Cinema
Dorian Gray
DORIAN GRAYGB 2009di Oliver Parker ————Dorian Gray (Ben Barnes, che dall’inizio alla fine del film è in grado di sfoggiare ben due espressioni) è un ingenuo giovincello arrivato nella Londra vittoriana dopo aver ereditato la fortuna del nonno defunto. Accolto dall’alta società, viene notato dal pittore Basil (Ben Chaplin) che gli propone di ritrarlo: dal lavoro viene fuori un dipinto meraviglioso, di indescrivibile bellezza, che riflette a pieno la bontà d’animo del giovane. Intanto però Dorian è entrato nelle grazie del vizioso lord Wotton (Colin Firth) deciso ad iniziarlo all’etica del piacere, tra taverne e bordelli; comincia una vera e propria parabola discendente che porta il ragazzo ai risultati più turpi e riprovevoli, pur mantenendo inalterati i due preziosi tesori: la giovinezza e la bellezza. Sono queste frutto di un diabolico accordo: al posto di Dorian è il ritratto ad invecchiare e marcire di pari passo con la sua anima. Dopo aver ucciso Basil, reo di aver scoperto il segreto,…
Gli abbracci spezzati
GLI ABBRACCI SPEZZATIdi Pedro AlmodovarSpagna 2009 ————-Il giovane Diego (Tamar Novas) fido assistente di Harry Caine (LLuìs Homar) sceneggiatore di successo non vedente, è incaricato di tenere compagnia all’uomo dalla madre, la produttice Judit (Blanca Portillo), in partenza per un viaggio di lavoro, dopo che questa è rimasta inspiegabilmente turbata dall’improvvisa comparsa di un aspirante regista ambiguo e vendicativo (Ruben Ochandiano) di cui sembra temere la presenza. Per Caine è l’occasione di raccontare a Diego una storia avvenuta a Madrid nel 1994 quando, ancora vedente, regista di fama riconosciuta col nome di Mateo Blanco, si era perso in una tragica ed appassionante liaison con la sua prima attrice, la bellissima Lena (Penelope Cruz), amante dell’anziano magnate dellafinanza Ernesto Martel (José Luis Gomez) che fece di tutto per spezzare la storia tra i due.Nessun regista europeo è in grado di regalare storie originali e lacerate dai sentimenti come Almodovar. Questo film si conferma un coacervo di sensazioni, paesaggi, episodi, battute inaspettate,…
Up
di Pete Docter, Bob PetersonUSA 2009 – Il prodotto sfornato quest’anno dalla Disney ha avuto l’onore di aprire il Festival di Cannes, prima volta in assoluto per un film d’animazione; onore valso soprattutto per l’ottimo lavoro intrapreso negli ultimi anni dalla casa cinematografica che ha toccato i suoi apici con capolavori quali Ratatouille e Wall-E. Felice percorso in cui purtroppo questa pellicola costituisce una deviazione.Karl Frederiksen è un anziano signore, vedovo dell’amatissima moglie Ellie con cui tanto aveva progettato di viaggi ed esplorazioni (sogno della coppia era in particolare andare a vivere in cima alle cascate Paradiso, in America del Sud), rimasto a combattere contro l’esproprio della loro casetta circondata da grattacieli in costruzione. Un giorno bussa alla sua porta uno scout paffuto e imbranato di nome Russel che cerca con una buona azione di guadagnarsi l’ultima spilla per avanzare al grado di giovane esploratore. Il bambino però capita nel momento sbagliato e cioè quando Frederiksen se ne sta partendo…
- 1 di Sara Moscardini
Oggi sposi
OGGI SPOSIdi Luca LuciniItalia 2009—————Il film si dipana in quattro episodi (che costituiscono altrettanti preparativi di matrimonio) abilmente legati tra loro. Un poliziotto pugliese (Luca Argentero) è in procinto di chiedere la mano alla fidanzata (Moran Atias) figlia dell’ambasciatore indiano (Hassan Shapi), ma i raffinati e tradizionalisti genitori di lei dovranno vedersela con la rozzissima e contadina famiglia di lui, capitanata da un padre burbero e burino (Michele Placido). La stazione presso cui il poliziotto è impiegato è impegnata in un’operazione anti mafia fortemente voluta e diretta da un pm ligio e imbranato (Filippo Nigro) che nel frattempo sta cercando di impedire il matrimonio del proprio padre (Renato Pozzetto) con una massaggiatrice ventitreenne (Carolina Crescentini) finché lui stesso se ne innamora perdutamente. L’impianto accusatorio messo in piedi dal pm è rivolto controun giovane magnate della finanza (Francesco Montanari) maneggione e intrallazzato con le cosche mafiose: questi sta cercando di arginare l’attenzione dei media dall’imminente bancarotta del suo impero organizzando il…
Lo spazio bianco
