FORNACI – La notizia è bella: il nostro Massimo Salotti, artista fornacino di talento e cultura, è stato invitato a lavorare al prestigioso Teatro Carlo Felice di Genova come pianista e maestro collaboratore. Una chiamata speciale, giunta all’improvviso, quasi come un dono natalizio in anticipo, che lo vedrà impegnato a partire dal 17 dicembre.
“È stato un anno straripante, di quelli che ti scuotono l’anima,” racconta Massimo. E in queste parole c’è tutta l’emozione di chi ha dedicato la vita a un’arte complessa e affascinante come quella della musica. Salotti vede in questo invito non solo un riconoscimento personale, ma un tributo al lavoro di ogni artista che ha camminato al suo fianco, e che ha creduto, come lui, nella forza del sacrificio, della bellezza, e di quel “suono segreto” che nasce dalla passione condivisa.
Docente presso l’Istituto “Pacinotti” di Pontedera, collaboratore per il Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca e per il Festival Mascagni di Livorno, esperto divulgatore e appassionato di opera, Salotti è conosciuto nel nostro territorio non solo per il talento musicale, ma anche per l’abilità di rendere accessibile l’arte lirica con uno stile affascinante e narrativo. Chi ha avuto il piacere di assistere alle sue conferenze-recital sa che riesce a dipingere paesaggi sonori con la stessa cura e intensità di un pittore davanti alla tela. Di recente, ad esempio, nella conferenza “L’opera lirica fra pennelli e racconti”, Massimo ha guidato il pubblico attraverso le grandi opere con un approccio che mescola storia, emozione e dettagli tecnici, con quel tocco ironico e coinvolgente che lo caratterizza.
L’invito a Genova (una delle poche Fondazioni Liriche in Italia, al pari del San Carlo di Napoli o del Teatro alla Scala di Milano) rappresenta per lui un momento importante, un’occasione per portare in una delle culle dell’opera italiana la sua passione e il suo profondo rispetto per la tradizione lirica. In un tempo in cui l’arte si fa strada faticosamente, Massimo vede questo incarico come un’opportunità per riaffermare la bellezza e il valore del sacrificio, un viaggio in cui la musica stessa diventa pennello e racconto.
Per tutti noi e per chi, come lui, crede nella musica come forza universale, questo nuovo passo nella carriera di Massimo è sicuramente motivo di orgoglio, anche per la consapevolezza di quanto anche un piccolo angolo del mondo, grazie alla sua gente, possa essere punto di partenza per incredibili traguardi.
Auguriamo a Massimo Salotti ogni successo in questa nuova avventura, certi che condividerà con il Teatro Carlo Felice la stessa passione e intensità che ha sempre portato sul palco.
Un abbraccio dal Giornale di Barga e da tutta la comunità.
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