FORNACI e FILECCHIO – “I consigli del Maresciallo”, riprendono nel territorio barghigiano gli incontri con i Carabinieri per fornire tutte le informazioni possibili sul difendersi dalle truffe. Mercoledì 13 novembre alle ore 15, i carabinieri incontreranno la popolazione nelle sale parrocchiali della chiesa del Cristo Redentore; sempre mercoledì 13, ma alle 20,30, l’incontro si terrà anche a Filecchio, nelle sale parrocchiali.
Truffe e raggiri stanno diventando un problema sempre più diffuso e che spesso colpisce le persone sole o anche quelle più indifese in tutto il territorio nazionale.
Negli incontri in programma, alcuni utili consigli pratici e semplici per difendersi dal truffatore che spesso, per conquistare la fiducia allo scopo di introdursi nelle case o avvicinando i malcapitati per strada, può presentarsi spesso come una persona distinta, elegante e gentile. Può affermare di essere un funzionario delle Poste, di enti benefici, dell’INPS o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas; talvolta quale un appartenente alle forze dell’ordine, Carabinieri e/o Polizia.
Da ricordare che anche per il vero controllo domiciliare delle utenze domestiche di solito viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo) che indica il motivo, l’ora e il giorno della visita del tecnico. In tutti i casi mai un tecnico può richiedere un qualsiasi tipo di pagamento.
In alcuni casi i truffatori hanno finto di essere operai con il compito di verificare delle fughe di gas affermando di utilizzare un gas particolare che corrode i metalli preziosi e richiedendo di radunarli tutti in un sacchetto e di nasconderlo in un luogo al sicuro da loro indicato… approfittando poi di un momento di distrazione per rubarlo e darsi alla fuga. Alcuni truffatori, anche in provincia di Lucca, si sono presentati come appartenenti all’Ama dei Carabinieri, comunicando che un parente stretto è rimasto coinvolto in un serio incidente e chiedendo il pagamento di una somma di denaro(o la consegna di gioielli di valore) per evitare l’arresto della persona. Ovviamente non c’è nessun incidente ed il truffatore cerca solo di ottenere dei soldi.
Ricordatevi che nessuno – a maggior ragione un Carabiniere o un Poliziotto – può chiedere “porta a porta” alcun tipo di pagamento e quindi non consegnate denaro o gioielli, per quanto possa sembrarvi grave la situazione.
Chiamate per ogni dubbio i Carabinieri al 112 (fate voi la telefonata utilizzando però solo il vostro telefono e non quello dell’eventuale truffatore davanti a voi) e spiegate la situazione: i truffatori a quel punto si saranno già dileguati.
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