La pagina dei Lettori

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A Taranto c’è l’Amerigo Vespucci

Salve sono una ex docente di Fisica  dell’ISI Barga, dove ho da poco portato in mostra alle stanze della memoria alcune mie opere ad acquerello. Vi contatto per inviarvi alcune foto scattate oggi a Taranto, mia città natale,dove si trova da qualche ora l’America Vespucci, comandata da Antonio Strina, originario di Barga. Questa notte la nave ,illuminata dal tricolore, ha brillato in rada vicino alle isole di San Pietro e San Paolo, base della Marina militare. In foto il Castello Aragonese, il ponte girevole dedicato a san Francesco da Paola, il lungomare di Taranto. La nave attualmente in rada di mar grande, entrerà nel primo pomeriggio in mar piccolo per effettuare manovra. Porterà a terra parte dell’equipaggio ormeggiando proprio in prossimità del castello. Purtroppo causa covid non sarà possibile effettuare visite a bordo. Spero di avervi fatto cosa gradita,negli anni ho trovato tanti collegamenti tra due città così lontane e diverse ma inspiegabilmente vicine. Prof.ssa Veronica Poggi   

- di Redazione

Coreglia, a proposito delle prossime elezioni

Da Coreglia riceviamo e pubblichiamo Anche i cittadini di Coreglia assistono da qualche settimana alla sceneggiata inscenata intorno alla mancata ricandidatura alle elezioni Regionali del prossimo 21 settembre dell’ex assessore regionale Marco Remaschi. La maggioranza politica, che ha retto il Comune di Coreglia in questi anni, si è dissolta sulla scelta del Partito Democratica di non avallare, dopo quindici anni, una nuova autocandidatura del loro esponente. Quindi problemi di regolamenti interni e rinnovamento, all’interno di quel partito, che hanno dettato le scelte per la candidature. Adesso, preso atto della bocciatura, lo stesso Remaschi che in questi anni ha tirato le fila della giunta uscente, vorrebbe far ricascare sulle prossime elezioni di settembre – che prevedono il rinnovo del Consiglio Comunale di Coreglia –  un polverone mediatico tale da giustificare l’ennesima candidatura a sindaco di Coreglia dello stesso.  Come a dire che non avendo incarichi pubblici lo stesso Marco Remaschi non può restare senza una poltrona e lo si vuol chiamare…

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Questione d’igiene pubblica

Chi a Barga volesse attraversare il Parco Kennedy entrando da Largo Emilio Biondi e così dirigendosi verso l’Acquedotto seicentesco, che in antico portava l’acqua dentro la Terra di Barga, è bene non stia accostato alla parte alta del Parco, lo stradello che costeggia il poggio, che sale alle mura delle Fontane, un tempo dette “del Pianello”, perché certamente s’impantana ben bene e poi rischia di annusare cose poco gradite e questo da diversi giorni. Le immagini si possono vedere a corredo. Allora e quindi, intanto, chi volesse attraversare il Parco, è bene scenda in basso e poi risalga verso gli archi per la strada sterrata più grande. Risolto il problema? No! Perché resta il problema di quella fogna dell’acqua nera? che perde a cielo aperto, scola nello stradello e s’infiltra nel terreno, in una frana allo stesso stradello, dopo aver lasciato la sua visione, i suoi odori e gli incomodi a chi vi transitasse, con il pericolo di essere punti…

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Degrado in via Papa Giovanni XXIII

BARGA – Perché il comune di Barga non fa niente per rimediare a questo stato di degrado Lo chiedono alcuni cittadini di Barga che abitano nella zona di via Papa Giovanni XXIII e che ci hanno inviato queste foto. Nella traversa di via Papa Giovanni XXIII,  si trova un cantiere abbandonato ormai da tanti anni e dove la vegetazione è cresciuta indisturbata in mezzo a quello che si trovava nel cantiere. Una situazione di degrado della zona ed anche di rischio per l’igiene, dicono gli abitanti che chiedono l’intervento del comune e della polizia municipale, più volte sollecitati a fare qualcosa. “A Barga si fanno solerti – ci dicono – le multe per i divieti di sosta (giustamente), ma perché queste situazioni rimangono invece indisturbate negli anni senza che ci siano adeguati controlli?”

