Il Volley Barga U18 cade nella rete del Jenco e perde l’ennesima sfida in trasferta

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Under 18
Jenco Volley School-Volley Barga Coppo Team 3-0
25-15 | 25-20 | 25-18

Trasferta con riscatto: potrebbe trattarsi di un titolo di un film, di quelli polizieschi, ma è in realtà, più semplicemente, è la trama dell’ultima partita che il Volley Barga U18 è andata ad affrontare in quel di Viareggio.

L’avversaria da incontrare è lo Jenco Volley, in una palestra dove una delle difficoltà maggiori è quella di tenere a bada la palla, evitando che arrivi a toccare il soffitto già basso di per sé, ulteriormente ridimensionato da una rete fissata in altezza, a mo’ di protezione.

Qualche assenza fra le nostre fila, non pregiudica l’assetto del sestetto di partenza, da predisporre in campo.

Affrontiamo una delle prime squadre in classifica e allo scoccare del gong di primo set, ci poniamo bene nel confronto. Ma è solo una chimera e poco basta, alla formazione di tradizione carnascialesca per allungare il passo, complice l’imprecisione in ricezione e a muro delle nostre bimbe. Si va al riposo così velocemente, come le galline al tramonto, con il punteggio di 25-15.

Il già citato riscatto, sembrerebbe essere nell’aria e il secondo set pare darci ragione, in virtù di un gioco più ordinato nei vari settori della nostra metà campo. Non faccio in tempo a scrivere il trafiletto che già devo ricredermi sulla posizione da me assunta, visto che al nostro 15° punto ogni cosa si ferma per lasciare spazio al gioco avversario, che dilagante come un’inondazione di questi tempi travolge ogni possibile tentativo revanscista del Volley Barga. Termina così 25-20 il secondo parziale, che cade ancora in mano allo Jenco Volley.

Terzo set che dipana la sua stesura con le stesse modalità della precedente tranche, osservando anch’esso sgomento il Volley Barga seppellire l’ascia di guerra appena varcata la soglia di metà frazione, quasi essa rappresentasse l’ingresso di una sorta di Valhalla dove perdersi avvolti da ammalianti nebbie lisergiche. Così si esaurisce anche il terzo set (25-18) e con esso la partita (3-0).

Vorrei ritrovarmi a cantare gesta romantiche e di più degna nota per questo Volley Barga U18, meritevole, per il suo potenziale di un destino meno infausto. Bramando sonetti più lieti da comporre, attendo insonne una riscossa dell’animo da parte di queste nostre guerriere che pare abbiano perso il passo del danzare micidiale di fioretto, loro appartenuto nella passata stagione.

Per aspera ad astra

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