che è aperto anche per queste esigenze. Vogliamo sperare che la persona, o le persone, che potrebbero essere le stesse dell’altra volta, si rendano conto della propria inciviltà, che stanno arrecando un gravissimo anno ambientale e, qualora venissero individuate, andrebbero incontro ad una salatissima sanzione amministrativa, pecuniaria…