- di Redazione

Strade da ripulire

Durante la precedente Amministrazione ebbi ad apprezzare ciò che disse il Sindaco durante una apparizione televisiva su NoiTv. Riferendosi alla cura delle aree pubbliche disse che “ognuno doveva fare la sua parte“, intendendo con questo che tutti noi abitanti dovevamo mettere un pò di impegno nella cura  delle aree pubbliche allo scopo di rendere il nostro Comune maggiormente accogliente. Molti di noi questo impegno lo esercitano puntualmente. Tuttavia l’attuale Amministrazione mi pare non dia il buon esempio. Con questo arrivo al motivo della  mia Mai: percorro frequentemente via del Colli per recarmi da mio fratello Giuliano Santi che abita in località Sartoiani. La strada è in totale stato di abbandono. Erbacce ovunque, sassi  smossi, buche nell’asfalto (per quello che ne rimane), edera ed arbusti che pendono dai muri. Chiedo, per quanto possibile, se il Giornale potesse interessarsi a questa situazione. Cordiali Saluti   Salvatore Santi

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Serchio delle muse, niente festival quest’anno

A tutti gli amici de “Il Serchio delle Muse” L’Associazione Musicale “Il Serchio delle Muse” comunica a tutto il suo pubblico, a tutti gli appassionati che hanno seguito il festival ogni estate da quasi vent’anni a questa parte ed a tutti coloro che hanno amato e stimato il M. Luigi Roni che, purtroppo, il festival estivo 2020 non potrà tenersi. Con l’auspicio che la situazione emergenziale sia superata e che si possa tornare in sicurezza a realizzare gli spettacoli che il pubblico del Serchio delle Muse si aspetta, il festival estivo itinerante nelle piazze del nostro territorio tornerà nell’estate 2021 e sarà interamente dedicato al M. Roni. Idealmente saluteremo il Maestro il giorno 12 agosto presso il Rifugio Rossi con una esibizione del Diffusion Brass Quintet ed in quella occasione daremo appuntamento a tutto il pubblico all’estate 2021. Un sincero grazie a tutti gli amici de “Il Serchio delle Muse” per la vicinanza e l’affetto dimostrato. Arrivederci al 2021.  …

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Precisazioni dal Comitato Primo Maggio di Fornaci

Dal Comitato Primo Maggio di Fornaci riceviamo e pubblichiamo In questo delicato momento storico, nel quale la maggior parte degli Italiani ha dato prova di grande senso di responsabilità, anche il Comitato 1° Maggio ha fatto la sua parte, senza clamori, come il drammatico momento richiedeva. Purtroppo dobbiamo notare che, sia nei giorni storicamente dedicati alla nostra Manifestazione, e quindi in piena pandemia, che in questi giorni, su alcuni social c’è chi sta cercando di approfittare per propri fini personali di quello che da parte nostra è stato ed è un silenzio rispettoso di chi ha sofferto e sta ancora soffrendo a causa del COVID-19. Il Comitato 1° Maggio vuole precisare che non ha niente a che vedere con l’evento che viene pubblicizzato sui social e che chiaramente richiama alla nostra, e sottolineiamo nostra, Manifestazione. Il Comitato 1° Maggio prende dunque le distanze da tale manifestazione e da ogni iniziativa legata a tale evento, evidenziando come la stessa non è…

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Ciao, Ilaria

Stamani se n’è andata Ilaria Pioli di Castelnuovo Garfagnana. L’amico Vincenzo Di Riccio la ricorda con queste parole. Cara Ilaria, te ne sei andata in una calda mattina d’estate in silenzio e con quella eleganza che ti hanno sempre caratterizzata. Fu sempre un caldo giorno d’estate del 2002 che ti presentasti per un colloquio di lavoro con Banca Mediolanum a cui ti avevo invitato… Ricordo quando entrasti in banca,  piccolina (ti ho sempre detto che sembravi un confettino con quel tuo completino rosa), a testa bassa e facendo poco rumore, mi porgesti la mano per cortesia dandomi la sensazione di stringere un guancialino, tanto era morbida e con poca presa. E sai che nel mio lavoro giudichiamo anche queste cose.. quasi come se fossimo un po’ psicologi con la spocchia di poterci davvero capire qualcosa; e io infatti non capii subito le qualità della tua persona, tanto che pensai “tre minuti e poi passo al prossimo colloquio”. Rimanemmo insieme oltre…

