Under 18
V.P. Volley-Volley Barga 3-0
25-14 | 25-14 | 25-23

Si potrebbe parlare di come il marmo sia il fattore economico trainante di questa zona, oppure dell’origine del nome di Seravezza, di cui spesso si confonde la derivazione, ma mai alcuna distrazione farebbe cambiare il mio intento di parlarvi di questo gruppo, il Volley Barga U18, che da ogni sconfitta deve imparare ad uscirne rafforzato, e così sono certo farà. Ragazze, perdonatevi per ogni errore fatto, ma non scusatevi per esso, mai… L’errore è la linfa che nutre l’esperienza, che a sua volta è crescita. L’esperienza è una scala che va salita gradino dopo gradino, piolo dopo piolo, senza fretta, senza allungare il passo, è la scala stessa a dettare i tempi e i modi del suo percorso. Perciò nei momenti più difficili, dove non si vede soluzione di continuità, conta una sola cosa: il gruppo, l’insieme, la squadra, che si stringe in cerchio e si protegge da ogni debolezza della mente e dello spirito. Lontane da ogni tentazione di mollare la via intrapresa, di vedere irraggiungibile la capacità di colpire perfettamente una palla, o il dove saper stare esattamente in campo. La perfezione non esiste, perchè non esisterebbe la volontà di raggiungerla. Ed è la volontà di far bene e crescere con l’apertura del cuore, a muovere le persone, anche passando attraverso esperienze che sembrano, in un primo momento, difficili da affrontare.

Nelle tre dimensioni in cui viviamo, come 3 sono i set da conquistare, bisogna imparare a guardare oltre la vittoria, andando alla ricerca del qui e ora, dell’Uno, che non è una sigla governativa. Il vero vincere è acquisire consapevolezza di sé, saggiare le situazioni, come avete fatto in questa partita, con il primo e il secondo set, in una fase di ricerca, di sperimentazione, dove le velocità di gioco si distinguono da quello che era il livello dello scorso campionato.

Risultati in questo ordine, 25-14 e 25-15, dei primi due parziali, che evidenziano lo studio della squadra avversaria da parte del Volley Barga, per giungere alla terza frazione dove viene sfiorato un principio di rimonta, di rivalsa, che non si compie per una couple di punti: 25-23 e 3-0.

Finisce qui l’incontro, ma non la corsa della nostra U18 verso il raggiungimento di certi obiettivi, che non saranno finali, ma solo iniziali gradini, proiettati verso quella crescita che nella strada della vita non trova mai compimento.

Mai come adesso, per aspera ad astra…

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