Under 18
Volley Barga-Pallavolo Garfagnana 3-0
25-17 | 25-20 | 25-16

“Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde” prende forma in questa occasione e si replica, non più in ambito letterario, bensi in quello sportivo, della pallavolo detto per inciso.

Una partita giocata con incerta personalità, sciupando ogni palla giocabile, un’altra condotta con autorevolezza e solidità, concretizzando la maggior parte delle occasioni che si vengono a creare nel dipanamento del gioco.

E in questo alternare, una prestazione antitetica all’altra, contro il Pallavolo Garfagnana la nostra U18, non avendo memoria del suo alter ego, come invece accadeva per il personaggio del noto romanzo di R. L. Stevenson, gioca come sa e non commette alcun passo falso, andando ad eseguire una prestazione in termini di gioco, apprezzabile per impegno, costanza ed esecuzione tecnica.

Primo parziale che principia con alcune note di gioco in stile gotico, dovute alla pressione che il Garfagnana imprime verso la nostra metà campo, per poi lasciare posto ad una ispirazione di tipo agonistico rinascimentale, nel momento in cui le nostre bimbe iniziano a macinare gioco, producendo azioni paragonabili ad opere di pittura ad olio.
E grazie a siffatte azioni, il Volley Barga vince questo primo set, 25-17.

L’attesa per la seconda frazione è palpabile sugli spalti, gremito di spettatori, accorsi per questo derby garfagnino. Questo set è risultato, in altri incontri, decisivo in negativo per la nostra U18, poiché paga di una eccellente iniziale prestazione, si è spenta per mancata motivazione, abbassando troppo il livello di gioco, rispetto a quello avversario. Questa volta per ricalcare al meglio le vicende romanzate del soggetto già citato, dotato di doppia personalità, il Volley Barga ritorna in campo sfoggiando un gioco dal ritmo sostenuto, con scambi sotto rete che confondono non poco le avversarie, togliendo loro dalla vista certi punti di riferimento, utili ad attuare una difesa efficace. In tal modo viene sfatato, almeno per questa volta, il tabù del secondo set, che scivola ben oliato nel conteggio a favore del Barga, 25-20.

Il terzo episodio è il giusto corollario per una prestazione degna del proprio nome, dove le nostre bimbe, riescono con facilità a tenere alto il ritmo di gioco, impedendo a loro stesse di lasciarsi ammaliare dalla loro parte più indolente, vanificando ogni resistenza di gioco da parte del Garfagnana. Si conclude così questo terzo set e con esso la partita, che le nostre bimbe vincono meritatamente: 25-16, 3-0.

C’è onore nella sconfitta, ma di più c’è nella vittoria, spurga e lontana dal più mero matematico punteggio: quella gioia bella, figlia dell’entusiasmo e del piacere di giocare, del puro divertimento.

Oggi è stato così.

Per aspera ad astra

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