- 1 di Redazione

Maleducazione a Piano di Coreglia

PIANO DI COREGLIA – Segnaliamo a Piano di Coreglia, zona scuola elementare e limitrofe, nei giorni di venerdì e sabato notte, la presenza di numerosi bicchieri e bottiglie lanciate nei giardini privati, lasciate sui muretti oltre a cartacce, mozziconi di sigarette; sportelli dei contatori gas rotti e rubinetti gas girati e chiusi.; gente che urla e sbatacchia per strada fino alle 4 e mezza passate di notte ed anche escrementi in giuro, vasi rotti e fiori  strappati e lasciati per terra. Sarebbe opportuno installare in zona, da parte del comune, dei cestini della spazzatura, ma servirebbe anche unba maggiore educazione del singolo e non il menefreghismo che oggi imperversa. Questi comportamenti  si verificano come detto i venerdì e sabato notte post discoteca Drop; non stiamo accusando i gestori, anzi vogliamo cogliere l’occasione per ringraziarli per aver introdotto guardie nel parcheggio e per ripulire dopo la serata un modo perfetto; vogliamo solo sensibilizzare le persone al problema dei rispetto verso gli…

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Per l’Arandora Star

Ciao Luca, La BBC ha dedicato da ieri un ricordo del disastro dell Arandora Star dove diversi barghigiani persero la vita. Chi ha scritto l’articolo (Giancarlo Riinaldi) e lo storico che viene citato (Raffaello Gonnella) sono di origine barghigiane.. Mi dispiace che il comune di Barga non sia stato presente almeno virtualmente in questa ricorrenza che si svolge a Glasgow oggi (ieri per chi legge)  2 lugiio… un saluto Gianmarco Marroni https://www.bbc.com/news/uk-scotland-south-scotland-53248157

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Passeggiando per l’antico borgo

COREGLIA – Dopo il grande successo per RI-PULIAMO in Compagnia a Tereglio e per gli itinerari matildici, prende il via una nuova iniziativa per andare a passeggio lentamente sulle strade di Coreglia con merenda la sacco presso i giardini dell’Albergo la Penna, per DOMENICA 28 GIUGNO. Chi volesse partecipare lo può dare facendosi trovare alle ore 9 PRESSO IL PARCHEGGIO DEL CAMPEGGIO PIAN D’AMORA armati di sacco e vivande. Parleremo di arte, cultura e storia. Vi aspettiamo     Pro Loco di Coreglia,

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Un ringraziamento al reparto di ostetricia e ginecologia

Chiamata a ricoprire in altra sede il suo lavoro, la dottoressa Patrizia Monteleone, medico che ha prestato servizio in questi anni presso il reparto di ostetricia e ginecologia di Barga, ha scritto questa lettera che volentieri pubblichiamo.   Con la nostalgia nel cuore lascerò l’Ospedale di Barga dopo 10 anni di servizio presso la UOS di Ostetricia e Ginecologia. Volevo ringraziare tutto il personale del reparto che mi ha accolta da neo specialista e aiutata negli anni a crescere. In particolar modo sono grata al mio Responsabile, Dr. Vincenzo Viglione, per essere stato un vero maestro per me. Il Dr. Viglione ha creduto in me e mi ha permesso di mettere in pratica, in sala parto ed in sala operatoria, e sotto la sua guida, il bagaglio culturale acquisito durante lunghi anni di studio. Per me è e sarà sempre un esempio di grande dedizione, competenza e professionalità. A Barga, ho trovato un ambiente sano, disponibile, di professionisti che, nonostante tante difficoltà, sono…