LO SPAZIO BIANCOdi Francesca ComenciniItalia 2009Lo “spazio bianco” del titolo è l’incubatrice in cui Irene, nata prematura al sesto mese di gestazione, deve trascorrere il periodo di tempo che la porterà a venire al mondo definitivamente. Pochi mesi prima la mamma della piccola, Maria (Margherita Buy), insegnante presso una scuola serale di Napoli, trascorre le proprie giornate tra il lavoro, le uscite con l’amico e collega Fabrizio (Giovanni Ludeno) e lunghi pomeriggi da sola al cinema; almeno finché una fugace relazione con Pietro (Guido Caprino) la fa rimanere incinta. Dopo la nascita Maria vive il suo personale “spazio bianco”: un limbo di tempo sospeso ed incerto da passare a fianco dell’incubatrice, in attesa di un cambiamento, in meglio o in peggio, che sembra non arrivare mai.Il film, tratto dall’omonimo libro di Valeria Parrella, si incentra su questa figura femminile che va a costruirsi un’identità nel corso della pellicola: non si tratta di un personaggio particolarmente forte e vibrante bensì di…
Bastardi senza gloria
BASTARDI SENZA GLORIAUSA, Germania 2009di Quentin TarantinoTarantino rilegge, secondo le sue particolari modalità, la storia della seconda guerra mondiale, ispirandosi indirettamente a un b-movie (genere tanto apprezzato dal regista) italiano degli anni ’70 di Castellari dal titolo “Quel maledetto treno blindato”.Il teatro dell’azione è la Francia occupata dai nazisti, in particolare un piccolo cinema d’essai parigino dove è in programmazione la prima del film di propaganda tedesca“Orgoglio della nazione”, cui parteciperanno non solo Goering, Bormann, Goebbels e altri 350 alti ufficiali, maaddirittura il Führer in persona. In previsione della premiére due complotti si intersecano inconsapevolmente. Il primo vede Shosanna (Mélanie Laurent) giovane ebrea proprietaria del cinema in questione, progettare di dare il locale alle fiamme la sera del grande evento, vendicando così lo sterminio della sua famiglia ad opera del colonnello Hans Landa (Christopher Waltz, che per questo ruolo ha meritatamente vinto la Palma d’oro a Cannes per la migliore interpretazione maschile) intelligente e poco ortodosso cacciatore dei nemici del…
Baarìa
BAARIAItalia 2009di Giuseppe TornatoreCon questa pellicola Tornatore ha voluto ripetere ciò che fece Fellini con il suo Amarcord e Bertolucci con il suo Novecento; un omaggio di amore ed ammirazione alla propria terra e in particolare alla città natale: Bagheria, la Baaria dell’antico dialetto, dall’arabo Bab-al-Gerib “la porta del vento”.La storia della città si dipana sull’arco di un cinquantennio, dagli anni ’30 agli anni ’80 del secolo scorso, sotto gli occhi della realistica e fiabesca popolazione locale; le vicende e i cambiamenti si riflettono in particolare attraverso la storia di Peppino Torrenuova (interpretato da Alfio Sorbello durante l’infanzia, Gaetano Aronica nella giovinezza, e infine il bravo e solido Francesco Scianna nell’età adulta), di famiglia povera che, impossibilitato ad andare a scuola perché le capre gli mangiano ripetutamente i libri, trascorre la prima parte della sua vita a cercare di farsi assumere come raccoglitore di olive e a portare le pecore al pascolo sulle Madonie con lo zio Minicu (Enrico Lo…
- 1 di Sara Moscardini
Il grande sogno
IL GRANDE SOGNOItalia 2009di Michele PlacidoNel 1968 un giovanissimo Michele Placido vestiva la divisa della polizia per potersi permettere gli studi all’accademia d’arte drammatica: con questa pellicola l’oggi affermato regista intende tornare indietro e riproporre, attraverso l’esperienza personale, gli anni della contestazione studentesca e delle lotte sociali che hanno rivoluzionato il XX secolo.Nicola Casella (Riccardo Scamarcio), ingenuo ragazzotto originario della Puglia, approda a Roma sognando il teatro e il cinema; in attesa dell’esame d’accesso alla scuola di recitazione, vivacchia alla caserma Castro Pretorio. Con il deflagrare della rivolta universitaria il giovane, date le sue doti artistiche, è mandato alla Sapienza dal comandante della caserma (cameo straordinario di Silvio Orlando) come infiltrato per raccogliere dati, nomi, immagini degli studenti contestatori. Tra questi, guidati dal carismatico Libero (Luca Argentero) studente operaio della FIAT, Nicola èsubito colpito dalla cattolica e borghese Laura (Jasmine Trinca), presenza insolita e decisa nel folto gruppo di rivoluzionari; da subito se ne innamora anche se la ragazza manifesta…
