BARGA – Il Presepe Vivente come ogni antivigilia di Natale, ritorna il 23 dicembre, a Barga, nell’antico castello. La prima edizione 39 anni fa: fu il primo presepe vivente a svolgersi in Valle del Serchio.
La formula è sempre quella. Stessa data e stesso teatro per questo evento, ovvero le vie del borgo medievale di Barga ed è rimasto immutato anche il fascino di questa manifestazione.
Il percorso inizierà come lo scorso anno da Porta Reale, ma anche quest’anno non dovrebbero mancare alcune novità, soprattutto in atti di figuranti che partecipano alla rievocazione, a riproporre gli antichi mestieri di una volta, e soprattutto gli antichi mestieri di ogni presepe che si rispetti. A regalare dunque al pubblico un grandissimo e suggestivo presepe vivente nella cornice adeguata del borgo medievale barghigiano.
Si inizia alle 20 con il rifiorire di via e piazze con gli antichi mestieri di una volta. Un popolo del presepio in attesa del passaggio della sacra famiglia che verso le 22 arriverà da Barga Giardino, risalendo il Pontevecchio, via di Borgo, Piazza Salvi, Piazza Angelio e Piazza del Teatro e poi da qui in via di Mezzo per arrivare infine a Porta Reale ed entrare nel “presepe vivente”.
Poi l’arrivo in Duomo dove ci sarà la scena della natività che sarà, come è sempre stato dal 1985, annunciata dal doppio dei campanari di Barga e da un razzo luminoso che volerà in alto dal campanile. Sarà il segnale anche per l’arrivo dei Re Magi.
Appuntamento dunque a Barga, la sera di questo sabato 23 dicembre, a cominciare dalle 20.
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