Da alcuni anni tra i presepi più apprezzati di tutta la provincia figura senza dubbio l’istallazione realizzata sulla sommità della collina che ospita l’antico borgo di Sassorosso, in Garfagnana. Fino agli anni 70 nella parte alta del paese era presente una cava per l’estrazione del marmo rossastro che dà il nome alla località.
Poi per ovvi motivi anche di sicurezza per il paese, la cava è stata chiusa oe si prosegue l’estrazione solo nella parte bassa internamente alla montagna.
I paesani guidati da Mons Angelo Pioli anche nel ricordo del lavoro che si svolgeva in cava alcuni anni fa realizzarono questo particolare presepe che ogni anno è sempre più ricco e più grande: le figure sono quasi a grandezza naturale e assieme ai personaggi fondamentali del presepe, le altre richiamano l’attenzione dei visitatori sui mestieri che un tempo venivano esercitati in questa parte della Garfagnana: il casaro, il fornaio, il falegname, il bottegaio… insomma frammenti di vita del passato che oggi si possono apprezzare in questo bellissimo presepe, he, una volta che la luce del giorno lascia spazio alla notte è reso ancora più magico e suggestivo dall’illuminazione.
Questo dunque è il presepio di Sassorosso, un paese che pare quasi esso stesso un presepe; forse anche per questo i paesani lo hanno voluto realizzare nel luogo più suggestivo, nella vecchia cava.
L’installazione è aperta e sempre visitabile; si trova a due passi dalla località Casina Rossa sulla strada regionale del passo delle Radici, nel comune di Villa Collemandina
Tag: NoiTV
Lascia un commento