Il tempo incerto non ha fermato le befanate

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Canti, doni e tanta tradizione hanno animato le feste della Befana nei comuni di Castiglione e Pescaglia.

Il tempo incerto, condizionato da piogge e rovesci sparsi su tutta la provincia, non ha impedito alla Befana di svolgere il suo lavoro accompagnata dai canti di questua. Davvero tante le località dove si è atteso la vecchina con i doni e a seguire i befanotti a “cantar l’epifania”, come ad esempio a Cerageto, nel Comune di Castiglione, dove la befana ha distribuito doni all’interno della sua casina allestita da Chiara, Susanna e Sonia. Sempre a Castiglione, dove il canto di questua è un appuntamento e anche un concorso che vede la partecipazione di gruppi di ogni età, si sono alternate armonie antiche con testi vecchi e nuovi e tanta allegria.

Ora ci spostiamo a Fiano nel Comune di Pescaglia, dove il canto di Questua è uno degli appuntamenti più attesi da tutta la comunità. Qui si canta la Befana su una melodia molto arcaica come è nella tradizione del canto di questua. In questo caso è anche in tonalità minore mentre generalmente i canti di befana sono in maggiore. Per dare allegria al canto in epoca contemporanea è stato aggiunto un intermezzo a tempo di polka per spezzare la parte melanconica ma bellissima del canto.

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