- 1 di Redazione
Angeli e Demoni
Ron Howard ripete l’operazione che lo vide trionfare tre anni fa al botteghino con Il codice Da Vinci, prendendo stavolta spunto dall’altro best seller di Dan Brown, Angeli e demoni.A Roma il Papa è morto e si sta per aprire il Conclave che porterà all’elezione del nuovo pontefice; ma, alla vigilia dell’assemblea i quattro cardinali favoriti alla nomina sono rapiti e se ne minaccia la morte.A Ginevra, nei laboratori del Cern, un team di ricercatori, lavorando segretamente, è riuscita a ricreare la “particella di Dio”, l’antimateria tanto potente da poter distruggere, con un sol protone, un’intera città se viene in contatto con la normale materia. Una capsula con questa sostanza è delittuosamente rubata.Dietro a entrambi i crimini c’è l’antica setta degli illuminati, scienziati e filosofi duramente perseguitati in passato dalla Chiesa, che per secoli hanno continuato celatamente la loro missione di venerazione della scienza, il cui culmine sarà la distruzione del Vaticano proprio per mezzo dell’antimateria.Per salvare la situazione il…
Vincere
VINCEREItalia, Francia 2009di Marco Bellocchio —-Bellocchio rilegge e filtra attraverso la propria maestria registica una vicenda reale, tragica e sconosciuta del ‘900 italiano.Siamo a Milano, alla vigilia della prima guerra mondiale. Durante un dibattito un giovane e irruento socialista, orologio alla mano, sfida Dio a fulminarlo entro cinque minuti per dimostrarne la non esistenza; a fissarlo, rapita ed orgogliosa tra il pubblico c’è la sua amante, un’estetista che di nome fa Ida Irene Dalser (Giovanna Mezzogiorno). Lui invece, squattrinato e violento agitatore di folle, di mestiere fa il direttore del quotidiano L’Avanti e si chiama Benito Mussolini (Filippo Timi). La relazione tra i due è prepotente e appassionata: la donna segue il compagno nel rinnegamento degli ideali pacifisti e nella conseguente cacciata dal partito socialista; vende casa, negozio e ogni avere per aiutarlo a finanziare l’apertura del suo nuovo giornale; rimasta incinta, si fa sposare in chiesa e mette alla luce il piccolo Benito Albino. Mussolini però ha già abbandonato…
Gli amici del Bar Margherita
GLI AMICI DEL BAR MARGHERITAdi Pupi AvatiItalia 2009 —-In questa stagione cinematografica Avati ha fatto la doppietta: a ottobre era uscito Il papà di Giovanna; sotto Pasqua abbiamo Gli amici del bar Margherita. I due film possono dirsi estremamente differenti non solo come contenuti, ma anche per quanto riguarda il risultato: tanto la prima pellicola era discreta e toccante, tanto l’ultima è bolsa e imbarazzante.Siamo nella Bologna del 1954: un ragazzetto senza né arte né parte da tutti conosciuto come Coso (Pierpaolo Zizzi) ha come massima aspirazione, oltre a conquistare la ragazzina che lavora in biblioteca, di entrare a far parte della cerchia del bar Margherita, un caffè dominato da una serie di instabili e sarcastici personaggi e, chissà, riuscire ad entrare nella loro tradizionale foto annuale.C’è Al (Diego Abatantuono) il capetto, grande campione di biliardo e frequentatore di night; Bep (Neri Marcorè) timido giovanotto che gli amici cercano di salvare da un matrimonio sgradito facendolo innamorare di un’avvenente entreneuse…
Tutta colpa di Giuda – Una commedia in musica
TUTTA COLPA DI GIUDA – UNA COMMEDIA CON MUSICAdi Davide FerrarioItalia 2008 —-La VI, blocco A del Carcere Le Vallette di Torino è una sezione modello: ladri, spacciatori, rapinatori di farmacie, un uxoricida, “tutta gente molto a posto” secondo il cappellano don Iridio (Gianluca Gobbi). È proprio lui a incaricare la giovane regista serba Irena (Kasia Smutniak) di tenere un corso di teatro ai detenuti, e successivamente a suggerirle di allestire un vero e proprio spettacolino per la Pasqua, argomento: la Passione di Cristo. A questo punto però Irena, agnostica che della religione mantiene una distante e vaga idea come oppio dei popoli, si scontra con una difficoltà insormontabile: ogni carcerato rifiuta di interpretare il ruolo di Giuda, l’infame per eccellenza. Come fare? Si può pensare una Passione senza tradimento e, di conseguenza, senza sofferenza, croce e morte? Gesù voleva davvero seguire la volontà del Padre suo che l’ha condotto al Calvario?Spettatori passivi (ma non troppo) sono il pragmatico direttore…