FORNACI – “I dati e le informazioni disponibili non mostrano evidenze di contaminazioni o esposizioni alcune verso i lavoratori e la popolazione”.
Così KME che rassicura dopo l’allarme di lunedì sera. Lo ha fatto con un proprio comunicato dove è intervenuta sulla vicenda ricostruendo anche quello che è successo.
“Nel corso dello svolgimento delle routinarie procedure di analisi dei campioni di polveri derivanti dall’attività della fonderia rame prima dell’avvio delle stesse presso le ditte specializzate allo smaltimento – dichiara KME – è stata rilevata la presenza di una quantità dell’isotopo 137 del Cesio leggermente superiore alla soglia di legge. Oltre all’analisi radiometrica di laboratorio sul campione, sono stati effettuati anche controlli sulla radioattività delle polveri stoccate che hanno evidenziato valori prossimi al fondo naturale (ovvero la radioattività media che c’è in natura ndr)”.
KME, come già era emerso subito dopo il fatto, sottolinea ancora l’azienda, ha provveduto immediatamente ad informare le autorità competenti: ARPAT, Vigili del Fuoco, ASL, Carabinieri e Prefettura e continua:
“L’intervento da parte dei VVF (compreso quello del nucleo specializzato NBCR) avvenuto nello stesso pomeriggio di lunedì, non ha segnalato esposizioni significative nelle aree ove il materiale è attualmente stoccato – dice poi l’azienda – In attesa di ulteriori controlli, comunque, è stato provveduto cautelativamente ad interdire l’accesso alla zona circostante il luogo di stoccaggio del materiale (circa 900 Kg per una dimensione di 2,5 metri cubi), che appena consentito verrà conferito allo smaltimento a norma di legge”.
Per l’azienda l’evento inoltre conferma:
“Come le attività e le procedure interne a KME permettano di intercettare sostanze potenzialmente inquinanti e pericolose anche non appartenenti al ciclo produttivo dei propri stabilimenti.”
I controlli di ARPAT e dei Vigili del Fuoco sono proseguiti peraltro anche ieri mattina. Anche dalla relazione che dovrebbe arrivare tra oggi e domani non dovrebbero emergere situazioni di preoccupazione.
Daniele bonaccorsi
19 Marzo 2025 alle 18:56
Sarà vero oppure x soldi si mette a tacere tutto…